| inviato il 19 Agosto 2019 ore 16:19
In realtà il quadrato cade giusto a metà tra il volto della sposa, più vicino ma con poco contrasto, e il fogliame dello sfondo, più lontano ma molto più contrastato. Poi c'è sempre quel +20 che è una enormità e che falsa tutte le valutazioni. |
user92023 | inviato il 19 Agosto 2019 ore 16:19
Avevo provato a scrivere, su questo argomento, ieri ma, essendo sul tablet, ad un certo punto -non ne saprei la ragione- è sparito tutto quanto, e non avevo voglia di ricominciare da capo. Comunque, breviter, io mi regolo come segue: quando compro un obiettivo, che sia Canon, Sigma, o Tamron, faccio qualche scatto di prova a tre oggettini, tipo pile, scatole di medicinali, ed affini, alla stessa distanza di utilizzo "normale" dell'obiettivo stesso (essendo ritrattista, direi tra il metro ed il metro e mezzo), e tenendoli leggermente sfalsati (uno un poco avanti, uno nel mezzo, ed uno un poco indietro. Differenze nell'ordine dei 2-3 cm.). Tutta apertura, naturalmente! Cerco di fare le cose "per bene", come farei realmente se stessi scattando un ritratto. Se tutto è OK, non ci penso più; se il fuoco è palesemente "fuori" (il che, fortunatamente capita di rado: 3 volte con i 12 Sigma, e due volte su due con i Tamron. Mai con i Canon) "provvedo" (vale a dire, AD Service per i Sigma, micro regolazioni in proprio con i Tamron e, se capitasse con i Canon, mi rivolgerei ad un CS). DI SICURO, non trarrei conclusioni circa l'efficienza della m/f di un QUALSIASI obiettivo provandolo SUL CAMPO, nel corso di una cerimonia, con soggetti in movimento! Lo scoprire, POI, che in macchina c'era una micro regolazione a + 20, renderebbe lo pseudo-test più simile ad una barzelletta che ad una "supposta" (in tutti i sensi!) prova tecnica. Fatto ciò, se i problemi sussistessero, comincerei ad interrogarmi sulle mie stesse modalità operative! Di sicuro, comunque, il lavorare con diaframmi molto aperti,produrrà pure immagini gradevoli, MA con un COSTO: il rischio di ritrovarsi, spesso & volentieri, "foto-cessi"!!! Sic transit gloria mundi! Amen! G. |
| inviato il 19 Agosto 2019 ore 16:20
Di4b0liko il problema è del sigma 35 art,cambialo non puoi rischiare di compromettere un lavoro.. dopo agli sposi cosa gli dici? |
| inviato il 19 Agosto 2019 ore 16:21
Sì, perché mi pare che sia andato sullo sfondo. |
| inviato il 19 Agosto 2019 ore 16:24
entrambe le ultime sembra che sia andato sulla pianta/staccionata |
user92023 | inviato il 19 Agosto 2019 ore 16:29
Beh, mi sembra OVVIO & DOVEROSO,provare (e CONOSCERE, ed eventualmente "TARARE") il proprio materiale, PRIMA di impiegarlo per un LAVORO!!! G. |
| inviato il 19 Agosto 2019 ore 16:37
“ ragazzi grazie davvero, siete stati super precisi nelle risposte. anche io penso che l'AF continuo sia evitabile. voi come lavorereste quindi in un wedding? io lavoro in M, generalmente con ottiche fisse tendenzialmente aperte, prediligo questi: 35/50/85, in questa %: 35mm-> 40% 50mm-> 25% 85mm->15% il restante 20% uso il sigma 12-24 o il sigma 70-200. non è sempre così, dipende dal tipo di evento, mi evolvo spesso, fino a qualche anno fa abusavo del 24-70 TAMRON che ho venduto per la disperazione. probabilmente dovrò obbligarmi a comprare ottiche originali, questo si, ma il punto è che non vorrei tornare in ufficio con questi 'errori', e sono quasi sicuro non sia colpa delle ottiche compatibili, ma mia o di impostazioni errate. sia chiaro su 1500 scatti che realizzo circa, di sbagliati ce ne sono pochi ma vorrei ridurli ulteriormente. il mio stile è reportage e vorrei evitare di chiudere troppo il diaframma. „ Se i soggetti sono in movimento, anche lento, l'unica opzione è ai-servo. La fotocamera ha due opzioni: "priorità ai-servo prima/seconda immagine". Ciò consente di dare la priorità all'immediatezza di risposta al comando di scattare la foto o all'accuratezza della messa a fuoco (assumendo di mantenere la messa a fuoco attiva, in ai-servo). In pratica, con la priorità "scatto", non appena si preme a fondo il pulsante la fotocamera scatta la foto, indipendentemente dallo stato della messa a fuoco: con la priorità fuoco, invece, la fotocamera può introdurre un certo ritardo, fino a che non ritiene che la messa a fuoco sia sufficientemente accurata. Io imposto sempre tutto su "fuoco", ma in certi casi ciò comporta il rischio di perdere la cattura del momento utile, dato che può accadere di premere a fondo il pulsante di scatto e che non accada nulla per un certo intervallo temporale, se la fotocamera ha qualche difficoltà nel confermare la messa a fuoco. La differenza tra prima e seconda immagine è che la prima opzione fa riferimento alla prima foto scattata rispetto a quando si preme il pulsante a fondo, mentre l'altra opzione riguarda le foto successive (se si continua a tenere premuto il pulsante). Conviene provare il tutto e sperimentare la resa. |
| inviato il 19 Agosto 2019 ore 16:51
“ ragazzi grazie davvero, siete stati super precisi nelle risposte. anche io penso che l'AF continuo sia evitabile. voi come lavorereste quindi in un wedding? „ Io lavoro in Av in esterni con tempi minimi di 1/250, M in interni. Ho una 5d IV come la tua (e una RP), e la uso sempre in servo (molto affidabile sia in mirino che in LV), ma con ottiche originali Canon (24-70 2.8 II, 35mm 1.4 II, 70-200 f4 is, 85mm 1.8). Ho fatto un piccolo sacrificio, perché per lavoro ho bisogno della massima affidabilità, stesso discorso per i flash. Non ho messe a fuoco inconsistenti, o front\back focus, anche lavorando a 1.4. Era proprio quello che cercavo, dopo pessime esperienze con 6d e con altre ottiche, come un Canon 24-70 2.8 prima serie o un Tamron 24-70 G2, che si è rotto. |
| inviato il 19 Agosto 2019 ore 17:02
Mannaggia a sti Sigma tanto belli quanto problematici |
| inviato il 19 Agosto 2019 ore 17:43
Sono problematici su reflex, non ho ancora sentito nessuno riscontrare gli stessi problemi su mirrorless. Motivo per cui il suggerimento di Otto di valutare una Eos R lo trovo quanto mai appropriato. |
| inviato il 19 Agosto 2019 ore 17:52
“ Mannaggia a sti Sigma tanto belli quanto problematici „ Parte del problema è il reverse engineering che eseguono, per ricostruire le logiche di funzionamento dei sistemi autofocus (e non solo) delle fotocamere. Canon non rilascia le specifiche di funzionamento, infatti. Visto che ogni modello di fotocamera ha un suo firmware dedicato (anche se magari condivide processore, sensore e altre componenti con altre fotocamere), con funzioni e calibrazioni specifiche, devono eseguire test di compatibilità con ciascuno di essi. Vedasi anche l'elenco di aggiornamenti di firmware rilasciati da Sigma, per correggere problemi autofocus e di altro genere, sia con le reflex che con le mirrorless eos. www.sigmaphoto.com/article/firmware-update-for-sigma-ef-lenses-with-ca |
| inviato il 19 Agosto 2019 ore 17:53
“ Motivo per cui il suggerimento di Otto di valutare una Eos R lo trovo quanto mai appropriato. „ Io uso con soddisfazione un 50 Art con attacco nativo FE. Ci faccio di tutto, dal reportage allo sport, a qualsiasi apertura. Cambio diaframma solo in funzione della pdc che mi serve, non mi pongo più il problema dell'autofocus. Ci prende quasi (quasi, l'af infallibile non esiste) sempre. Ho avuto anche il 105Art, ottica dalla resa per molti versi impareggiabile, venduto per il peso, davvero eccessivo. L'ho usato la scorsa stagione per fotografare la pallavolo, l'avevo inchiodato a f/1.4 e poi croppavo, spesso il file era uguale o migliore di quello a f/2.8 dello zoom che si portava dietro due stop di rumore in più... Se non avessi preso il GM, l'avrei sostituito con il 135 Art. Ora attendo il nuovo 14-24. |
| inviato il 19 Agosto 2019 ore 19:04
“ Mannaggia a sti Sigma tanto belli quanto problematici „ Sandro, si è "dimenticato" un +20 sulla regolazione fine che era per un altro obiettivo...stai pur sicuro che quel Sigma se messo a 0 va che è una meraviglia. |
| inviato il 19 Agosto 2019 ore 19:18
Si ma nelle foto davanti alla staccionata il fuoco è sullo sfondo. Sicuro di non aver mosso la fotocamera? Nel senso che sembra che abbia agganciato lo sfondo e poi tu abbia leggermente mosso e poi scattato. Così il punto rosso appare sulla sposa, mentre in realtà quando ha agganciato magari era sullo sfondo |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 245000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |