| inviato il 03 Ottobre 2019 ore 7:44
Stefano, non ho ancora pagato nessuno per posare, se mai dovesse succedere non cambia nulla verso il mio approccio alla fotografia. Semplicemente io e Ilaria ci siamo orientati ANCHE verso il low budget visto la difficoltà nel trovare un soggetto idoneo a quanto abbiamo in mente ma $$$ o meno il risultato è il medesimo. Una persona può avere in mente uno scopo, un obiettivo da raggiungere oppure può scattare solo per gusto e soddisfazione personale. Ecco, per me vale la seconda. Fare un buon set, divertirmi, condividere il risultato e stop. Non sono avaro del mio "lavoro", non sono geloso dei miei scatti (poi per cosa, 3 foto a cosplay e 4 farfalle...), per me il tempo diventa denaro quando riesco a ritagliarlo per le mie passioni. |
| inviato il 03 Ottobre 2019 ore 7:56
Per quanto mi riguarda, quasi tutte le ragazze che ho fotografato le ho conosciute a sagre/feste/eventi che si tengono in città o nei paesi vicini. Faccio qualche scatto, do' il biglietto da visita, se posso le taggo o comunque sono curiose di vedere le foto.
Poi chiedo se sono disponibil per posare (in modalità tf) e faccio qualche shooting.
Niente di che, però le foto piacciono.
Inutile dire quante "fregature" ho preso, addirittura il giorno stesso dello shooting. Cose che capitano, anche se non dovrebbero capitare. L'importante è ricordarsi la ragazza non affidabile e se contatta lei, per il futuro, dirle "cercati qualcun'altro". |
| inviato il 03 Ottobre 2019 ore 10:24
Emanuele, se oltre a pagare regali le foto significa che il tuo lavoro non ha alcun valore, ovviamente sei libero di farlo. |
| inviato il 03 Ottobre 2019 ore 10:47
“ beh ma scusa se la paghi per fare degli scatti vuol dire che li vuoi usare per qualcosa.
Questo è il senso di tenerseli, no? „
No, perché tu ragioni in termini di professionista che ingaggia una modella se deve fare un lavoro per il quale è pagato o perché ne ha un guadagno indiretto (in termini di pubblicità, portfolio, ecc.).
In termini dell'amatore/hobbista/appassionato non è detto che questi scatti per forza per farci qualcosa che ha un ritorno economico, ma più probabilmente lo fa per un proprio progetto personale, per hobby, per divertimento, per sfizio, ecc. e magari gli sta bene dare le foto alla modella traendo soddisfazione dall'eventuale apprezzamento della stessa (piuttosto che da una specie di "pubblicità" da parte della modella che pubblica le foto, attirando magari altre persone non a pagamento).
Apro e chiudo una parentesi: il concetto (per me giusto, sia ben chiaro) del "siccome pago, allore le foto te le do solo se mi va e non perché obbligato, a meno di diversi accordi" risulta incomprensibile alle modelle presso modelle che chiedono soldi (la professionista con migliaia di foto probabilmente non se ne farebbe nulla di tali foto).
Provate a spiegarglielo e poi mi dite. |
| inviato il 03 Ottobre 2019 ore 11:47
Dipende dal valore che si vuole dare allo shooting, per me questo NON è quantificabile con dei soldi anzi, mi sentirei in imbarazzo a chiedere un compenso non essendo un professionista, sono invece ben lieto di consegnare alla modella gli scatti migliori (firmati e tutto) soprattutto se questa ha fatto un buon lavoro ma anche per mantenersi in buoni rapporti. E' il mio modo di essere ripagato ma non mi sento assolutamente stupido o folle per questo, anzi :) Certo che se questa si comporta da altezzosa, insistente ecc le foto le osserva dal binocolo... |
| inviato il 03 Ottobre 2019 ore 12:08
Ma credo che il punto non sia il pagare o meno la modella quanto la serietà che si dovrebbe mettere in un'impegno.
Gli autori del post lamentando la poca disponibilità e la generale mancanza si serietà anche ad accordi presi.
Il fatto che io pago o meno 200 euro una ragazza per fotografarla non dovrebbe essere l'unico motivo per avere o meno garanzia della sua presenza.
Oltretutto parliamo di modelle non affermate, social a parte, che lavorano in nero e danno poca o nessuna garanzia sulle loro effettive capacità espressive.
Se non sei seria adesso che tratti con due sfigati non mi illudo che lo sarai anche domani quando tratterai con professionisti, anche perché di ragazze che appaiono e scompaiono nel settore nel giro di una stagione siamo pieni. |
| inviato il 03 Ottobre 2019 ore 12:16
“ Se non sei seria adesso che tratti con due sfigati non mi illudo che lo sarai anche domani quando tratterai con professionisti, „
La professionalità (da non confondersi con il professionismo, si può essere professionali anche senza essere professionisti) è qualcosa di molto raro fra la modelline e chi accetta di posare, perlomeno per la mia esperienza (potrei anche essere io che sono sfortunato, ma più i numeri crescono e più i dati si confermano...)
Potrei raccontarne di cotte e di crude.
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| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 11:18
Un altro quesito: in genere (e in generale) per un TF (ma anche non) come vi comportate? Nel dettaglio:
1. Fate sempre firmare liberatoria a fine shooting? In questa liberatoria cosa viene concesso?
2. Consegnate (o fate visualizzare) tutte le foto scattate oppure una vostra selezione (chiaramente esclusi doppioni e scatti palesemente cannati)?
3. Quanti scatti post producete? Ok, qui dipende chiaramente dalla quantità di foto buone/ottime (e abilità del fotografo) ma in media per un set, quante foto passate intensamente in photoshop/lightroom/ecc? Non parlo di semplici aggiustamenti ma interventi di post più o meno avanzata (freq sep, d&b, filtri ecc) per foto che poi pubblicherete.
4. Fate scegliere alla modella eventualmente cosa pubblicare/postprodurre o la scelta è solo esclusivamente a vostra discrezione? Esempio a lei piace particolarmente uno scatto che però voi non lo ritenete all'altezza (e viceversa)...
5. Collegandosi al punto sopra, chi decide in sostanza cosa e dove pubblicare? Il fotografo, la modella o ognuna delle due parti può fare quel che gli pare delle foto?
6. Quanto tempo vi prendete da fine set a consegna?
Questi alcuni punti/spunti dopo un'esperienza indiretta dello scorso weekend, tra incomprensioni, insistenze, pretese ecc dove ho capito che probabilmente le "regole" di cui sopra vanno pianificate/messe in chiaro in principio...
P.S: parlo di set amatoriali senza scopi commerciali ma sarei curioso anche di sapere qualcosa del mondo "pro".
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| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 12:00
1- si sempre... se è un TF anticipo la liberatoria "prima" ancora di fissare lo shooting così se ci fossero obbiezioni si discutono prima (evitando perdite di tempo)
2- visualizzare al momento si (velocemente per vedere come va la sessione e mettere a suo agio il soggetto) poi però consegno solo il materiale che scelgo io
3- tutto il materiale "accettabile" viene passato in lightroom e sviluppato, solo quello effettivamente necessario viene passato in Photoshop (sui quantitativi non ho stime... mi son capitate sessioni da 4 foto in 3 ore.. come da 30 in 2 ore)
4- la modella sceglie solo tra le foto che ho già scelto 
5- lo si definisce "prima" ... solitamente in TF chiedo (e concedo) ampia libertà
6- dipende... io normalmente cerco di stare nei 10 giorni...
amatoriale o professionale cambia poco... chiamala liberatoria o contratto ... comunque SEMPRE definire prima il tutto... |
| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 13:12
Grazie per la risposta. Si sono d'accordo, va chiarito tutto PRIMA. Purtroppo non ci si può fidare dell'apparenza ne tantomeno di perfetti sconosciuti o del buon senso e della presunta correttezza delle persone. Le parole poi non valgono nulla ma carta canta come si suol dire. Chiaramente lo stesso discorso vale anche per il lato opposto del fronte ma personalmente poco mi interessa, si spera che certe "precauzioni" le prenda anche chi sta davanti all'obiettivo :) Ora, non voglio dire che deve mancare l'aspetto umano e diventare tutto freddo e asettico ma quel poco che ho visto/sentito in questi giorni mi è bastato per farmi un'idea più precisa. |
| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 13:21
La liberatoria o il contratto non servono solo per chiarire tutto prima ma anche per cautelare le parti dopo.
Molte ragazze iniziano a posare, magari fanno anche nudo, poi cambiano idea e vorrebbero far sparire tutte le foto per "ripulirsi" dato che, ad esempio, hanno finito l'università e temono un danno d'immagine sul luogo di lavoro.
Oppure qualcuno potrebbe "decidere" qualche mese dopo aver posato che le foto sono lesive della sua immagine e farti causa.
Il pezzo di carta mette anche al riparo da certi atteggiamenti. |
| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 13:37
Si chiaro, questo è l'aspetto più importante della liberatoria :) |
| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 14:14
Ma cosa sarebbe sto TF? |
| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 14:15
“ Ma cosa sarebbe sto TF? „
Tortelli e Focacce |
| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 14:18
“ La liberatoria o il contratto non servono solo per chiarire tutto prima ma anche per cautelare le parti dopo.
Molte ragazze iniziano a posare, magari fanno anche nudo, poi cambiano idea e vorrebbero far sparire tutte le foto per "ripulirsi" dato che, ad esempio, hanno finito l'università e temono un danno d'immagine sul luogo di lavoro.
Oppure qualcuno potrebbe "decidere" qualche mese dopo aver posato che le foto sono lesive della sua immagine e farti causa.
Il pezzo di carta mette anche al riparo da certi atteggiamenti. „
La liberatoria è sempre revocabile, perché il diritto alla privacy è un diritto inalienabile. |
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