| inviato il 23 Aprile 2019 ore 15:01
ragazzi chiedo scusa per l' assenza e per la confusione creata.
provvedo subito a correggere il post, innanzitutto ringrazio chi mi ha dato le risposte che cercavo, i "lavori" a cui mi riferivo erano delle baggianate come i famosi diciottesimi o piccole feste paesane, dove chiedere un contratto fa sbellicare, mi spiace la gente abbia capito male tutto qui.
Il mio obiettivo non era aprire uno studio di fotografia (essendo architetto è un po dura conciliare il tutto) semplicemente se sapevate in che direzione potevo muovermi per guadagnare qualcosina in più ma stando sempre su eventi medio piccoli tutto qui.
Per tutte le persone che sono partite a insultare o darmi del pezzente o PERSONA DISONESTA li invito a rileggere questo mio post, sono sempre stato molto contrario all' illegalità e al famoso lavoro a "nero", e venir criticato cosi blandamente da persone che nemmeno mi conoscono già dicendomi che nella vita non farò nulla che è colpa di gente come me (che in realtà non è nemmeno cosi) se l' Italia va a rotoli non lo accetto mi spiace.
Io mi sarò anche epresso male lo ammetto ma venir cosi attaccato non lo vedo il caso, potevo scrivere effettivamente si "i diciottesimi ovvio che non implichino contratti con fatture ecc" c'è stato un fraintendimento, ma ovviamente per qualcuno era un motivo come un altro per sfogare fuori tutte le repressioni che ha, ripeto, ringrazio le persone che mi hanno dato le risposte che cercavo, tra poco chiuderò il post visto che ho avuto le risposte che cercavo. |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 16:10
Spero ora sia chiaro che Ale non punta a diventare fotografo professionista ma solo ad avere un piccolo reddito provvisorio.
Ale mi spiace aver creato tutto questo casino ma dovevo avvertirti che dichiarare ciò che avevi dichiarato in pubblico comporta dei rischi notevoli.
Ti auguro di trovare un buon percorso da architetto, il che non escluderebbe la professione fotografica, sono molti gli architetti fotografi, e di non aver più bisogno di piccoli lavoretti.
Informati comunque sulla non tax area |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 18:49
“ Per tutte le persone che sono partite a insultare o darmi del pezzente o PERSONA DISONESTA li invito a rileggere questo mio post, sono sempre stato molto contrario all' illegalità e al famoso lavoro a "nero", e venir criticato cosi blandamente da persone che nemmeno mi conoscono già dicendomi che nella vita non farò nulla che è colpa di gente come me (che in realtà non è nemmeno cosi) se l' Italia va a rotoli non lo accetto mi spiace. „
come volevasi dimostrare… non hai minimamente compreso il senso degli interventi.
Non lo accetterai.. ma resta il fatto che tu per primo hai posto la questione in modo peregrino ed incompleto.
A dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, del fatto che non hai le idee chiare.
nessuno ti ha dato del pezzente… ti si e' detto che a furia di lavoro nero (cosa che tra l'altro hai espressamente dichiarato di aver fatto e di voler fare sul serio) si finisce a fare i pezzenti.
Non ho mai visto un lavoratore in nero girare in ferrari. Mentre ho visto molti "imprenditori", che invece sfruttano il lavoro nero, possedere collezioni di auto e barche da fare impressione.
QUESTO DOVREBBE FAR RIFLETTERE TUTTI QUELLI CHE CERCANO I FAMOSI LAVORETTI sulla bonta' della loro scelta. |
user109536 | inviato il 23 Aprile 2019 ore 18:53
Bravo salt |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 18:55
Salt ancora non hai capito che il suo futuro non è di fotografo ma vorrebbe lavorare come architetto, per ora cerca lavoretti, roba da 50€, per arrotondare quanto gli danno i genitori. Credo rientri, ma non ho le competenze per affermarlo con assoluta certezza, nell'ambito della no tax area |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 19:03
Lo ho capito benissimo…
Quello che non capisco e' perche' venga qui a farsi suggerire occasioni per fare i famosi "lavoretti".
I "lavoretti" nascono da rapporti squisitamente interpersonali ed in "zone limitrofe" al prestatore d'opera.
Il titolo del 3d del resto "iniziare a fare sul serio" non e' particolarmente chiaro. Se Iniziamo sul serio a fare "lavoretti seriali" diventiamo velocemente "lavoratori in nero". Se viceversa la richiesta e' "come uscire dal nero ed iniziare sul serio" , mi spiace ma la risposta e' "non si puo' fare senza mettersi in regola".
Punto. |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 19:08
“ Salt ce ne sono molti più di quanto tu possa immaginare, pensa ai medici, dentisti, avvocati, commercialisti, tassiti, meccanici, artigiani vari, commercianti, quasi nessuno nero assoluto ma quasi tutti al grigio
„
No guarda… medici , dentisti e avvocati sono persone che fanno nero, ma partono da una posizione piuttosto "elevata" raggiunta con fatica (non certo ho comprato la 6d e domani faccio fatture a nero da 100 euro l'ora)
Tutti gli altri, artigiani, commercianti etc ricadono nel caso che ho citato.. sono persone che sfruttano il nero. Non che lavorano in nero. Un piastrellista viene pagato in nero solo perche ha operai in nero. Viceversa se pagasse stipendi regolari sarebbe verificato nel giro di tre mesi. Non potrebbe infatti pagare stipendi senza entrate. |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 19:40
La mia idea di Italia e' certamente migliore della realta'.
Non foss'altro che avendo vissuto molto all'estero qualche facciata sulla realta' straniera l'ho data.
Ma anche io se domani mi mettessi una divisa della finanza ed andassi a fare accertamenti falsi in una citta a acaso chiedendo tangenti per non comminare multe probabilmente farei pacchi di soldi.
In questo caso non mi servirebbe neppure una falsa laurea in economia.
Sarei semplicemente un t*fatore...
Ma l'Italia non e' questo.
io mi rifiuto di dare suggerimenti simili ad un ragazzo che mi chiede come fare ad arrotondare.
E mi stupisco che ci sia qualcuno tanto stupido da farlo.
Mi stupisco che ci sia qualcuno tanto stupido da non comprendere che chi ti da lavoro nero si arricchisce speculando sulla tua vita.
Ti sta sottraendo ben piu del poco che ti da.
|
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 19:51
Salt in Italia c'è anche un mondo che o vive lavorando in nero o muore di fame in mezzo ad una strada, fortunatamente non è il caso del nostro amico, ma pensa alle cucine dei ristoranti, pensa alle badanti, pensa alle baby sitter, pensa alle pulizie domestiche, pensa ai lavoratori dei mercati, pensa ai lavoratori dell'edilizia, pensa ai lavoratori dell'agricoltura... ci sono t*fatori che si arricchiscono alle spese dei poveri, c'è l'1% della popolazione che detiene il 25% della ricchezza nazionale, e poi ci dicono che i nemici sono gli immigrati e gli zingari, se ne potrebbe uscire solo con un governo serio e un po', davvero poca, di giustizia sociale.
Per il nostro amico alla fine si tratta di non conoscenza delle norme, potrebbe guadagnare lo stesso ed essere in regola |
user109536 | inviato il 23 Aprile 2019 ore 20:20
Sig Mario SALT ha ragione e anche se quello che dici tu é vero se uno studente parte con quelle premesse c'è veramente poco da stare allegri. |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 20:52
guarda.. io vivo in Svizzera.
lavoro nero non ne vedi… lavorano tutti. Tutti pagano un botto di tasse (checche se ne dica).
Tanto per dire… non hai nemmeno l'obbligo di fare una bolla di accompagnamento. Non sanno neppure cosa sia.
ma quando ti fanno un controllo (ed io negli ultimi cinque anni ne ho avuti tre, tutti passati indenni) ti fanno pelo e contropelo.
Difficile che ti multino per un errore… facile invece che ti facciano un culo a capanna se si accorgono che freghi.
Non e' un'isola felice, ci sono problemi.. ma...
i controllori controllano… e alla fine la cosa funziona.
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user109536 | inviato il 23 Aprile 2019 ore 23:05
Il povero Ale ha dichiarato di lavorare in nero, ed é proprio questo il punto. In CH se uno studente lavora riceve uno stipendio, paga la sua parte di prestazioni sociali così inizia a pagare quello che dopo molti anni riceverà come pensione, se non raggiunge un minimo é esente da tasse, ecc ecc perché se fai le cose in regola hai solo vantaggi. |
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