| inviato il 31 Ottobre 2023 ore 20:56
Il bluff o il flop che dir si voglia sta venendo a galla ... non è il motore elettrico il problema ma tutto quello che gli gira intorno : tempi e modalità di ricarica , autonomia , costi delle auto (e mi par di capire anche di manutenzione) , pericolosità delle batterie ... sarò anche complottista ma non pare sospetto questo "furor" europeo per imporre le auto elettriche , visto che tutto il resto del mondo viaggia ancora tranquillamente a benzina, gasolio , carbone e insomma tutto ciò che è in grado di muovere un veicolo ? Un qualunque sistema dovrebbe imporsi per la sua economicità e validità , non per legge ! Non sarebbe stato molto più producente (e logico) sotto ogni punto di vista la ricerca di carburanti alternativi o l'incremento delle motorizzazioni a metano/GPL ? |
| inviato il 31 Ottobre 2023 ore 22:53
@olandese volante
Pur essendo anch'io non favorevole all'obbligo delle auto elettriche, il futuro credo che volgerà all'elettrico, ma questo saranno i prossimi anni a dirlo.
Progetteranno motori e batterie sempre più efficienti com'è stato con i motori a scoppio.
Nel frattempo andrò a benzina finché si potrà.
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| inviato il 01 Novembre 2023 ore 0:53
Non sono complottista, ma se un sistema funziona non servono particolari incentivi per convincere la massa ad adottarlo, fare leva sull'ecologia del nuovo sistema non ha senso visto che basta guardarci attorno per capire che la nostra volontà green è una goccia nel mare.... navi, camion, riscaldamento domestico e soprattutto Cina India ecc.....
Come afferma @L' Olandese Volante, il motore elettrico non è il problema, ma quello che ci gira attorno (batterie) ad esserlo. |
| inviato il 01 Novembre 2023 ore 8:10
Personalmente sono convinto che gli investimenti italiani ed europei degli ultimi anni si sarebbero potuti orientare molto meglio, se fosse l'interesse collettivo il fine ultimo.
Italia: superbonus e bonus vari per l'edilizia, ma l'industria del cemento e la principale per emissioni di CO2, ed il risparmio energetico delle abitazioni è ridicolo a fronte della spesa fatta. Aggiungiamo pure anche i vari bonus per le elettriche, ma sono poca roba al confronto.
Europa: next gen EU - aka pnrr in it - (nato dalle ansie di Merkel per il fatequalcosismo in tempo di COVID) che inietta altra droga nel mercato con un'efficacia che è e sarà ridicola, soprattutto per la parte grants che non necessita rendicontazione ( noi diremmo "a fondo perduto", nomenclatura di per sé già terribile...)
Naturalmente tutta questa droga contribuisce ad una parte dell'inflazione di questo periodo e l'effetto non si esaurirà presto.
Come si poteva investire in modo pregamatico e più efficace dal punto di vista delle emissioni? Costruendo centrali nucleari (al contrario di quei matti tedeschi che le hanno chiuse) con un piano pluri decennale serio e con un impatto enormemente superiore all'elettrificazione delle auto e ai cappotti termici e a qualsiasi altra cosa.
Vedere electricity map, con i risultati della Francia, per credere
Quindi l'auto elettrica se volete è un po' il dito in tutta questa storia.
In generale concordo con chi la vorrebbe scelta dal mercato e non imposta per legge. |
| inviato il 01 Novembre 2023 ore 9:23
Certo manca una seria strategia di base.
Bisogna partire da come si produce l'energia senza emissioni.
Cosa che non ci hanno ancora spiegato e rimane irrisolta.
Poi bisogna prevedere le infrastrutture.
Cosa ancora irrisolta.
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user249402 | inviato il 01 Novembre 2023 ore 9:31
“ Come si poteva investire in modo pregamatico e più efficace dal punto di vista delle emissioni? Costruendo centrali nucleari... „
Dove le costruiamo? |
| inviato il 01 Novembre 2023 ore 9:33
Ne avevamo 5.
Post referendum e successiva legge hanno continuato a funzionare fino a pochi anni fa ma non potevano immettere un Watt in rete.
Siamo dei cojoni ecologici.
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| inviato il 01 Novembre 2023 ore 9:35
www.clubalfa.it/472383-nuova-fiat-panda-avra-batterie-lfp
Sviluppi però ci sono per avere auto più economiche e sicure di quelle che sono in vendita adesso. Rimane il problema della ricarica, ma anche qui bisogna cambiare il paradigma, non bisogna fermarsi per ricaricare, ma ricaricare quando ci si ferma, per il momento è difficile da adottare, ma bisognerebbe secondo me cominciare e ragionare in questo modo, soprattutto se l'Europa rimarrà ferma nella sua decisione di bloccare la produzione di auto termiche dal 2035, certo è che fermerà la produzione, non la circolazione, ma su quest'ultima ci sono sempre più limitazioni, quindi volenti o nolenti prima o poi bisognerà adeguarsi, dà fastidio solo il fatto che sia un'imposizione dall'alto e non un normale sviluppo del mercato. |
user249402 | inviato il 01 Novembre 2023 ore 9:39
“ Siamo dei cojoni ecologici.
„
I giapponesi di Fukushima Dai-Ichi cosa sono? |
| inviato il 01 Novembre 2023 ore 9:46
Inutile provarci, nuke è fonte energetica tra le più sicure.
Vedere dati e referenze su ourworldindata. Tema sicurezza chiuso. |
user249402 | inviato il 01 Novembre 2023 ore 9:52
Io non ci provo, voglio sapere solo dove le costruiamo. |
| inviato il 01 Novembre 2023 ore 9:57
Ironmanu
Un ottimo risparmio energetico sulle abitazioni si ha sul nuovo. Sulle abitazioni chiamate passive, ma con un costo non indifferente. Però se avessi la possibilità di costruirmi una casa indipendente nuova partendo dalle fondamenta, farei l'investimento su questo tipo di abitazioni.
Sulle ristrutturazioni avresti comunque un miglioramento sui consumi.
Il fotovoltaico è utilissimo e l'unico problema sono le palle di grandine di una certa grandezza. Quest'estate mi ha sfondato una parte dei pannelli...
Il nucleare potrebbe essere una soluzione all'autonomia energetica del paese, ma non ci illudiamo che calerà il costo dell'energia. Le centrali hanno un costo, sia per la loro costruzione che per il mantenimento delle stesse. Forse ci conviene comprare l'energia da altri paesi.
Concordo sulla scelta e non su l'obbligo delle auto elettriche, ma credo che sarà quello il futuro. |
| inviato il 01 Novembre 2023 ore 10:15
Scusate, non voglio inquinare il 3d perché temo di avere fatto un OT.
Il punto è che il trend dell'elettrica nasce dai target sulle emissioni 2030, 2050 e così via.
In questo contesto, I policy makers (IT, EU etc) devono decidere dove orientare fette cospicue degli investimenti nei prossimi decenni. E noi dovremmo valutare su cosa vengo spesi questi soldi in relazione ai risultati attesi.
Guardate su electricity map i dati sulle emissioni della Francia vs Germania in relazione al mix energetico di quei paesi. Da questi dati potete partire con le vostre analisi.
Ma prima, per favore, guardate i dati.
Fine OT. |
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