| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 12:52
Ma che privacy c'è da difendere? Che male c'è se il mondo vede mio figlio che soffia le candeline? Ma quando girano per strada gli mettete il passamontagna? Non li chiamate per nome? Io trovo preoccupante questo clima inquisitorio. |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 13:08
“ (hai figli?) „ Sono zio, e pubblico con il permesso dei genitori. Non ho problemi a trovare ragazze che posino, quindi non ho bisogno certo di loro per avere dei soggetti, ma mi fa cmq piacere scattare con loro, sia foto studiate, sia foto spontanee. Mi fa piacere condividerle perché a mio avviso sono delle buone fotografie, come pubblicherei una foto di un paesaggio. Sono foto che abbiamo pure stampato e appese in soggiorno, che può vedere il corriere della bartolini, l'elettricista, l'imbianchino, o chiunque altro per vari motivi entra a casa nostra. |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 14:26
@Luca Fornaciari: “ Ma che privacy c'è da difendere? Che male c'è se il mondo vede mio figlio che soffia le candeline? „ Non c'è nulla di male... ma mettiti nei suoi panni: fra qualche anno (quando sarà adolescente) si chiederà con quale diritto qualcuno ha mostrato al mondo intero delle foto che lo ritraggono senza che lui ne fosse veramente cosciente. Senza il suo permesso, o comunque anche se a 5 anni è d'accordo, non sa esattamente cosa ciò significhi. Si tratta di una questione di principio e di rispetto: ognuno deve poter decidere cosa fare della propria immagine, e nessun altro dovrebbe poterne disporre a piacimento. Nemmeno i genitori. Se poi da grande vorrà pubblicare la foto in cui soffiava sulle candeline, ben venga, ma non credo lo farà... Perché non pubblichi le tue foto da piccolo? Tu puoi, sono le tue. Non essendo più adolescente, te ne sbatti dei commenti altrui: "ah, com'era carino! Invece adesso... guardalo lì" |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 14:50
Luca “ Per fortuna siamo (ancora per poco) in un mondo libero e ognuno pubblica quello che crede sia più corretto per la sua sensibilità. „ e ancora, a proposito dei genitori che si credono proprietari dei figli “ Non si credono, lo sono per la legge, altrimenti le liberatorie le firmerebbero i minorenni. „ Hai confermato quello che già sospettavo dai tuoi precedenti commenti, cioè che per te gli esseri umani sotto i 18 anni sono degli oggetti come quelli che acquisti al supermercato, e come tali vendibili dai proprietari. A proposito: la Legge non li considera allo stesso modo; per quanto possa essere lacunosa, e lo è, non parla nemmeno più di "potestà genitoriale", ma di "responsabilità genitoriale", aprendo di fatto alla possibilità che al il loro precedente comportamento possa essere criticato e denunciato dai figli, una volta raggiunta la maggior età (rientra nel concetto stesso di responsabilità) P.S. Non sforzarti di tentare un recupero stile arrampicata sugli specchi, ormai il passo falso l'hai compiuto; e con questo vi saluto tutti |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 15:14
Daniele, nonostante ti avessi invitato ad non interloquire più con me vedo che la tua maleducazione va oltre i limiti, speravo che la cosa si risolvesse in un reciproco ignorarsi, ma vedo che la mia fiducia nel tuo buon senso era mal riposta, per fortuna ci sono le funzioni del forum per rimediare. |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 15:17
A proposito, il bimbo del mio avatar sono IO !!! Non è necessario che uno arrivi al suicidio, basta che non gli faccia piacere. Una modella o un modello, pagati o volontari, hanno una precisa indifferenza o piacere affinché il fotografo pubblichi la loro immagine ovunque, o impongono delle limitazioni (potrei come modello non volere che delle foto ciofeche vadano in giro). Il bimbo raggiunge la sua consapevolezza anni dopo. Ma davvero un genitore deve badare ai limiti di legge e non anche a quanto può fare piacere ad un figlio ? In media tutto quanto non è vietato è concesso, ma con i figli si più anche fare di meglio. Se per questo quando ero bimbo io non sopportavo mia madre che sventolava la mia pagella, nel bene o nel male (Oggi sulle pagelle dei bimbi la privacy è strettissima), beh, ma a 9 anni mica potevo denunciarla, non mi sono suicidato per quello, ma di certo non ho mancato di farlo notare. E quando arrivavano parenti e amici, e faceva vedere la mia foto che la facevo nel vasino, mi venivano istinti matricidi. Solo che in quel caso la vedevano 10 persone, oggi rischi che la vedano 100000 persone (ok, un bimbo che fa la pupù non sarà il meglio da vedere). Poi mi rendo conto che esistono molti toni di grigio, ad esempio io non mi formalizzerei troppo in foto di situazione come eventi sportivi, musicali, etc ... |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 15:27
“ Non c'è nulla di male... ma mettiti nei suoi panni: fra qualche anno (quando sarà adolescente) si chiederà con quale diritto qualcuno ha mostrato al mondo intero delle foto che lo ritraggono senza che lui ne fosse veramente cosciente. Senza il suo permesso, o comunque anche se a 5 anni è d'accordo, non sa esattamente cosa ciò significhi. „ Se le foto sono pubblicate nel giusto contesto, senza ledere nessuna dignità non vedo cosa ci si possa lamentare, io sono contrario a tutte queste forme di controllo della privacy che stanno ammazzando la fotografia, forme di tutela inutili, quando poi riceviamo decine di chiamate da offerte commerciali ecc quelle si lesive della mia privacy. Le foto più belle della storia della fotografia oggi sarebbero in violazione della privacy la cosa dovrebbe far riflettere in un gruppo di fotografia. Per la tua seconda parte non ho problemi a mettere foto da me da piccolo mi è già capitato, le ho usate come foto profilo su i vari social. Non sono foto che hanno una qualità fotografica, quindi non ne vedo altri usi, ho più problemi a postare le foto di oggi visto che non ho la stessa bellezza :-p Penso che il video che ho postato spieghi bene il concetto e cosa significhi avere buon senso. Ho trovato francamente fastidioso linkare foto di altri in questa discussione, perché le persone che giudicano la vita degli altri non entrano nelle mia simpatia. Va bene discutere ma mettere i link l'ho trovato di cattivo cattivissimo gusto. |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 15:45
Non mi faccio nessun problema a pubblicare qualche scatto dei miei figli da mio punto di vista ben riuscito. Spesso leggo commenti di chi è contrario alle pubblicazioni dove il soggetto sia il loro figlio o bambini in genere e per quanto possa rispettare la loro scelta non sopporto quando cercano d'imporre la loro idea in merito. |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 15:54
Sono personalmente contrario alla censura, strumento brutale, ma molto a favore di discutere della cosa. Riflettere su certi argomenti, averne consapevolezza, può magari far scegliere in modo diverso. Censurare è uno strumento estremo e molto antipatico. |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 16:07
Sul fatto che pubblicare foto di minori richieda una sensibilità maggiore, e che bisogna prestare molta più attenzione, mi trova concorde al 100% |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 16:39
Io non trovo niente di male nel mostrare le foto dei propri bambini, ovviamente non tutte le foto. Come dice Luca non li portiamo mica in giro coperti con il passamontagna oppure li teniamo rinchiusi in campane di vetro. All'estero, molto meno in Italia, esistono fotografi specializzati in fotografia di famiglia, aiutano chi non ha le competenze e le capacità a catturare momenti di vita quotidiana per poi poterli rivivere in futuro. Ci sono anche fotografi famosi che hanno dedicato parte del loro lavoro proprio in famiglia, come Sally Mann o il più attuale Alain Laboile Io stesso ho esposto in giro per l'Italia raccontando i miei figli, l'ultima all'OFF di Fotografia Etica è triste vedere sempre il male nelle cose, sono d'accordo con il video di Tauvisual, è bello rilassarci e raccontarci. |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 16:56
Non ci trovo nulla di male a condividere foto dei propri figli, purchè siano "accettabili". Nel senso che condivido pienamente chi pensa che nel proprio futuro questi ragazzi possano essere "imbarazzati" di certe foto. Delle foto linkate in prima pagina infatti le prime due mai le metterei. Giudicare la terza invece per un paio di peli invece mi sembra assolutamente eccessivo perchè allora si comincia a farsi veramente troppi problemi per ogni cosa. La verità quindi secondo sta assolutamente nel mezzo, come sempre, e nel buon senso. L'unico problema è se le persone capiscono dov'è questo mezzo e se hanno buon senso. In poche parole. Mio figlio che gioca e ride sì, mio figlio nudo sul vasino o in situazioni intime no. A me pare semplice. A molti altri no. E di conseguenza o si va all'estremo di farsi troppi problemi inutili e/o addirittura non postare mai niente per principio, o all'altro estremo di postare qualsiasi cosa senza pensarci neanche. Per gli altri bambini fotografati anche qui mi sembrano esagerati a volte i discorsi che leggo. Se c'è qualcuno che fotografa una scena qualsiasi e c'è mio figlio in mezzo ad altri non ci vedo nessun problema, non vado a dirgli di cancellare la foto, non rompo le palle per un niente. Non sta fotografando mio figlio, sta fotografando, come facciamo tutti noi. Discorso diverso se si avvicina qualcuno e vuole fotografare SOLO mio figlio, allora assolutamente lo invito a lasciar proprio perdere. |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 17:00
“ è triste vedere sempre il male nelle cose, sono d'accordo con il video di Tauvisual, è bello rilassarci e raccontarci. „ Assolutamente d'accordo. |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 17:43
Ho una figlia ancora piccola. Ho pubblicato qualche sua foto anche qui su juza. Non piange, non fa la pipi nel vasino, non si cappotta con la bicicletta e non fa nessun altra cosa imbarazzante. È di gran lunga la cosa che mi è riuscita meglio in vita mia. Sono sicuro che quando sarà più grande potrà perdonare la pubblicazione di qualche suo dolce scatto che per orgoglio il suo papà ha condiviso in un forum di fotografia. A volte restituire alle cose un po' di semplicità e di umanità gioverebbe a molte persone... Non sto giudicando chi la pensa diversamente da me... Ma mi piacerebbe che anche gli altri facessero lo stesso. |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 20:19
Ho amici che che si fanno mille problemi per motivi di privacy ecc.... però rompono i cogl-ioni alle agenzie per farli comparire nelle pubblicità...bah!!! |
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