| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 15:34
Oliva, non hai capito niente. Per me chi mi tratta meglio è chi, a garanzia scaduta, mi ripara a pagamento, a prescindere da dove ho acquistato, se è presente un canale ufficiale del marchio. Smettila con questa storia dell'IVA, l'evasione resta un problema fiscale ed è compito delle leggi e degli stati gestirlo correttamente. Queste politiche di "non riparare" neanche pagando colpiscono anche chi ha acquistato regolarmente all'estero e rientra in Italia pagando le tasse. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 15:38
“ Se fossi un distributore magari no. Ma mi sembra che fino a prova contraria quello che dà da mangiare a Olympus sono io cliente che acquisto i suoi prodotti. Quindi vorrei che Olympus si preoccupasse (MOLTO) di tutelare me cliente ben prima del distributore. Perchè a prescindere da dove ho comprato i miei soldi sono sempre arrivati ad Olympus (il nome è solo perchè di questo si parlava ma il discorso ha validità generale). Altrimenti io vado ad acquistare da chi mi tratta meglio. „
E allora compra in Asia, e ripara in Asia, se ti trattano meglio.
Guarda che Olympus vive di prodotti "distribuiti" e "assistiti" da realtà nazionali, come tutti gli altri, senza le quali non avrebbe presenza sul territorio e dovrebbe costringere tutti i clienti ad acquistare in Asia, il che, dati gli importi, significa anche IVA, dazi e balzelli vari (o dazi amari ... vedi Trump). Perchè non è che si possa incentrare la vendita sul mercato grigio, lo stato prima o poi chiede il conto. Perdere i riferimenti nazionali, se te ne freghi, non è una detto sia una buona scelta imprenditoriale. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 15:41
“ E allora compra in Asia, e ripara in Asia, se ti trattano meglio. „
Ma no, basta non comprare i marchi "furbetti". Marchi onesti che riparano pagando i propri prodotti per fortuna esistono ancora. Solo che la maggior parte della gente non si preoccupa dell'assistenza ma solo del prodotto quando acquista. Poi quando ha un problema scopre magari che l'assistenza ha tutta una serie di limiti, magari non è presente una rete di assistenza in loco etc.... |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 15:41
Be ad essere sinceri penso che sarebbe compito nostro non frodare lo stato...pero che ti devo dire diciamo che è colpa di qualcuna altro.
ripeto mi piacerebbe anche a me comprare una macchinetta a 40% del prezzo di listino e poi usufruire di tutti i vantaggi che hanno i polli che la comprano a prezzo pieno.
Ma quei vantaggi esistono perché sono servizi pensati per compratori Italiani.
|
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 15:43
E comunque, ripeto, io non ho proprio nulla contro gli acquisti all'estero, anzi.
E che mi sorprende leggere di persone che invece di prendersela con chi aumenta indiscriminatamente i prezzi dei prodotti, con tasse e regolamentazioni sempre più pressanti da stati sempre più in crisi di soldi da redistribuire ad amici, parenti ed elettori, se la prende con le aziende che applicano politiche commerciali obbligate. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 15:46
“ Ma no, basta non comprare i marchi "furbetti". „
Ma pensi che ad Olympus freghi qualcosa se la compri in Europa o Asia? Per quale motivo dovrebbero "furbescamente" limitarti l'accesso ai servizi post vendita, per fartela comprare in Italia così ci pagano meno tasse che a Singapore o a Dubai? |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 15:46
Non vedo quale sia il problema.
Se si compra all'estero per spendere meno dell'importatore nazionale bisogna mettere in conto che poi in caso di guasto occorre ri-spedire li. Basta organizzare una spedizione DHL che invece di costare 20€ costerà 40€ o giù di li + le spese di spedizione per il ritorno. I tempi saranno più lunghi (ma non è detto) ma è il rischio che si corre comprando import dall'altra parte del mondo.
altrimenti affidarsi ad un riparatore generico locale |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 15:52
Non esistono né i polli né i furbetti.
Si tratta di fare una scelta ponderata.
Certo è che infastidisce lo stupore di chi vorrebbe i vantaggi di entrambe le soluzioni: botte piena e moglie ubriaca.
Anche chi la mena tanto con l'evasione iva e la correità può dare fastidio; come se non avesse mai pagato l'idraulico od il dentista in nero. In ogni caso quando Nikon D 7500 la paghi on line 730 euro contro i 1.500 del negozio si comprende che non è solo una questione di iva.
Poi si potrebbe discutere se è fare garanzia, e parlo di Poliphoto, spedendo il tuo prodotto all'estero per la riparazione. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 16:08
una politica del genere significa chiudersi fuori dal mercato pro.
figuriamoci se un professionista freelance straniero in italia deve fare questo ragionamento.
questa è una politica semplicemente suicida, dettata da numeri piccoli che impongono un lab riparazioni ufficilae centralizzato per tutta l'europa. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 16:12
“ Se si compra all'estero per spendere meno dell'importatore nazionale bisogna mettere in conto che poi in caso di guasto occorre ri-spedire li. [...]
altrimenti affidarsi ad un riparatore generico locale „
Oppure acquistare apparecchi di marchi per i quali sia presente l'assistenza ufficiale in Italia indipendentemente dalla provenienza. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 16:16
Quali sono i marchi che riparano materiale Import? |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 16:18
Che io sappia, almeno Canon e Nikon. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 16:30
Ma io non capisco. Io sono l'acquirente di TE (in questo caso Olympus). Sarò libero di comprarla dove cavolo mi pare ed avere l'assistenza comunque a pagamento? Ho comunque comprato da TE e sono tuo cliente. Se abitavo in Cina, e mi sono trasferito? Cosa faccio? Getto tutto se ho un problema? Ma scherziamo?
La questione è una a parer mio:
Polyphoto compra ad un netto basso da Olympus, ci ricarica (giustamente essendo distributore) e rivende.
Olympus ha accordi di esclusiva con loro (cioè tutto quello che vende passa da loro).
Chiaro che Olympus non sa nulla della tua macchina perché comunica ESCLUSIVAMENTE con Polyphoto.
Polyphoto "te la fa pagare" non avendo comprato da loro (quindi non avendo marginato sul tuo acquisto) ed evita di informare Olympus di aver necessità di ricambi, rimpallandoti con dei no.
Non voglio dirti che è così perché non lo so per certo, ma secondo me è molto probabile che lo sia.
Fatti sentire da Olympus direttamente. Trova una strada per comunicare con loro. Se tu eri in viaggio ed hai deciso in Cina di fare foto e quindi hai deciso la di comprare una macchina?  |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 16:36
“ Quali sono i marchi che riparano materiale Import? „
Sicuramente Sony e Panasonic. A garanzia scaduta pagando ripari tutto senza problemi. Una volta lo faceva anche Canon, ora non so se a garanzia scaduta rifiutino la riparazione a pagamento per materiale non Italia. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 17:25
Nikon, da quanto so, in questo caso rappresentata da Nital, non ripara materiale import. Occorre cercare altri riparatori, ma in questo caso centri autorizzati ce ne sono diversi, per cui, si, pagando dovresti avere la riparazione.
Non so quanto valga per gli altri (Canon esclusa), avendo diffusione assai più modesta come venduto. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
