| inviato il 29 Settembre 2018 ore 22:05
Oggi ho fatto un salto da uno (un altro  ) dei miei negozianti di fiducia, gli ho posto in modo quasi svogliato la domanda "ma 'ste mirrorless allora si vendono??", la risposta è stata la solita, "si vendono quasi solo quelle". Ha aggiunto "la gente guarda Canon e Nikon ma alla fine esce con Olympus, Sony, Panasonic". E aveva due vetrine piene di Nikon e Canon.
Non vorrà dire nulla eh... |
| inviato il 29 Settembre 2018 ore 22:14
otto fidati, non vuol dire DAVVERO nulla |
user7851 | inviato il 29 Settembre 2018 ore 22:14
@Otto72
Su una cosa ti do ragione, ( solo perchè l'ho toccata con mano ) una di quelle nuove mirrorless non sta avendo il successo che alcuni avevano sperato, peccato, sarebbe stato uno stimolo per altri a innovare. |
| inviato il 29 Settembre 2018 ore 22:14
p.s. per otto
non provare la eos r con le nuove lenti rf, altrimenti compri tutto !! |
user59759 | inviato il 29 Settembre 2018 ore 23:07
@ Bigstefano
"Difatti le analisi di mercato si fondano su dati reali consolidati che vengono costantemente aggiornati.
Solo in caso si vogliano inserire dati non ancora consolidati per anticipare di qualche mese i tempi e/o fare delle analisi predittive a breve medio termine (max 5-10 anni) i dati consolidati vengono interpolati con gli ultimi dati raccolti di campioni significativi (tra questi anche sondaggi) in attesa del consolidamento degli ultimi dati non ancora disponibili e dati in pasto ad algoritmi affinati nel tempo.
Questo significa che più veloce è il "refresh rate" dei dati consolidati e più è facile azzeccare anche le previsioni perchè se si è in possesso di un database storico consolidato anche i "campioni significativi" e i "sondaggi" quando elaborati con i giusti algoritmi possono fornire risultati con un'approssimazione statistica elevatissima e percentuali d'errore inferiori al 2%... "
Bella definizione Big. Peccato che Sony non abbia fornito nessun dato ne chi glieli ha dati. Tuttavia la vedo dura stabilire un primato in base a delle analisi predittive, a qualcosa cioè che si prevede ma che ancora non si è verificata.
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| inviato il 29 Settembre 2018 ore 23:16
Ma nove non avevi di meglio da fare? |
user59759 | inviato il 30 Settembre 2018 ore 8:26
Big, avevo qualche dubbio che tu capissi quello che per ben due volte hai riportato, e che hai copiato da qualche parte.
Con la tua, consentimi, ridicola uscita sull'esca, hai confermato che non hai nessuna conoscenza su ciò che hai scritto.
Non hai aggiunto nulla perché non conosci neppure il significato della parola predittivo.
Il testo che hai riportato, che evidentemente non é opera tua, é corretto e descrive la metodica appropriata per le analisi di mercato, che, come ho già scritto si basano essenzialmente su dati reali.
Questa metodica si applica in modo generale quando i campioni non sono omogenei per categoria ma sono classificabili in base a criteri diversi. Inoltre vale per analisi che, partendo da dati attuali, attraverso indagini progressive, aggiorna costantemente il database per alimentare, come hai riportato, gli algoritmi di calcolo. Lo scopo di queste analisi é quello di fornire un output che consenta di avere, con una sufficiente accuratezza, una previsione nel medio o lungo periodo dell'andamento della grandezza, o altrimenti detta variabile, oggetto dell'indagine.
Nella mia ex azienda questa indagine si faceva per il breve periodo, dodici mesi, e per il medio o lungo periodo di cinque e dieci anni. E si trattava di apparecchiature elettroniche.
Tutto questo discorso, caro Big, lo avrai seguito e perciò avrai certamente compreso che Sony, che non é certo formata da sprovveduti, non può aver fatto questo tipo di analisi di mercato.
E tu, che sei uno molto preparato, avrai certamente capito che la descrizione che hai riportato per far vedere la tua competenza, non centra una mazza con quello che ha fatto Sony.
Infatti la beneamata ha probabilmente incaricato una società specializzata in sondaggi, la quale ha chiesto ai reseller di varie aree geografiche significative, non tutte, ma quelle più grandi, quali erano i marchi più venduti nei loro punti vendita.
E hanno tirato fuori delle conclusioni basate su delle stime parziali. Non credo che i punti vendita abbiano dato esattamente i loro dati economici.
Web insiste sul rischio di denuncia per turbativa del mercato con false dichiarazioni. Il rischio deve trasformarsi in fatto per essere sanzionabile altrimenti diventa un processo alle intenzioni e qualsiasi avvocato lo smonterebbe in due secondi visto che viene a mancare il fumus boni jurii.
Una battuta anche per l'amico Dext: e vero, ho fatto di meglio ma non potevo lasciare nel dubbio l'amico Bigstefano. Mi sarei sentito il colpa se non gli avessi chiarito che aveva scritto le cose giuste nel contesto sbagliato.
Buona domenica ragazzi.
Il JD mi sta aspettando
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| inviato il 30 Settembre 2018 ore 9:14
Nove, davvero, lascia perdere.
Come al solito, le tue disamine sono ineccepibili ma non tutti, a quanto pare, hanno le capacità necessarie per comprendere tali argomenti.
La gente si diverte gettando l'esca, senza capire che si trova, in realtà, in una rete dalla quale è impossibile fuggire.
La rete si chiama ignoranza.
Ma va bene così. |
| inviato il 30 Settembre 2018 ore 9:26
web... dai, passame la canna  |
user65671 | inviato il 30 Settembre 2018 ore 9:34
Ragazzi ma non avete ancora capito che qui non si tratta semplicemente di fanboy ma di veri e propri hater di Sony?
Qualsiasi cosa diciate non andrà mai bene.
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| inviato il 30 Settembre 2018 ore 10:36
Cosa c'è di falso nel sostenere che, secondo un mio sondaggio - di cui non fornisco i dettagli di base - risulta che nel trimestre in questione io sono considerato più bello di Brad Pitt? Niente. Il sondaggio ce l'ho e se me lo chiedono lo posso mostrare. Poi mindiranno che è fatto male o poco significativo. Ma non è falso. Senza sapere quei numerelli nessuno può dire che è falso, tantomeno intentare azioni lunghe e costose che non servono a nulla.
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