| inviato il 22 Settembre 2018 ore 0:17
L'esposizione si può bloccare banalmente col tasto *, in cinque pagine nessuno l'ha detto?  |
| inviato il 22 Settembre 2018 ore 0:18
Riassunto :
pagine di arrampicate sugli specchi dove il miglior consiglio era di sottoesporre, no aspetta sovraesporre di un tot più o meno.
Poi arriva Pinscher e dice : il re è nudo.
Se non c'è non la potete usare questa funzione.
Fine della discussione. |
user58495 | inviato il 22 Settembre 2018 ore 0:21
@Grazie Paolo!
Ormai siamo arrivati a scomodare il Cda di Canon,Ansel Adams,i tarocchi,la libertá individuale etc etc....per una funzione che NON C'E'...
Se NUN C'È NUN C'È...ecchec×, |
| inviato il 22 Settembre 2018 ore 0:34
Pinscher,
però non mi puoi dire che tenere il soggetto per forza nello stretto spazio misurato dallo spot, perché se si sposta di qualche grado l'esposizione risulta sbagliatissima, sia un modo intelligente di usare lo spot.....!
Siamo su un forum e, se abbiamo 40 anni di esperienza fotografica, dobbiamo sforzarci di dare informazioni corrette, non di "vincere" la nostra piccola polemica.
Visto che non ti piacciono i gatti, facciamo un altro esempio pratico. L'attore sul palco con lo sfondo nero. Tipico caso da lettura spot.
Io procederei così.
Macchina in manuale. Con lo spot (è indifferente se è sul punto centrale o laterale) leggo l'esposizione sull'attore e la imposto.
Poi scatto come voglio cambiando l'inquadratura come mi pare e l'esposizione sarà sempre corretta (finché non cambia la luce e semplicemente ripeto la lettura).
Io mi comporto così perché conosco la teoria e mi baso sulla mia esperienza concreta.
Se uso lo spot facendo controllare l'esposizione all'automatismo della macchina, devo stare attentissimo che l'attore non si sposti nemmeno di pochissimo nell'inquadratura. Altrimenti il risultato è un'esposizione COMPLETAMENTE sbagliata.
Se voglio cambiare inquadratura devo cambiare anche punto di AF legato allo spot. Una perdita di agilità e di tempo.
Qual è il modo più smart?
La funzione "spot che si muove" non ci sarà, ma serve a poco. A molto poco.
Mi pare talmente evidente.....
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| inviato il 22 Settembre 2018 ore 0:42
Serve talmente a poco che la mettono solo sull'ammiraglia.
Continuo a sentire stridio di unghie.
Si fotografa con e senza qualsiasi cosa. Ma se ci sono è meglio.
E' meglio la stabilizzazione anche sui grandangoli, è meglio il sensore stabilizzato, è meglio avere gamma dinamica, è meglio avere sensori che lavorano bene.....etc |
user58495 | inviato il 22 Settembre 2018 ore 0:49
Questo dimostra ch e non hai mai usato il sistema Nikon:in af continuo con focus tracking,la macchina sposta i punti di messa a fuoco,tenendoli sul soggetto,quindi puoi scattare o a raffica o in singolo,sicuro che la lettura spot viene effettuata dal sensore che si mantiene sul soggetto.Oltretutto in Nikon,il diametro dello spot può essere impostata su tre grandezze differente.Tutte cose che gli utenti Canon ahimè ignorano.Ma,una nava in controluce che si muove all'orizzonte,se non la sai seguire,rinuncia all'hobby della foto....
Finora a parte i gatti che era proprio impostato male,come esempio,ci fai l'esempio dell'attore:in quel caso in Nikon metti lo spo ampio tremillimetri e stai sicuro che se non dormi in piedi la testa NON esce dalla misurazione.
Tu dici misuro col centrale e ricompongo:si,m a facendolo se non hai la messa a fuoco bloccata,si sposta anche quella,non è una gran furbata,Se allora devo usare la messa a fuoco bloccata e solo il centrale,conviene una Nikkormat Ft2 del 1969 che ha lo specchio più luminoso ed è tutta d'acciaio e te la tirano dietro per 80€.
Mi spiace perché tutto quel che dici è legato all'uso di una macchina che evidentemente non possiede l'elasticità e la precisione di una funzione semplice,intuitiva e che tutti hanno a parte Canon.
Precisazione finale:io uso sia Canon e Nikon ed è per questo che NON mi riesce difficile capire che quella di Canon è una pura e semplice limitazione.
E,se è per questo,non è nemmeno l'unica....
Lasciam perdere...... |
| inviato il 22 Settembre 2018 ore 8:23
La domanda è: come ovviare alla mancanza della lettura spot legata al punto AF.
Risposta: usando la lettura valutativa.
La valutativa o Matrix tiene conto del punto di messa a fuoco.
Da quando uso la valutativa non ho più sbagliato in esposizione, sempre che abbia messo a fuoco nel punto giusto.
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user58495 | inviato il 22 Settembre 2018 ore 9:20
Amen |
| inviato il 22 Settembre 2018 ore 9:44
Pinscher 68
C'è poco da dire, non ho mai usato Nikon ma, almeno sulla carta, Nikon ha sempre offerto qualche gadget in più ai propri clienti. |
user58495 | inviato il 22 Settembre 2018 ore 9:56
Vedi non è questo...il gadget in se per se,che mi fa rabbia, ma l'atteggiamento ostinato, cieco e al limite del razionale che assumono certi utenti...
Ho subito detto che stiamo parlando di una feature non fondamentale, ma poi mi sento dire cose del tipo "risolvo tutto con la lettura valutativa" e mi cascano veramente le cosiddette per terra. Farebbe bene Canon, a questo punto, a eliminare del tutto la lettura spot, tanto i suoi utenti hanno solo bisogno di quella valutativa.
Qui mancano proprio le basi della fotografia...Se la lettura valutativa, che può essere efficace almeno nell'85% dei casi risolvesse tutte le situazioni, sarebbe del tutto inutile inserire altre modalità di lettura esposimetrica (spot compresa) e amen.
Ma non vi fa riflettere che se Canon la mette solo sulle ammiraglie, significa che ve la sta facendo pagare a un prezzo salatissimo? |
| inviato il 22 Settembre 2018 ore 10:11
Pin, io non ho mai detto che "risolvo tutto con la valutativa".
E non mi parlare di "spot che si allargano" perché se si allargano allora non parliamo più di spot....
Non mi interessa convincere nessuno, né tantomeno mi interessa una polemica che scivola sul personale e su "chi ne sa di più".
Cerchiamo per favore di non essere ridicoli...
In un forum mi interessa che vengano date delle informazioni corrette a chi legge per informarsi.
Ed ho cercato di farlo per quanto riguarda l'uso di uno strumento specifico come lo spot.
Poi posso capire che ci sia chi ama discutere di fotocamere, di quel che hanno o non hanno o dovrebbero avere....
Mi pare una prospettiva molto riduttiva...
Mi fermo qui, perché stiamo rendendo questo thread inutile e pesante per chi legge.
Mi scuso per questo con tutti.
Magari ci si incontra in discussioni più utili...
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| inviato il 22 Settembre 2018 ore 10:20
Sono d'accordo che è meglio discutere di cose più serie e utili.
Discutere di come ovviare ad una cosa che non hai (indipendentemente dal fatto che serva poche volte o meno) lascia il tempo che trova. |
user58495 | inviato il 22 Settembre 2018 ore 10:26
Ma che hai capito!
La risposta era per Miki che dice di risolvere tutto con la lettura valutativa!
Spot che si allargano?
Ma allora non segui...Ho detto che in Nikon puoi decidere tra tre differenti diametri di lettura del cerchio spot ed è ovvio che a prescindere dal diametro utile l'esposimetro legge SOLO in quel campo più o meno ristretto!
Guarda credo invece che questa discussione sia utilissima proprio perché,da quel che sento e al netto delle arrampicate sugli specchi,ben pochi qui hanno capito la differenza fra lettura valutativa e lettura spot e,soprattutto in che condizioni va usata.
Sto dicendo che l'esposimetro può essere facilmente ingannato, in modalità valutativa (che in realtà si chiamerebbe Matrix e l'ha inventata Nikon, visto che ci troviamo....) e che quindi l'utilizzo della lettura spot è necessario in determinati casi.Ci vuole esperienza e una certa preparazione,per quella rimando alla lettura di buoni testi di fotografia e non alle chiacchiere da forum.
Guarda però che se in un Thread si parla di come usare questa o quella lettura esposimetrica e vengono fuori certe risposte e certi esempi è segno che invece c'è URGENTE bisogno di un thread in cui se ne parli.
A prescindere da cosa può fare Canon o Nikon. |
user58495 | inviato il 22 Settembre 2018 ore 10:59
GianlucaPD
sono quattordici ore totali che cerco di spiegarlo...
Poi non è che lo spot sul punto di messa a fuoco debba servire solo per soggetti in movimento:
Macro, inquadratura ricercata con pazienza,fiore scuro su sfondo chiaro decentrato a destra:
Nikon: selezioni punto di messa a fuoco, focheggia e misura in spot per non farsi ingannare dallo sfondo.
Canon: fatta l'inquadratura, scombini subito tutto per spostare il centro sul fiore e misurare, rimettere tutto a posto, passare in manuale e manualmente inserire tempo e diaframma, perchè se rimisuri, lo fa nel posto sbagliato e per giunta sposta pure la messa fuoco. Alla fine, sempre che le condizioni di illuminazione non siano cambiate rifocheggiare e scattare, incrociando le dita.
Vi pare normale? |
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