user12181 | inviato il 22 Novembre 2018 ore 14:21
In ogni caso il vero nemico irriducibile e dichiarato dello standard Arca Swiss è la SARL Arca Swiss medesima. |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 14:36
Ho 4 macchine e sotto ognuna di esse ho attaccato e mai piu' rimosso una granitica piastra arca-compatibile da 5 euro della [ marca qualsiasi n.1/27 bis ] con nottolino per agganciarci il moschettone di uno spallaccio e tenere la macchina a penzolare sul fianco quando vado a zonzo. Una goduria ! Ho il cavalletto ? Aggancio subito ! Non ho il cavalleto ? Vado in giro anche col 180 macro canon e a fine giornata non ho il collo e la schiena che sembro Quasimodo. Devo appoggiarmi ad un muretto ? Ci pensa la grossa piastra, la reflex non si fa un graffio e al massimo si scheggia la pietra ! PIASTRA A VITA !!! |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 20:33
Preciso che in genere io non uso cinghie per cui il problema della cinghia della fotocamera mi e' ignoto. Chiaro si rischia perennemente l'urlo di Munch ma le fotocamere vanno prese con attenzione. Fa eccezione talvolta lo zaino fotografico, alcuni modelli consentono alla fotocamera di fare il tuffo se li apri da appesi. Mesi fa ho preso a mezz'aria una Leicaflex. Da allora non ho piu' usato quello zaino. Ma se si vogliono usare due macchine le cinghie sono inevitabili e l'imbragatura e' assolutamente meravigliosa, ma il fissaggio piu' pratico e' con la piastrina sul fondo, altrimenti ogni volta a scollegare gli anelli della fotocamera dalle cinghie... una rottura, sono poche e care le cinghie che consentono un collegamento e scollegamento sicuro e rapido. Le piastrine sul fondo sono meno sicure ma certo molto ma molto piu' rapide da svitare che scollegare l'intera cinghia. |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 20:48
io sulla 400D avvitavo e svitavo la piastrina RC2 manfrotto ogni volta che la dovevo mettere su treppiede e in effetti avevo paura si mangiasse a lungo andare la filettatura, ma anche lasciare sempre attaccata la piastra sotto non mi convince, ma è sicuramente più salutare per la filettatura della stessa macchina. i clamp arca-swiss mi danno decisamente più la sensazione di stabilità....con la manfrotto avevo sempre la paura che tutto l'armamentario potesse cadere da un momento all'altro perchè la piastrina era agganciata alla testa semplicemente da quella leva a forma di L |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 22:12
@ GIANLUCA: il fondello non si riga se la piastra è ben fissata e non togliendola MAI PIU' la filettatura della reflex non rischia alcunchè, perchè l'avvitamento avviene una volta sola nella vita della macchina !!! Il nottolino tiene alla grande: non c'è santo che lo strappi via da li, parlo per esperienza, mai cascato nulla ( 5D + 180 macro 2kg buoni ): è tutto puro alluminio di enorme spessore, ma se proprio ti mette ansia, infili il moschettone nel buco filettato e addio dubbi. La piastra è spessa quasi un centimetro ed è fatta di alluminio forgiato, con inserti in gomma lato reflex, però non costa 5 euro come ho erroneamente indicato prima ma circa 10 cadauna. Una volta fissata la piastra al cavalletto vado in giro con il cavalletto in spalla e la macchina a sbalzo dietro la schiena, tipo bastone con sacchetto dei vagabondi delle favole: non mi è MAI cascato nulla. |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 22:36
capito Jacopo, ma appunto devi lasciare sempre la piastra avvitata al fondello della reflex, se hai il battery grip montato con l'impugnatura verticale ti senti quella piastra nel palmo della mano destra, io non ho mai provato perchè smontavo e riavvitavo ogni volta questa piastrina attraverso l'anello
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| inviato il 22 Novembre 2018 ore 22:59
Se hai il bg e' un'altro discorso, quelle che uso io pero' sono piu' grosse a causa del foro filettato per il nottolino del moschettone. Sono della Fomito in vendita su nota casa di acquisti online.... |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 18:54
niente di meglio .... per fotografare al meglio |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 18:11
Sono sempre stato propenso a tenere il "plate" permanentemente montato sotto la macchina. Con una macchina come la Olympus E-M1X però vi ho rinunciato perché sarebbe un delitto rovinare il piacere di impugnarla dritta/portrait con il "coso" in mezzo alle mani. Inoltre per scatti verticali, la macchina per essere una m43 comincia ad essere grandina e se non si usano ottiche con collare, comincia a diventare critico il problema del possibile svitamento in posizione portrait. Non è neppure macchina da portare attaccata allo spallaccio con un sistema tipo peak design capture, quindi a differenza delle altre macchine non ho bisogno del plate peak design/arca sempre montato. Inoltre tale macchina dispone di funzionalità avanzate che rendono il treppiede, non dico non necessario, ma meno utile. Quindi tengo questa macchina "nuda" e porto appresso in caso di necessità un plate dotato di blocco antirotazione (anti twist) tipo il Sirui TY-60. Comunque mai usato il treppiede con questa macchina. |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 18:15
Manfrotto a mio avviso e per la mia esperienza ha il peggior attacco sul mercato... L'arca Swiss ad oggi è quello che ho trovato più pratico, affidabile, universale, semplice.... |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 21:51
“ Manfrotto a mio avviso e per la mia esperienza ha il peggior attacco sul mercato... „ Non è corretto: ha I PEGGIORI (mi pare siano 5 diversi) attacchi sul mercato. Secondo me il record di PEGGIORE dei PEGGIORI spetta all'RC2. |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 23:17
Manfrotto produce anche un attacco compatibile con Manfrotto ed Arca |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 23:46
Mi pare sia l'RC6 ... tenuto conto che ogni marchio realizza IL SUO Arca SWISS, e che spesso non è possibile "incrociare" il clamp di un marchio con il plate di un altro, non sono convinto della piena compatibilità ... |
user12181 | inviato il 09 Gennaio 2020 ore 0:09
“ In ogni caso il vero nemico irriducibile e dichiarato dello standard Arca Swiss è la SARL Arca Swiss medesima. „ “ L'arca Swiss ad oggi è quello che ho trovato più pratico, affidabile, universale, semplice „ Ahimè! Mi sa che io sono il solo ad aver sperimentato a mie spese la differenza tra lo standard Arca Swiss (che Arca Swiss chiama Arca Swiss Classic), e il sistema Arca Swiss anti Arca Swiss Classic (che Arca Swiss chiama Monoball Fix). "Le système Monoballfix est le plus récent des systèmes Arca-Swiss. Si vous êtes nouveau dans le système Arca-Swiss, c'est celui que vous devez choisir." Questo scrivono nel loro "Magasin" e io, sempre ligio alle istruzioni, avevo obbedito… Grande Fregatura Arca Swiss…, non solo perché non è standard, ma perché era una ciofeca. |
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