| inviato il 27 Giugno 2018 ore 23:01
Roomby, ho le piastrelle del bagno di servizio che sembrano la xd1 |
user81826 | inviato il 27 Giugno 2018 ore 23:05
Secondo me alla fine presenteranno prima la Pro3 della T3, come successe con i rumors della T2. Bè, il punto è che Sony non ha concorrenza ora e per sé si fa il meglio dei sensori e dà il passo ai mercati come preferisce. Se Fuji/Pentax ecc. trovassero un altro buon fornitore ne gioverebbe tutto il mercato ma sopratutto gli utenti Fuji. Se sulla T3 mi montassero il sensore della 6500 o simile per me se lo potranno tenere, sarebbe come quello che ho già che era sulla 6000. Poi il rumors dove si parla di una migliore affidabilità del colore mi fa impazzire, li Fuji per quanto buona rispetto ad una DF o simili perde molto. |
| inviato il 27 Giugno 2018 ore 23:06
Fuji dovrebbe andare da Sony e dirle "fotte 'na sega dei tuoi sensori...trovo da altri. Invece...dammi qualche dritta sul sistema AF, soprattutto AF-C!!!"...questo sì. Perché comunque la stabilizzazione sulla X-H1 va davvero bene...ottiche stabilizzate Fujinon funzionano alla grande (uno su tutti il magnifico 50-140) |
| inviato il 27 Giugno 2018 ore 23:07
Quella del colore non la capirò mai... La fedeltà cromatica la da il processore è il software non il sensore (foevon a parte). Edit: in realtà neanche il foevon da (fedeltà cromatica) |
| inviato il 27 Giugno 2018 ore 23:12
Per fortuna Les ce l'hai nel bagno di servizio, che magari frequenti poco...altrimenti sai gli incubi?!? A dire il vero ho anch'io un bagnetto secondario...ma in realtà ci faccio le mie belle sedute...leggo, elucubro, mi ispiro... |
| inviato il 27 Giugno 2018 ore 23:15
Attento a non inspirare troppo... |
| inviato il 27 Giugno 2018 ore 23:16
E' un bagnetto piccolo ma dotato di ampia ventilazione naturale... |
user81826 | inviato il 27 Giugno 2018 ore 23:16
Va considerata la profondità colore e va considerata la qualità del segnale ricevuto. Non è tanto una questione di fedeltà (affidabilità forse non è il termine giusto) ma di qualità delle sfumature e questo dipende da quanto bene un sensore legge il segnale. Quando ho confrontato 6DII (od altre macchine ff) con la Fuji tante cose non mi sono piaciute della prima, sopratutto la gestione delle ombre, e la varianza, però sulla gestione delle sfumature di colore ci ho visto una bella differenza a favore. Migliorare l'isolamento dei pixel diminuisce il crosstalk, diminuisce il rumore e migliora segnale e gamma dinamica (il silicio drogato lo riempi meglio e di più. Ovviamente sono supposizioni,però il processore va solo a lavorare su dati già acquisiti sotto forma analogica, miracoli non può farne. |
| inviato il 27 Giugno 2018 ore 23:23
Per me le.differnze tecniche ci sono ma influiscono in modo marginale. I confronti andrebbero fatti con profili colori appositamente creato per la prova e per il singolo sistema. Se fai un confronto semplicemente aprendo i file allegati con il programma tutto perde senso. Poi qualche differenza ci sarà ma credo impercettibile con normali prove di confronto visivo in quanto ci saranno in zone cromatiche pericolosamente vicine al fuori gamut. Ma non sono così tecnico da metterci la mano sul fuoco. |
user81826 | inviato il 27 Giugno 2018 ore 23:40
Si, ma a parità di qualità del profilo, un SNR migliore, che sarebbe il risultato principale (mi pare di capire) della tecnologia di cui si sta parlando, vorrebbe dire maggior precisione nelle sfumature (in b/n e una volta convertito anche a colore). Trovo dei limiti comunque, tanto per parlare di fotografia, quando delle volte al tramonto o all'alba, con poca luce, scorgo sfumature di colori incredibili, magari sugli alberi, scatto in ETTR su cavalletto, ovviamente senza bruciare, torno a casa e quelle sfumature non le ritrovo. Stessa cosa sul cielo al crepuscolo, dove gran parte delle macchine vanno a posterizzazione, o ancora sull'inquinamento luminoso in notturna che talvolta ha moltissime sfaccettature diverse, ad occhio nudo, poi al pc diventa piatto mentre potrebbe arricchire la foto anziché rovinarla. Insomma, che dipenda dal SNR, dalla maggiore gamma dinamica, dall'A/D, dalla profondità non lo so, però su sensori più grandi ho trovato normalmente una migliore gestione del colore in situazioni critiche, a parità di scena, di rumore (all'incirca) e di capacità post-produttive (le mie, limitate per entrambi i casi). Sul link il rumor parla di miglioramenti sul colore, direttamente o indirettamente, sperare, male non fa! |
| inviato il 27 Giugno 2018 ore 23:44
Quello dipende dal Bayer. Motivo per cui sono passato a foveon. Devo dire che la nuova generazione di sensori Sony, mi ha riappacificato con questa tecnologia. |
user81826 | inviato il 28 Giugno 2018 ore 0:35
Ci credo, può darsi che la 7rIII abbia buoni colori. Comunque mi era sfuggito ma ad inizio articolo: www.fujirumors.com/samsung-and-fujifilm-developed-new-cmos-image-senso C'è anche la piccola illustrazione dove si vede l'ISOCELL ed il ruolo del nuovo materiale. Sembrerebbe che il migliore isolamento dell'elemento foto sensibile permetta di non avere il cross-talk dei classici sensori (chissà se valga anche per quando il sensore comincia a "scaldare") che va a peggiorare la qualità del colore, perché se un elettrone che entra in banda eccitata in un elemento poi si trova a scorrere in quello accanto, il convertitore si troverà a gestire differenze di potenziale non veritiere. |
| inviato il 28 Giugno 2018 ore 7:35
Posso dire che da fotografo utilizzatore non me ne frega nulla di chi marchia cosa ma solo il risultato finale? Fossi su un forum di ingegneria forse il mio intervento sarebbe fuori tema ma, visto che siamo su un forum di fotografia, mi pare lecito sperare che questa "sinergia" produca file con minori problemi di sviluppo con i software base. Come lo fanno mi interessa niente! È difficile da accettare? |
| inviato il 28 Giugno 2018 ore 7:40
La fedeltà del colore la dà in primo luogo la qualità dei filtri colore montati sul sensore, eccome anche. Il miglior processore non ricaverebbe nessun colore se i filtri facessero pena. Oltre ad influire sulla qualità e precisione ed estensione del gamut i filtri influiscono sulla gamma dinamica e sensibilità. |
| inviato il 28 Giugno 2018 ore 8:26
Non vorrei fare il guastafeste ma da quello che ho capito Samsung ha sviluppato il tutto per usarlo solo su sensori per smartphone. Confermato da Fuji: “This development is a remarkable milestone for us as it marks the first commercialization of our new material. Through continuous cooperation with Samsung, we anticipate to bring more meaningful innovation to mobile cameras.” Si accenna (ne parla Samsung non Fuji) a un possibile utilizzo su sensori più grandi, ma da qui a averlo provato ce ne passa: “The ISOCELL Plus will not only enable the development of ultra-high-resolution sensors with incredibly small pixel dimensions, but also bring performance advancements for sensors with larger pixel designs.” Ho paura che prima di poter vedere una Fuji con sensore Samsung dovremo aspettare l'S10,11,12,13-...magari con scritto sulla scocca Fuji Lens stile Huawei con Leica. |
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