| inviato il 29 Novembre 2018 ore 14:47
Però se io uso il back button af-on premendolo per mettere a fuoco l'occhio, lo lascio e ricompongo l'inquadratura per decentrare il soggetto, non vado fuori fuoco se sto usando un diaframma aperto come f2.8 o peggio ancora f1.4, f1.2? Io sono abituato a non ricomporre mai per non rischiare di perdere la MAF, sulla 5d3 ho sempre fatto così. Sulle sony non funziona più così? |
| inviato il 29 Novembre 2018 ore 14:50
esatto, nelle mirrorless conviene sempre usare il continuo, funziona 100 volte meglio che nelle reflex. Dico solo che per il punta e scatta istantaneo sono meglio le reflex, anche quelle tanto snobbate come la 6d. C'è da dire però che il sistema mirrorless comunque è mediamente piu preciso nella focheggiatura singola, anche se è piu lento. Solo l'alpha9 e la canon eos R, mi hanno dato l'impressione di avere sia l'una che l'altra cosa... Velocità da reflex e precisione da mirrorless. La canon 6dII è cmq piu veloce della sony a7III in live, per via del dual focus...ma poi si perde un sacco di strada sul fuoco continuo |
| inviato il 29 Novembre 2018 ore 17:00
Ma infatti Mandrakone secondo me l'approccio migliore in quel tipo di situazione è di agganciare l'occhio incriminato in modalità AF-C con l'Eye-AF e, tenendo premuto il relativo tasto, ricomporre l'inquadratura come ti aggrada e scattare. Così facendo la macchina continuerà a focheggiare correttamente sia relativamente ad eventuali spostamenti del soggetto che della macchina stessa. |
| inviato il 29 Novembre 2018 ore 17:09
Con sony..... |
| inviato il 29 Novembre 2018 ore 17:25
In realtà non c'è nemmeno bisogno di ricomporre con Eye AF, ammesso che ci sia un solo soggetto nell'inquadratura |
| inviato il 29 Novembre 2018 ore 18:37
“ Come per tutti quelli abituati all'af scandaloso della 6d. Ho la netta impressione che molti di coloro che elogiano le Sony arrivino proprio da una 6d Canon il cui af, lodato con entudiasmo per anni dai possessori, è sempre stato al limite dell'indecenza. Entusiasmarsi per un af decente, quando si è abituati alla 6d è come andare in fregola per una donna di 25 anni quando si è abituati ad una di 85 „ io vengo da 5d IV e 1dx 2. e prima ancora da 1dx. e prima 1d mk IV. che dici, erano af modesti che fanno sembrare questo decente o, più probabilmente, quella della a7 III è proprio eccezionale? |
| inviato il 29 Novembre 2018 ore 22:00
Mandrakone, se lasci l'eye AF c'è sempre il face detect che tiene a fuoco il volto |
| inviato il 30 Novembre 2018 ore 10:15
“ io vengo da 5d IV e 1dx 2. e prima ancora da 1dx. e prima 1d mk IV. che dici, erano af modesti che fanno sembrare questo decente o, più probabilmente, quella della a7 III è proprio eccezionale? „ non conosco le canon, provengo da Nikon ...di certo l'impatto iniziale può lasciare spaesati, però in sostanza la macchina mette a fuoco ovunque tu voglia all'interno della scena inquadrata, il reale problema risulta essere il fotografo in realtà, perchè bisogna sconvolgere il proprio modo di fare e imparare guardando la scena quale settaggio utilizzare che sia il più adeguato. Di per sè il sistema è ottimo perchè si può variare in base alle proprie esigenze. Una nota per farti capire..io talvolta faccio da spalla per eventi in passerella al fotografo ufficiale..lui scatta con D750 ecc ecc...io vado con A7iii e 24-70 f4...lui usa 9 punti con ricomposizione...io eye-af e riconoscimento volti.. dopo due serate ti posso dire che ci sono enormi vantaggi, intanto perchè non sei smpre piegato con l'occhio sul mirino e non devi pistolare con la messa a fuoco cercando il volto...poi perchè la macchina segue il soggetto autonomamente mentre si avvicina quindi puoi decidere quando scattare avendo già una preview della composizione |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 12:23
Una cosa che invito tutti i possessori di A7III/R a provare, per vedere se è un comportamento standard della macchina o no (ma ho idea possa esserlo): In situazioni di close-up o comunque di profondità di campo molto ridotta, se si utilizza ad esempio il punto flessibile medio per mettere a fuoco il soggetto principale, quello che succede è la cosa seguente: - AF-S: la macchina mette correttamente a fuoco ciò che si trova proprio al centro del quadratino di MAF - AF-C: il centro del quadratino di MAF spesso risulterà fuori fuoco, questo perché la macchina focheggia su ciò che è più vicino, anche se si trova proprio a cavallo della cornicetta di MAF, dando l'impressione che la macchina abbia problemi di front focus In realtà secondo me non è così perché se si riduce il quadratino di MAF a Small e lo si piazza esattamente sul punto da mettere a fuoco, anche in AF-C il fuoco risulta perfetto. La mia conclusione è che quindi in AF-S l'ulteriore passaggio a rilevamento di contrasto consente alla macchina di "capire" cosa volevamo mettere effettivamente a fuoco, anche se il quadratino di MAF è un pò più grande del bersaglio, mentre ciò non avviene in AF-C col solo rilevamento di fase (che va quindi "aiutato" col quadratino più piccolo quando si lavora a distanze ravvicinate e vicino a TA). Qual'è la vostra esperienza in tal senso? |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 21:13
Ti do la mia esperienza d uso , nella messa a fuoco sui rametti piccoli nel senso di sottili che adopero come posatoio cerco sempre in primis di metterli a fuoco in afs col punto piccolo perche' molto spesso in af c ho tribolato per fissare la messa a fuoco. Con la messa a fuoco a contrasto perlomeno sui poccoli rametti e' molto precisa ma solo in af s |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 11:30
Di sicuro in AF-C meglio non fidarsi troppo del quadratino medio se si vuole lavorare di fino, peccato che il focus magnification in AF-C non funzioni (e questa in effetti è una mancanza che andrebbe risolta via FW), di sicuro per i close-up d'ora in poi utilizzerò o il quadratino piccolo o passerò direttamente in AF-S. |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 10:40
Con riguardo al punto in questione, per chi se lo fosse perso, c'era un interessante thread su FM: www.fredmiranda.com/forum/topic/1529929/ Praticamente in AF-S la precisione dell'AF, soprattuto a grandi distanze col quadratino di MAF a Medio è quasi quadrupla rispetto a tenerlo Piccolo: www.fredmiranda.com/forum/topic/1529929/ Di converso, se si tiene la macchina sempre in AF-C (come di solito faccio io), per i close-up è decisamente meglio switchare sul quadratino Piccolo perché altrimenti si rischia di mettere a fuoco non esattamente quello che si vuole (problema amplificato dal fatto che il focus magnification in AF-C non funziona, dovrebbero sistemarla sta cosa). |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 11:24
Direi di sì, a parte "Travel and general photography" in cui non tengo l'area AF su Wide ma uso sempre Flexible Spot M, preferisco comunque scegliere io su chi o cosa focheggiare (ma il riconoscimento dei volti lo lascio comunque attivato per comodità). |
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