| inviato il 22 Ottobre 2018 ore 19:15
@Raamiel "la stampa non può tecnicamente riprodurre la qualità di un monitor" ?? 1) un monitor buono ha un gamma di contrasto 1: 1000, mentre la migliore stampante con la migliore carta arriva appena a 1: 180; stampi meno di 1/5 della scala tonale che vedi con un monitor buono. 2) la gamma dinamica di un monitor buono, ottimo, è di circa 12 stop, mentre la migliore stampante con la migliore carta non arriva a 7 stop, ne stampi circa 6,5 e solo se sei veramente bravo. Dunque, tecnicamente, una stampante non può riprodurre la qualità che vedi a monitor, è tecnicamente impossibile, quella è la tecnologia oggi, di stampa e di monitor. Detta in altre parole, non sai stampare. |
| inviato il 22 Ottobre 2018 ore 20:07
Mah... contrasto e gamma dinamica sono lo stesso concetto. E le capacità dinamiche di una combinazione carta e inchiostri dipendono assai poco dall'abilità dello stampatore. Non capisco come potresti espandere la gamma dinamica del mezzo carta/inchiostri oltre i limiti fisici; bravo o non bravo. Comunque... ci sono carte/inchiostri che passano il rapporto 1:200, ma non monitor che arrivano a 12 stop. Anche perché in prestampa calibri solitamente a 80/90 cd/m2; in tali condizioni un EIZO top di gamma può arrivare a un nero intorno a 0,1/0,12 cd/m2 il che porta a un rapporto di contrasto di 800/650 che in stop fa 9,6/9,4. E' anche improprio parlare di qualità differenti solo perché i mezzi hanno gamme dinamiche potenziali diverse. Sono mezzi diversi, questo sicuramente. Ma a parte questo... perché una stampa deve essere qualitativamente inferiore a un monitor? “ Detta in altre parole, non sai stampare. „ Boh... sarà. |
| inviato il 22 Ottobre 2018 ore 20:13
NO ma seriamente... i 10 bit sarebbero negativi perchè in base ai calcoli scritti la carta ha poca gamma dinamica quindi meglio 8? Non ha senso, la gamma dinamica del monitor vs carta può essere diversissima.... i bit in più a monitor servono solo per non mostrare a schermo banding e posterizzazione tutto là. Non ha nulla a che vedere con il file che poi sarà letto dalla stampante, non è una questione di gamma dinamica della scena, è solo per godere meglio a schermo dei cieli , cose così Poi si vero che molti fotografi dichiarano di preferire un monitor addirittura solo full hd 24 pollici tipo il cg2420 per avere più corrispondenza tra incisione della stampa e a monitor ok però non sono dogmi. Uno può tranquillamente lavorare con un bel 30 4k super godurioso e mandare poi il file in stampa con le giuste impostazioni così come il gamut, più grande è meglio è..... poi dipende come gestisci i colori e di sicuro uno come Raamiel ne sa a pacchi di come passare bene da un gamut più grande a uno più piccolo e gestire i colori fuori gamut dunque è ingeneroso il modo in cui ti sei rivolto a lui |
| inviato il 22 Ottobre 2018 ore 20:43
Alessandro, questa volta non mi ritrovo con te. Ampi gamut e più bit è meglio, per uno stampatore che sa quello che fa. Magari li sfrutterà 1 volta su 100, ma non è che le altre 99 volte la stampa venga peggio. L'ho spiegato 1000 volte e non ho voglia di ripeterlo. Ci sono combinazioni di stampanti e carte che in alcuni punti vanno oltre AdobeRGB. Confrontare stampa e monitor non ha senso, oltre a essere due tecnologie completamente differenti , hanno una metodologia di visione e di gratificazione assolutamente imparagonabili, non necessariamente una migliore dell'altra. |
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