user148740 | inviato il 08 Marzo 2018 ore 17:17
Sì in effetti mi da fastidio la ricerca dell'innovazione. Per il semplice motivo che può essere sterile, il volere trovare qualcosa di distintivo. Ci si perde a volere essere diversi e si ci sente in qualche modo frustrati se non la si ritrova. Quando per me è tutto molto più semplice. Si tratta di abbattere le proprie barriere in modo da mettere realmente te stesso in quello che fai. Se ci riesci quello che fai è già di per se unico e non fotocopiato perché ognuno di noi è unico. Discorso diverso per la progettualità che anche per me è fondamentale ed è quella che probabilmente mi è mancata finora. come dicevo è importante che ci sia ma secondo me mentre scattiamo dobbiamo dimenticarcene altrimenti può essere anch'essa un ostacolo |
| inviato il 08 Marzo 2018 ore 17:24
“ Si tratta di abbattere le proprie barriere in modo da mettere realmente te stesso in quello che fai. „ E questa se parliamo d'interiorità e non mero nozionismo tecnico non è già di per se operazione concettuale? |
user148740 | inviato il 08 Marzo 2018 ore 17:36
“ E questa se parliamo d'interiorità e non mero nozionismo tecnico non è già di per se operazione concettuale? „ Probabilmente sì, parte tutto dalla testa, non vorrei buttarla sul religioso ma ha qualche attinenza con il libero arbitrio come concetto |
| inviato il 08 Marzo 2018 ore 17:38
"L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza. Pertanto l'arte è un linguaggio, ossia la capacità di trasmettere emozioni e messaggi. Tuttavia non esiste un unico linguaggio artistico e neppure un unico codice inequivocabile di interpretazione." - Wikipedia Arte non è schiacciare il pulsante di una macchina fotografica, questo è ovvio. Ma premere quel pulsante è uno dei tanti atti che compongono il processo creativo. Artista non è solo chi ha fama e successo, anzi per la maggior parte ultimamente vedo solo finti artisti, ma anche chi lo è per pochi o solo per se stesso: io non mi vergogno a dire che mi sento artista se scatto una foto che a me piace, o se compongo una melodia per me stesso che mi piace riascoltare e mi fa stare bene, o se disegno uno scarabocchio che per me possa avere una qualche valenza... L'arte non si qualifica secondo me. Si percepisce. E non in maniera oggettiva. Chi pensa che la fotografia non sia arte o che la maggior parte delle foto che vede, anche quelle qui su Juza comprese, non siano arte, allora mi rende triste. Mi sembra solo la conclusione di chi non ha stima per se stesso e per ciò che fa, e per ciò che fanno gli altri mettendoci cuore e creatività, fermandosi ai tecnicismi senza saper andare oltre a questi. Non tutto è arte, non tutte le foto sono arte, non tutti sono artisti, non tutti i fotografi sono artisti, ma ci sono molta più arte e molti più artisti di quelli che pensiamo: semplicemente non sempre abbiamo la capacità o la sensibilità di vederli. |
user148740 | inviato il 08 Marzo 2018 ore 17:45
Yes, “ ci sono molta più arte e molti più artisti di quelli che pensiamo: semplicemente non sempre abbiamo la capacità o la sensibilità di vederli. „ proprio così, grazie |
user148740 | inviato il 08 Marzo 2018 ore 18:01
certo che comunque hai del coraggio a fare outing in questo modo... |
| inviato il 08 Marzo 2018 ore 18:03
“ Sì in effetti mi da fastidio la ricerca dell'innovazione. Per il semplice motivo che può essere sterile, il volere trovare qualcosa di distintivo. Ci si perde a volere essere diversi e si ci sente in qualche modo frustrati se non la si ritrova. Quando per me è tutto molto più semplice. Si tratta di abbattere le proprie barriere in modo da mettere realmente te stesso in quello che fai. Se ci riesci quello che fai è già di per se unico e non fotocopiato perché ognuno di noi è unico. „ Questo lo condivido. Ma non è che se fai così diventi un artista. Questo, per me, è "semplicemente" il primo passo per diventare un bravo autore. Per inciso mia figlia di 8 anni quando fotografa fa esattamente questo: non cerca l'innovazione e mette tutta se stessa in quello che fa. Direi anche in maniera "personale": cioè scatta per se stessa e con il suo "stile", ma come potrebbe fare qualsiasi altra bambina di 8 anni. Ma non è un'artista e ti posso assicurare, per ora, nemmeno una grande fotografa. |
| inviato il 08 Marzo 2018 ore 18:23
Potrei rispondere, ma mi manca la definizione di "arte" |
user148740 | inviato il 08 Marzo 2018 ore 18:28
esatto opisso, è un po' così non mi ricordo chi diceva impara la tecnica e poi dimenticala. Io dico di far così anche per tutto il resto. la differenza rispetto a un bimbo è che uno sceglie di ridiventarlo ma con lo zainetto delle sue esperienze sulle spalle. Il bimbo è così in tutta la sua purezza. |
| inviato il 08 Marzo 2018 ore 19:11
Ilbradipo “ ti posso dire che come in tutte le cose conta molto anche il fare, „ Io scatto foto da quando avevo 6 anni... non è bastato. Forse proverei a porre la questione in un altro modo: Quanta parte della tua energia è assorbita, diciamo "dispersa" nella tecnica? Inquadratura, luce, ISO, stop, profondità, timing.... e quanta ne rimane disponibile per il soggetto e il messaggio? Secondo me se sei un artista lo strumento è secondario, quasi irrilevante. Il bisogno interiore e la passione si rivolgono al soggetto e al messaggio. Se al contrario ami la macchina foto e l'atto di fare fotagrafie più di quanto ami il soggetto, forse sei solo un bravo fotografo. |
| inviato il 08 Marzo 2018 ore 19:24
Non se esce più. Ma è normale che sia così. Allora do un volto al mio pensiero. Francesca Woodman per me è un'artista. Steve Mcurry un grande fotografo. |
user148740 | inviato il 08 Marzo 2018 ore 19:49
arco ti piace vincer facile... |
| inviato il 08 Marzo 2018 ore 20:06
Mah...Non la vedo così facile |
user148740 | inviato il 08 Marzo 2018 ore 20:25
dirò una cosa impopolare ma a me non piace troppo l'estetica di mccurry |
user15476 | inviato il 08 Marzo 2018 ore 20:28
Importante sarebbe capire se la propria opinione di artista proviene da un giudizio veramente personale o perché uno è stato persuaso (dalla letteratura di riferimento) a credere che tale sia un artista. La prova di questa teoria potrebbe essere il fatto che l'artista suscita diverse reazioni se i fruitori della sua opera hanno diverso background culturale etc.. Andy Warhol ci aveva visto giusto quando diceva che arte è "quando riesci a persuadere gli altri che è arte". Ma quante opere di artisti ci sono in giro che riescono a smuovere tutti universalmente a prescindere dalle influenze esterne che hanno avuto? |
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