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Strafalcioni grammaticali


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user35763
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inviato il 04 Febbraio 2018 ore 14:36

Se uno sente di avere una spasmodica e trinariciuta vocazione da correttore di bozze altrui e non ha altro e di meglio da fare nella vita del sottolineare errori riscontrati che gli impediscono il sonno dei giusti,deve a mio parere sentirsi libero di farlo,e così sfogare le sue fisime,complessi e problematiche(così come il ricevente deve sentirsi libero di mandarlo a cagare).

Ma segnalare,e aversene,per dei semplici refusi continua a parermi null'altro che pedanteria da "disturbati".

avatarjunior
inviato il 04 Febbraio 2018 ore 14:55

la questione gira sulla persona che si sente presa in causa.
Se è dotata di sana autocritica, se ne frega, ci fa un sorriso e magari prende buona nota dell'osservazione.

Il permaloso invece reagisce, si sente punto sul vivo e, magari come ha fatto l'utente sul thread spin-off di questo, dichiara di abbandonare il forum.

Ora se tutti quelli qua dentro, non dovessero più frequentare il forum perché hanno ricevuto critiche, bisasimi, mancati apprezzamenti, insulti più o meno velati, ci troveremmo a leggere solo gli interventi del padrone di casa, dei moderatori e di ben pochi, pochissimi utenti.

Un po' di ragionevole ironia non ha mai fatto male a nessuno, anzi, aiuta a vivere meglio.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2018 ore 15:20

Un po' di ragionevole ironia non ha mai fatto male a nessuno, anzi, aiuta a vivere meglio.


La ragionevolezza come la saggezza è una qualità molto richiesta, ma poco offerta...Sorriso

user35763
avatar
inviato il 04 Febbraio 2018 ore 15:40

Se un orda di utenti (su cui nessuno minimamente avveduto metterebbe poi la mano sul fuoco per cultura e intelligenza)animati da sadismo da branco e da borgata mette alla berlina l'eventuale malcapitato che inciampa sul congiuntivo,ebbene quest'ultimo sbaglia,anzi,difetta,e di autocritica,e di ironia,ad aversene?

E' un problema suo-che difetta-insomma.

Come tradizione tribale,o espressione etologica ci può anche stare,ma esistono tante tipologie di carattere e sensibilità.

Ad alcuni effettivamente non tange,altri t'aspettano fuori e ti insegnano cosa è importante sapere per stare al mondo,ad altri ancora,più vulnerabili,si fa gratuitamente del male.

E tutto questo per cosa poi?

Per fare gratis et amore Dei l'ausiliare volontario e non richiesto del traffico grammaticale in un forum?

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2018 ore 15:46

Per quanto mi riguarda, la segnalazione in privato di eventuali strafalcioni sarebbe cosa graditissima. Tempo fa mi sono accorto con raccapriccio di un errore molto fastidioso in un breve testo di cui avevo pure fatto "copia e incolla" più volte in varie discussioni... Triste Avrei di gran lunga preferito scoprirlo prima, senza che rimanesse lì per mesi e senza dover poi andare a correggerlo in tutte le discussioni!

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2018 ore 16:16

Per quanto mi riguarda potete pure farlo in pubblico..... anzi vi dico anche grazie
Dai su in questi casi e' un favore che ti fanno dirti che sbagli ,
del resto a scuola ti mettevano un 5 o 3 davanti a tutti,
mica in privato MrGreen

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2018 ore 16:24

Nessuno è esente da strafalcioni. Ma tutti dovremmo avere tatto ed empatia. Chi "insegna" grammatica dovrebbe, secondo me, essere dapprima maestro di cortesia e buona educazione.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2018 ore 16:29

del resto a scuola ti mettevano un 5 o 3 davanti a tutti,
mica in privato MrGreen


Si ma a scuola c'era qualcuno messo li apposta per darti brutti voti se sbagliavi...qui hai addirittura la scelta se la cosa ti infastidisce di sorvolare e non rispondere.Una persona che entra qui per un consiglio e si vede presa x il culo per un errore vuoi di battitura o proprio grammaticale ,credo sia ovvio che ci rimanga male e se ne scappi via.Il problema non è il primo o il secondo che gli hanno risposto ironizzando sull'errore,ma tutti gli altri dietro che sembravano non aspettare altro che accanirsi sul quel poveraccio con il chiaro intento di farlo sbroccare e provocare una sua reazione(che devo dire è stata anche molto signorile),perché parliamoci chiaro....a chi interessava veramente riprenderlo per fargli notare l'errore??Ci si è divertiti a prenderlo in giro per più e più risposte e come dice un vecchio proverbio il gioco è bello quando dura poco.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2018 ore 16:44

Per quanto mi riguarda potete pure farlo in pubblico..... anzi vi dico anche grazie
Dai su in questi casi e' un favore che ti fanno dirti che sbagli ,
del resto a scuola ti mettevano un 5 o 3 davanti a tutti,
mica in privato MrGreen


Per fortuna qui non siamo a squola! Sorriso Nemmeno io mi offendo se lo si fa in pubblico, ma una buona ragione per farlo in privato, oltre al tatto (come è stato fatto notare, dietro a un errore ci possono anche essere motivi indipendendenti dalla volontà di chi l'ha commesso), penso sia quella di non inquinare la discussione con interventi fuori tema.

avatarjunior
inviato il 04 Febbraio 2018 ore 17:14

Per quanto mi riguarda potete pure farlo in pubblico..... anzi vi dico anche grazie
Dai su in questi casi e' un favore che ti fanno dirti che sbagli ,
del resto a scuola ti mettevano un 5 o 3 davanti a tutti,
mica in privato MrGreen


hai capito tutto, mi spiace per gli altri, ostaggi di una errata educazione sociale che vuole tutti omologati in una genia dove tutti devono essere sani, belli, perfetti e che quando vengono mostrate le loro debolezze le vivono come un insuccesso mentre dovrebbero gioirne, perché consapevoli che l'imperfezione è ciò che ci rende autocoscienti.

user14286
avatar
inviato il 04 Febbraio 2018 ore 17:41

Una persona che entra qui per un consiglio e si vede presa x il culo per un errore vuoi di battitura o proprio grammaticale ,credo sia ovvio che ci rimanga male e se ne scappi via


...invece dovrebbe prenderla con leggerezza, e approfittare dell' occasione per acculturarsi.
qui almeno non lo conosce nessuno; pensa le figure di mèrda che fa quando elargisce le sue perle di persona, magari davanti a un discreto numero di persone...
finchè è un acca non messa, non se ne accorge nessuno, ma certi congiuntivi alla di pietro non perdonano...

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2018 ore 18:55

Ma dove vivete? Ma chi credete di essere per salire in cattedra a correggere errori altrui?
Comunque prima di correggere gli altri date un'occhiata ai vostri elaborati, ce ne è bisogno credetemi

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2018 ore 18:56

...invece dovrebbe prenderla con leggerezza, e approfittare dell' occasione per acculturarsi.
qui almeno non lo conosce nessuno; pensa le figure di mèrda che fa quando elargisce le sue perle di persona, magari davanti a un discreto numero di persone...
finchè è un acca non messa, non se ne accorge nessuno, ma certi congiuntivi alla di pietro non perdonano...



Ho gia scritto ma tu hai quotato solo una parte che finche sono una o due persone che lo fanno notare ci sta,dopo e solo prendere per il cxxo senza voler far del bene a nessuno...queste so cazzate belle e buone.

hai capito tutto, mi spiace per gli altri, ostaggi di una errata educazione sociale che vuole tutti omologati in una genia dove tutti devono essere sani, belli, perfetti e che quando vengono mostrate le loro debolezze le vivono come un insuccesso mentre dovrebbero gioirne, perché consapevoli che l'imperfezione è ciò che ci rende autocoscienti.


Ecco io preferisco chi scrive strafalcioni piuttosto che chi scrive come te....mi sai di finto ma è solo un'opinione personale

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2018 ore 19:26

Veramente interessante questa discussione.
Sarà che ai miei tempi " volavano sberle" e nell'angolo c'era sempre in attesa una canna di bambù da 4metri.....
Fatto sta che nessuno dimenticava l' acca.....
Si acquisiva in fretta, credetemi.
Oggi c' è troppa " filosofia" ed insegnanti troppo tolleranti.
Solo così si possono spiegare cose del genere nel 2018.
Pazienza mio padre che era analfabeta ed ha fatto due anni di scuola ma oggi ,dove la licenza media è il minimo sindacale, semplicemente non capisco.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2018 ore 19:51

Veramente interessante questa discussione.
Sarà che ai miei tempi " volavano sberle" e nell'angolo c'era sempre in attesa una canna di bambù da 4metri.....
Fatto sta che nessuno dimenticava l' acca.....
Si acquisiva in fretta, credetemi.
Oggi c' è troppa " filosofia" ed insegnanti troppo tolleranti.
Solo così si possono spiegare cose del genere nel 2018.
Pazienza mio padre che era analfabeta ed ha fatto due anni di scuola ma oggi ,dove la licenza media è il minimo sindacale, semplicemente non capisco.


1955 più o meno gli stessi tempi, sono del 1958, ma ai miei tempi non solo si dimenticava l'acca si dimenticavano gli allievi, gli allievi figli del popolo, dei contadini, degli operai, quelli che non dimenticavano l'acca erano i "Pierini del dottore". Erano i tempi della scuola di frontiera, di "La scuola è meglio della merda"; di eroici maestri come Don Lorenzo Milani o Mario Lodi; forse abbiamo dimenticato quel meraviglioso libro "Padre Padrone" di Gavino Ledda. Forse dimentichiamo che al momento in Italia l'analfabetismo di ritorno si attesta intorno a quote che superano il 70%.

Parli di insegnanti tolleranti senza conoscere il mondo della scuola, almeno così pare a leggerti.

Sempre parlando di scuola, mi sono stufato di chi vuole correggere errori altrui e infarcisce i propri interventi di errori, dopo l'accento non va lo spazio; "Si acquisiva in fretta" manca il complemento oggetto, si acquisiva cosa?; "Oggi c'è troppa filosofia e insegnanti tolleranti" Oggi ci sono... il plurale! L'ultimo periodo andrebbe rivisto così come è scritto è di difficile comprensione.
Parlando di insegnanti troppo tolleranti su un elaborato di questo tipo, con questi errori e di questa lunghezza ai miei alunni di V scuola primaria avrei dato al massimo un 5. A proposito come insegnante sono abbastanza severo, parto dallo 0 ma accetto anche che i miei alunni correggano i miei inevitabili errori, lo accetto e li lodo quando accade ma non accetto che si derida chi sbaglia o che lo si rimarchi per mostrare la propria supposta superiorità




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