user46920 | inviato il 16 Gennaio 2018 ore 12:30
“ come 135 non posso che straconsigliarti OM System f3.5, piccolo, leggero, economico ben fatto e dalla resa garantita „ Lacio, se ti può interessare, ne ho uno nuovo nuovo di pacca ottimo con custodia e tappi originali da vendere ... ma forse te l'ho già detto (non ricordo). |
user46920 | inviato il 16 Gennaio 2018 ore 12:41
Mario:“ Con il 50 sei oltre il limite per un primo piano hai distorsioni prospettiche, nasone e zigomi pronunciati, con un 55, meglio 58, sei al limite ma con attenzione tiri fuori cose piacevoli soprattutto nel mezzobusto, su APSC l'ideale sarebbe un 70mm „ come al solito siamo fuori tema utilizzando delle basi incongruenti: il 50 su apsc come ti ha gia detto Marco è 75mm eq e semmai ha già un effetto di schiacciamento dei piani. L'unica focale geometricamente proporzionata tridimensionalmente è la focale normale, ovvero 28mm su apsc o 42mm eq . Tutte le altre sproporziano i piani nella profondità con più o meno schiacciamenti o allungamenti, indipendentemente dalla prospettiva. Quindi, “ distorsioni prospettiche, nasone e zigomi pronunciati „ sono tutte cavolate !! (o soltanto opinioni e/o gusti personali) |
| inviato il 16 Gennaio 2018 ore 14:41
“ Con il 50 sei oltre il limite per un primo piano hai distorsioni prospettiche, nasone e zigomi pronunciati, con un 55, meglio 58, sei al limite ma con attenzione tiri fuori cose piacevoli soprattutto nel mezzobusto, su APSC l'ideale sarebbe un 70mm „ ma infatti primi per ritratto intendo soprattutto mezzobusto, per i primi piani meglio lenti più tele che ti permettano di lavorare a un paio di metri minimo di distanza |
| inviato il 16 Gennaio 2018 ore 14:46
in ogni caso la deformazione prospettica non è funzione della lunghezza focale, ma della distanza. A un paio di metri di distanza la deformazione prospettica di un volto è praticamente nulla, a un metro di distanza o meno il volto acquista una tridimensionalità innaturale (nasone, orecchie sfuggenti ecc.), sopra i 10 mt la resa prospettica di un volto è distorta in senso opposto, cioè inizia a sembrare piatto, si allargano gli zigomi, le orecchie diventano più presenti del vero ecc. Ci sono persone che vengono meglio ritratte con un grandangolo, altre vengono meglio col supertele: bisogna saper sfruttare le varie lunghezze focali per dare una rappresentazione piacevole dei visi a seconda della loro forma, piacevole anche per i proprietari. |
user46920 | inviato il 16 Gennaio 2018 ore 15:11
“ in ogni caso la deformazione prospettica non è funzione della lunghezza focale, ma della distanza. „ non è funzione di nulla, visto che non esiste alcuna deformazione! Lo schiacciamento o l'allungamento dei piani è solo un effetto ottico che dipende dalla proporzione tra altezza e larghezza vs profondità della ripresa. Quindi, dipende dalla focale rispetto alla dimensione del sensore . Geometricamente è l'unico modo serio e coerente per descriverlo. Il resto sono tutte illusioni pseudo-intellettuali, per lo più dettate dai gusti personali e da luoghi comuni senza una a base logica. |
| inviato il 16 Gennaio 2018 ore 16:09
“ non è funzione di nulla, visto che non esiste alcuna deformazione! „ arriva poi nella discussione quello che c'e l'ha più lungo di tutti. Sarà anche un effetto ottico, ma la differente resa prospettica dei volti è evidentemente un effetto empiricamente percepibile e scientificamente descrivibile e che è funzione della distanza. Geometria descrittiva prima annualità. Per avere una prova, scattando una serie di foto alla stessa persona dallo stesso punto di ripresa e variando solo la focale con la manopola dello zoom (es. un 24-105) e poi ingrandendo i risultati alla stessa misura ci accorgeremo che il volto ripreso ha esattamente le stesse proporzioni e lo stesso aspetto in tutti gli scatti. E' evidente che abbia una componente culturale, perché siamo abituati dalla storia dell'arte, specie quella classica, al rispetto di certe proporzioni in un viso. Teorie della percezione seconda annualità, storia dell'arte I e II. Questo non autorizza nessuno a definire le considerazioni sull'argomento o la percezione come "illusioni pseudo intellettuali"; i gusti personali e i luoghi comuni sono il motivo principale per cui si fotografa e, in definitiva, si vive. |
user46920 | inviato il 16 Gennaio 2018 ore 17:16
“ E' evidente che abbia una componente culturale „ la “ deformazione prospettica „ ha solo una componente culturale. Mentre invece la proporzione tridimensionale ha a ché fare direttamente con la geometria. “ la differente resa prospettica dei volti è evidentemente un effetto empiricamente percepibile e scientificamente descrivibile e che è funzione della distanza. „ no! ... come ho già cercato di spiegarvi velocemente, è semmai funzione del rapporto tra focale e dimensione del fotogramma (o della diagonale), indipendentemente dalla distanza , in quanto l'effetto di schiacciamento o allungamento della focale, è presente comunque a qualsiasi distanza. Torno a ripetere: soltanto con la focale normale c'è la corretta proporzione tridimensionale, senza schiacciamenti né allungamenti dei piani. proprio perché è funzione del rapporto focale/diagonale. Non c'entra niente avercelo più o meno lungo: c'entra soltanto capire le cose come stanno, per evitare di dirne altre errate. Forse non avete la capacità di capire le cose, ma non ci credo e quindi la questione è che forse non le volete capire! Tu e il signor Mario, ad esempio, le volete capire o no? Volete forse restare ignoranti e continuare a dire idiozie? Io non lo so ... fate voi, avete il libero arbitrio. |
| inviato il 16 Gennaio 2018 ore 17:59
Ragazzi non vogliatemene se mi intrometto... ma vorrei evitare polemiche dai.... mi spiace che per colpa mia si esacerbino gli animi.... scusate! |
user46920 | inviato il 16 Gennaio 2018 ore 18:18
no, Lacio, è colpa mia ... che ho un sacco di shampoo! |
| inviato il 16 Gennaio 2018 ore 18:54
occhiodelcigno, ti sbagli su diversi punti. 1) la focale non ha alcuna influenza sulla "proporzione tridimensionale", ma solo sull'angolo di campo / rapporto di riproduzione 2) a parità di distanza, indipendentemente dall'angolo di campo rappresentato nel quadro prospettico/fotogramma, quindi indipendentemente dalla focale e dal rapporto di riproduzione, un volto (o qualsiasi altro oggetto) verrà restituito prospetticamente nello stesso identico modo: questione di pura geometria descrittiva. Chi ha disegnato almeno una volta una prospettiva lo sa. 3) a parità di rapporto di riproduzione (ad esempio, un mezzobusto con un'inquadratura di 100 x 67cm misurata sul piano passante per gli occhi, rdr 1:28) il variare della focale comporta la variazione della distanza di ripresa. Cioè se fai quel mezzobusto con il 24 sei costretto a inquadrare da ca 70cm; se fai lo stesso mezzobusto con un 100 invece inquadri da circa 280cm, cioè il quadruplo. Solo che, per farla semplice, a 70cm la profondità di 20cm della testa rappresenta quasi 1/3 della distanza e viene molto enfatizzata, a 280cm il rapporto diventa di 1/15 e la profondità della testa viene molto ridotta. |
| inviato il 16 Gennaio 2018 ore 19:31
Io una cosa l'ho capita... A Marco piaccio le fette coi cereali! A parte gli scherzi, mi sembra che diciate le stesse cose: "L'unica focale geometricamente proporzionata tridimensionalmente è la focale normale, ovvero 28mm su apsc o 42mm eq . Tutte le altre sproporziano i piani nella profondità con più o meno schiacciamenti o allungamenti, indipendentemente dalla prospettiva." No? In generale intorno al 50mm equiv. Si ha un buon ritratto proporzionato, anche come distanza di ripresa. Se poi alcune persone riprese con un 15mm risultano più belle bhe, è un po come quando riprendi dal basso per allungare le cosce della modella... Cmq non litigate. Torniamo ai "vintage". Lacio78 hai già acquistato un adattatore per fuji? In base a quello vai alla ricerca della lente. Se non l'hai ancora fatto le ottiche M42 sono abbastanza diffuse e a prezzi ridotti. Questo è il primo passo. Poi non acquisterei niente sulla baia, ma con l'adattatore incontrerei personalmente qualcuno che le ha(magari anche nei mercatini ne trovi) per fare la prova dal vivo. Su subito.it ho incontrato un appassionato che a 80anni aveva 30fotocamere analogiche a 10km da casa mia. Un appassionato e collezionista. Ogniuna col suo 50mm. Sarebbe quello che fa al caso tuo. |
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