| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 13:16
Il 18-35 art è la migliore lente dx mai realizzata (insieme al fratellone 50-100 che non ho mai provato però), le dà di brutto al 17-55 2.8 nikon che è l'unica ottica professionale fatta da mamma nikon per il formato ridotto. È migliore anche del 35mm dx 1.8 nikon che è un fisso quindi tutti gli altri zoom stanno molto indietro rispetto a questo sigma art. A parte il peso non ha proprio difetti... |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 13:22
“ 17-55 2.8 nikon che è l'unica ottica professionale fatta da mamma nikon per il formato ridotto. „ che andava bene sui 12 megapixel vecchi, su quelli nuovi da 24 ci vogliono ottiche buone. ci sarebbe il sigma 17-50 2.8 ma devi sperare nella fortuna , risulterebbe anche un buon prodotto. si spera in una versione art se mai la faranno. il 35 dx non mi ha mai fatto impazzire |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 13:25
Ora lo uso su D500 (parlo sempre del 18-35) ed è meraviglioso. Prima lo usavo su D200. Ebbene, le foto con D200 (che non ha un sensore aggiornatissimo) erano decisamente migliori di quelle che mi dava la D700 col 24-70. Ripeto, ha un terribile difetto: sotto i 18 e sopra i 35 non scatta foto, per il resto è fantastico. |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 13:33
Il 18 35 pesa e costa come un carro armato. Il 35 dx costa poco ed è piccino Per me uno zoom 2x scarso non è utile. Il 16-80 è sicuramente più comodo. E poi il sigma non è stabilizzato giusto? Ma tra l'altro il 16 85? Costa meno Il 18 105? 18 140? Ci prendi anche 2 fissi |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 13:36
Se sotto i 18 e sopra i 35 non scatta foto, allora è proprio il 18-35 però più buio Il problema degli iso su dx l'ho sempre sofferto in effetti, non troppo ma abbastanza, dopo tutti questi pareri discordanti sto iniziando a confondermi davvero . Se S_m_art l'ha provato e queste sono le conclusioni, mi tocca prendere il 18-35? Giovanni Maniero, riguardo il peso ripeto, non è affatto un problema, le altre ottiche che hai nominato non mi sono mai interessate per svariati motivi come il diaframma che è già limitante sul 16-80 |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 13:37
dai che si avvera la mia previsione |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 13:53
Aspe'... ché poi te la prendi con me! Io ti ho anche detto che, per quanto tu giri la ghiera, sotto i 18 e sopra i 35 non ci va. Ed anche che l'AF, in alcune accoppiate, non sia precisissimo. I rischi sono a carico tuo! |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 14:07
Esatto! |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 14:11
Scusami S_m_art, avevo capito che l'obiettivo da te provato fosse il 16-80 Allora vado di 16-80, perché sì, nei locali è comunque d'obbligo usare il flash, e il 2.8 per l'astrofotografia dovrebbe bastare considerando che uno degli obiettivi più comprati (e che ho avuto) è appunto il tokina 11-16 f2.8. Grazie per avermi chiarito anche questo dubbio, di certo non sono un professionista quindi il 16-80 è la scelta migliore |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 14:52
No no! Parlavo (ironicamente) del 18-35! Il 16-80 non lo conosco. Io non uso mai il flash... Non ce l'ho proprio! E fotografare senza flash ti apre tutto un universo... Anche se in dx è piu in salita. |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 14:54
anche fotografare con il flash in una certa maniera ti apre un mondo, e non è facile farlo. |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 18:00
Dai! Dai! Dai! Vacci, dentro quel negozio! E chiedi di toccarli... Poi vediamo cosa compri... |
user78019 | inviato il 05 Gennaio 2018 ore 18:53
“ mi spaventa solo la qualità d'immagine a questo punto, è davvero così scarsa rispetto al 18-35 come dite? „ A questo punto è d'obbligo la solita stessa domanda: che uso fai delle foto? “ Io non uso mai il flash... Non ce l'ho proprio! E fotografare senza flash ti apre tutto un universo... „ Non hai mai visto un set cinematografico, dove quasi tutto, anche in pieno giorno, è luce artificiale. Esiste un "direttore della fotografia" che si occupa di quello di cui si dovrebbe occupare qualsiasi fotografo still : il controllo dell'illuminazione. Ma con la possibilità di usare 12800 ISO ormai la gente pensa che il controllo della luce sia un optional, si illude che si aprano nuovi universi (mentre nuovi universi li apre invece il "controllo" dell'illuminazione, quando è nella disponibilità del fotografo, quello vero). L'esigenza degli alti ISO è per i fotografi di sport indoor, di azione, di natura (al crepuscolo), qualche foto di street. Ma è diventata una "necessità", soprattutto perché rende le cose più facili in altri ambiti (tutti a fare matrimoni oggi ...), e non "migliori". Ottime foto a aventi serali si fanno con una DX, a massimo 1600 ISO, f/2.8-4, e uso opportuno del flash (non quello incorporato). Lo dico per esperienza: ho dovuto stampare JPEG di 3 Mpix riscalati da file di EOS 80D, scattati con EF 17-55/2.8 IS a 1250 ISO e f/2.8, con ottimo bilanciamento del flash. Ah, per la cronaca, i file riscalati ad appena 3 Mpix li ho stampati A3! nessun osservatore ha avuto da ridire alcunché sulla qualità della foto ... una bella foto rimane tale anche se non vedi le doppie punte dei capelli ... |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 19:27
S_m_art, ma perché? È davvero così plasticoso il 16-80?  |
| inviato il 05 Gennaio 2018 ore 19:31
Non lo so. Ma non ho ragione di pensare che sia meglio del 105/1,4 (ce l'ho) che pure costa il doppio. |
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