| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 16:04
ho guardato un po' in giro per qualche sito, sembra che la zenza bronica sq sia molto buona e anche le ottiche sembrano facilmente reperibili, vado su quella o mi consigliate altro? |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 16:12
Le biottica sono leggere!...le altre no! Le biottica ti permettono di scattare anche a 1/15 di sec a mano libera! Le reflex no! Tienilo ben in considerazione! Dal 6x6 , formato quadrato che ti apre un nuovo mondo, puoi ritagliare in 4,5x6...il contrario é una pena! Alternativa valida, sono le fuji sia meccaniche che automatiche, che addirittura caricano da sole la.pellicola e sono af! Non pesano nulla e hanno le ottiche ultra nitide! www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2275730&srt=&show2=2&l=it |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 16:13
Fuji 645 zi...avuta...splendida! Ma non arriveranno MAI ad una Rolleiflex, come fascino! |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 16:14
La Zenza Bronica era la versione "low cost" della Hasselblad. Penso che sia più che buona, anche se non l'ho mai usata. Condivido però le considerazioni di Gobbo sulle biottiche. |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 16:19
“ ho guardato un po' in giro per qualche sito, sembra che la zenza bronica sq sia molto buona e anche le ottiche sembrano facilmente reperibili, vado su quella o mi consigliate altro? „ Personalmente, premesso che non ho nulla da dire sulla qualità della macchina, se non altro perché l'ho avuta per oltre un decennio, ribadisco il mio pensiero su praticità d'uso e maneggevolezza. Tieni presente che la SQ è un bel "pacco" di roba Detto ciò, se per te va bene, e la prendi usata, oltre al corretto funzionamento, presta pure attenzione a guarnizioni e gomme che, inevitabilmente, con il tempo, si spappolano, diventando appiccicose (spugne) e/o si induriscono e spaccano (gomme). La mia, venduta 6/7 anni fa, cominciava ad avere problemi di questo tipo. In ogni modo, con una buona revisionata, sono cose superabili. |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 16:26
Secondo me, utilizzare con la pellicola un pezzo di storia come la Rolleiflex non ha eguali. Una vecchia reflex automatica a pellicola, magari anche con autofocus, non ti dà nulla di diverso rispetto ad una attuale reflex. Un pezzo di storia ha già un suo valore di per sè. E' un'esperienza quasi "mistica". Esagero? |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 16:34
Skylab: non so se considerarla mistica, ma l'uso della biottica a pozzetto è affascinante e stimola di sicuro parecchio. Inoltre credo che il formato quadrato sia un formato molto sottovalutato oggi come oggi e abbia molto da dire se maneggiato bene. |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 16:37
La sua ottica si presta a tagli abbondanti, quindi fa da "normale" e da "medio-tele" nello stesso tempo. Credo vi siano degli aggregati aggiuntivi per farla diventare grandangolare. Comunque è vero, non è pesantissima. |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 16:40
Nella mia lista delle fotocamere da provare con la pellicola quando sarò in pensione, al primo posto c'è la Rolleiflex del 1929. E' una cosa dell'altro mondo: nel pozzetto c'è la bolla per tenerla orizzontale, e l'interno della camera, dove passa la luce, è rivestito di velluto nero per evitare i riflessi. La custodia invece è rivestita di velluto viola. Ah, dimenticavo: dopo 88 anni funziona ancora!!! (chissà la mia A7R nel 2101 ?) |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 16:44
Ah, la bolla nel pozzetto è una gran bella idea! Il vellutino anti riflesso lo volevo mettere anche sulla Yashica Mat, mi ero informato, ma temevo poi l'accumulo di pelucchi e altri fastidi sulla pellicola... immagino serva il materiale giusto. Erano comunque meccaniche di grande robustezza, altro che tutta l'elettronica di oggi. |
user124620 | inviato il 03 Ottobre 2017 ore 16:45
Con rammarrico sono cresciuto in era fra analogico e digitale...bello il digitale, ha un sacco di pregi, fra cui far smettere alla gente di fare cose....ma lasciamo stare...ho una praktica mtl 5b e il suo 50 1.8 che massì, fa il suo lavoro, te la consoglierei solo perché ha un M42 e puoi attaccarci ottiche belle a ormai prezzi molto bassi. Macchina + ottica 25€ per vedere se ti può interessare il mondo analogico è una bella scelta....ma per andare in escursioni lunghe allora investi 100/150 euro e prendi il capolavoro di meccanica miniaturizzata che è la olympus om 1....anche la canon ae 1 è molto bella, l'aveva mio padre, mi ha sempre affascinato, ma non ho esperienze di utilizzo in merito.... |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 16:50
Nell'ordine (nel caso del formato 24x36): Nikon FM3A Nikon FM2 Nikon FM Medio Formato: Hasselblad. Ormai i prezzi sono abbordabili e a differenza di altre marche ha molta più disponibilità di ottiche usate, accessori, ecc. Poi, sempre rispetto alle concorrenti, è leggera e compatta. |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 16:52
“ ...ma per andare in escursioni lunghe allora investi 100/150 euro e prendi il capolavoro di meccanica miniaturizzata che è la olympus om 1... „ Infatti! Una OM1, oppure la Nikon FM2, che ho suggerito nella mia prima risposta, per peso e dimensioni, attaccate al collo, sono macchine ideali. Una 6x6, dopo un paio d'ore, te lo sega il collo |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 16:56
Per la biottica della Yashica sono disponibili lenti aggiuntive per trasformare l'obiettivo in un grandangolare o teleobiettivo... ma forse stiamo andando un po' troppo oltre. Però se ci fosse la lente wide per Rolleiflex, sarebbe il massimo! |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 16:59
“ Allora la zenza bronica sq è un buon prodotto, da quello che ho capito. la yashica mat pure quello lo è ma non ha ottiche intercambiabili le mamiya rb 67 invece? „ Da quel che ho letto, la zenza bronica non brilla come ottiche. L'80 è buono, il resto nulla di che, ecco. Diciamo che tra le medio formato "a cubetto", e non solo, è nelle zone basse della classifica. Yashica mat e mamiya RB le ho e le uso. La mat è piccola e leggera (non aspettarti una compattina, eh... è pur sempre una 6x6) e silenziosissima nello scatto, dato che non si muove nulla a parte il piccolo otturatore centrale. Quando sei in giro, spesso devi andare "sulla fiducia", perchè lo scatto proprio non lo senti. La qualità è molto buona (certo, non è il planar delle rolleiflex), ma sicuramente ti soddisferà. Ha un esposimetro, ma a detta di chi l'ha usato non è granchè in precisione e necessita di batterie al mercurio non più in produzione (ci sono delle sostitute... a carissimo prezzo). Ti servirà un esposimetro esterno. La mamiya RB è... un pachiderma. Grossa e pesante e operativamente molto lenta... ma ha un mirino spettacolare e scatta in formato 6x7, che preferisco di gran lunga al quadrato. Inoltre le ottiche sono tutte di buon livello, con il top raggiunto dalle K/L (ottiche dall'ottimo all'eccellente), le ultime uscite, con schema ottico quasi sempre rifatto e dedicate alla pro SD, l'ultima incarnazione del corpo macchina della serie RB. Ah, è completamente meccanica, gli otturatori sono tutti centrali con tempi fino ad 1/400. Ti servirà anche un esposimetro esterno (a meno di usare il mirino a pentaprisma... che la rende ancora più pesante e pachidermica). Le uniche cose in cui hanno messo batterie sono certi dorsi motorizzati, alcuni 6x7, altri 6x8 (si, arriva quasi al 6x8). Ma normalmente dovrai avanzare la pellicola a mano, oltre a riarmare lo specchio e l'otturatore (si fa separatamente, da qui la lentezza). Se riesci a portartela in giro e a convivere con ingombro, peso e lentezza... c'è ben poco di meglio. Riguardo il peso, di dò un paio di numeri. Ogni lente pesa MINIMO intorno ad 1kg. Alcune poco meno, tipo 800g, altre poco più, ma mediamente siamo lì. Per il corpo + dorso (senza ottica) siamo a circa 1,6-1,7kg. Aggiungici qualche rullo e l'esposimetro... e il kit "base" per andarci in giro pesa circa 3kg. Se vuoi più elettronica, c'è la sorella RZ. Un filino più leggera, compatibile con ottiche RB e ha ottiche che per la RB non ci sono, tipo il 50mm ULD e il 110mm f/2.8 (la lente più luminosa del sistema). In ultimo, non ho detto la caratteristica principale del sistema: il dorso rotante! Pensa un po', quando qualcuno doveva fare una foto in verticale... come faceva? Ruotava la macchina di 90°, facendo le contorsioni per guardare nel pozzetto? Ma no! Ruotava il dorso! E questa è una delle ragioni per cui è così enorme... le lenti e il corpo macchina devono essere dimensionate come se fossero 7x7, non "solo" 6x7 (anzi, anche di più visto che arriva a quasi 6x8, quindi, quasi 8x8). Se vuoi ancora di più... c'è la Fuji GX680, un mostro 6x8 (sempre a dorso rotante) con tanto di movimenti (tilt & shift). Enorme e magnifica, un banco ottico in miniatura. |
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