| inviato il 20 Agosto 2017 ore 0:47
Ma la macchina nera come fa a sapere che deve dare la precedenza a dx (Macchina rosa)? R. |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 1:11
Perchè la macchina rosa proviene da destra e lo stabilisce il codice della strada. Il problema fondamentale, se ci pensi, non è sapere quando si ha la precedenza (privilegio comunque rinunciabile senza grossi danni economici e/o morali), ma quando la si deve dare. Quando arrivi a qualsiasi incrocio, non puoi sapere se hai la precedenza perchè ci sono i segnali, o se l'incrocio è libero e si deve dare la precedenza a destra. Tu rallenti, chi proviene da strade secondarie si ferma per darti la precedenza e le cose filano via senza incidenti. Se chi viene da destra non si ferma, ti fermi tu. Se aveva la precedenza, bene. Se non ce l'aveva hai evitato un incidente e prima o poi il facilone si trova i punti patente a zero. Funziona più o meno così. Ah, quando ti immetti nelle rotonde, se ci pensi, non ti arrivera mai nessuno da destra. Oddio, a me è capitato, ma era uno che l'aveva presa contromano e non gli è finita proprio benissimo...per fortuna, io me ne sono tenuto fuori. |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 1:29
Sì capisco quello che vuoi dire Robert. Io potrei dirti buttandola lì che incrociando un'altra strada e in assenza di segnali do la precedenza a chi viene dalla mia destra. Capisco anche quello che vuoi dire tu: chi entra nella rotonda da est pensa che sia del tipo europeo e si aspetta la precedenza da destra ossia da chi si immette nella successiva entrata. |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 2:25
Se chi entra nella rotonda non avesse il diritto di precedenza , che servirebbe mettergli il segnale di dare precedenza ? Il cartello con il triangolo in giù e la segnaletica orizzontale sono per segnalare una modifica alla normale circolazione che , appunto , prevede la precedenza a chi proviene da destra. |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 10:15
Nel paese dove vivo io, tra vedere e non vedere, negli incroci hanno tutti lo STOP. Il primo che arriva e si ferma ha la precedenza Così si evitano molti incidenti. Lasciare il dubbio è sempre pericoloso. R. |
user126778 | inviato il 20 Agosto 2017 ore 10:30
"Lasciare il dubbio è sempre pericoloso"... Verissimo...infatti è il comune che dovrebbe provvedere a mettere la rotatoria a norma...ma in caso contrario preferisco fermarmi un attimo e capire e procedere con cautela...piuttosto che avere incidenti...... |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 11:23
“ ma in caso contrario preferisco fermarmi un attimo e capire e procedere con cautela „ Quello sì, io vado sempre piano e faccio sempre attenzione. Soprattutto alle rotonde o incroci. Sicuramente è una situazione strana quella della "mia" rotonda perché chi entra da est potrebbe pensare che sia una rotonda con la precedenza alla francese, mentre chi viene da sud non avendo segnali pensa di averla (o meglio ce l'ha) lui. Perché da sud passano passano anche delle linee dell'autobus che uso spesso, ovviamente rallentano quando arrivano alla rotonda, però ho sempre visto che le eventuali macchine già immesse nella rotonda davano sempre la precedenza a chi si immetteva. Chi abita nella zona sa che deve dare la precedenza a chi viene da sud. Comunque indagherò |
user126778 | inviato il 20 Agosto 2017 ore 11:41
Forse bisognerebbe segnalare al comune questa irregolarità anche se, ne sarà già al corrente...chi ci vive conosce l'irregolarita, ma uno sprovveduto turista... Considerato che la maggior parte degli automobilisti fa confusione sull'uso della rotatoria...mah Non ho parole  |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 12:39
La rotonda italiana sta scomparendo, tante sono state modificate in versione europea. A Cerea nel veronese su strada provinciale c'è n'è ancora una ibrida... Solo una delle entrate ha la precedenza italiana, e hai i "denti" disegnati dentro la rotonda in corrispondenza dell'ingresso "speciale", le altre tre strade si immettono all'Europea. |
user126778 | inviato il 20 Agosto 2017 ore 13:09
Dovevano già essere scomparse...scusatemi ma questa cosa dell'ibrido non la capisco...mi chiedo in comune come ragionano...d'accordo siamo in Italia e tutto è possibile ma qui si rasenta il ridicolo...avrei giustificato di più una rotonda tutta italiana piuttosto che quell'assurdo ibrido... |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 13:38
Concordo con RobertMarc: a)In Italia bisogna dare sempre la precedenza a chi è sulla rotonda, quindi chi si immette deve dare la precedenza a sx. b)In quelle europee devi sempre dare precedenza a sx. c)La freccia si mette per segnalare che si sta uscendo dalla rotonda. aggiungo: a/2)In mancanza di specifico segnale di "dare precedenza", solitamente apposto in corrispondenza delle immissioni nella rotatoria, vige il principio dell'art. 145, comma 2, del codice della strada ossia che "Quando due veicoli stanno per impegnare una intersezione, ovvero laddove le loro traiettorie stiano comunque per intersecarsi, si ha l'obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra, salvo diversa segnalazione" d)E' obbligatorio l'uso della freccia se ci si sposta da un anello di percorrenza all'interno della rotatoria. -L'omesso uso comporta la penalizzazione di 2 punti sulla patente -Affrontando una rotatoria a quattro uscite e volendo uscire alla terza, si azionerà l'indicatore di direzione solo dopo aver superato la seconda e) l'anello della rotatoria è assimilato ad un tronco stradale munito di diramazioni; è quindi necessario moderare la velocità ai sensi dell'art. 141, ce. 3 e 4, chi ne esce deve azionare l'indicatore destro e attenersi alle prescrizioni dettate dall'art. 154." f) se la rotatoria è dotata di più anelli di percorrenza, quelli interni sono fruibili se quello esterno è congestionato causa una uscita con rallentamenti - Sono anelli per migliorare il flusso dei veicoli , non per effettuare sorpassi e uscite con rischi di sportellate con chi già percorre l'anello esterno.
 g) Caso con rotatorie con più corsie - Linee guida MIT (Ministero dei Trasporti) : -Se si intende uscire verso destra, ci si immette in rotatoria tenendo la corsia di destra e azionando l'indicatore di direzione nel caso in cui l'uscita prescelta sia la prima, altrimenti la “freccia” va inserita non appena di avrà superato l'uscita che precede quella prescelta (ricordiamo che entrambe devono essere verso destra); - se si intende proseguire dritto, ci si immette tenendo sempre la corsia di destra e senza azionare alcun indicatore di direzione, che anche qui andrà inserito una volta superata l'uscita che precede quella che abbiamo scelto. In caso di traffico intenso è concesso comunque di accedere alla rotonda tenendo anche una corsia centrale, dovendosi però spostare con adeguato anticipo sulla corsia più esterna nel momento in cui si sarà vicini all'uscita; - se si intende svoltare ad esempio alla 3a o 4a uscita, ci si immette restando sulla corsia sinistra della strada di accesso con l'indicatore di direzione sinistro acceso, si circola nella corsia di sinistra e ci si sposta con anticipo a destra (segnalandolo) in prossimità dell'uscita. Anche qui l'indicatore di direzione va azionato una volta superato il braccio precedente a quello in cui vogliamo uscire.
 "[...] l'immissione nella circolazione sull'anello delle rotatorie è generalmente regolata con il segnale “dare precedenza” di cui all'art. 106 del Regolamento (DPR n. 495/1992). La realizzazione delle intersezioni a rotatoria è contemplata dal par. 4.5 delle “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali”, approvate con Decreto 19 aprile 2006 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (G.U. n. 170 del 24.07.2006). Trattandosi di intersezioni a raso, tale realizzazione non può essere indiscriminata, ma limitarsi alle tipologie di strade elencate nella Figura n. 3 – par. 3. Essa è pertanto ammessa solo tra strade ad unica carreggiata, e cioè extraurbane secondarie, strade locali extraurbane e urbane, e strade urbane di quartiere; è esclusa per strade a due carreggiate, e cioè autostrade, strade extraurbane principali e strade urbane di scorrimento. La circolazione sull'anello deve essere organizzata sempre su una sola corsia (e deve conseguentemente svolgersi in accodamento), come indicato nella Tabella n. 9 – par. 4.5.2. La larghezza dell'unica corsia, appositamente prevista per consentire l'inserimento dei complessi formati da motrice e rimorchio, non giustifica la circolazione in affiancamento, né è prevista dalle norme citate la presenza di più di una corsia. In base al diametro della circonferenza esterna, si distinguono rotatorie convenzionali (tra 40 e 50 m), compatte (tra 25 e 40 m) e mini-rotatorie (tra 14 e 25 m); per sistemazioni con “circolazione rotatoria”, che non rientrano nelle tipologie di “intersezioni a rotatoria” descritte dal par. 4.5.1 delle suddette norme, le immissioni devono essere organizzate con appositi dispositivi [...] " (rif: Ministero dei Trasporti, Dipartimento per i Trasporti Terrestri Direzione Generale della Motorizzazione,Divisione VIII - Parere 15 maggio 2008, Rif. nota fax del 23.11.2007, oggetto: Circolazione su rotonde) Con il più recente parere prot. 207 del 19/01/2011, il Ministero ha poi chiarito quanto segue: "Per quanto concerne la circolazione sulle rotatorie, si osserva che in linea generale ricorre l'applicazione dell'art. 154 del Nuovo Codice della Strada (DLgs n. 285/1992). In particolare il comma 1 prescrive che tutti i conducenti, prima di effettuare una manovra, devono preventivamente assicurarsi di non creare pericolo o intralcio agli altri conducenti, e segnalare con sufficiente anticipo la loro intenzione. A carattere pre-normativo "Norme sulle caratteristiche funzionali e geometriche delle intersezioni stradali" distinguono sei categorie di rotatorie, che sono: mini-rotatorie urbane compatte urbane a singola corsia urbane a doppia corsia inter-urbane a singola corsia inter-urbane a doppia corsia |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 14:50
“ a)In Italia bisogna dare sempre la precedenza a chi è sulla rotonda, quindi chi si immette deve dare la precedenza a sx. „ Questo quando ci sono i segnali di dar precedenza perché... "in mancanza di specifico segnale di "DARE PRECEDENZA", solitamente apposto in corrispondenza delle immissioni nella rotatoria, vige il principio dell'art. 145, comma 2, del codice della strada ossia che "Quando due veicoli stanno per impegnare una intersezione, ovvero laddove le loro traiettorie stiano comunque per intersecarsi, si ha l'obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra, salvo diversa segnalazione" |
| inviato il 20 Agosto 2017 ore 15:24
Confermo a malincuore questa eccezione , nel senso che nel 2017 non dovrebbero esserci ancora presenti rotatorie senza indicazioni verticali o orrizontali L'estratto che hai riportato, Scrodged, fa parte di una recente Circolare del Ministero dei Trasporti , datata 22 marzo 2017, avente a oggetto "Procedure amministrative per il conseguimento della patente di guida della categoria B", provvede a dettare regole molto più chiare sulla materia. La Direzione generale per la Motorizzazione approfitta del testo riepilogativo sull'esame per conseguire la patente per fornire istruzioni sul comportamento che i candidati all'esame di guida, e dunque tutti gli automobilisti, devono adottare nel percorrere la rotatoria. |
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