| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 12:52
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| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 15:55
Qui gatta ci cova.... |
user14103 | inviato il 19 Gennaio 2017 ore 18:34
Bhe non proprio un regalo ...non pensate male :):) E anche quest'ottica risulta perfetta come il precedente sigma art 85mm una lama su 1dxii 5dsr e 5dmkiv...senza microregolazione |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 19:18
“ E anche quest'ottica risulta perfetta come il precedente sigma art 85mm una lama su 1dxii 5dsr e 5dmkiv...senza microregolazione „ Ottimo...! |
| inviato il 16 Agosto 2017 ore 14:14
Ciao a tutti, mi inserisco per capire se qualcuno può darmi un parere. Ho tarato un 50mm su 5dmk3 seguendo le varie procedure e a massima apertura tutto perfetto (dettagli e particolari vari) a distanze tra le 30 e 50 volte la focale. Se riduco l'apertura, tra f/6.3 e f/11, la nitidezza dell'immagine anziché aumentare diminuisce. Questo accade in particolare modo se fotografo qualcosa di molto lontano (sempre tra f/6.3 e 11) Sicuramente sto sbagliando qualcosa, qualcuno è in grado di aiutarmi? Grazie mille |
| inviato il 16 Agosto 2017 ore 19:31
Potrebbe essere un problema di shift-focus (slittamento del fuoco), dovuto alla chiusura del diaframma al momento dello scatto. In pratica avviene questo: al momento dello scatto, esposizione e messa a fuoco vengono calcolate a tutta apertura; completando la pressione sul pulsante di scatto, il diaframma si chiude al valore prescelto, e l'otturatore si apre per il tempo necessario a completare l'esposizione, dopodichè la fotocamera è pronta per un nuovo scatto. (Ho semplificato ..) Chiudendo il diaframma, per qualche motivo dovuto a motivi ottici che non saprei spiegarti, avviene uno slittamento del piano di messa a fuoco, determinato dal fatto che il percorso dei raggi di luce non è più quello di prima, quando il diaframma era tutto aperto. Ciò dipende da fattori indipendenti dalla tua volontà.. il progetto di un obiettivo è sempre un compromesso.. avere tutto perfetto costerebbe cifre astronomiche. Considera che del problema dello shift focus risentono anche obiettivi abbastanza costosi... in particolare alcuni di quelli molto luminosi. Non puoi farci molto... se non scattare a diaframmi aperti .. o lavorare in stop down. |
| inviato il 16 Agosto 2017 ore 20:10
Grazie per la risposta, in effetti è un 50 1.2 che uso praticamente sempre a diaframmi aperti, ma mi sembrava (ma forse è solo una mia sensazione) che prima della regolazione ottimale dell'autofocus, che ho fatto a distanze ben più ridotte, la nitidezza fosse maggiore con diaframmi chiusi. Probabilmente la nitidezza per inverso non era ottimale a diaframmi aperti, infatti l'ho regolata. Come dici tu è probabilmente una questione di compromessi Perdona l'ignoranza, cosa intendi per stop down? Grazie ancora |
| inviato il 18 Agosto 2017 ore 15:27
Grazie per il link, decisamente interessante! Quando ho fatto la regolazione dell'AF ho seguito le varie indicazioni e quindi alla massima apertura, ma scattando la stessa foto a 2.8 per esempio si verifica del front focus. Non ho verificato con tantissima luce avendo svolto le prove in casa (anche se con parecchia luce) ma probabilmente le condizioni hanno influito perché non riesco ad avere riscontri sistematici. |
| inviato il 09 Febbraio 2018 ore 14:13
Scusate mi inserisco con una domanda. Riguardo a corpi macchina sprovvisti di taratura da menu (nella fattispecie Eos450d) è possibile comunque tarare portando in assistenza? E quanto può costare? È se si hanno più obiettivi è possibile tarare il corpo solo su uno? |
| inviato il 09 Febbraio 2018 ore 14:24
Ogni accoppiata è a sé stante. Puoi avere la necessità di tarare tutte le accoppiate, solo alcune, nessuna. I prezzi credo che dipenda dal CS, non esiste un prezzario standard. |
| inviato il 09 Febbraio 2018 ore 15:45
Ma la taratura si fa sull'obiettivo o sul corpo? Perché se si fa sul corpo allora deve valere solo per un obiettivo.... |
| inviato il 09 Febbraio 2018 ore 16:46
La taratura meccanica dei fine corsa della posizione a riposo degli specchi la si fa sul corpo regolando le viti a testa eccentrica che fanno appunto da fine corsa. Io l'ho fatto da solo su una Sigma SD14 seguendo le istruzioni che avevo trovato on line. Ovviamente la taratura io l'ho fatta basandomi sull'unica ottica che avevo a disposizione. Probabilmente nei laboratori ufficiali hanno sistemi di lenti di riferimento che consentono di tarare il corpo in modo preciso. Rimane poi da verificare se tutte le ottiche sono tarate in modo uguale. |
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