| inviato il 10 Luglio 2019 ore 23:09
il problema è che dopo che si spendono grosse cifre per corpo macchina e lenti magari dissanguandosi poi doverne spendere altrettanti per un monitor eccelso è dura da incassare perchè non rimangono soldi il budget è tutto andato via. |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 12:07
Mi sfugge l'utilità dei 10bit se poi uno stampa o pubblica online dove la gente che vedrà le foto ha un monitor normalissimo o peggio ancora cellulare/tablet. |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 12:10
esatto Alle79 |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 14:03
Questo sembra un bel monitor:
BenQ SW270C PhotoVue |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 14:27
si è un buon pannello, ho letto le caratteristiche |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 15:09
Alle79.... l'utilità dei 10bit è proprio per chi stampa seriamente... non di certo per chi guarda o pubblica le foto online...
E stampare seriamente, intendo in tipografie SERIE, non di certo con i servizi online che accettano solo degli scrausi jpeg ad 8bit...
O meglio ancora, se si possiede l'attrezzatura e la conoscenza, se si stampa in casa....
Lavorando su una foto con un maggior numero di bit in partenza, evita di tagliare molte informazioni rispetto agli 8 bit classici...
Inoltre, per chi non lo sapesse, le stampanti o plotter professionali (soprattutto usati in fine-art), vanno oltre l'Adobergb...
Ah... comunque nel mercatino trovate il mio Eizo... passo al 4K (sempre eizo ovviamente) |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 15:22
Boh leggevo qua su juza che la stampa non ha tutte le sfumature dei 10bit, e quindi è fin peggio avere un monitor 10bit poiché si sarebbe ancora più lontani da quello che poi uscirebbe in stampa rispetto a un monitor 8bit. Ma magari ho capito male io. |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 16:15
Direi che è assolutamente il contrario...
Le stampe più critiche sono i bianchi e neri, perché li si evidenziano i limiti dell'attrezzatura o dello stampatore... |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 18:52
Inoltre, per chi non lo sapesse, le stampanti o plotter professionali (soprattutto usati in fine-art), vanno oltre l'Adobergb...
eppure io ho notato che proprio i plotter o stampanti che arrivano fino al formato A1 utilizzano solo 4 colori (CMYK) al contrario delle altre che arrivano max al formato A3 che ne utilizzano 6 o addirittura 9....
quindi mi viene da pensare che la stampa sia comunque limitata. Io sarei curioso di osservare una stampa proveniente da un 10 bit e una da un 8 bit (stessa stampante ovviamente), secondo me è impossibile notare le differenze....
|
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 22:06
Ho fatto fare una stampa 30x45 in fine-art... in bianco e nero...
La stampante usava dodici tonalità diverse di grigio...
C'è un utente del forum che conosce bene il discorso spazio colore, coordinate, profili colore ecc... |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 10:37
2 domande...
Quali sono i negozi online che stampano sfruttando i 10 bit?
Che tipo di file bisogna mandare loro per sfruttare i 10 bit? Tiff? |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 11:24
@Pk74
Facciamo chiarezza innanzitutto: non confondiamo i 10 bit delle periferiche, con i bit o le informazioni contenute in fase di stampa; perchè di mezzo c'è un mondo immenso... il negozio non è che accetta o meno i 10bit...
La spiego in paroloni: con gli 8 bit, tu a monitor vedi 16,8 milioni di colori; mentre con 10bit, ne vedi 1,07 MILIARDI... questo significa che vai ad eliminare tutta la posterizzazione nelle gradazioni o sfumature. Per esempio: ti è mai capitato di fotografare un tramonto o un'alba, e a monitor, vedere delle "scalettature" nella sfumatura dei colori? Quello è il limite degli 8bit del monitor... non potrà mai mostrarti tutti i colori e quindi noti i "salti" tra le varie gradazioni... C'è un file in rete semplicissimo che ti mostra tutto ciò: basta googlare " 10bit test ramp.psd"... è appunto un psd da aprire con photoshop ed è una scala di grigio uniforme... se il tuo monitor (e tutta la catena, ovvero vga ecc...) sono a 10bit, vedrai la sfumatura uniforme, altrimenti vedrai delle scalettature nell'immagine... Quello mette in mostra il limite delle periferiche... Ora, metti caso che stai post-producendo un bianco e nero dove ci sono tutte quelle sfumature... ne esci pazzo... e magari per cercare di "ovviare" vai a fare delle regolazioni; che però fanno solo disastri in fase di stampa... proprio perchè tu non puoi vedere gli eventuali artefatti che hai creato in post...
Detto questo, negozi online che accettano tiff a 16bit in spazio colore Adobergb, onestamente non ne conosco... Ma non mi sono messo nemmeno a cercare troppo; magari esistono eh...
Io ho una tipografia a pochi kilometri da casa che stampa in fine-art (tra l'altro ho visto ora che fanno anche stampa online con spedizione... il negozio si chiama "La Cameranera" di Bergamo).
Tra l'altro loro in stamperia utilizzano proprio Eizo...
Bisogna mandare loro foto in formato non compresso (quindi tiff) a 16bit ed in spazio colore il più ampio possibile (almeno Adobergb); altrimenti decade tutto il discorso...
Una stampa 30x45 su carta fine-art Canson, Hanemuhle ecc, ti costa da 25 euro in su; solo la stampa....
Personalmente ho fatto fare 2 quadri 30x45 su carta Hanemuhle, incorniciati con pass-partout bianco e cornice in legno nera (e ovviamente vetro), al costo di circa 100 euro cadauno....
Capisco che sono cose abbastanza di "nicchia", ma quando ne vedi una, capisci la differenza tra queste e tutto il resto... |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 13:03
Marcus, la pappardella sul tramonto mi è chiara, da anni purtroppo ;)
E quindi finalmente un paio di settimane fa mi sono deciso a prendere un monitor 10bit (su Nvidia quadro).Ora però vorrei fare lo step successivo: stamparli quei tramonti!
Perché se non riesco a stamparli, la differenza sarà solo a monitor, e solo sul mio monitor, probabilmente...
Del costo mi importa poco, tanto non devo stampare kili di 30×45, ne farò uno ogni tanto |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 13:11
Buongiorno..io dopo tanto cercare ho preferito il Dell 2516 e non posso lamentarmi di nulla..è davvero un bel monitor e i colori sono davvero fedeli dopo una buona calibrazione..!
E non costa un rene..
Poi per il resto se uno ha da spendere 1000/2000€ e ha voglia di comprare un Eizo che ha la possibilita di autocalibrarsi ecc ecc perché no! |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 13:33
@Spirit
Completamente d'accordo! Come ho detto in un intervento precedente, non voglio nè condannare, nè giudicare nessuno! Ognuno è libero di fare ciò che vuole e soprattutto in base alle proprie disponibiltà economiche...
Il problema è che purtroppo molta gente (non qui, sia chiaro), giudica il sottoscritto perchè ho un Eizo, oppure attrezzatura fotografica professionale... venendomi a dire che voglio solo fare il bullo o dimostrare che voglio fare il di più...
Per inciso: non ho mai guadagnato mezza lira con la mia passione; semplicemente a causa di una sfiga chiamata epilessia, non devo mantenermi un'auto e tante altre cose, ecc.. quindi per la mia passione, posso permettermi qualcosa in più... (e so benissimo che sono cifre importanti).
Ciò non toglie che se sono una pippa a fare foto e post produzione, tutte queste cose non mi servono a niente... Ma non si finisce mai di imparare... |
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