| inviato il 15 Marzo 2017 ore 14:30
Condivido quanto espresso da Marco Roghi. Chi non posta fotografie in un sito come questo non può essere credibile. |
| inviato il 15 Marzo 2017 ore 15:28
“ Condivido quanto espresso da Marco Roghi. Chi non posta fotografie in un sito come questo non può essere credibile. „ Interessante. In risposta a ciò, propongo la vendita della mia 1d mark IV: l'offerta include due batterie originali (inclusa una LP-E4N), caricabatterie e scatola, e trasmettitore wireless WFT-E2 II. Il numero di scatti non è rilevante, dato che secondo gli esimi esperti del forum utilizzo solo telefoni cellulari come dispositivi fotografici. La cifra richiesta è di 3000 euro, giustificata come segue. - euro 1000 per la fotocamera e accessori descritti sopra - euro 2000 per il fatto di poter pubblicare le foto online, scattate con la fotocamera in oggetto, acquisendo quindi credibilità e stima, da parte degli utenti più rinomati del forum. Ritiro in zona Milano. Accorrete numerosi... |
| inviato il 15 Marzo 2017 ore 17:14
Mi spiace Domenik, ma non sono d'accordo. La competenza non è solo certificata dalle foto postate, io ad esempio sono una emerita pipp@ e lo sarei con o senza foto postate. Potrei essere un progettista di reflex ed avere una conoscenza straordinaria della materia, ma essere scarso come fotografo....... Questo è il mio parere. |
| inviato il 15 Marzo 2017 ore 17:21
Nel mio caso, una delle motivazioni per non inserire immagini è nel fatto che alcuni browser, a seconda delle impostazioni, possono ingrandire le immagini oltre il 100%, con il risultato che appaiono meno nitide. Pertanto il lavoro effettuato in post produzione viene vanificato da tale problema, e spesso alcuni dei commenti negativi che si ricevono sono dovuti proprio a ciò. Tornando in tema con la discussione, un altro elemento di valutazione è quanto tempo si intende tenere la fotocamera. Per la 1d mark IV, i ricambi verranno prodotti ancora per un anno o due, ma non credo oltre: a quel punto rimarranno solo le scorte, che per alcune componenti potrebbero esaurirsi nel breve termine. Per adesso, comunque, la fotocamera è ancora supportata dal programma cps. In messaggi precedenti un utente si era lamentato della non riparabilità della 1d mark II n (o mark II, ora non ricordo). Per tale fotocamera il supporto cps era stato interrotto nel 2014, ma già nell'arco di un anno l'otturatore non era più disponibile presso i centri di assistenza. |
| inviato il 15 Marzo 2017 ore 19:01
Lillo, se dovessi chiedere un parere sulla 7DII mi rivolgerei a Marco Roghi o Paolo Costa, come ho fatto a suo tempo. Che poi Hbd possa anche saperne di più, tanto di cappello, ma scegliere una fotocamera chiedendolo progettista della reflex sarebbe un azzardo. |
| inviato il 15 Marzo 2017 ore 19:13
Era per fare un esempio, cumunque mi è chiaro il tuo punto di vista e lo condivido, dico solo che il postare foto non è di per se sinonimo di conoscenza della macchina. Comunque sei stato chiaro |
| inviato il 15 Marzo 2017 ore 20:04
Scusate se mi permetto, ma sulla 7D2 leggo, a mio avviso,molte imprecisioni: A mio avviso e secondo le mie esperienze, quello che mette in crisi la APS-C non sono tanto gli alti ISO (che comunque si fanno sentire, ma piuttosto la luce. Se la luce è poca, ma abbastanza uniforme, la 7D2 non è poi tanto peggio di una FF, vedere lo scatto qui sotto fatto di sera alla luce di un lampione infrascato nella chioma di un pino perciò parecchio bassa: postimg.org/image/nc1lljmgv/ A mio avviso seppure gli ISO sono molti, gli scatti sono parecchio simili. Questa invece è una poiana ritratta con la 7 D2 con una luce ottimale: postimg.org/image/o1qvt3cfz/ Questo scatto invece è stato fatto con la 5D3: postimg.org/image/607qvaif3/ Io sostanzialmente non ci trovo differenze di rilievo. Questo invece sono due scatti eseguiti ad uno stesso picchio, nello stesso momento, ma il soggetto è in ombra ed il risultato si commenta da solo: postimg.org/image/j65mkd5tr/ La cosa è evidente anche in questo confronto; stessa attrezzatura, ma soggetti illuminati diversamente: postimg.org/image/72uv2z4ov/ |
| inviato il 15 Marzo 2017 ore 20:14
Personalmente, invece, sarei ben più lieto di dialogare con il gruppo di progettisti della fotocamera, piuttosto che con altri utenti che ne hanno fatto uso. Anche perché, soprattutto per soggetti in movimento, gli scenari possono essere molto differenti, quindi non è detto che le esperienze siano comparabili. Invece, conoscere almeno indicativamente le logiche di funzionamento del sistema di messa a fuoco, e avere informazioni su quali siano le ragioni per cui in alcuni contesti opera in modo meno soddisfacente rispetto ad altri, è qualcosa che solo i tecnici possono spiegare nel dettaglio. Questo, almeno idealmente, perché per questioni di segreto industriale potrebbero rivelare ben poco. Tuttavia, è grazie a diversi articoli e interviste di ingegneri canon se ho compreso per quale motivo l'attrezzatura lavorasse male, in certe condizioni, e che la questione non era un problema degli specifici esemplari. Già la seguente figura potrebbe risultare illuminante, per problemi di messa a fuoco che alcuni riscontrano.
 In particolare, i punti 1, 2 e 7 sono spesso quelli che mi causano problemi, nelle foto di volatili, mentre per la fotografia urbana o di paesaggio, si aggiungono i punti 3,5,6... |
| inviato il 15 Marzo 2017 ore 20:46
“ A mio avviso e secondo le mie esperienze, quello che mette in crisi la APS-C non sono tanto gli alti ISO (che comunque si fanno sentire, ma piuttosto la luce. Se la luce è poca, ma abbastanza uniforme, la 7D2 non è poi tanto peggio di una FF, vedere lo scatto qui sotto fatto di sera alla luce di un lampione infrascato nella chioma di un pino perciò parecchio bassa: „ La luce è senz'altro determinante, dato che la struttura del piumaggio dei volatili può essere molto particolare e, a seconda di come viene illuminato, fare risaltare cromie e dettagli altrimenti non visibili. Da non sottovalutare nemmeno l'acqua, che agisce come una sorta di pannello riflettente, sul piumaggio. Anche questo spiega la ragione per cui, a volte, da uno scatto all'altro varia la percezione della nitidezza, anche a brevissima distanza temporale e se la messa a fuoco è corretta: variando l'incidenza della luce, certi dettagli risultano meno visibili. Questo, con qualsiasi sensore: se la luce non consente di mettere in risalto certe cromie e forme, non vi sono molte speranze di avere un buon risultato, a prescindere dalla fotocamera. A sensibilità iso elevate, sia la gamma dinamica che il rapporto segnale rumore tendono a decadere sempre di più. Le zone in ombra sono proprio uno degli elementi critici, visto che i pixel si trovano a lavorare in modo sfavorevole. Per cui, se la gamma dinamica crolla oltre ad una certa soglia, a parte il rumore, può accadere che certe transizioni cromatiche vengano registrate come colore uniforme o, ancor peggio, come nero senza dettagli. A questo, si aggiunge il fatto che molto software per elaborare i file raw attuano una riduzione del rumore latente, che consente ad esempio di filtrare gli hot pixel e altri problemi: chiaramente vi è sempre un compromesso con il dettaglio visibile. E' in tali frangenti che personalmente noto molto la differenza tra un sensore come quello della 6d e quello della 1d mark IV, al di sopra di certe sensibilità iso (già a iso 2500 il distacco è non trascurabile, in certi scenari): con i sensori aps-c il problema si nota in modo ancora più evidente, nonostante gli ultimi abbiano prestazioni comunque superiori, rispetto ai modelli precedenti. Poi, per uso web magari si riescono ad utilizzare sensibilità iso estreme, ma è indubbio che i file di una 6d/1dx/1dx mark II richiedano mediamente molto meno lavoro, a sensibilità iso elevate, rispetto ad una 1d mark IV/7d mark II. Ad esempio, qui sono riuscito ad utilizzare iso 25600, con la 1d mark IV: il risultato trovo che sia ancora guardabile, ma ho dovuto lavorare non poco con neatimage e gimp. Con una 6d/1dx/1dx mark II avrei avuto ben altro dettaglio, anche dovendo ritagliare il file. Detto ciò, è ancora stampabile in formato A4. i.imgbox.com/G824jpna.jpg?download=true Qui, a iso 4000, e con una luce maggiormente favorevole sul soggetto, il livello di dettaglio risulta ovviamente superiore. i.imgbox.com/EL4pNImG.jpg?download=true |
| inviato il 15 Marzo 2017 ore 21:27
Bene hbd ha postato due foto ,gia' qualcosa ...diciamo 5% di credibilita' “ Personalmente, invece, sarei ben più lieto di dialogare con il gruppo di progettisti della fotocamera, piuttosto che con altri utenti che ne hanno fatto uso. „ Io con il fotografo,meglio con 10 che testano il prodotto : se il progettista ha fatto una ciofeca e' l'utilizzatore ,il fotografo, il suo capo che gli e lo dice ....Tutto questo senza voler sminuire affatto il difficilissimo lavoro del progettista ma anche per convalidare l'importanza di chi fotografa Tornando alla 7d2 da amante degli scatti d'azione non posso che perdonargli quel po' di qualita' immagine in meno rispetto alla 1dIV in favore di un autofocus molto piu' performante .Di una foto non riuscita perche' l'AF non ce la fa' me ne faccio molto meno di una un pelo meno splendente . |
| inviato il 15 Marzo 2017 ore 21:36
In realtà il vero problema del confronto qualità di immagine di 1d4 e 7d2 è la differenza tra iso reali e iso nominali. Se scattiamo in M con con gli stessi valori le differenze tra 7dII e 1dIV sono notevoli e circa 2/3 di stop come scritto da Tutti Fotografi, la nota rivista di Namias www.fotografia.it. Cioè per ottenere una foto con la stessa esposizione (a parità di tempi e apertura) con 1dIV si scatta ad es. a 500 iso e con 7dII a 800 iso (cosa che ho verificato sul campo con altri fotografi) Se qualche possessore di 7dII decide di fare ulteriori prove comparative con la 1dIV per approfondire questo argomento... ad es. a Torrile o in zona Parma mi faccia sapere!! A favore della 7dII la reattività migliore con i supertele nuovi serie II (e di più con 1,4x e 2x) rispetto a 1dIV. |
| inviato il 15 Marzo 2017 ore 21:54
“ In realtà il vero problema del confronto qualità di immagine di 1d4 e 7d2 è la differenza tra iso reali e iso nominali. Se scattiamo in M con con gli stessi valori le differenze tra 7dII e 1dIV sono notevoli e circa 2/3 di stop come scritto da Tutti Fotografi, la nota rivista di Namias www.fotografia.it. Cioè per ottenere la foto con la stessa esposizione (a parità di tempi e apertura) con 1dIV si scatta ad es. a 500 iso e con 7dII a 800 iso (cosa che ho verificato sul campo con altri fotografi) Se qualche possessore di 7dII decide di fare ulteriori prove comparative con la 1dIV per approfondire questo argomento... ad es. a Torrile o in zona Parma mi faccia sapere!! „ E' molto strano che vi siano differenze così marcate: da iso 500 a 800 vi sono due terzi di stop, in termini di esposizione. “ A favore della 7dII la reattività migliore con i supertele nuovi serie II (e di più con 1,4x e 2x) rispetto a 1dIV. „ Purtroppo, sia per limiti del sensore autofocus che dei processori, data la mole di dati maggiore da elaborare quando si utilizzano gli extender, la velocità di messa a fuoco si riduce anche in modo marcato, sulla 1d mark IV. Tuttavia la cosa è voluta, per garantire accuratezza e precisione della messa a fuoco: con extender di terze parti, come i kenko (che non possiedo oramai più, visti i notevoli problemi che mi aveva creato con la 1d mark III), probabilmente non vi sarebbero certi cali di velocità, ma tutto ciò avverrebbe a discapito dell'accuratezza e precisione della messa a fuoco. La cosa è evidente quando si arriva ad aperture equivalenti di f8, come con il 100-400 II con extender 1.4x III: con la 1dx mark II, invece, le prestazioni sono notevolmente superiori (azzardo a dire quasi paragonabili alla 1d mark IV e 100-400 II senza extender, almeno fino a che le condizioni di illuminazione sono degne) e tutti i punti di messa a fuoco sono selezionabili. Oltre a tutto, sulla 1d mark IV e 7d mark II, con una configurazione simile rimane attivo solo il punto di messa a fuoco centrale. La cosa va quasi a vanificare il vantaggio dell'extender, dato che per fare cadere il punto di messa a fuoco sulle zone utili si è costretti a ridurre la lunghezza focale e, anche quando non è necessario, si è comunque limitati a livello di composizione. |
| inviato il 15 Marzo 2017 ore 22:02
La differenza di 2/3 di stop ha stupito anche me... ma le poche prove sul campo (le foto della 7dII sono scure a parità di settaggi iso - tempi e aperture) hanno trovato conferma sulle pagine della rivista citata (nb sono disponibili anche alcuni pdf sul sito) Riguardo la precisione di af posso solo dare una sensazione... la 1dIV mi è sembrata più costante (come la 5dIII) rispetto alla 7dII. Della 1dxII non parlo... la scimmia urla (direbbe qualcuno)... usata solo due volte fa sembrare le altre Canon vecchie di 100 anni come reattività e precisione di af |
| inviato il 16 Marzo 2017 ore 0:30
Non è la prima volta che leggo di lamentele circa la stabilità della messa a fuoco in ai servo della 7d mark II. Può essere che in parte sia un problema di impostazioni, soprattutto riguardo alla sensibilità all'accelerazione e priorità ai servo prima e seconda immagine. Tuttavia, 1) La 5d mark III, che eredita il sensore autofocus della 1dx (quindi ideato per una eos 1, con tutto ciò che consegue in termini delle prestazioni previste, visto che la 1dx raggiungeva i 12 fps), è limitata a 6 fps: con una velocità di scatto minore diviene meno problematico mettere a punto un sistema di messa a fuoco che sia al contempo stabile e sufficientemente reattivo in relazione alla cadenza di scatto. Questo, tanto più che con la 1dx si ottengono prestazioni complessive anche migliori, nonostante i 12 fps. 2) La 1d mark IV è comunque una eos 1, e come tale ha standard di accuratezza e precisione per la messa a fuoco ben superiori a quelli delle fotocamere di fascia inferiore, di pari generazione (in cui non rientra la 7d mark II, comunque). Tuttavia, a prescindere da ciò, il sistema autofocus è meno personalizzabile, rispetto a quello della 7d mark II: mancano, ad esempio, le impostazioni sulla sensibilità all'accelerazione citata sopra. Era comunque stato messo a punto per migliorare la stabilità nel mantenimento della messa a fuoco, dato che era uno dei punti deboli della 1d mark III, in alcuni scenari. Oltre a tutto, sulla 1d mark III vi erano stati dei richiami proprio inerenti il sistema autofocus, il che unitamente al problema descritto sopra, aveva comportato: - una perdita d'immagine per canon - una perdita di clientela, che in alcuni casi era passati ad altri marchi, dato che le modifiche allo specchio e gli aggiornamenti di firmware richiesero circa un anno Non a caso la 1d mark IV venne presentata dopo soli due anni, rispetto alla 1d mark III, con un sistema autofocus totalmente riprogettato: dovendo recuperare il danno d'immagine creato dalla 1d mark III (che, comunque, dopo i richiami funzionava degnamente, ma come è noto, una volta che la nomea negativa si è creata...), è chiaro che avessero puntato molto alle qualità del sistema autofocus. Detto questo, la 7d mark II NON nasce per sostituire la 1d mark IV, bensì la 7d. Comparare prodotti così differenti, semplicemente perché i prezzi sono simili, può essere fuorviante. Infatti, a mio avviso l'unica degna sostituta della 1d mark IV è la 1dx mark II: con altre fotocamere canon si deve comunque rinunciare a qualcosa (in realtà, con la 1d mark II si perde un poco di risoluzione nei file, per la questione del fattore di moltiplicazione della 1d mark IV, ma tale vantaggio si annulla già a partire da iso 800, causa rumore digitale, e il fatto di avere fino a 61 punti di messa a fuoco attivi anche con aperture massime di f8, è un vantaggio non indifferente). Poi, se si preferisce una fotocamera più compatta e meno costosa, la 7d mark II è la migliore opzione che canon offra, per quella cifra, con un certo livello di prestazioni. |
| inviato il 16 Marzo 2017 ore 12:26
“ Infatti, a mio avviso l'unica degna sostituta della 1d mark IV è la 1dx mark II „ Questo basta e avanza per dire che per lo piu' non hai per nulla provato le reflex ,non solo ma la "boiata" e' saltare la 1dx .....che e' nettamente superiore alla 1dIV , senza scomodare la 1DXII . Ma per me e chi ha provato davvero le reflex basta la 7DII senza scomodare reflex di categoria ben superiore e di generazioni piu' recenti ....caro amico stai uscendo dal seminato e di tanto....solo una cosa e' c'erta di te ...che hai la 1DIV .. |
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