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Il piano di Elon Musk per colonizzare Marte


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user47513
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inviato il 01 Ottobre 2016 ore 12:01

Hai ragione Vascello... mi sono sbagliato a scrivere dalla fretta
Volevo dire Europa;-)

avatarsenior
inviato il 01 Ottobre 2016 ore 13:30

"..quanti anni occorrono per arrivare su Marte?.."

Marte è relativamente vicino.

Le orbite di Marte e della Terra non sono parallele, dunque i due pianeti si avvicinano e si allontanano ripetitivamente nel tempo.

Da un minimo di un mese e mezzo a sette o 8 mesi.

Ma i viaggi per destinazioni un po' più lontane, tipo Giove o Saturno o Nettuno, con lo straccio di motore chimico che abbiamo adesso, durerebbero anni, e dunque non ci si può andare, troppo carico essenziale da trasportare per presenze umane.

Europa è una luna di Giove ed ha acqua liquida sotto lo strato di ghiaccio che la ricopre, il calore generato dall'attrazione di Giove, che deforma a molla la luna, per marea gravitazionale, e la scalda per attrito, ha fatto acqua liquida sotto il ghiaccio in superficie, e dove c'è acqua liquida, ci potrebbe essere vita.

O si trova la maniera di viaggiare a velocità prossime alla velocità della luce, o restiamo incatramati qua.


avatarjunior
inviato il 01 Ottobre 2016 ore 13:31

Sono profondamente ignorante e perciò mi chiedo:come faranno a creare una atmosfera per respirare quanto grandi ci vorrebbero i contenitori di ossigeno sino al compimento di una atmosfera vivibile per fauna e flora?


Non credo che l'intento sia quello di ricreare un'atmosfera "respirabile" per l'uomo.
Semplicemente l'uomo sopravviverà solamente all'interno di strutture (come delle grandi serre) e potrà spostarsi con l'ausilio di particolari tute.

avatarsenior
inviato il 01 Ottobre 2016 ore 13:53

Se una ipotetica colonia su marte dovrà sopravvivere vivendo esclusivamente in ambienti chiusi non credo potrà mai avere un lungo futuro,oltre a motori più innovativi per i vari viaggi bisognerebbe anche che inventassero delle(grandi serre) dove si potrà condurre una vita quotidiana simile alla nostra con impegni,svaghi,sicurezze e tutto ciò che potrebbe non far sembrare la vita come topi da laboratorio e scomodi come sulla stazione spaziale.

avatarsenior
inviato il 01 Ottobre 2016 ore 13:58

ormai mcdonald è dappertutto

user46920
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inviato il 01 Ottobre 2016 ore 19:43

O si trova la maniera di viaggiare a velocità prossime alla velocità della luce, o restiamo incatramati qua.

e quale motore sarebbe in grado di spingerci a tale velocità? (sempre che la cosa possa essere realistica)

avatarsenior
inviato il 01 Ottobre 2016 ore 20:55

Una volta avevo visto un documentario dove si diceva che l'unica possibilità dell'uomo di ricreare un'atmosfera più densa su Marte sarebbe quella di sfruttare l'effetto serra e "addensare" la debole atmosfera che è presente sul pianeta; questo effetto serra andrebbe però mantenuto costante in quanto la debole gravità e la debolezza del campo magnetico di Marte non garantirebbero il mantenimento dell'atmosfera... insomma siamo ai limiti della fantascienza MrGreen

Per quanto riguarda la velocità so che ad oggi il propulsore che garantirebbe la velocità maggiore contenendo i consumi è il propulsore ionico che garantirebbe un'accelerazione lenta ma costante che nello spazio permette di raggiungere nel lungo periodo velocità molto elevate.

avatarsupporter
inviato il 01 Ottobre 2016 ore 22:14

Secondo molti sulla Luna non è mai sceso nessun uomo.


A dire il vero, informandosi un po', si scoprirebbe che le prove degli allunaggi esistono.
Intanto, in una delle sei missioni, venne piazzato un ricevitore (non so come altro definirlo) su cui dalla Terra viene puntata una luce laser con la quale siamo in grado di misurare con estrema precisione la distanza Terra-Luna.
Non più di un paio d'anni fa un satellite lanciato per orbitare intorno al nostro satellite, fotografò il sito di uno degli allunaggi e se non ricordo male in una delle foto si vedeva il rover con cui due astronauti hanno percorso una trentina di chilometri sul suolo lunare. Le foto vennero anche diffuse sui mezzi stampa.
E poi ragazzi, qui è pieno di bravissimi ed espertissimi fotografi: tutte le cosiddette prove fotografiche a favore del complotto (linee delle ombre che non convergono verso il punto giusto, cielo nero in cui non è visibile nessuna stella, ecc, ecc) sono solo la prova che chi le ha analizzate e ha pensato al complotto non sa niente di fotografia.
Sulla Luna ci siamo arrivati, spendendo vagonate di denaro e rischiando le vite di quelli che hanno fatto quei viaggi. Gli USA dovevano dimostrare di essere i migliori e i più forti. Ci riuscirono. Poi semplicemente preferirono spendere altre vagonate di milioni di dollari in bombe al napalm e al fosforo per disboscare il Vietnam... La Luna e l'esplorazione spaziale non erano più una priorità politica.

user46920
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inviato il 01 Ottobre 2016 ore 22:52

Per quanto riguarda la velocità so che ad oggi il propulsore che garantirebbe la velocità maggiore contenendo i consumi è il propulsore ionico che garantirebbe un'accelerazione lenta ma costante che nello spazio permette di raggiungere nel lungo periodo velocità molto elevate.

ma per quanto possano essere elevate queste velocità, non ci troveremmo comunque a sbattere contro il problema delle particelle solide, che ci attraverserebbero da parte a parte come dei proiettili nel burro?

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 8:03

"1) Per quanto riguarda la velocità so che ad oggi il propulsore che garantirebbe la velocità maggiore contenendo i consumi è il propulsore ionico che garantirebbe un'accelerazione lenta ma costante che nello spazio permette di raggiungere nel lungo periodo velocità molto elevate.

2) ...e quale motore sarebbe in grado di spingerci a tale velocità? (sempre che la cosa possa essere realistica)"


1)
La velocità di fuga sulla terra è di circa 40.000 Km, devi arrivare a quella velocità per riuscire a staccarti dalla Terra e per fare missioni serie nello spazio ci vogliono trabiccolo grossi, trabiccoli PIU' grossi delle attuali navi che solcano gli oceani.

Ad oggi il trabiccolo più grosso che va in orbita è lo Shuttle, che al decollo pesa oltre 2000 Tonnellate ed un Boeing 747, il "Jumbo", al decollo pesa circa 350 Tonnellate: lo Shuttle pesa circa come 6 (sei) Jumbo.

I motori dello Shuttle, devono, in pratica, alzare da terra e accelerare a 40.000 Km/h un trabiccolo equivalente ad una nave da mare di stazza nemmeno piccola (un cacciatorpediniere pesa la META' dello Shuttle al decollo): la spinta dei suoi motori è di 3 Milioni di Kg, sono 3000 Tonnellate di spinta.

Quanto facciano schifo (= bassa efficienza) i motori chimici per uso spaziale lo dice semplicemente il fatto che delle oltre 2000 Tonnellate che partono al decollo, il carico pagante dello Shuttle, la roba che porti fuori dall'orbita terrestre, pesa circa 25 Tonnellate: i motori chimici danno tanta spinta per poco tempo e sono di efficienza molto bassa.

I motori a ioni attuali hanno alta efficienza e spinte di frazioni di grammo ma di lunga durata:......... con quelli non ci mandi in orbita nemmeno un coriandolo, e non ci sono all'orizzonte, nemmeno lontano, motori a ioni con spinte anche solo di un quintale.

2) Motori a fusione nucleare.
Non è uno scherzo; sulla fusione nucleare ci stanno investendo somme immense (e.... con la miseria che abbiamo, l'Italia non partecipa al ballo!) e la faranno di sicuro entro una ventina di anni.

Fatta quella, faranno subito motori a fusione nucleare e quelli hanno alta efficienza, spinte previste anche molto alte e durata della spinta molto lunga, possono lavorare continuativamente per mesi, anni, come una centrale nucleare: i sottomarini nucleari devono rientrare alla base ogni 4 - 6 mesi solo per fare rifornimento di cibo per l'equipaggio, e non per fare carburante, i generatori nucleari hanno carburante previsto per oltre 30 (trenta) anni, praticamente tutti, da quando sono stati messi in mare, non hanno mai fatto rifornimento di combustibile nucleare.

La grana dei micrometeoriti ci sarà sempre, ma se mettono a punto metalli tanto duri da resistere ad una fusione nucleare, anche se incapsulata da campi elettromagnetici, ce la faranno anche a schermare i vascelli.spaziali.


avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 8:20

2) ...e quale motore sarebbe in grado di spingerci a tale velocità? (sempre che la cosa possa essere realistica)"


È assolutamente realistico, i test sui propulsori ionici sono in continuo sviluppo, il problema maggiore di questi motori è il danneggiamento della struttura del motore causata dal processo di indirizzamento e accelerazione degli ioni che attualmente, sfruttando l'effetto Hall (ricerca effettuata in Francia nel 2015), garantisce una durata di circa 10000 ore di funzionamento, molto poche ma comunque è un inizio.
Questi motori non servirebbero per mandare qualcosa fuori dall'orbita terrestre, ma servirebbero solo nello spazio dove il vuoto garantirebbe l'accelerazione costante; per questo è fondamentale avere un appoggio fuori dall'orbita terrestre che sia la stazione spaziale o una base sulla Luna.

ma per quanto possano essere elevate queste velocità, non ci troveremmo comunque a sbattere contro il problema delle particelle solide, che ci attraverserebbero da parte a parte come dei proiettili nel burro?


Vero, infatti si dovrebbero costruire scudi molto resistenti, è uno dei tanti problemi ancora da risolvere ma per come la penso io il viaggio nello spazio è il prossimo passo da compiere per l'uomo.
Avevo anche sentito parlare di allontanare i detriti con campi magnetici molto forti, ma non credo sia una cosa fattibile...

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 9:48

"Questi motori non servirebbero per mandare qualcosa fuori dall'orbita terrestre, ......"


La grana è proprio quella, non ce ne sono altre, quello E' il problema.

Come ce lo porti un vascello equivalente ad una portaerei con un carico pagante equivalente ad una portaerei (qualche migliaio di tonnellate) prima in orbita e poi fuori dall'orbita terreste?

Coi motori a razzo, chimici, non ce la fai, ed impensabile fare razzi che abbiano spinte di centinaia di migliaia di tonnellate.

Per fare quel lavoro lì, bisogna cambiare tecnologia rispetto da oggi, e l'unica alternativa seria è la fusione.

L'umanità ha fatto i razzi, il motore a razzo, dopo 2500 anni dall'inizio della storia documentata, dalla sua nascita, ed a 3500 anni ha fatto il motore a scoppio: per fare un motore a scoppio ci sono voluti 1500 anni.

In altri 50 anni, nella seconda guerra mondiale (..........c'è voluto una guerra con più di 50 Mni di morti!) abbiamo fatto il motore a getto e......... negli ultimo 70 anni non abbiamo combinato più un accidente di nulla, niente, quello che c'era, c'è.

Peccato che sia quello a scoppio che quello a getto non vanno bene per mettere un trabiccolo in orbita e dunque siamo ricorsi, con leggere modifiche, ai primi motori a razzo, quelli di 1000 anni fa inventati dai cinesi.

Se anche ci vogliono altri 50 anni da oggi per fare un motore a fusione, su scala temporale saremmo stati bravissimi.

user46920
avatar
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 13:47

Alessandro:
2) Motori a fusione nucleare.
Non è uno scherzo; sulla fusione nucleare ci stanno investendo somme immense (e.... con la miseria che abbiamo, l'Italia non partecipa al ballo!) e la faranno di sicuro entro una ventina di anni.

ma parlavi di velocità prossime a quella della Luce!

Gianluca:
È assolutamente realistico, i test sui propulsori ionici sono in continuo sviluppo, il problema maggiore di questi motori è il danneggiamento della struttura del motore causata dal processo di indirizzamento e accelerazione degli ioni che attualmente, sfruttando l'effetto Hall (ricerca effettuata in Francia nel 2015), garantisce una durata di circa 10000 ore di funzionamento, molto poche ma comunque è un inizio.

dici che andare circa alla velocità della Luce
È assolutamente realistico
???

avatarjunior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 14:50

Se ha fatto i calcoli come per tesla.... non andremo mai su marteCool

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2016 ore 15:04

Ho letto che costruire una base lunare "intermedia" da utilizzare per il viaggio su Marte non avrebbe senso alcuno, visto che sulla Luna non c'è gravità. Dal punto di vista funzionale, concreto, costruire una base orbitante intorno alla Terra o una sulla Luna sarebbe pari pari la stessa cosa, con l'aggravante che sulla Luna la base dovresti "ancorarla" al terreno, con conseguente aggravio di costi.

Riguardo le teorie complottistiche sui viaggi lunari, mi sembrano uguali a quelle sulle scie chimiche, o sull'equazione vaccini/autismo infantile. La mamma dei dietrologi è sempre incinta.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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