RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

VS post produzione


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » VS post produzione





avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2016 ore 16:10

Amen

avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2016 ore 16:17

Ma infatti caro Daniele, secondo me si sprecano nel mondo fiumi di chiacchiere inutili.
Tutto si riduce a quel che chiami "uso e abuso", ovvero all'idea che c'è una soglia oltre la quale scatta il problema.
Ma siccome la soglia è un bel problema a sua volta definirla (anche se la abbassi, ci sarà sempre uno più puro), allora le diverse scuole di pensiero e le autorevolezze più o meno riconosciute diventano i riferimenti, il verbo, la regola.
E siccome a loro volta non sono "universali" (come riferimenti), la diatriba è la logica e naturale conseguenza.

Quel che resta, sempre secondo me, sono due cose soltanto:

1) Ambiti precisi, con regole del gioco stabilite. Ovvero concorsi per esempio, o ordini che definiscono regole deontologiche.
E in questo caso semplicemente si gioca con le regole fissate o si sta fuori.
O tutt'al più le si contesta e si cerca di cambiarle, come succede ovunque, con qualunque regola o legge.

2) Confine personale. E ognuno si da il suo, sia nell'apprezzare l'opera altrui che nel realizzare le proprie fotografie.
Io qui, in questa discussione, mi sono posto tra i "non puri", ma in concreto pure io ho il mio codice, circa il dove arrivare e dove no. Solo.... non lo considero regola da applicarsi al mondo, come qualcuno tende invece a fare.

Poi ci sono le questioni etiche, come detto più volte, legate ad alcuni generi e usi in particolare. E qui il problema che si apre è di ben altro tipo, e va oltre la post, ma anche oltre la fotografia in quanto tale....

avatarjunior
inviato il 08 Agosto 2016 ore 16:19

In epoca analogica io ho quasi esclusivamente fotografato in diapositive a colori e pellicole b/n. Le dia le proiettavo. Raramente(anche per questioni di budget) e solo per foto da me considerate speciali affrontavo il cibachrome. Ovviamente gli interventi possibili con le dia erano quasi esclusivamente in fase di ripresa. Col b/n (carte e prodotti Ilford, ingranditore Durst) qualche manipolazione era possibile e in questo, sono d'accordo, le differenze con la post produzione non ci sono. Dai post e dai suggerimenti linkati comprendo bene che l'idea di una restituzione oggettiva dei colori registrati dai nostri occhi è solo un'utopia, a cominciare dal fatto che i nostri occhi e le nostre percezioni sono influenzati da troppe variabili, sia fisiologiche che meccaniche (penso appunto ai display dei nostri schermi ma anche ai nostri difetti visivi). Ci accontentiamo del meglio possibile, certi che ci si muove, comunque sia, nel mondo dell'opinabile e del gusto personale. Scatto molto e le sedute eccessive davanti a lightroom mi esasperano. Opero poche correzioni. Non devo vendere le mie foto, non ho altri committenti se non la mia passione antica. Diverso è il discorso dei professionisti (penso ai matrimoni, alla moda, alla foto industriale). Sto, se non altro per vecchia consuetudine professionale, più vicino ai fotoreporter. Condividiamo la stessa voglia di raccontare e talvolta di emozionare. Grazie per le sollecitazioni.

user46920
avatar
inviato il 08 Agosto 2016 ore 16:32

Quante mezze verità, bugie, illusioni (e chi più ne ha, più ne metta) si nascondono nel nome che diamo alle cose!

esatto! ... e ti faccio pure un esempio

..mentre invece anche la più banale preimpostazione "on camera", che restituisca un JPG visibile, è già postproduzione, lo si voglia ammettere oppure no!

Ma no, è proprio il contrario!

se si inquadra il termine "post-produzione" come appunto la parte di lavorazione che viene dopo la "produzione", un jpg on camera è e fa parte della produzione .


Il fatto di cercare sempre un "appiglio" (anche assurdo) per voler far quadrare un cerchio, è solo il sintomo di un affannoso quanto inutile tentativo di piegare la realtà ai propri scopi. Azione che "fotosciop" ad esempio sa fare benissimo ed in qualsiasi momento ;-)

Se vuoi giocare a Tennis, prendi una racchetta, non una rivoltella!
Qui è uguale: se vuoi registrare fotografie, prendi una fotocamera, non un software di grafica digitale!

La post produzione serve a fare tante cose che spesso non hanno nulla a che vedere con la Luce e quindi nemmeno più con la fotografia.
Ma se la si intende solamente come la parte della conversione da raw a jpg, allora è sufficiente chiamarla "conversione-posticipata" .. in cui la grafica non c'entra una beata mazza.

Forse c'è un po' di confusione di termini, come al solito, poi c'è chi li usa male e chi ne abusa anche consapevolmente (il peggio) ... quindi SI, un sacco di
mezze verità, bugie, illusioni (e chi più ne ha, più ne metta)


avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2016 ore 16:39

Eddai Occhio!

La fotocamera fa post un secondo dopo. Il software la sera dopo. Ma davvero di questo stiamo a parlare?!? MrGreen

avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2016 ore 16:42

esatto occhio, mi spiace correggerti ma fotocamera ha dentro una serie di azioni che applica al raw per trasformarlo in Jpeg e fa una post produzione pre-impostata nativamente, quindi se scatti in Jpeg semplicemente applichi una post standar decisa dalla casa madre.
Mi spiace darti questa notizia ma la conversione fa diverse operazioni sul Raw e non è così banale come scrivi

avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2016 ore 16:48

Se vuoi giocare a Tennis, prendi una racchetta, non una rivoltella!
Qui è uguale: se vuoi registrare fotografie, prendi una fotocamera, non un software di grafica digitale!


???

user46920
avatar
inviato il 08 Agosto 2016 ore 17:19

Eddai Occhio!

La fotocamera fa post un secondo dopo. Il software la sera dopo.


no, no, è proprio errato il concetto ;-) ... e pare che stiamo parlando proprio di questo, se non ho ingoiato qualche allucinogeno senza saperlo: quello che leggo sono sempre le solite balle per sfuggire alla realtà !!

Se scatti in camera, non stai facendo post, ma letteralmente produzione al momento.

Quindi forse è meglio chiarirsi prima sui termini: ante-litteram ;-)

avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2016 ore 17:23

Se scatti in camera, non stai facendo post, ma letteralmente produzione al momento.


Sei tu che non hai chiaro il concetto: se scatti in jpeg, il software della macchina fa' PP senza che tu lo possa controllare!

che pippe che ti fai cignoEeeek!!!Eeeek!!! take it easy;-)

avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2016 ore 17:28


Il fatto di cercare sempre un "appiglio" (anche assurdo) per voler far quadrare un cerchio, è solo il sintomo di un affannoso quanto inutile tentativo di piegare la realtà ai propri scopi.

Scusa Cigno, non vorrei riaprire vecchie discussioni senza fine, ma non mi pare che quello che ho scritto sia un "appiglio".
Per quale motivo dovrei accontentarmi delle preimpostazioni della mia D3000 quando - banalissimo esempio - se scatto col flash e imposto il WB su "luce flash", la macchina mi restituisce costantemente tonalità un po' troppo calde perché pare che questa sia una mania di molti progettisti di software interni alle fotocamere, per il solo fatto che le tonalità un po' più calde piacciono alla maggior parte degli utenti (anche queste "finezze" fanno mercato): a questo punto è più taroccatore il progettista del software della D3000 che non il sottoscritto.
Comunque, se il jpg on camera facesse parte "integrante" della produzione, anche le macchine professionali sfornerebbero solo jpg (o comunque non potresti disattivarlo), esattamente come fanno le compattine di fascia bassa; per inquadrare "storicamente" il problema ti ripeto la domanda: visto che negli anni "70-80 esistevano le macchine per sviluppo e stampa automatiche, quelli di noi che non si accontentavano e si erano dotati di una camera oscura erano tutti "taroccatori"?
Non è una domanda oziosa, il ragionamento è il medesimo: ci si dotava di tutta l'attrezzatura perché si voleva dare un'impostazione personale a tutte le fasi di realizzazione delle proprie foto, non per altri motivi (ripeto: non per altri motivi).
Ma pensaci: quanti erano i grandi Maestri della fotografia analogica che lavoravano SOLO con la Polaroid? Forse un paio; e tutti gli altri cos'erano, fotopittori?
Il concetto di fotografia ha avuto un minimo di elasticità per 150 anni, perché vogliamo negarglielo proprio ora? Ma poi in virtù di cosa, delle scelte fatte da altri e per lo più viziate dalle indagini di mercato su quali siano le caratteristiche che incontrano il maggior numero di consensi (se preferisci: "like") tra i potenziali acquirenti? Perché ormai dovrebbe essere chiaro che anche i progettisti lavorano in base a regole di marketing molto più di quanto non seguano la fisica; vedi, ad esempio, i sensori sempre più imbottiti di "megapizze" perché lo richiede la fetta più grande del potenziale mercato, anche a scapito della qualità reale

user46920
avatar
inviato il 08 Agosto 2016 ore 17:30

Sei tu che non hai chiaro il concetto

quale concetto? Confuso



avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2016 ore 17:34


avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2016 ore 17:34

Occhio, ti voglio molto bene, ma se parli di uso di "balle" riferito a me, le comunicazioni terminano all'istante. Non per cattiveria, ma è una tra le pochissime cose che non ci stanno proprio...
Detto ciò, mi pare evidente che tu pensi e faccia quel che ti pare meglio, essendo solo affar tuo...

avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2016 ore 17:49

Contro la soggettivitá di un pensiero c'é poco da fare. Certo, quello che conta é che in questo caso specifico ci sono dei dati storici e oggettivi che hanno chiarito la questione del Topic oltre 160 anni orsono. Ad essere coinvolti erano personaggi ben piú quotati di chiunque sia presente in questo forum (e pure fuori).

Discuterne va sempre bene, perché soprattutto oggi ci sono diversi risvolti, ma arroccarsi in integralismi vuol dire solo porsi "inutili" limiti.

avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2016 ore 18:06

Daniele direi che hai espresso perfettamente il concetto Sorriso mi trovi perfettamente d'accordo!
Basta guardare i fantastici esempi che ha postato Francesco per capire il lavoro che stava dietro lo sviluppo/post produzione.
Una volta questi mezzi erano alla portata di pochi mentre oggi abbiamo la possibilità di gestire il tutto in maniera molto più autonoma in base alle nostre possibilità e conoscenze.




Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me