| inviato il 13 Giugno 2016 ore 17:17
se manca il trasduttore chimico (pellicola) o elettronico (sensore) la fotografia non esiste. Secondo questo concetto anche uno specchio diventa una fotografia perché focalizza la luce da qualche parte |
| inviato il 13 Giugno 2016 ore 21:55
“ Come ho già spiegato, la macchina fotografica "viene dopo" rispetto alla fotografia: la fotocamera è solo un marchingegno ideato per poter registrare le fotografie ... capiamola sta cosa, però Triste altrimenti si discute del nulla come sempre e non si arriva mai in fondo alle cose. „ ma che stai a dì? con questa definizione anche un canocchiale o un periscopio sono atti a fare fotografia, mentre non è assolutamente così. Manca il supporto che registra l'immagine, la scrittura come qualcuno ha detto. La fotografia per esitere è necessitata di un supporto dove possa esistere fisicamente come immagine fruibile, che sia proiezione, che sia visione a schermo, che sia supporto fisico. Quindi la fotografia senza supporto sensibile, digitale o chimico che sia, semplicemente non esiste, con buona pace di chi sostiene che la fotografia praticamente sia di poco successiva alla prima luce dell'universo. |
| inviato il 13 Giugno 2016 ore 22:11
comunque anche io dirò la mia ma cos'è la Fotografia ? la fotografia è la rappresentazione della realtà, che avviene mediante registrazione su un supporto, e che si avvale di un sistema ottico attraverso il quale l'immagine della realtà passa. Per essere visibile necessita di un altro supporto, digitale o fisico, che la supporti. Ma questa definizione è terra terra, e non preclude alcun aspetto molto più complicato della fotografia. - un fotomontaggio è necessariamente fotografia, poichè riprende parti che sono solo assemblate tra loro, ma a partanza dalla prima premessa. - una foto con colori molto virati, artificiali, continua ad essere fotografia, sempre perchè ne diparte dalla premessa. per questo anche un'immagine in b/n è fotografia. - una foto differentemente elaborata, come ad es. un'immagine sottoposta a eliminazione della distorsione ottica dell'obiettivo che l'ha generata, continua ad essere fotografia, nonostante siano stati manomessi la maggior parte dei pixel, se non tutti, della ripresa originale. - un'immagine pesantemente ritoccata continua ad essere fotografia, esattamente come lo è la fotografia di un morto con occhi chiusi, cui siano stati inseriti aperti nella foto posta sulla lapide. (vedi intervista a Scianna a proposito del fotografo "Coglitore"). - il fotoritocco nasce assieme alla fotografia, istantaneamente, poichè le prime immagini ottenute necessitavano sempre di ritocchi. I fotografi hanno sempre apportato modifiche a negativi e stampa, quindi il fotoritocco è innato alla fotografia, talmente intrinseco, che è più consono parlare di fotografia quando c'è anche il fotoritocco piuttosto che quando questo non è presente, infatti qualcuno potrebbe obiettare "quelle delle macchinette automatiche per fototessera non sono fotografia poichè non vi è l'intervento di ritocco umano". Questo poichè la fotografia non è assolutamente, come è stato lasciato ad intendere, fenomeno esclusivamente fisico ma è sempre, interpretazione umana a partenza dal mezzo che ottiene la prima "bozza" di immagine, non oggi ma storicamente e da sempre. - alcuni generi fotografici possono essere definiti tali solo se la post elaborazione non travalica alcuni aspetti (es. non è definibile reportage una foto in cui sia stato spostato un lampione in post produzione). - così come un giardino prevede differenti conoscenze per apparire nella sua totalità (architettura, botanica, giardinaggio, chimica, ecc...) allo stesso modo la fotografia può entrare all'interno di un certo elaborato, non essendo essa l'unico aspetto compositivo, ma essendo solo uno degli aspetti compositivi dell'elaborato. Quindi se non è possibile dire che questo elaborato SIA fotografia, allo stesso tempo non è possibile dire che questo elaborato non SIA ANCHE fotografia. |
| inviato il 13 Giugno 2016 ore 22:24
Vero, ma dobbiamo osservare che, agli inizi, il ritocco serviva per rendere l'immagine , ottenuta con mezzi ancora rudimentali, più simile possibile al soggetto ritratto. Oggi ma non solo da oggi, il ritocco serve nella migliore delle ipotesi per miglioramenti estetico-formali, e nella peggiore per ottenere effettacci tipo il tramonto viola con nuvole verdi e mare rosso, che qualche burinozzo riesce ancora ad apprezzare. |
| inviato il 13 Giugno 2016 ore 22:27
“ Oggi ma non solo da oggi, il ritocco serve nella migliore delle ipotesi per miglioramenti estetico-formali „ non direi, la solarizzazione è vecchia come il cucco tanto per citarne una sola e per non descrivere una papirata di vecchissime tecniche che elaborano, o alterano come altri preferiscono dire. |
| inviato il 13 Giugno 2016 ore 22:31
Certamente, infatti dicevo non solo da oggi. Direi che la necessità dell'...imbroglio è nata non appena ci si è accorti di quel che si poteva fare, un po' come il doping nello sport... |
| inviato il 13 Giugno 2016 ore 22:32
C'è differenza tra alterare ed elaborare. Elaborare è prendere qualcosa e farlo diventare altro. Alterare è prendere qualcosa e sostituirlo con altro. |
| inviato il 13 Giugno 2016 ore 22:35
bene, vedo che i nostri pareri corrono abbastanza paralleli. alterare di per sè porta a rendere diverso, non a sostituire. La sostituzione è più della falsificazione (es. banconote false). |
| inviato il 13 Giugno 2016 ore 22:43
Beh, alterare viene da alter,in latino "altro". Quindi mettere una cosa al posto di un' altra. Elaborare implica porre del lavoro per modificare una cosa ( es. elaborare un motore. Ma se da benzina lo passi a diesel lo hai alterato, perché praticamente hai dovuto sostituirlo per intero ). Poi chiaramente ci sono tante sfumature. |
| inviato il 13 Giugno 2016 ore 22:48
un cibo alterato è anche un cibo solo avariato. si sfumature e termini molto disquisibili. |
user46920 | inviato il 14 Giugno 2016 ore 10:02
" la fotografia o il disegno della Luce è semplicemente la proiezione dell'immagine della lente" Ooo:“ come dire che se vedo passare un'automobile sul muro della mia stanza, perchè quella luce passa attraverso una fessura della tapparella, quella è cinematografia. „ esatto, è proprio quella la fotografia! quella che vedi sul muro! .. anche nel cinema infatti c'è una fotografia e quindi un direttore della fotografia, ma al di là di questo (che come si vede non per tutti è ovvio), la fotografia non è altro che l'immagine della Luce ... quella è la VERA FOTOGRAFIA o almeno quella fisica e non è una "semplificazione" come l'hai intesa tu, ma è proprio la realtà dei fatti come Dio comanda ... ovvero la realtà fisica della fotografia e rappresenta anche il principio fisico da cui dover partire per ragionare tuutto il resto: se manca questo fondamento vengono a crollare tutti i discorsi che seguono, proprio perché mancano di una qualsiasi base solida. Poi volevo puntualizzare anche un'altra cosa che è naturalmente OT ma secondo me di grande importanza: ... perdonate la mia schiettezza, ma c'è da rimaner basiti di quanta ignoranza insista in certe menti, o di quanta "caproneria" si fossilizzi a far barriera tra un neurone e l'altro !! La stupidità di andare a cercare delle definizioni che conosciamo già attravero i vari vocabolari e le enciclopedie, è totalmente fuori luogo (inutile ripeterlo) e il non capirlo è addirittura diabolico. L'impegno che mettete nello sforzarvi di non voler capire e di voler sempre stravolgere la realtà, è solo un brutto esempio per tutti gli altri, oltre che dannoso per voi stessi ... ma io non ho la soluzione e voi così sarete spacciati. E' un vero peccato che la stupidità e l'ignoranza dilaghi così tanto ... solo un vero peccato! La deefficienza mentale è una malformazione biologica ed una malattia spesso incurabile ... abbiate un minimo di autoresponsabilità a non farvi diagnosticare in questi termini, complilate ogni tanto anche voi un discorso di senso compiuto che porti un contributo effettivo, tanto per far vedere che non siete totalmente decerebrati, usate quel poco di maruga che non usate mai solitamente e invece di sparare solo cagate al vento tanto per scrivere qualcosa che sia contro, statevene almeno zitti dignitosamente ed ascoltate, magari imparando qualcosa. Fatelo anche per voi. |
user46920 | inviato il 14 Giugno 2016 ore 10:03
Giuseppe:“ se manca il trasduttore chimico (pellicola) o elettronico (sensore) la fotografia non esiste. Secondo questo concetto anche uno specchio diventa una fotografia perché focalizza la luce da qualche parte „ provo almeno con te a ripeterlo, magari ti fai un'idea più ampia della cosa: la fotografia, che non significa scrittura ma segno o disegno della Luce e che si differenzia totalmente dal disegno dell'uomo (quello fatto con le mani, le matite i pennelli, ecc), è appunto l'immagine della Luce, quindi non si può fare una fotografia, tanto meno con un computer (mi segui?), ma la si può solo registrare o riprendere (una fotografia) ... e quell'una fotografia lì è appunto l'immagine della Luce. Tu stai parlando solo del passaggio successivo, quando hai già ripreso la Luce, usando un sensore o la pellicola, ecc ... mentre io ho cercato di contribuire con la mia conoscenza, sulla definizione principale di cosa sia la fotografia ... quella definizione che nemmeno Marra è stato capace di dare, perché stava perdendo tempo a prendere per il c..o gli altri (chi, poi, non si sa, ma lui cmq doveva prendere per il c..o e ci è riuscito benissimo anche con me - visto che mi ha fatto perdere 38min della mia vita ad ascoltare il nulla) |
| inviato il 14 Giugno 2016 ore 10:14
"La fotografia è e rimane una rappresentazione della realtà." affermare quanto riportato sopra, trovato scritto in una delle prime risposte, è quanto di più fuorviante esiste in tema di fotografia. Semmai è una realtà che l'autore dello scatto "sceglie" di rappresentare, ma non è la realtà. Il solo atto di scegliere inquadratura e composizione, già stravolge la realtà. |
| inviato il 14 Giugno 2016 ore 10:25
scusa cigno, ma tu dove l'hai presa questa cosa che la fotografia per essere tale non ha bisogno di supporto per essere registrata. è una conoscenza diretta che ti ha fornito Dio, che hai citato più volte in questa discussione, oppure lo hai coniato tu? poichè ovunque, nella definizione di fotografia, si fa riferimento alla struttura che la registra, la forma, la rende reale e fruibile agli occhi di chi la vuole osservare. è riportata la dizione "viene fissata in modo PERMANENTE ad un supporto". Poi tanta tracotanza, con frasi in cui insulti in modo generico e dai dei caproni di qua è di la, evitala, poichè altrimenti ti segnalo nuovamente come feci a suo tempo. |
| inviato il 14 Giugno 2016 ore 10:45
Petitio principii: da Treccani. Il principium è ... la premessa che si pone illecitamente a base della dimostrazione, e il petere designa quel "pretendere" di poter considerare una tesi come vera senza averla dimostrata, che è più notoriamente espresso dall'equivalente postulare, conservatosi in tal senso anche in italiano (... la verità si sviluppa dal dialogo, e il parlante "chiede" all'interlocutore che gli riconosca vera una tesi, da cui egli possa procedere oltre nell'argomentazione). |
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