| inviato il 09 Giugno 2016 ore 15:46
“ „ Piano ...Ilcentaurorosso ! Ho delle Kodachrome di mio suocero ( 12 asa) del 1939 che se le proietti rimani allibito.Sembrano scattate ieri. E son passati quasi 80 anni..... Chissa le foto digitali che abbiamo sui vari supporti come saranno e se ci saranno tra 80 anni!“ „ Giuliano: lo sento dire spesso, soprattutto da chi sostiene che bisogna convertire in formato png o tiff. Però mi chiedo: se hanno fatto le macchinette convertitore delle dia in digitale (io ho digitalizzato e archiviato il matrimonio dei miei genitori e tutti i ricordi di famiglia di infanzia), vuoi che anche tra cinquanta anni non ci diano un software che apre ancora un .nef? BTW: guardate un po' su Nikon Rumors N Photo cosa pubblica: la morte del RAW! nikonrumors.com/wp-content/uploads/2016/06/N-Photo-Nikon-D500-issue.jp Ora arriva Alessandro a dire che lo scrivono perché con la D5 è meglio scattare in JPEG che aprire i RAW, e probabilmente avrebbe ragione, ma l'idea che un buon convertitore proprietario batta gli smanettoni, anche leggendo quello che avete scritto, forse a tendere non è così stupida.... |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 15:49
Il caso fa bene le cose...seguo parallemamente a questo Topic un forum francese (abito in Francia) sullo stesso soggetto...e dopo pagine e pagine, sono arrivati alla quasi unamimità a questa definizione : il Raw si sceglie non tanto per la qualità, che un jpeg puo essere altrettanto buono, ma perché ti permette di ottenere la foto come la vuoi tu (come l'avevi in testa) col Jpeg guadagni tempo ma ti devi accontentare di quello che ti esce la macchina. La trovo niente male |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 15:52
Beh OK, per sintonia ti dico che sto lavorando da Parigi in questo momento, ti risponderei: messa così è da La Palice monsieur de Lapalisse |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 15:52
la trovo niente male anche io, i francesi hanno ragione. L'unica cosa che possiamo fare è aggiornare periodicamente i supporti di archiviazione. Un'altro consiglio che ho sentito è quello di salvare una copia in DNG in quanto teoricamente è più probabile che mantenga la compatibilità nel tempo. |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 15:53
Je vous en prie, Monsieur Lapalisse ...et bon sejour à Paris, pas de problemes avec les inondations?...moi, chez moi j'ai la cave inondée et j'ai passé le WE à pomper l'eau. Si vous passez à Orléans venez boire une biere chez moi et l'on parlera de Lapalissades |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 15:59
“ Un'altro consiglio che ho sentito è quello di salvare una copia in DNG in quanto teoricamente è più probabile che mantenga la compatibilità nel tempo. „ effettivamente, sopratutto che LR permette d'incapsulare il raw originale nel files DNG risultante dalla conversione, per poterlo eventualmente ri-estrarre in caso di bisogno. Purtroppo io non lo faccio perché uso DxO che non apre i DNG (tranne quelli nativi, come Leica)...ma converto in DNG i Tiff 16bits risultanti della PP per diminuire il peso del file senza perdita di qualità. |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 16:13
Traduci..... |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 16:19
Ecco...tutto quello che hai appena scritto...hai presente.... ARABO! Ma non è che me ne dispiaccio eh....di non capirci un'acca....anche perché alla fine si rischia davvero "l'avvitamento", la regressione, il sapere sempre di più su sempre di meno, fino a sapere tutto di niente ... |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 16:21
Mi ricordi alcuni miei compagni di squadra in bici, che erano ipertecnologici...solo che poi, onestamente, non è che in salita il cambio da 3 milioni (di lire, all'epoca) li rendesse poi così veloci :-) ..... |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 16:24
State parlando della mia risposta a Mr. Lapalisse in francese? ...se si, gli dicevo se non ha problemi con le inondazioni a Parigi, che ho la cantina inondata, ma che se viene a trovarmi a Orléans gli offro una birra e ci facciamo 2 chiacchere se é per i DNG non c'é niente di speciale, c'é una casella su Lighroom quando converti un raw in DNG, se la scegli ti incorpora il raw originale nel file DNG, se poi lo vuoi ritrovare (il raw originale) fai l'operazione inversa....che c'e di ipertecnologico? sono i comandi di base di LR |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 16:27
“ „ Je vous en prie, Monsieur LapalisseMrGreen...et bon sejour à Paris, pas de problemes avec les inondations?...moi, chez moi j'ai la cave inondée et j'ai passé le WE à pomper l'eau. Si vous passez à Orléans venez me voir, l'on boira une biere et on dira plein de Lapalissades“ „ Lascio tradurre all'autore. Allora, out of topic solo per un attimo. Io faccio avanti e indietro da parigi per lavoro ogni santa settimana, quindi l'acqua me la sono beccata, ma l'inondazione vera l'ho schivata. Ieri ho sentito di una coppia di poveretti che si doveva sposare su una paniche (i battelli sulla senna adibiti a resto) e non si sposa perché la paniche è mezza affondata. Immagino anche il fotografo delle nozze abbia avuto un calo di fatturato Su Lapalisse: Grande Leo45! Io ce l'avevo con il forum francese che tu riportavi, ma la birra a Orleans se ci passo giuro che ti scrivo e vengo a riscuoterla (idem se vieni a parigi, reciproco)  . Se vuoi porto in cambio un po' di acqua della senna, ce n'è tanta e viene via a poco  Tornando ai raw vs jpeg: quello che è certo è che sugli algoritmi di rendering jpeg alcuni come Fuji / Nikon ci stanno investendo / comunicando molto |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 16:30
No grazie per l'acqua della Senna ho già quella della Loira Non ci vado più a parigi mi rompe le p.lle, Orléans pure d'altronde...ho un progetto in corso per stabilirmi nel sud della Francia |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 16:30
Se conosci il mezzo(la fotocamera)e le ottiche che usi sai cosa ne puoi cavare senza andare a stravolgere il risultato che ottieni con lo scatto,puoi fare dei piccoli aggiustamenti,ma finita li. Sempre più spesso vedo delle immagini pittoriche ma con colori assurdi,piacciono,bene,ci mancherebbe non devo essere certo io a dettare i criteri da seguire,a che titolo poi;mi permetto però di dubitare del fatto che il risultato ottenuto poi in PP sia quello prefissato al momento dello scatto,ribadisco parlo sempre di quando si agisce in modo pesante. |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 16:38
Bomba, vedo cosa vuoi dire perché io penso =, ma insomma c'hai sempre un'idea mentale quando scatti, non si tratta di saturare a morte, stravolgere la foto, ecc...semplicemente avvicinarti il più possibile a quello che avevi in testa....non capisco perché dovrei privarmene sull'altare della purezza dello scatto diretto, che poi non esiste perché la macchina fa un trattamento informatico interno...ecco io preferisco farlo all'esterno...ecco tutto. ma sia ben chiaro che sono contro tutta esagerazione in PP...non finisco più di dirlo sul forum quando vedo le mostruosità che escono alcuni...ma sono impermeabili ai miei commenti, il loro gusto col digitale si é troppo edulcorato |
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