| inviato il 25 Marzo 2016 ore 22:24
Ciao
ti confermo che adesso è tutto chiaro ed ho spiegato come è nato l'equivoco.
Corretta esposizione per me è quando in post produzione posso ricavare tutti (o quasi tutti) i dettagli sia nelle alte luci che nelle ombre chiuse.
Per gamma dinamica intendo la capacità di un sensore di catturare dettagli sia nelle zone con molta luce che nelle ombre più nere ed ho capito che i livelli (ovvero la capacità di cogliere i dettagli) sono molto maggiori nelle zone chiare rispetto alle scure ed è questa la ragione che di fronte ad una scena problematica con zone molto contrastate è preferibile privilegiare una leggera sovra esposizione in quanto più facilmente recuperabile e con meno rumore |
| inviato il 25 Marzo 2016 ore 22:59
A mio parere dipende sempre da cosa si fotografa...un'architettura in notturna con fonti di illuminazione io la sottoespongo per non bruciare le alte luci!
Sicuramente però mi ritrovo spesso a dover ridurre il rumore |
| inviato il 25 Marzo 2016 ore 23:01
Vero Luca, hai voglia alle eccezioni ! |
user46920 | inviato il 26 Marzo 2016 ore 2:05
1) - “ Corretta esposizione per me è quando in post produzione posso ricavare tutti (o quasi tutti) i dettagli sia nelle alte luci che nelle ombre chiuse. „
- indipendentemente dal soggetto?
oppure:
- quindi se fai solo jpg, senza post, non esiste la corretta esposizione?
2) - “ .... „
deduco che non hai letto quanto scritto da Pierfranco! 
3) - “ Per gamma dinamica intendo la capacità di un sensore di catturare dettagli sia nelle zone con molta luce che nelle ombre più nere... „
- solo per i sensori o la si può esprimere anche per un'immagine o per una scena?
perché detta così significa che gamma dinamica è riferita soltanto al sensore, ma i sensori non hanno una gamma dinamica infinita ... anzi, è più che finita, e quindi non potranno mai prelevare tutta la gamma dinamica di una scena, che ne presanta ad esempio il doppio ...
per cui:
- quando e come è possibile definire la "corretta esposizione" ? |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 6:57
Ciao Enrico!!! Ma tu la metti sempre sul complicato :-) |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 9:42
Così, giusto per farvi passare la voglia 
Questa è la brutale matematica della corretta esposizione, ma c'è un ma... |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 10:31
“ ma c'è un ma „
Sì, e cioè che nella formula di EV100 ci sono due variabili a totale discrezione del fotografo, e in EViso diventano tre. |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 10:51
L'esposizione di Pierfranco è stata perfetta!
scusate il gioco di parole, per esposizione intendo il discorso fatto.
Chiarissimo il concetto espresso, ogni scatto è storia a se |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 11:43
Ma una cosa è certa: esporre a destra NON è sempre la migliore cosa da fare.
La conclusione cui arriva l'articolo
www.nikonland.eu/forum/index.php?/page/indice.html/_/fotografia-genera
che pure riassume bene la tecnica in questione, NON è sempre vera.
Questo perchè a mio parere:
- è vero che, quando si ha una gamma dinamica della scena contenuta nella gamma dinamica del sensore, l'esporre a destra senza clippare le alte luci (quando è possibile farlo), è scelta migliore di una esposizione più centrata.
- a volte l'esposizione a destra non si può fare perchè si hanno altri vincoli, per esempio tempi rapidi di esposizione imposti dal soggetto
- specie in situazioni in cui la gamma dinamica della scena non è contenuta nella gamma dinamica del sensore, SOTTOESPORRE il soggetto (per poi recuperare in PP del RAW) salvaguardando le medie e alte luci dello sfondo, consente di realizzare un intento creativo che con la corretta esposizione o peggio con l'esposizione a destra sarebbe perduto. Esempio? un ritratto controluce che ha come sfondo il tramonto.
|
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 11:52
Seguo |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 11:58
Certamente se introduciamo il concetto di creatività allora qualsiasi discorso tecnico decade. Così come dovremo essere pronti ad accettare tantissime eccezioni. Ma il consiglio direi che rimane valido |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 12:20
Io, lemie foto scattate sovraesposte anche solo di 2/3 di stop le vedo colori più piatti, meno intense e scarsamente contrastate. Il tutto a pena di rischio di bruciare le luci, di un maggiore tempo di esposizione. Se questo serve a ridurre n pochino il rumore, impercettibilmente, a ingrandimenti normali, dico che in ambito street non ne vale proprio la pena. Forse in paesaggistica qualche vantaggio c'è.
Ps. Ho una a6000 e non una ff |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 16:55
@ Gr8wings
Per il terzo punto, ecco perché fai un bracketing ed un Hdr. Così da avere una buona zona 3 o 4 nelle ombre e tutta la gamma del tramonto. Se poi vuoi una totale silhouette senza dettaglio, allora è un' altra storia. |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 17:19
A parte l'errore iniziale sul cos'è l'esporre a destra se non si dice di che sensore stiamo parlando non si arriva a nessuna conclusione.
- sensori iso invarianti (nikon, sony e quasi tutti gli altri su fotocamere recenti)
si applica la regola generale di sceglire i tempi e l'apertura che compatibilmente con la scena permettono di far arrivare più luce possible al sensore senza bruciare i bianchi
L'impostazione iso è del tutto ininfluente. Serve solo per il preview in camera.
Quindi si può lasciare sempre in iso auto e correggere poi
Nel dubbio sottoesporre un pochino come dice A. Pollastrini che infatti usa nikon è ua strategia molto valida.
- sensore NON iso invarianti (canon e altri sensori meno recenti)
Come sopra ma bisogna scegliere bene anche l'iso perché correzioni ex post di iso introducono molto rumore
Qui ha molto più seno una esposizione corretta a destra che minimizza il rumore
Sottoesporre non paga qua. Una correzione iso in + già di uno stop in post produzione introduce tonnellate rumore
In pratica con questi sensori bisogna impostare bene 3 parametri invece che due e una esposizione a destra ben fatta fa la differenza, |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 17:20
“ specie in situazioni in cui la gamma dinamica della scena non è contenuta nella gamma dinamica del sensore, SOTTOESPORRE il soggetto (per poi recuperare in PP del RAW) salvaguardando le medie e alte luci dello sfondo, consente di realizzare un intento creativo che con la corretta esposizione o peggio con l'esposizione a destra sarebbe perduto. „
Quella che hai descritto è proprio l'esposizione a destra. È già stato sottolineato più volte, ma è il caso di ripeterlo: esporre a destra non significa sovraesporre (e nemmeno sottoesporre). Significa fare in modo che le alte luci siano più a destra possibile nell'istogramma. Il che, nella situazione sopra, comporta appunto una sottoesposizione. |
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