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Scoperta onde gravitazionali


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avatarjunior
inviato il 12 Febbraio 2016 ore 17:48

Risposta per Ooo:
Nel gonfiare il palloncino applichi una forza (il soffiare) che è costantemente maggiore di 0. Può variare di intensità quanto vuoi ma continua ad essere applicata per tutto il tempo in cui il palloncino si gonfia.
Appena smetti di applicare la forza, il palloncino smette di gonfiarsi.
Nell'universo non ci sono (almeno apparentemente) forze repulsive, ma solo attrattive.
L'unica forza repulsiva è stata data appunto dal big bang, ma tale forza è durata solo un tempo brevissimo immediatamente dopo il big bang stesso (durante il quale naturalmente la velocità di espansione è aumentata, passando da zero a un valore molto grande).
Questo dovrebbe rendere assolutamente impossibile l'accelerazione espansiva che invece osserviamo.
Quindi deve per forza esistere una energia oscura, qualcosa di invisibile e non registrabile, ma che, evidentemente, c'è

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2016 ore 17:55

E se invece la forza espansiva al punto 0 supponiamo fosse 10 (tanto per dare un numero arbitrario) mentre la forza gravitazionale (che tendeva a riportare tutto in un punto) era ipotesi 7. Ecco la nostra espansione parte ad una velocità di 3 (prendiamo questi numero così giusto per dare un senso discorsivo e non hanno alcun senso a livello matematico). Via via che le masse si allontanavano la forza gravitazionale si faceva meno forte scendendo a 5, ecco che aumenta la velocità allontanando ancor più la materia e così via.
Un po come se tiriamo 100 elastici insieme, inizialmente facciamo molta fatica ed il movimento è lento, ma mantenendo costante la forza al rompersi di 10 elastici (rappresentano l'attrazione gravitazionale che diventa più debole) il nostro movimento aumenta di velocità.
Mia idea ;-)

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2016 ore 18:03

Appena ho cinque minuti vi faccio un disegno e vi spiego tutto. MrGreenMrGreenMrGreen
A parte scherzi, argomento interessantissimo, mi fa piacere che ci sia un bel branco di matti furiosi che si fanno certe domande e provano a darsi anche risposte. Io sono tra i peggio, per esempio. Appena posso intervengo in modo più approfondito.

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2016 ore 18:06

Se ricordo bene il problema piu' grosso e' l'unificazione della relativita' generale con la meccanica quantistica, cosa che ha crucciato molto il grande Albert...

Una, la relativita' generale, va bene per spiegare il "grande", l'altra, la quantistica, il "piccolo".
La teoria delle stringhe dovrebbe unificare le due teorie, purtroppo la matematica che la descrive e' allucinante, per cui a partire da differenti punti di vista (matematici), si sono create 6 differenti teorie, ognuna che spiega bene certi fenomeni.
Stanno cercando di unificare in unica M-teoria che permetta poi di congiungersi con la relativita' generale.

Un problema grosso e' che la relativita' generale permette elementi puntiformi, mentre le teorie delle stringhe invece no!

Sempre secondo queste, le dimensioni non sono 3 (4 col tempo), ma sono anche piu' di una decina (dipendentemente dalla teoria scelta), e l'universo come lo conosciamo noi e' stato frutto di un "caso" avvenuto a circa 1.e-13 "secondi" dal big bang!
Prima tutte le dimensioni avevano la stessa "potenza", poi si sono imposti il tempo (che quindi non e' cominciato con il big bang!!), e quindi le nostre 3 dimensioni del visibile.


Ogni tanto pero' penso che se il mondo impegnasse 1/10 di quanto che utilizza per fare ricerca nell'infinitamente grande e/o piccolo in ricerca contro le malattie e la fame nel mondo, il nostro pianeta avrebbe qualche problema in meno e forse staremmo tutti meglio.
Tanto anche per i GPS la relativita' generale e' piu' che sufficiente...

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2016 ore 18:08

L'uomo ha bisogno di sognare. Togliamo fondi agli armamenti per risolvere la fame nel mondo e le malattie e lasciamo questi sognatori scoprire l'universo. ;-)

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2016 ore 18:12

@Arkavi, l'es. del palloncino è solo indicativo, ovviamente le forze nel BB si sono ordinate differentemente. Comunque immagina sia gonfiato da un flusso costante d'aria.
Mi premeva fare un esempio di come sia possibile che ci sia un'accelerazione d'espansione, cosa che nel palloncino si verifica.

La forza del BB, o meglio quella precedente a lui, a mio parere è ancora attiva dopo + di 13 miliardi di anni e non si può parlare di un attimo. Continuerà ad esercitare la sua influenza ancora per parecchio, anzi, in un certo senso per sempre.
Se si fosse scoperto che l'universo collassasse su se stesso, tutti direbbero, "ovvio, la massa si attrae ad altra massa e quindi tutto collassa". Ma poichè invece tutto si espande ed in acccelerazione per giunta, siamo depistati.
Ma l'accelerazione d'espansione avviene (non la sola espansione) a causa della graduale fuga da quell'attrazione primordiale pre-inizio.
continuiamo a subire la forza attrattiva verso il centro del BB, ma siccome ce ne allontaniamo sempre più, la subiamo sempre meno e quindi di conseguenza l'universo ha un'accelerazione d'espansione. Come faccio a sostenere questo? Ma le onde gravitazionali adesso registrate sono relative ad un evento verificatosi un miliardo di anni fa...
Quindi non è possibile parlare di un attimo, riferendosi all'enorme forza centripeta originaria pre-BB.
Un altro es. simile al palloncino. Immagina una sfera di piombo di 10kg sostenuta da 100 elastici, il primo elastico si rompe e quindi la sfera si abbassa. Mano a mano che gli elastici si rompono la sfera aumenta la sua velocità verso il basso. il paragone riguarda appunto la possibilità di trattenere la sfera dei 99 elastici (primi istanti del BB), maggiore della possibilità di trattenerla con 50 elastici (universo già sufficientemente espanso) e quindi la sfera ha una progressione d'accelerazione (indipendentemente dalla sua accelerazione se fosse lasciata cadere libera), dovuta alla graduale inferiore resistenza al diminuire degli elastici.

Con l'universo è accaduto lo stesso. All'inizio (99 elastici) l'espansione era più lenta a causa della forza esercitata dal pre-inizio, in cui lo spazio-tempo sono distorti all'estremo ("enerme gravità" chiamiamola così). Poi mano a mano gli elastici si spezzano e l'universo può scappare via, può espandersi sempre più velocemente, cosa che è in atto tutt'ora.

p.s. Azz! Luca, abbiamo scritto l'esempio di 100 elastici contemporaneamente! Eeeek!!!MrGreen

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2016 ore 18:15

Parlando da ignorante..ma nel Vecchio Testamento nella Bibbia non si parla di Big Bang..,ma di una divinita'assoluta'..che ha creato l'universo in 7 giorni..Cool Chi ha creato il Big Bang..??Chi.. le galassie,i buchi neri,le stelle..??La cosa piu'assurda e affascinante e'capire l'origine dell'inizio,del tempo,..della prima forma di vita..

avatarjunior
inviato il 12 Febbraio 2016 ore 18:15

Quando l'ho saputo stamattina sono andato a prendermi il corriere della sera! MrGreen Lo conserverò, e quando sarò un vecchio decrepito (sperando di arrivarci MrGreen) lo mostrerò con orgoglio ai nipotini! MrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2016 ore 18:16

Ooo inquietante ho fatto il tuo esempio nel mio intervento precedente. Quindi in due siamo dell'idea che lo "elastico" sia una forza fondamentale dell'universo MrGreen

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2016 ore 18:17

mamma mia Luca, pensiero parallelo, e quasi lo stesso esempio... da paura. Eeeek!!!MrGreen

avatarjunior
inviato il 12 Febbraio 2016 ore 18:25

Ogni tanto pero' penso che se il mondo impegnasse 1/10 di quanto che utilizza per fare ricerca nell'infinitamente grande e/o piccolo in ricerca contro le malattie e la fame nel mondo, il nostro pianeta avrebbe qualche problema in meno e forse staremmo tutti meglio.

Piccolo OT.
Non voglio passare per il cinico ×...ma hai idea di cosa accadrebbe se sparissero tutte le malattie e la fame nel mondo?...Non dico che non sia giusto farlo e quindi dare la possibilità a tutti di avere una vita decente, ma per natura bisogna trovare un modo di fare selezione, così è sempre stato e così sempre sarà. Purtroppo però la selezione che c'è ora non è del tutto naturale...
Ma è ormai da anni che l'uomo sfrutta più risorse di quante la terra riesce a concederne. Quindi o sia fa una guerra di quelle toste e si riduce di qualche miliardo la popolazione, o si trova un modo per mantenerla "sotto controllo", oppure siamo comunque tutti fot***i. Non dico domani, non dico tra 5 anni, ma prima o poi si.
Purtroppo si tratta di dinamiche ben al di fuori della concezione di tempo che ha l'uomo e per questo non riusciamo a percepirne la gravità

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2016 ore 18:32

Colonizzare altri pianeti è il passo per la vita eterna? Big rip o big crash permettendoMrGreen

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2016 ore 18:34

Dunque vediamo.
Per spiegare la mia idea di big botto credo sia meglio partire da un punto in cui il dopo e il prima sono ancora in equilibrio apparente e se la giocano.
- partiamo da quando l'Universo è abbastanza espanso da poter parlare di un tessuto spaziotemporale a maglie larghe, in forte espansione, in cui i buchi neri sono ad una distanza estrema l'uno dall'altro ed hanno praticamente digerito le rispettive zone di azione.
La materia e la luce sono intrappolate nel tessuto e i buchi neri lo tirano talmente forte da rischiare di strappare le maglie e iniziare ad assorbire il tessuto stesso.
L'equilibrio è molto precario, tanto che in un punto remoto dell'Universo le maglie iniziano ad allargarsi sul serio contrastate per quanto possibile dalla tensione che tiene unito il tessuto.
In quel punto si forma una bolla di anti-gravità ed anti-energia che tiene finché il vecchio tessuto non si strappa, il tempo non ha più spazio, lo spazio non ha più tempo, l'equilibrio si rompe in un e BANG. Nuovo ciclo. La vecchia materia nelle formule che alcuni scenziati ipotizzeranno tra qualche miliardo di anni andrà a sostituire quella che per noi è antimateria. E io ora scendo dall' autobus.
Ovviamente le mie sono solo le divagazioni di una mente malfunzionante MrGreenMrGreenMrGreen spero mi perdoniate.

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2016 ore 19:07

Ogni tanto pero' penso che se il mondo impegnasse 1/10 di quanto che utilizza per fare ricerca nell'infinitamente grande e/o piccolo in ricerca contro le malattie e la fame nel mondo, il nostro pianeta avrebbe qualche problema in meno e forse staremmo tutti meglio.
Tanto anche per i GPS la relativita' generale e' piu' che sufficiente...


Mi permetto di fare un appunto...
se il mondo impegnasse 1/10 di quanto che utilizza per fare LE GUERRE in ricerca contro le malattie e la fame nel mondo, il nostro pianeta avrebbe qualche problema in meno e forse staremmo tutti meglio.

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2016 ore 19:24

So bene che l'uomo vuole sognare, non dirlo a me... penso di fare fotografie...MrGreen

Forse saremmo troppi, ok la selezione naturale, ma la selezione naturale non funziona da noi, solo nei paesi "in via di sviluppo".
La ricerca sulla produzione di cibo in maniera sostenibile, la lotta contro l'analfabetismo, contro la mortalita' infantile, queste sono gli ambiti in cui ci si dovrebbe impegnare.
Il mondo sta esplodendo, ma non da noi, che invece stiamo invecchiando perche' (come nel mio caso), di figli se va bene se ne fa uno: si comincia troppo tardi, vuoi perche' ci si vuol divertire, vuoi perche' non ci sono i soldi...

Sulle guerre il discorso e' sacrosanto.
Io intendevo se si spostasse il 10% dalla ricerca sui buchi neri a quella contro il tumore, ad esempio, o alla ricerca sulle vere energie rinnovabili, tutti staremmo meglio.

Anche spostare lo 0.01% su un programma serio di vaccinazioni magari non sarebbe poi male.

Con questo non voglio dire che si debba smettere di fare ricerca, quando mai!!
Ma se la ricerca sulla farmaceutica la facessimo coi soldi pubblici invece che privati, non credete che sarebbe meglio?
Come mai non ci sono privati che investono in ricerca sull'infinitamente grande?
Sara' poi un caso?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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