| inviato il 20 Gennaio 2016 ore 20:07
“ Se di notte sei in giro con un piede di porco vicino ad un supermercato è facile che ti arrestino per tentato scasso „ mi sa che è più probabile che mi portano via per un TSO   |
| inviato il 20 Gennaio 2016 ore 20:13
Vi racconto un fatto a me accaduto: Mio suocero lavorava per arrotondare con un gruppo di imbianchini , in regola con regolare piva. Feci imbiancare casa, niente di particolare, solo qualche locale con imbiancatura Colorata. Dopo qualche anno feci colorare gli stessi locali da un ragazzo che faceva l imbianchino come secondo lavoro... Paghai di più il lavoro fatto fare in "nero".... Per tutta risposta il ragazzo che mi imbiancò cada mi disse che lui lo faceva come secondo lavoro, non aveva bisogno di farlo per vivere e conseguenza e se non doveva guadagnare non lo faceva neppure..... |
| inviato il 21 Gennaio 2016 ore 9:24
Ziojack , io sono un pittore edile giovane ma old school , nel senso che faccio cartongesso , pitture , restauri , decorazioni ecc.... la mia associazione di categoria mi dice che un operaio specializzato lo devo mettere in conto al cliente , tra paga , tasse ecc.. 30 euro l'ora. Io da partita Iva , dovrei prendere qualcosina di più ..... invece devo stare sui 22 e sono uno tra i più cari del mio mercato. Senza considerare che in quei 22 euro ci sono rischio di impresa , acquisto attrezzature , tasse , tempo per i preventivi e i sopralluoghi ecc.... capisco che le partite Iva siano il male assoluto dell'Italia , colpevoli di volersi arricchire e quindi devono essere puniti dal fisco , ma anche la gente non si rende minimamente conto dello sforzo bellico che facciamo per vivere. Perché di vera e propria guerra si parla. Sinceramente te preferisco uno che lavora in nero a 30 euro l'ora che uno che lavora a 10 perché rovina il mercato.... come un fotografo che regala le foto..... |
| inviato il 21 Gennaio 2016 ore 9:50
Il succo di tutto è: finché puoi, stai alla larga dalla P.IVA. |
| inviato il 21 Gennaio 2016 ore 12:34
Kinelot... Siamo sulla stessa barca.... Io devvo rimanere nei limiti 20/22 € ora più iva , Considerando che il mio socio (lo stato) prende il 50% del mio stipendio capisci che alla fine guadagneri 10/11€ ora... Quindi, un dipendente che timbra il cartellino alle 8 e alle 17 va a casa guadagna in media pulite dai 7 agli 11 euro.... E una volta a casa non pensa al lavoro o a fare preventivi, ordini materiali, sopralluoghi o a recuperare i soldi arretrati di lavori fatti... Vedi il problema è che alla fine quando qualcuno lavora a 10€/ora fatturando rovina il mercato. Con 22€/ora non pensò ti riesca ad arricchire... Purtroppo questa è la realtà dei piva in italia... Senza considerate soldi persi per lavori fatti ha clienti che non ti pagano.... Scooby Hai colto nel segno. Quello che scrivi è veramente il succo di tante parole. Che poi sia piva o ritenuta d acconto poco importa, La morale è sempre quella. |
| inviato il 21 Gennaio 2016 ore 12:40
Già... |
| inviato il 21 Gennaio 2016 ore 14:23
“ Il succo di tutto è: finché puoi, stai alla larga dalla P.IVA. „ Esatto Nemmeno con la fotografia ci si arricchisce, penso che avere una propria impresa sia più una missione o un progetto di vita che un lavoro e basta. Mi piace non sapere cosa farò domani, conoscere persone nuove, ascoltarne la storia. Mi piace avere dei giorni infrasettimanali in cui non lavoro e che posso riempire con altri lavori che non c'entrano niente con la fotografia, come fare bassa manovalanza in fiera o vendere abbonamenti sportivi. Oppure andare al mare tre giorni senza code, fare la spesa in orario di lavoro, lavorare sul divano.. Ho dato un calcio a un lavoro a tempo indeterminato, guadagno molto meno ma ci guadagno in tempo per me. Poi ci sono periodi in cui faccio anche 40 ore in tre giorni, ma almeno faccio un lavoro che mi piace e sono io il mio capo, anche se a volte vorrei mandarmi af× lo stesso |
| inviato il 21 Gennaio 2016 ore 17:10
Checco... Sono scelte di vita. Hai scritto cose veritiere . Se ti sei contento di questa tua vita siamo titti contenti.... |
| inviato il 21 Gennaio 2016 ore 17:58
Il fatto è che bisogna farsi il coolo quadrato per portare a casa uno stipendio da dipendente, ma lavorando molto di più - in termini di ore - e senza i benefici del dipendente (tredicesima, quattordicesima, ferie e malattie pagate e tutto il resto). Ad un certo punto viene a mancare la motivazione, per forza di cose, e ti accorgi che il gioco non vale la candela... |
| inviato il 21 Gennaio 2016 ore 19:39
Quello che continuo a dite (scrivere) io... Purtroppo è tutto vero.. Guadagnare come un dipendente (magari! Tante volte un dipendente guadagna più di me !...) e avere i suoi diritti malattia permessi rol ferie tredicesima e qualche volta anche quattordicesima... Ma se negli ultimi anni hanno chiuso 10000 artigiani negozi piccole imprese il perche ci sara....non sara solo propaganda del terrore commerciale. A volte penso e mi rendo conto che rimanere e fare l operaio sarebbe stato meglio! Stipendio fisso senza doversi fare il culo in tutti i sensi... Cqm non voglio esporre lamentele del caso o sembrare un lamentino... Sto solo cercandi di consigliare a Cinzia che le cose da valutare e considerare sono tantissime. Poi se crede che fare fotografie sia un lavoro che gli possa dare da vivere a mio avviso si sbaglia. In ogni cerimonia o ricorrenza esiste sempre il parente o l amici che ti fa fotografie. La domanda di cinza è quella di valutare la possibilita di aprire una piva e tenersi il lavoro da dipendente , ma.... Se il lavoro di fotografa non va per il verso giusto Si trovera a doverci mettete i soldi da dipendente per colmare le lacune..... |
| inviato il 21 Gennaio 2016 ore 20:05
Io sono a partita iva da un anno e mezzo, il conmercialista non mi ha chiesto un euro per aprire la partita iva, e non mi ha chiesto un euro per la prima dichiarazione dei redditi perché facendo poche fatture (ma non piccole) non ha ritenuto di chiedermi niente, fin'ora ha fatto tutto senza avere niente da me, immagino sia una sua politica commerciale per fidelizzare il cliente. Io nel regime dei minimi calcolo un terzo di spese tra irpef e inps sul fatturato totale, il resto è guadagno. Certo quando leggo di 600euro di telefono, al giorno d'oggi che con 10-20euro al mese fai tutto, mi sembra si faccia del terrorismo |
| inviato il 21 Gennaio 2016 ore 21:24
Fammi capire... Il tuo commercialista si è recato alla camera di commercio a presentato una tua domanda per aprire una piva pagando marche da bollo e carte Divimate e non ti ha chiesto un euro ?? Io 10 anni fa a milano per aprire piva pagai 650€... Tra bolli carte ecc ecc... Sei sicuro di avere veramente una piva aperta?? Solitamente un commercialista ha una parcella seppur minima in base al lavoro che svolge , registrazione bolle acquistò, iva, invio DOC telematici, registro attivita, cespiti, andamento finanziario del proprio cliente ecc ecc.... Solitamente per la dichiarazione redditi anche se vai dai sindacati paghi 70€ ho iscrizione al partito... Spendere 600€ di spese telefoniche si intende (esiste una tassa governativa di 25€ di fisso su numeri aziendali....) Spendere per detrarre....tutto qui Forse il tuo commercialista oltre che non averti fatto pagare niente sino ad ora non ti ha informato a dovere ...... |
| inviato il 22 Gennaio 2016 ore 7:09
no zio, non si paga l'apertura della partita Iva, io nel 2013 l'ho aperta in mezz'ora senza pagare un centesimo l'avevo aperta anche nel 2008 e mi sembra che anche allora non avevo pagato.. |
| inviato il 22 Gennaio 2016 ore 7:40
Esatto, aperta senza un cent. E commercialista già consigliato a due professionisti avviati che ora si servono di lui, si chiama politica commerciale, e secondo me fatta bene Io preferisco spendere 10 e non detrarre che 50 e detrarre, se poi questo facesse la differenza sullo sforare o meno i limiti potrei cambiare idea |
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