| inviato il 26 Maggio 2019 ore 14:34
“ in caso della musica conoscere la carriera, la produzione artistica di tale musicista, in caso della fotografia conoscere gli scatti, l'evoluzione nel tempo del fotografo „ no, sarai sempre più ignorante di qualcun altro + idoneo di te. si recensisce semplicemente con i mezzi che si possiedono, esattamente come al supermercato tra le nespole scegli quelle che preferisci. serve solo la capacità di scegliere. odio questa forma mentis! vi è stata inculcata dall'alto. se vi interessa un argomento potete/dovete parlarne anche se non siete del settore! il sapere è di tutti e si amplia anche in una discussione tra ignoranti. serve un po' d'onestà intellettuale, non una cattedra. |
| inviato il 26 Maggio 2019 ore 14:57
Auspico che mai venga il giorno in cui un'espressione artistica, anche "minore", scopra di essere oggettivamente qualcosa |
| inviato il 26 Maggio 2019 ore 16:18
Sinceramente trovo il ragionamento: non ho guardato nulla non so nulla ma pretendo di giudicare veramente fuoriluogo. Sono sincero e non voglio fare polemica ma la pretesa di voler dare un giudizio a un autore senza conoscerne il percorso la trovo in modo di sopravvalutato il proprio metro di giudizio cosa molto diffusa su questo forum |
| inviato il 26 Maggio 2019 ore 16:34
evidentemente hai una concezione della fotografia che include le quinte. Personalmente per me la fotografia deve stare in piedi da sola, e quando un insieme di fotografie con un unico conio stanno in piedi da sole penso di poter parlare d'Autore. Conosco un poco gli autori che ho recensito, ma non lo reputo necessario, come non reputo necessario acclamare gli autori famosi. Non sopporto gli autopoveri, e sopporto ancora meno coloro che predicano l'autopoverismo, normalmente sudditi ed elettori dei mostri sacri. Questa distinzione schifosa tra noi e voi è disgustosa. oggi molti veneratori di Vivian Maier, ma sapete che era una governante? era un Daprado o Leoconte qualsiasi, era una Morgana82, ma i mostri sacri... ...ammazzatevi tutti quanti. i miei nemici peggiori, guerra dichiarata a coloro che dicono che si può parlare di astrofisica solo se si è astrofisici, di ottica solo se si è ottici, di filosofia solo se si è filosofi. porcate. Faraday era un rilegatorista e a lui dobbiamo il maggior contributo per l'elettromagnetismo. |
| inviato il 26 Maggio 2019 ore 16:37
Quindi Matteo Grotta, studiato il percorso dovrei esprimere una considerazione (non critica) riguardo cosa? la coerenza del lavoro al percorso o il lavoro in se stesso? Io ad una foto di Morgana ho dato un like convinto, non perche' coerente con il suo percorso, che non percepisco guardando le sue foto, ma perche' mi colpisce mi trasmette un'emozione. Se un'opera non mi trasmette nulla, quand'anche fosse il tassello di un percorso interessante, metto un dislike e basta. Quello che potrei constatare e che, il titolo del topic e' pretenzioso in un contesto come Juza, per il semplice fatto che di "autori" cioe' di fotografi che cercano di proporre un'idea piu' che una cartolina ve ne sono pochissimi. |
| inviato il 26 Maggio 2019 ore 18:35
Evidentemente non ci capiamo. Amen ho già fatto tanti esempi in merito in passato. Ovvio con tutto rispetto per Morgana se rimaniamo in ambito forum chiacchierando di inquadratura ecc.. Be ok. Basta essere consapevoli che stiamo dando un giudizio secondo nostra idea a una foto estrapolata da un contesto e ci sta perché quasi tutte le foto qui non lo hanno e non hanno un perché se non estetico. P. S. Il caso Mayer è complesso perché per quanto apprezzi diverse sue foto quelle mostrate non solo sono state scelte con il gusto attuale ma anche post prodotte secondo il gusto attuale allo scopo di piacere al pubblico moderno e rientrare delle spese.. Quindi sulla Mayer stiamo parlando di un'operazione commerciale fatta a posteriori e non è il suo non essere professionista il problema e usarla come esempio mi chiarisce che c'è un grosso problema di comunicazione da parte mia di fondo |
| inviato il 26 Maggio 2019 ore 18:45
io normalmente, quando sono convinto della bontà di un mio pensiero espresso, qualora mi rendessi conto che non è passato, provo a riproporlo usando parole e periodi differenti. “ stiamo dando un giudizio secondo nostra idea a una foto „ il titolo è "Recensioni sul lavoro degli autori in Juza". se io recensisco uno degli autori, significa che ho visto tutte le foto che al momento della recensione, l'autore ha pubblicato su Juza. Se invece commento una sola foto sto facendo una pratica differente. Se faccio riferimento SOLO a quella non dovrei commentare l'autore. |
user177356 | inviato il 26 Maggio 2019 ore 18:58
@Morgana Ciascuno ha il suo approccio, io riconosco che il mio mi porta a comprendere difficilmente le motivazioni degli altri. Ad esempio, è raro che io fotografi senza avere in testa un'idea di quello che sto cercando, e spesso ho già il soggetto specifico in mente. Quasi sempre faccio in sopralluogo preventivo, talvolta due in orari diversi per valutare la luce. Per questo tendo a fotografare solo quello che ho relativamente vicino. Non solo, posso passare anche un'ora a studiare un soggetto (scattando decine di foto) prima di trovare l'interpretazione che mi soddisfa. Ultimamente, ispirato da (o meglio, copiando) Michael Kenna, ho iniziato a fotografare confessionali. Ma prima mi sono letto un bel po' di cose sulla confessione, sulla storia del confessionale, sull'evoluzione funzionale ed estetica di questo arredo sacro. E sono ateo. Mi sto anche dedicando a fotografare alberi, e anche in questo caso ho letto un po' di botanica, per poter interpretare meglio le forme. Non parliamo dell'architettura sacra medievale, che sarà il prossimo obiettivo. Ho provato a fare altrimenti, ma non sono mai stato soddisfatto del risultato. Riguardo al progetto, non credo sia appannaggio dei professionisti, tutt'altro. Un professionista deve potersi confrontare con tutto, anche improvvisando. Detto questo, molti dei tuoi lavori mi piacciono, e adesso capisco la loro eterogeneità. Grazie per il confronto. |
user90373 | inviato il 27 Maggio 2019 ore 14:05
Prima di recensire un autore "de noaltri", proporrei una sorta di marcia di "avvvinamento" allo stesso. Le tappe potrebbero essere: aperitivo con l'autore, pomeriggio con l'autore, a cena con l'autore, intervista all'autore e dibattito con l'autore. Ogni tappa porterebbe ad una sempre maggiore conoscenza delle parti tra di loro e anche per chi legge dal di fuori sarà possibile trarre spunti e riflessioni. |
| inviato il 27 Maggio 2019 ore 14:22
ottimo, realizza. |
| inviato il 28 Maggio 2019 ore 13:35
@OOO: vedi che alla fine stiamo dicendo la stessa cosa? Tu dici: sarai sempre più ignorante di qualcun altro + idoneo di te. si recensisce semplicemente con i mezzi che si possiedono, esattamente come al supermercato tra le nespole scegli quelle che preferisci. serve solo la capacità di scegliere. e poi aggiungi: il titolo è "Recensioni sul lavoro degli autori in Juza". se io recensisco uno degli autori, significa che ho visto tutte le foto che al momento della recensione, l'autore ha pubblicato su Juza. Se invece commento una sola foto sto facendo una pratica differente. Se faccio riferimento SOLO a quella non dovrei commentare l'autore. ed è esattamente quello che intendevo dire io. non è che bisogna avere una laurea di storia dell'arte o essere un critico fotografico per poter fare una recensione (di un autore famoso o non) certo è che bisogna prendere in considerazione tutta l'opera dell'autore stesso, come tu hai fatto. ed è fondamentalmente quello che dicevo io. per me serve anche una conoscenza base della materia di cui si andrà a parlare, sennò si diranno solo cavolate. se io ad esempio mi mettessi a recensire un pittore, direi solo stro**ate perchè non ho i mezzi per poterlo fare, so poco o niente di pittura (tecniche pittoriche, tipi di colori) nè di storia dell'arte. ma ripeto, non è che bisogna avere una laurea, però è buona norma - per me almeno - prepararsi un attimo su quello che andremo ad analizzare. |
| inviato il 28 Maggio 2019 ore 13:42
sinceramente, mi sopravvaluti. non so come ti immagini che io veda tutte le foto che un singolo autore pubblica su questo sito. Mi immagini forse con una lente d'ingrandimento ed un notes per gli appunti? La mia è una pratica molto veloce, recensedo chi mi colpisce. non c'è nessuna dietrologia, solo 10 minuti di visione analitica. |
| inviato il 28 Maggio 2019 ore 13:57
OOO: purtroppo non ho potuto vedere le foto degli autori "scomparsi" ma ho letto le tue recensioni e raccontano un qualcosa, ti fanno venire voglia di vederle quelle foto, ti incuriosiscono sull'autore, ti fanno entrare nel suo mondo. riguardo alla mia, posso dirti che mi ci sono rivista, che mi sono sentita capita. quindi, che tu ci metta 10 minuti o 1 ora, a scrivere la recensione o a valutare le foto, evidentemente hai una sensibilità tale che ti rende facile e naturale scrivere una recensione coinvolgente e probabilmente una grande facilità di analisi, io spesso vedo una foto, penso è bella/brutta, mi piace/non mi piace, mi colpisce/mi lascia indifferente ma molte volte non so dire perchè. per questo ho detto fin da subito che non è una cosa semplice da fare il recensire... |
| inviato il 28 Maggio 2019 ore 14:02
prova con un autore che trovi interessante, nessuno ti farà la pelle. se non ti senti a tuo agio mandamela personalmente in mp. sono sicuro che se la farai ti farà solo bene. |
| inviato il 28 Maggio 2019 ore 14:07
mi sembra di essere tornata a scuola |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |