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La fotografia analogica che costi aveva?


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user5164
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inviato il 18 Ottobre 2015 ore 23:17

non so una volta, ma adesso il bianco e nero in medio formato costa meno del ff digitale e da risultati superiori.... ci vuole solo il tempo e la voglia di fare un lavoro manuale....

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2015 ore 23:56

Oggi il costo delle macchine è raddoppiato ed in euro,non si puo' fare un paragone,perchè era di piu' il valore.Il modello professionale eos 1 all'uscita era sui 3 milioni di lire,prima c'era la canon f1,la 9xi minolta costava meno,mentre l'eos 5 antenata della 5d semi pro 1,5 milioni di lire,il 70-200 f 2,8 andava sui 2 milioni,lo stesso circa il 28-70.2,8-4un 28-70 f3,5-4,5 500 mila lire,il 100-300 1 milione,con la fluorite 1,4,circa 6 miloni la hasseblad,il 300 f 2,8 8 milioni di listino.
Spendevo tanto in pellicole.Raramente incontravo qualcuno con la reflex.Il laboratorio mio,in un giorno e mezzo due sviluppava tutto,magari con tanti rulli facevo piu' giri per non rischiare.Con lo sviluppo rapido alcune ore, ho avuto rullini rovinati.

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2015 ore 23:58

Non mi ricordo bene i prezzi, mi ricordo bene i tempi lunghi di attesa tra sviluppo e stampa... Mi ricordo che per fare un rullino di scatti ci mettevo anche mesi, non minuti come si fa adesso! Ecco questa è la cosa che più rimpiango, prima la selezione degli scatti si faceva prima di scattare, adesso si scatta, anche sensa motivo, tanto poi al limite si butta dopo. Rimpiango la visione delle dia, quella era davvero da lacrimuccia, serate passate a vedere foto ricordo in famiglia sul proiettore... Adesso cosa si fa? Si guardano in tv? Il digitale ha abbassato i costi, ma ha reso tutto quasi banale... L'unica cosa che non rimpiango dell'analogico è la stampa, troppo sbattimento

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2015 ore 0:21

Non sono sparito, solo che non ho avuto tempo oggi di accedere al sito per altri impegni. Risponderò con più calma appena possibile.
Sono contento che il mio topic sia piaciuto e sia d'interesse , era un tema a cui penso da molto tempo.

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2015 ore 8:39

@M_billy
Il Cibachrome ti permetteva la stampa diretta (da dia) a 20 gradi con una discreta tolleranza di gradi.


Sarà... ma io ricordo la fatica per ottenere cose che non mi soddisfacevano, e le tante stampe buttate. Ne salvai solo una.
Mi sbaglio o bisognava ruotare il cilindro/tank, che conteneva sviluppo e carta, tenendolo in orizzontale? Perlomeno queste erano le istruzioni che avevo seguito all'epoca.

avatarjunior
inviato il 19 Ottobre 2015 ore 22:35

@Trystero
Ehm... non ho messo nessuna foto qui nelle gallerie di Juza, anche perché sono molto "datate", ma le sto mettendo nel sito:
www.diegocuoghi.it/fotografia/bianconero/index.html
Sono solo alcune, sto ancora facendo le scansioni di quel materiale


c'è una foto nel link che hai postato prima completamente in b/n (come tutte quelle della galleria) tranne un fiore rosso........scusa l'ignoranza, ma questa cosa era già possibile farla nell'analogico?? Eeeek!!!

avatarjunior
inviato il 20 Ottobre 2015 ore 3:21





Nello specifico faccio riferimento a questa immagine!

avatarsupporter
inviato il 20 Ottobre 2015 ore 3:25

che io sappia no, almeno non con mezzi convenzionali

user5164
avatar
inviato il 20 Ottobre 2015 ore 8:47

si colora manualmente con delle cartine colorate da ritocco...

avatarsupporter
inviato il 20 Ottobre 2015 ore 8:50

in effetti il ritocco esisteva gia', i mezzi non convenzionali sono quelli di oggi forse

avatarsenior
inviato il 20 Ottobre 2015 ore 10:13

ma era davvero limitato e difficile.....
Io mascheravo le zone da schiarire durante la stampa e levavo i puntini bianchi della polvere......
Ma pensate alla distorsione, alle linee cadenti..... si poteva inclinare la carta, ma insomma...

Quello che mi ha insegnato la camera oscura è il ritaglio, come orientare la carta (oggi chiamato crop, che parolaccia!Sorriso), era una delle operazioni principali, soprattutto se si partiva dal formato quadrato del 6x6.
Un esercizio che trovo utile ed importante e, manco a dirlo più facile pure questo, anche con il digitale, tanto è vero che mi piacerebbe da matti avere un sensore quadrato da gestireMrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 20 Ottobre 2015 ore 10:27

@Cola
c'è una foto nel link che hai postato prima completamente in b/n (come tutte quelle della galleria) tranne un fiore rosso

Semplice acquerello rosso, dipinto col pennello sopra la rosa. In quel caso si trattava di "Ecoline", boccette di colore già pronto: www.bellearti.it/104-ecoline-talens

@adrian
si colora manualmente con delle cartine colorate da ritocco...

Ecco le mie:









Queste le usavo con pennelli finissimi, per fare piccoli ritocchi. Per aree più estese meglio l'Ecoline, che usavo anche con l'aerografo.

avatarsenior
inviato il 20 Ottobre 2015 ore 10:30

@Gian Carlo F
Quello che mi ha insegnato la camera oscura è il ritaglio, come orientare la carta (oggi chiamato crop, che parolaccia!)

Io non ho mai tagliato il bianco e nero. Ho sempre stampato tutto, lasciando visibile il bordo nero del fotogramma.
Cercavo di comporre l'immagine già nello scatto, per non trovarmi poi con particolari estranei o sgraditi.

avatarsenior
inviato il 20 Ottobre 2015 ore 10:46

Se non ricordo male la Pentax MX che ho acquistato nel '78 costava intorno alle 200.000 Lire (con il 50/1.7). Per riferimento, allora il mio stipendio era sulle 300.000 Lire. I costi delle pellicole/sia non li ricordo, anche il costo maggiore era lo sviluppo. Di sicuro si scattava meno, diciamo "a colpo sicuro" Sorriso Stampavo in casa di un amico (B/N) per contenere i costi che poi lievitavano comunque facendo stampe piu grandi.

avatarsenior
inviato il 20 Ottobre 2015 ore 11:26

@Gian Carlo F " Quello che mi ha insegnato la camera oscura è il ritaglio, come orientare la carta (oggi chiamato crop, che parolaccia!)"
Io non ho mai tagliato il bianco e nero. Ho sempre stampato tutto, lasciando visibile il bordo nero del fotogramma.
Cercavo di comporre l'immagine già nello scatto, per non trovarmi poi con particolari estranei o sgraditi.

Anche io cercavo di non buttare via parti dell'immagine ma, di fatto, soprattutto nel formato quadrato, era piuttosto difficile, almeno per meSorriso

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