user46920 | inviato il 05 Ottobre 2015 ore 23:43
“ Quella in cui accenna un sorriso nello specchio che un operaio sta prelevando dal camion. L'hai definita tu stesso geniale. „
ok ... anche secondo me potrebbe essere costruita/improvvisata in quell'occasione (mi pare l'avevo anche menzionato). |
user5164 | inviato il 06 Ottobre 2015 ore 0:43
mi pare proprio costruita, il vetraio non ha una posizione naturale, e' fermo e guarda nello specchio.... |
| inviato il 06 Ottobre 2015 ore 11:54
Io, che stimo molto Vivian perchè rispecchia appieno il mio modo di fare fotogrfia, sono del parere che, sia piu' famosa e conteplata perchè postuma, piuttosto che talentuosa (lo era anche talentuosa, ci mancherebbe), infatti, come molti sanno, non sviluppò mai i suoi rulli, trovati per caso da un ragazzo che acquistò alcuni mobili all'asta contenenti proprio i suoi negativi mai sviluppati.
Cosa ne pensate? Non ho aperto questo argomento per generare attriti con nessuno sia chiaro! io stimo Vivian! eccome! ma credo semplicemente che, nella sua epoca vi furono molti fotografi con le sue stesse doti e qualità che però non avevano intorno a loro, una storia originale come la sua e quindi mai considerati ne ricodarti quanto lei. |
user5164 | inviato il 06 Ottobre 2015 ore 14:33
Aspetta non e' vero che non sviluppo mai i rulli.... Ne hanno trovato molti non sviluppati che e' diverso... Inoltre non si può sapere quanto abbia realmente stampato, scattava ed esponeva troppo bene per essere una che non stampava.... non mi stupirebbe se un giorno spuntassero fuori una montagna di stampe originali di vivian |
| inviato il 06 Ottobre 2015 ore 14:48
Scattava ed esponeva certamente molto bene ma quello che volevo dire io è che anche tantissimi altri fotografi lo facevano, non vedo tutta questa supremazia della Maier che ripeto, stimo, ammiro! ma a mio modestissimo parere, non faceva piu' di quello che qualcuno fa oggi con una X100 o una M9 al collo, con un mezzo della sua epoca. |
| inviato il 06 Ottobre 2015 ore 14:59
La Maier aveva del talento: un talento reportagistico, da sociologa appunto mancata. E' innegabile poi che avesse delle doti a livello compositivo. Se uniamo le due cose, il personaggio è molto molto interessante, tanto ieri quanto oggi. |
| inviato il 06 Ottobre 2015 ore 15:40
Interessante lo era e lo è di certo! ma va anche detto obiettivamente che i suoi scatti erano molto ripetitivi! in particolare i mirror selfie che si faceva a gogo! poi, che avesse talento nel comporre e nell'esporre (con la Rollei non hai uatomatismi! se esponi bene lo sai fare ,punto) però arrivare a farne un pilastro della storia della fotografia mi pare un pelino troppo. |
user5164 | inviato il 06 Ottobre 2015 ore 17:00
Si si non stavo discutendo sulla sua bravura, volevo dire che la storia che scattasse senza sviluppare e stampare e' soli una montatura per creare mistero, per quello che ne sappiamo quello che hanno trovato nel garage potrebbero essere solo scarti, e magari le stampe buone le teneva da un'altra parte.....
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user46920 | inviato il 06 Ottobre 2015 ore 18:57
ragazzi, non capisco bene e non vorrei fare nessuna polemica, ma questi topic sono per postare una foto dell'autore e farne lettura ... se volete discutere sull'autore, aprite un topic ad hoc ... oppure postate una foto al giorno e via |
| inviato il 06 Ottobre 2015 ore 19:14
Non dai.
Secondo me è in tema. Cioè le foto postate nei 2 topic le stiamo analizzandi , Adriano porta una cosa interessante: partendo dalle tante foto che stiamo commentando cosa pensi occhio?
Io vedo tante ottime foto che non possono essere frutto del caso, la ritengo una fotografa con un ottimo occhio.
Detto questo la foto non è solo arte ma anche guadagno.
E ovviamente tizio che gestisce scatti vuole guadagnarci ma lato positivo che ha portato alla luce questa donna.
Guardando e commentando però ultime foto postate trovo difficile affermare sia solo caso mediatico, mi piace per scelta soggetti, composizione e per quello che un pi' racconta.
Per me è discorso pertinente legandolo in concreto però a scatti postati.
Parliamo dei selfie, perché ripetitivi? Domanda è: erano ossessione o un lavoro voluto che segue specifiche linee guida?
Posta qualche foto e commentiamole partendo da quel che dici, ma non in astratto come dice occhio commentiamo scatti |
user46920 | inviato il 06 Ottobre 2015 ore 21:04
qui ce n'è uno pronto per le discussioni sull'autrice
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1516759
... sfruttiamolo!
questa foto ad esempio è passata un po' sotto silenzio ... l'aveva postata Skayler insieme ad altre (purtroppo tutte in una volta)
... anche questa potrebbe essere fatta sul posto, magari chiedendo di poter fotogarfare, oppure riprendendo quell'altra a testa in giù (ma è un ragazzo o una ragazza?) che faceva forse uno "spettacolino" per la fotografa ... mentre l'altra si toglie i sassolini dalla scarpa  |
| inviato il 07 Ottobre 2015 ore 9:14
A mio modesto parere, di attimi ne coglieva, era molto brava e capace anche di focheggiare ed esporre velocemente! ma tanti scatti credo che fossero su richiesta la Maier era pur brava e talentuosa ma ribadisco che vive oggi della sua storia molto originale che l'accompagna. |
| inviato il 19 Novembre 2015 ore 11:18
C'è da dire qualcosa di fondamentale.
La Maier era praticamente una pazza sconvolta  o meglio era una accumulatrice compulsiva, faceva fotografie non perchè era una fotografa ma perchè "collezionava" immagini di cose che la attiravano.
Il fatto che facesse la bambinaia era legato al fatto che potesse girare, avere tempo per fare fotografie o cercare giornali, o altre cose che poi metteva in casa (stracolma) e che veniva pagata in maniera sufficente per vivere bene.
L'altra cosa è che tutto quello che stiamo vedendo della Maier non è tutto e non è solo quello che fotografava e che, probabilmente avrebbe mostrato lei se avesse voluto farlo, ma quello che un curatore ha selezionato abilmente per renderlo vendibile al pubblico del 21esimo secolo.
Perché checchè se ne dica il ragazzo che ha comprato i rulli ci sta facendo soldi. |
| inviato il 19 Novembre 2015 ore 12:45
E' indubbio.
Certe scelte non sono fatte dall'autrice ma da chi ora ci guadagna che ovviamente non sono filantropi.
Però le foto uscite sono meritevoli, di certo aveva un occhio allenato e ha colto istanti interessanti |
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