| inviato il 15 Agosto 2015 ore 23:47
Parigi è sempre Parigi (parere soggettivo condiviso ) |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 23:48
“ senza la parte sociale l'uomo cos'è? „ È proprio per questo che l'elogio della soggettività non sta in piedi! Esempio: alle mostre di Steve McCurry ci va sempre un sacco di gente. Alle mostre con le foto dei coniugi Bernd e Hilla Becher - ammesso che le facciano - ci andrebbero molte meno persone. Perché? Per un fatto di comunicazione visiva: le fotografie di McCurry sono più facili da "leggere", da capire, sono più spettacolari. Più universali, paradossalmente meno soggettive di quelle estremamente soggettive dei Becher. |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 23:49
ma la madre di tutte le domande è: Perché? |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 23:49
perchè siamo in ferie |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 23:51
Grande Inuy |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 23:51
“ ma la madre di tutte le domande è: Perché? „ Perché siamo tutti geni incompresi   |
| inviato il 16 Agosto 2015 ore 0:02
.....99% di noi all'inizio cercano solo consensi, cose tipo "mi piace" o altro. Poi, piano piano, ci si rende conto che la foto deve piacere solo a chi la scatta, e solo allora si comincia ad esprimere se stessi, perche la foto ne è lo specchio. E quindi, la propria foto diventa un'espressione unica. Espressione d'arte, perche il fotografo è un po come un pittore che non sa usare pennelli e colori, ma sa usare tempi e diaframmi, e quindi ha occhio, ha sentimento. E tutti quelli che dicono " questa foto non rispetta le regole" a quel punto si può rispondere " ma questa foto sono io"... |
| inviato il 16 Agosto 2015 ore 0:02
Che cosa è una fotografia.... Come definizione concordo con Claudio Cortesi. Ma una fotografia può essere tante cose. Foto per un catalogo per esempio, foto di qualsiasi cosa o momento... Dire poi cosa c'è dentro una fotografia cercandovi dentro emozione o addirittura arte è complicato assai , specialmente quando si cerca il bello per forza, il perfetto per forza e l'arte per forza. Si rischia di vedere quello che non c'è, e più che ci si allontana dalla semplicità più le cose si complicano. Il problema è quella insicurezza che tutti abbiamo dentro e che cerchiamo di allontanare cercando consensi e chi la pensa come noi. La tecnica e i mezzi fanno tanto, ma ammesso di avere le idee più chiare possibile, mettere un pensiero in una foto è assai difficile, anche perché non sappiamo se quello che piace a noi piace anche agli altri regalando la solita emozione.Forse la fotografia può essere il mezzo per osservatori speciali, sensibili, che cercano di infilare in un sensore le loro emozioni, costi quello che costi....ed ecco quei panorami mozzafiato, quei cieli impossibili! Belli, anzi bellissimi!!! Grazie, photoshop!!!! Io mi reputo fortunato ad emozionarmi davanti a un tramonto, a rimanere ipnotizzato dall'infrangersi delle onde, e a cercare ancora forme nascoste nelle nuvole. Mettere in una immagine ciò che va oltre la realtà va anche oltre la fotografia, e può piacere o non piacere, può trasmettere una emozione o no. Non siamo tutti uguali, non sognamo allo stesso modo, né ci emozioniamo allo stesso modo. Cos'è allora una foto? ... Tutto e niente!! Il mezzo per far vedere agli altri quanto siamo bravi? ..magari la scusa per uscire e godere anche delll'attesa di un tramonto, o essere spettatori di quello che ci sarà, pronti a non perdere il momento "perfetto ". L'importante è non restarci troppo male se in in una foto il bello che ci vediamo noi gli altri non ce lo vedono, e non sentirsi diversamente intelligenti se non ci piacciono le foto che altri reputano opere d'arte o pietre miliari. |
user62173 | inviato il 16 Agosto 2015 ore 0:12
Una fotografia è emozione. Se per emozionarti devi prima studiare come fare...è finita la magia. Notte a tutti. |
| inviato il 16 Agosto 2015 ore 0:16
:-) :-):-) |
| inviato il 16 Agosto 2015 ore 0:27
Felix però se rispondi solo a quello che vuoi il discorso è già finito in partenza notte ps Tutte le mie foto ricordo MI trasmettono emozioni, ma a me e alla mia famiglia, mica le metto su un forum, non hanno valore artistico, ma solo emozionale per me e non avrebbe senso un confronto esterno di chi non può capire i momenti vissuti. Ma quelle hanno valore per i momenti vissuti non come fotografie. Il valore che le foto hanno per te "finisce" nel momento in cui ti raffronti con il mondo, fuori da casa tua il solo soggettivo non vale più |
| inviato il 16 Agosto 2015 ore 0:37
La fotografia può essere un momento istintivo o creativo personale che tutti vogliamo mostrare e condividere. |
| inviato il 16 Agosto 2015 ore 1:29
Uno dei piaceri della vita... |
| inviato il 16 Agosto 2015 ore 8:35
Quoto Maurizio Pellicano |
| inviato il 16 Agosto 2015 ore 8:48
“ Una fotografia è emozione. Se per emozionarti devi prima studiare come fare...è finita la magia. „ Anche la musica é emozione ma finche ti limiti ad ascoltarla é facile. Quando vuoi comporre (strano che si usi lo stesso termine) devi sapere cosa stai facendo, per esempio che gli accordi in minore sono più malinconici e che certi ritmi sono difficili da "capire" per l'ascoltatore medio. Altrimenti sei come lo stesso bambino di 5 anni che prende in mano una chitarra e strimpella a caso, magari tirando fuori un capolavoro. Non capisco perché la conoscenza dovrebbe limitare la creativitá o le emozioni, proprio non ci arrivo. Anche chi non sa nulla di fotografia si può emozionare davanti a uno scatto ma se non sa il perché non potrà mai mettersi dall'altra parte e creare qualcosa di emozionante in maniera consapevole. |
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