| inviato il 08 Agosto 2015 ore 0:57
Personalmente sono favorevole alla pentola a pressione e alla post produzione. Il mondo è bello perché è vario...Personalmente chiamerei Fotografo con effe maiuscola chi è capace di fare belle foto senza tanti pastrugnamenti...(la prova diapositiva sarebbe l'ideale), mentre "mago postproduttore" chi fa miracoli in pp. Due nomi diversi non devono togliere valore o bravura a nessuno. È questione di scelte, capacità e onestà. Io non saprei neanche come metterlo un rullino per diapositive, ma non dispero...Altri non ci pensano proprio...perché complicarsi la vita? Penso che piano piano i veri Fotografi saranno solo amatori...Non si può combattere contro una tecnologia così avanzata che permette di fare tutto a una immagine. C'è una luce di merda?piove?c'è un sacchetto che ti fa fatica andare a togliere? Alzarsi alle tre è troppo? Hai due borse sotto gli occhi che fanno provincia? C'è la postproduzione! Ma un conto è migliorare una foto, un conto è stravolgerla! |
| inviato il 08 Agosto 2015 ore 0:59
“ Quanto è importante la post produzione? è possibile realizzare scatti magistrali senza di essa? esiste ancora lo scatto pensato fatto e finito come con la pellicola? „ Certo che esiste, e non solo come con la pellicola, ma addirittura c'è chi ancora scatta proprio a pellicola. Io personalmente lo faccio e mi piace un sacco.. Quando invece uso la 6D un minimo di pp ci vuole, senza stravolgere la foto, quanto meno per "sviluppare" il raw |
| inviato il 08 Agosto 2015 ore 1:29
peccato non si sentano i beep del bell :-) |
| inviato il 08 Agosto 2015 ore 1:31
Non credo che la pp debba stravolgere una foto. Credo però che oggi sia fondamentale e che debba essere usata con cura e coscienza sapendo il perché e il per come. Ovvio che in molti ambiti debba essere " invisibile" per rendere al meglio. Purtroppo anche questa conoscenza richiede impegno, gusto e tanto tempo...cose difficilmente abbinabili ad un singolo individuo purtroppo. Io ovviamente sono a favore della pp fatta con cura e gusto...per prendere un esempio direi che ulysseita fa ottime foto condita da ottima pp. |
| inviato il 08 Agosto 2015 ore 1:46
66mosse... non trovo aggettivi sufficientemente validi per valutare le tue opinioni senza cadere nel becero... provo molta compassione però... |
| inviato il 08 Agosto 2015 ore 2:05
personalmenente scatto solo in raw e faccio postproduzione solo in Lightroom max 2-3 minuti a foto specie nella fotografia naturalistica ritengo accettabile il crop ma non le clonature e le sostituzioni o variazioni di colore dello sfondo |
| inviato il 08 Agosto 2015 ore 8:26
Ci sono fotografi che hanno fatto di tutto alle foto... splendide per poi lasciarle in una bottiglia in acqua di mare sotto il sole per mesi per renderle brutte, graffiate o dipinte per rovinarne la perfezione e dargli uno "stile" riconoscibile... altri scattano e lasciano il tutto com'è... a me non cambia nulla se la foto mi piace. Come per un quadro non mi importa la tecnica. Se non mi piace la foto non mi importa nemmeno sapere se è originale o lavorata. L'unica cosa che conta è il risultato, i mezzi sono solo uno strumento per raggiungerlo. |
| inviato il 08 Agosto 2015 ore 8:33
Se per post produzione intendi sviluppo allora è impossibile farne a meno....se scatti jpeg è la macchina che sviluppa, se scatti in raw devi sviluppare te...ti ricordo che il raw per definizione e privo di colori e nitidezza |
user35763 | inviato il 08 Agosto 2015 ore 8:42
Ci siamo passati tutti,il lavoro di postproduzione appare al novizio troppo specialistico,difficile da imparare. Lo si sente estraneo,un ulteriore complicazione che ci vorrebbe infastidire nella semplicita' del nostro hobby e suscita un istintivo rifiuto. E soprattutto,sentendoci un poco zucconi e limitati,pare volerci tagliare fuori. Richiede competenze da acquisire e soprattutto creativita' da parte nostra. Quant'è bello non dovere fare altro che premere il pulsante di scatto della fotocamera e basta li'! La postproduzione richiede di partecipare all'elaborazione di quello che era solo scegliere il soggetto e scattare; Richiede d'essere anche un poco "artisti"e crediamo di non esserne all'altezza. Allora l'alibi è di considerarla un trucco,un barare,un vantaggio da altri acquisito che ci esclude;un nemico da rifiutare. Rifiuto condito da scuse che non reggono al piu' piccolo esame tecnico,storico,culturale e razionale. E inoltre ci fanno sentire e apparire come nonno arterio del: ai miei tempi sul monte grappa... Ci si sente inadeguati,tagliati fuori da competenze estranee,alienanti,e pure un po' da fighetti e stronxi. Ma è un impressione sbagliata,la sempiterna impressione di ogni nuovo inizio che richiede di cambiare punti di vista e abitudini comode,facili e consolidate(ma in definitiva limitative e sterili) e imparare qualcosa di nuovo,svecchiarsi per non ammuffire fossilizzati. Tutto sembra difficile prima di diventare facile; facile,divertente e familiare. Di farlo nostro,e a modo nostro. Perche fare fotografia è anche e soprattutto un modo di giocare e divertirsi creativamente,e la postproduzione ne aumenta considerevolmente il piacere e le possibilita'. E' un gioco creativo che ci rende compiutamente artefici della nostra fotografia. E sara' completamente nostra,ci sara' il nostro buono o cattivo gusto,la nostra cultura visiva,la nostra particolare sensibilita',il nostro carattere. La nostra capacita tecnica. Ricordiamoci che la fotografia è anche un attività ludica,non ideologica,dogmatica,religiosa,con totem,tabu' e tradizione. Le tecniche continuano a cambiare da che la fotografia è nata,e ci tocca -se vogliamo-adeguarci e tenere botta, o evitare almeno il patetico lamento senile del superato,dell'inadeguato,del complessato. Quella solita archetipica figura del vecchio sorpassato,stantio e formaggioso brontolone e scoreggione del non c'è piu' religione e mezza stagione; Non abbiate paura. La vedevo come voi,poi ho provato,mi sono cimentato e sono cambiato,e altri ancora hanno cambiato e sono rimasti molto provati; e se io posso cambiare,e altri possono cambiare, allora tutto il mondo puo' cambiare! Adriana!!! |
| inviato il 08 Agosto 2015 ore 9:34
Silvano, fotocopio e sposo in toto il tuo commento. Mi ero astenuto dal commentare io perché stanco di fotocopiare i miei commenti analoghi postati in precedenza. “ "Perche fare fotografia è anche e soprattutto un modo di giocare e divertirsi creativamente,e la postproduzione ne aumenta considerevolmente il piacere e le possibilita'. E' un gioco creativo che ci rende compiutamente artefici della nostra fotografia. E sara' completamente nostra,ci sara' il nostro buono o cattivo gusto,la nostra cultura visiva,la nostra particolare sensibilita',il nostro carattere. La nostra capacita tecnica. Ricordiamoci che la fotografia è anche un attività ludica,non ideologica,dogmatica,religiosa,con totem,tabu' e tradizione." „ Ecc...ecc...ecc. !! Mai parole furono più azzeccate !!! Però .....manca una cosa: un po' di foto nel tuo profilo !!! Ciao. |
| inviato il 08 Agosto 2015 ore 10:10
Per quel che mi riguarda dipende dal tipo di foto. Mediamente cerco di postorodurre il meno possibile perché non ho voglia di farlo! È nata mia figlia da pochi giorni e ovviamente quasi tutte le mie ultime foto sono ritratti...in questo tipo di foto difficilmente uso la Pp. Con l'evf della Fuji e le simulazioni pellicola faccio zero pp. Discorso diverso per i paesaggi che magari hanno bisogno di qualche intervento in più... |
| inviato il 08 Agosto 2015 ore 10:24
@Alebri@ mi riallaccio alla foto da te postata,il ritratto della bellissima ragazza,il genere che preferisco...nel mio topic "d3 o d610" parlavo proprio di questo;la prima,il jpeg,io personalmente lo preferisco poichè rappresenta piu' la realtà,quella resa piu'(perdonerete) nikon D lens(piuttosto che la serie G),pennellata,perchè è cosi' che io intendo il mio svago,la rappresentazione di cio' che vedo e che deve essere piu' fedele possibile ad esso e non a voli pindarici di "artisti",che ammiro ma nn rappresentano il mio punto di vista della fotografia.Questo x il fotografo evoluto puo' essere visto come approccio molto riduttivo ma a me piace cosi' ed è x questo che quelle volte che scatto faccio prove dell'esposizione e su quella tento di applicarmi molto,una volta impostata quella e se l'af nn avra' cannato mi restituirà la foto che volevo |
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