“ Il prezzo di vendita di questi prodotti ha poco, o nulla, a che fare con i costi di produzione. La composizione del prezzo ha più a che vedere con la segmentazione del mercato e con la percezione che il cliente ha del prodotto e con le aspettative di ricavo che il produttore ripone in questi prodotti. Le ML costano parecchio di meno al costruttore perchè hanno meno parti e sono meno complesse, anche e soprattutto in termini di precisioni e tolleranze di montaggio e, quindi, controllo qualità (estremamente costoso). Anche perchè, per il momento, si rivolgono ad un mercato prosumer e consumer e non professionale e quindi i fornitori non vedono ragione di investire in superiore qualità di assemblaggio perchè il maggior costo non sarebbe apprezzato dalla loro clientela target. I costi al pubblico sono alti (rispetto ai costi di produzione) semplicemente perchè ne vendono di meno, devono ancora rientrare dei costi di R&D e delle minori vendite (rispetto alla reflex). I prezzi delle reflex, rispetto ai costi di produzione, sono bassissimi. Possiamo comprare delle reflex entry level con prestazioni da URLO rispetto a qualche anno fa a prezzi molto molto bassi, e anche i prezzi delle reflex FF moderne sono proporzionalmente bassi rispetto a qualche anno fa, e le prestazioni sono altissime e sono prodotti complessissimi. Questo perchè i margini sono ridottissimi, in quanto vendono numericamente molto di più delle ML e i costi di R&D sono stati recuperati da tempo dai due principali produttori, Canon e Nikon (gli unici due che ancora guadagnano). „
in pratica hai formulato un ossimoro: prima dici che il prezzo è dovuto a scelte di posizionamento poi che han costi elevati da ammortizzare..