| inviato il 29 Giugno 2015 ore 12:26
Paco, ti tocca spiegare tutto :-) |
| inviato il 29 Giugno 2015 ore 12:27
“ In realtà volevo un effetto "cinematic" dove il canale del rosso si desatura. „ ok se mi dici così va bene, ma l'intento di profilare toglie proprio la variabile "effetto" serve per standardizzare |
| inviato il 29 Giugno 2015 ore 12:37
Si Husky, io non ho mai avuto beneficio da ciò, lo facevo nel lontano 2007, ai tempi mi sa che non c'era ancora LR, quindi era una sbattita maggiore, bisognava caricare i profili in CR. Tanto poi applico i miei profili e quindi tanti saluti. Però, ci sono fotocamere (non faccio distinzioni tra canon-nikon-olympust etc) che out-of-box tirano fuori incarnati migliori. Una su tutte, Fuji, così non facciamo torto a nessuno E guarda caso, Fuji è anche quella che ha il miglior WB, sarà un caso? Bhò..... |
| inviato il 29 Giugno 2015 ore 12:47
“ Si Husky, io non ho mai avuto beneficio da ciò „ si l'ho capito, ma la profilatura non serve ad avere una foto bella, ma con i colori reali in quelle condizioni luce, ma per me ha senso profilare in studio, per campionari o altre foto dove è richiesta corrispondenza cromatica. Per un paesaggio, per le foto di ritratti non mi sognerei mai di profilare, tanto va tutto a gusto. poi una macchina che becca il wb giusto dipende anche dai settaggi impostati, se sai che tende al freddo la correggi anche in camera, l'importante è la costanza |
| inviato il 29 Giugno 2015 ore 12:50
Invece di buttare alle ortiche il ColorCheker potevi anche imparare ad usarlo. Ma forse non ci arrivi proprio. |
| inviato il 29 Giugno 2015 ore 12:51
“ si l'ho capito, ma la profilatura non serve ad avere una foto bella, ma con i colori reali in quelle condizioni luce, ma per me ha senso profilare in studio, per campionari o altre foto dove è richiesta corrispondenza cromatica. Per un paesaggio, per le foto di ritratti non mi sognerei mai di profilare, tanto va tutto a gusto. „ Eccolo! Bhè, quantomeno è l'opinione di uno che è sul campo e con la fotografia ci lavora. Ovviamente quoto tutto al 100%. Cmq sul discorso incarnato, ripeto, ho avuto alcune fotocamere che lo "azzeccavano" molto meglio di altre..... mettiamola così |
| inviato il 29 Giugno 2015 ore 13:05
Tolta, qui nessuno vuole rubare nulla. Tantomeno dare alito a sospetti o insinuazioni di bassa lega. |
user3834 | inviato il 29 Giugno 2015 ore 13:11
“ dare alito a sospetti o insinuazioni di bassa lega. „ Speriamo non si senta via internet Comunque tranquilli su! |
user46920 | inviato il 29 Giugno 2015 ore 13:20
“ Ma si sa che il mondo é bello perché é vario ed é tutta una questione di occhio... „ forse è più questione di Monitor ... nel confronto 1D vs 6D vedo le pupille degli occhi con una forte dominante blu e i colori molto slavati, per cui prevedo che il monitor di Paco sia Giallo e con Saturazione troppo alta (ad occhio ) |
| inviato il 29 Giugno 2015 ore 13:34
Fotografia psichedelica! Un ritorno agli anni belli, quando il Mondo era fatto di spirali colorate e luci ad intermittenza :-D |
| inviato il 29 Giugno 2015 ore 14:04
Parlare di colori belli e brutti, in digitale, non ha senso, come non ha alcun senso parlare di incarnati belli e brutti fatti da una fotocamera o un'altra. A me personalmente, gli incarnati che qualcuno qui ama tanto li trovo al limite dell'inguardabile, quel colore di pelle (monitor calibrato il mio) lo trovo sgradevole, da persona emaciata e sofferente. La calibrazione di una fotocamera permette di tenere sotto controllo, almeno in parte, quello che la fotocamra fa cromaticamente, e non è poco: i numeri non mentono mai, e sempre i numeri sono in grado di fornire ad un apparato la situazione che più si avvicina alla realtà delle cose, nel nostro caso, realtà cromatica. Se poi l'approssimarsi alla realtà in modo spinto non piace, i numeri uno non li usa, e va a sensazione e gusto proprio, ed è liberissimo di farlo. Come gli altri sono liberissimi di avere gusti del tutto diversi. O si introducono i numeri, con competenza, nel parlare di cromatismo delle fotocamere, o si parla di aria fritta, e l'aria fritta non serve a nessuno. Dire che a me piace l'incarnato reso dalla fotocamera marca Pinco Pallino, è solo l'esprimere un giudizio personale, che lascia il tempo che trova in un'altra persona, non fornisce alcun apporto culturale a nessuno, e per un altro quel colore è inguardabile: è aria fritta. Dire, e soprattutto spiegare, come fa Raamiel in questo caso, che il cromatismo di una fotocamera lo possiamo adattare con affidabilità ad una realtà cromatica seria e riconosciuta, come pure adattarlo ai nostri gusti, fornisce invece un apporto informativo che può essere utilissimo a molti, e fornisce la risposta a tanti "perchè" che molti certamente hanno. Se poi uno non si vuole imbarcare in calibrazioni, liberissimo, si vive felici e contenti ugualmente, ma negarne l'utilità lo trovo veramente un approccio estremamente superficiale. L'approccio del " se mi piace il colore va bene, se non mi piace va male" paga e soddisfa il mestierante, ma non tutti, grazie alla cultura, sono e siamo solo dei mestieranti. Saluti cordiali a tutti, calibratori e non. |
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