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Obiettivi 1.2 e 1.4 e dynamic range


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avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2015 ore 14:16

Alessandro: io vivo felice senza raw e con pochissimi ritocchi.Stampo parecchi A3 ed i risultati sono per me ottimi davvero.
Semplicemente mi rifiuto di perdere così tanto tempo in pp......sarei rovinato!

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2015 ore 15:03

sicuramente ha impiegato tre ore per una foto così contrastata perché , credo ,che se con una foto come quella del fabbro uso solo apro ombre e schiarisco luci non venga un buon risultato .
mi piacerebbe sapere il tipo di lavorazione che è stata fatto
Anche io a volte impiego pochi minuti ma se si va bene a vedere il risultato non è buono anche se stampabile e ma in maniera approssimativa .
Credo che spesso non si riesca a lavorare bene l'immagine e usufruire di tutti i dettagli che invece si potrebbero fare uscire Sorriso

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2015 ore 15:19

Io resto dell'idea che se ci metto 3 ore per aggiustare una foto, vuol dire che ho scattato male la foto.Condizioni di luce inappropriate, esposizione sbagliata ect ect.....

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2015 ore 15:32

ma una situazione come quella del fabbro credo che si voglia avere un 'atmosfera e una tridimensionalità dell'immagine non si possano usare flash altrimenti appiattirebbero la scena e la luce presente su quella scena è difficilissima

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2015 ore 15:48

Ovvio .Io il flash proprio non lo uso ma se devo mettere 3 ore per aggiustare una foto.....

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2015 ore 17:18

si infatti dipende se lo devo fare pagare poi il mio lavoro costerebbe uno sproposito SorrisoSorriso

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2015 ore 5:22

Anche con la pellicola ad alti ISO si aveva una resa a minor contrasto.


mmm scusa ma a me sembra che non ci capiamo: io sto dicendo che la pellicola, a differenza dei sensori, più è sensibile più ha dinamica! ha più stop tra ultima "zona" d'ombra leggibile e ultima "zona" delle alte luci leggibile . il minor contrasto è semplicemente dato dal fatto che può registrare una dinamica maggiore. è il contrario per i sensori, per i quali, aumentando la sensibilità, si abbassa la dinamica.

contrasto alto non vuol dire alta dinamica.

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2015 ore 12:13

Quella del fabbro non era una situazione facile, il contrasto presente sulla scena è forte.

Tuttavia avrei optato per una foto con più luce, evitando recuperi così estremi che anche l'ottimo sensore Sony non riesce a fare.

Se guardate le zone buie il rumore è piuttosto forte.

Quindi avrei preferito clippare qualche particolare nelle parti colpite dalla luce ma avere una situazione migliore nelle ombre e cmq non le avrei aperte così tanto.

Detto ciò, l'incarnato del fabbro mi sembra improbabile, è paonazzo, oppure si era appena fatto 2 litri di barbera...

MrGreen

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2015 ore 22:46

Black

Atteso che non ho mai pensato che un obiettivo possa modificare in alcun senso la dinamica massima registrabile dal sensore, per me l'effetto di cui si parla può dipendere ragionevolmente solo dalla compressione della dinamica effettuata dall'ottica. La compressione della dinamica del soggetto produce un minore contrasto sul supporto (su questo mi pare ci siamo capiti) rispetto ad una dinamica non compressa o meno compressa.

Questo stesso effetto si otteneva usando pellicole a maggior sensibilità. Mentre era assodato che una pellicola a bassissima sensibilità (p.es. la Kodachrome 25) aveva una compressione minima per cui registrava un alto contrasto (come hai detto tu) con una latitudine di posa molto ridotta.

Sulla gamma dinamica registrabile della pellicola non ho inteso parlare perché non mi è mai capitato di esplorarne i limiti, avendo io tutto sommato poca esperienza di camera oscura e purtroppo spesso non in relazione a scatti fatti da me appositamente per prove specifiche sul tema.

Ma anche perché, assodato che il comportamento dipendeva anche dal tipo di pellicola nonché dal tipo di rivelatore usato nonché anche dalla collocazione dell'esposizione nella curva caratteristica, il discorso diventava un po' troppo lontano dall'esperienza del sensore digitale e credo decisamente OT rispetto alla semplice osservazione dell'autore del topic.

Nella pellicola il contrasto - si esprimeva con il termine gamma - era, e certamente lo sarà tuttora per quelli che hanno la fortuna di praticarlo, misurato con la tangente dell'angolo che il tratto rettilineo della curva sensitometrica faceva con l'asse delle ascisse qualora prolungato, e si poteva modificare entro certi limiti variando opportunamente il tempo di sviluppo. Di solito lo si faceva in accoppiata ad una modifica del valore ISO della pellicola che compensasse la variazione di densità di una parte dei toni dell'immagine. Se non ricordo male anche i bugiardini delle pellicole riportavano le sensibilità da mettere in relazione ai tempi di sviluppo possibili.

Non ho mai fatto prove specifiche dei limiti della dinamica, perché il bianco e nero di solito ne registrava sul negativo di più rispetto alle mie necessità di allora. Il problema si presentava semmai con il processo di sviluppo-inversione delle diapositive (allora era a portata di amatore l'Agfa), ma era considerato (da me, che controllavo la temperatura con il metodo del bagnomaria, non disponendo allora di tamburo e vaschette termostatate) piuttosto rigido, e non suscettibile di grosse sperimentazioni, pena la compromissione dell'equilibrio cromatico. MrGreen

Tieni conto che allora l'esigenza di gamma dinamica non era granché sentita se non per la diapositiva - per la ridottissima latitudine di posa. Si esponeva per le luci, le ombre chiuse restavano tali più spesso che oggi, nei casi limite si usava il flash (Metz CT1) o un riflettore.
Al confronto il bianco e nero sembrava permettesse di tutto!

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2015 ore 23:12

Però i bianchi bruciati li ho conosciuti solo da quando passai alla Canon digitale.....

user46920
avatar
inviato il 02 Marzo 2015 ore 23:52

Giuliano, ma forse perché non scatti in raw: il jpg lascia meno spazio agli errori di esposizione che forse la Canon produce (o sbaglio ???)

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2015 ore 23:59

Anche in raw......
Bianchi.....bianchissimi e neri nerissimi.
Da quel punto di vista....La Fuji s5 è di un altro pianeta.

avatarjunior
inviato il 03 Marzo 2015 ore 1:26

@Alessandro
le tre ore di post produzione per ribilanciare la scena non esistono!
Mi pare si passi da un estremo all'altro, chi non vuole intervenire assolutamente e chi dedica 3 ore per una cosa che non richiede più di 5 minuti.

avatarsenior
inviato il 03 Marzo 2015 ore 9:04

"
@Alessandro
le tre ore di post produzione per ribilanciare la scena non esistono!"

La riequilibrazione delle ombre va fatta in modo settoriale, 4 settori diversi, e ci vuole quasi un ora, non basta aprire le ombre con un unico comando, scordatelo, se quello pensi, non sai farel fotoritocco seriamente.

Ci vogliono 3 ore per tirar fuori un file buono da stampa in A3, incluso il softproofing, e il solo solo il softproofing, si prende circa un'ora.

Il file postato è la semplice conversione del file finale pronto per la stampa SU CARTA, un Tiff a 16 bits in ProPhoto, convertito SENZA SETTORIALIZZAZIONE, in Jpeg a 8 bit ed in sRGB, senza interventi correttivi di conversione: quel file NON è buono per esssere visto sul web, per 3 motivi:

- Il bilanciamento del bianco è stato adattato alla carta, una Canson RC Glossy, che tende fortemente al tono freddo (e la foto è dunque tendente al rosso).

- Tutto il cmplesso di sharpening (5 passaggi, in parte settorializzati) sono dedicati a stampa inkjet a 360 ppi su carta Glossy e NON per il web.

- l'equilibratura del contrasto e luminosità è stata effettuata per la carta ( 1:180), e NON per il monitor ( per me, 1 :800), ma la vedo su monitor.

Come ho detto, non ho fatto, per non buttar via tempo inutile, alcun intervento correttivo per passare da un Tiff a 16 bits in ProPhoto, in un file Jpeg a 8 bits in sRGB.

................sperando che sappiete di cosa parlo, saluti cordiali


avatarjunior
inviato il 03 Marzo 2015 ore 11:40

Costa meno rifare la fotoMrGreen

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