| inviato il 19 Dicembre 2014 ore 16:21
A me parte, non dico sempre, ma il più delle volte una "e" al posto della "è".. Semplicemente perché con sto cavolo di aifon (l ho scritto apposta) per mettere la e accentata bisogna tener premuto ecc ecc :) Si (ecco un altro esempio .. Manca l'accento) diciamo che siamo nell era dove l italiano passa in secondo luogo. Per non parlare di apostrofi vari che addirittura ti costringono a premere il tasto dei simboli e star lì a cercare.. Io lo ammetto che la grammatica quando scrivo dallo smartphone non la correggo per pigrizia..e credo che ci sia l'80% delle persone che fa così. Definirle ignoranti credo sia un po' troppo esagerato. |
| inviato il 19 Dicembre 2014 ore 16:37
Alessandra, un conto è scrivere si invece di sì, sbagliare qualche h (in più o in meno) o cose del genere (doppie, "piuttosto che", "ma però", ecc). Ma quando scrivono cose tipo "se la differenza tra 600D e 650D sia stata poca" o "se canon non si sarebbe fermato tipo la velocità" quella non è colpa dello smartphone e/o del suo traduttore. Quando scrivi "ranch" al posto di "range", "terghet" al posto di "target" o "un esempio rampante" per me quella è ignoranza o, in qualche caso (tipo l'ultimo esempio), cercare di fare sfoggio di una cultura che, purtroppo, non si ha. |
| inviato il 19 Dicembre 2014 ore 17:08
Esatto ci sono errori che purtroppo diventeranno di uso corrente perché le lingue sono in continua evoluzione. Prendiamo l esempio di dire ho fatto al posto di feci. Vuoi per una lettura più scorrevole vuoi perché ci stiamo rimbambendo. Io credo che accenti e apostrofi spariranno a lungo andare perché tutti noi scriviamo più in digitale che a penna. E ci sta appunto le lingue evolvono. Tristi invece errori di sintassi che cambiano il senso delle frasi oppure buttare verbi coniugati casualmente che suonano pure male. Io vivo in Irlanda e vi assicuro che sta succedendo lo stesso anche qui. Per intenderci il you diventa ya e il you (voi) sta diventando ie... Così come si sente molto spesso she don't al posto di she does not. E alcuni errori cominciano ad essere accettati anche nelle scuole. |
| inviato il 19 Dicembre 2014 ore 17:21
Lo "scatolo l'ho scoperto qui su Juza Aggiungerei all'elenco: fà fù perchè cell center quoto (inteso come cito) impararato al posto di insegnato e dulcis in fundo, l'inspiegabile 3d invece di thread, visto che scritto così non si pronuncia più /???d/ non ha proprio senso. |
| inviato il 19 Dicembre 2014 ore 17:24
Una volta ho consegnato uno scatolo ad un cliente in negozio su sua richiesta ed era talmente insistente con lo scatolo che mi ha fatto venire i dubbi pure a me. Sono andato a cercare sul dizionario per togliermi il dubbio hahaha |
user35763 | inviato il 19 Dicembre 2014 ore 17:42
Trovo che siano una ricchezza. Licenze poetiche di un iperavanguardia post-postmoderna che neanche Alan Ford e gli agenti segreti del TNT sarebbero riusciti a formulare,con il valore aggiunto di una naiveté in nulla ricercata e premeditata; e che dire poi della sicumera demenziale e della bestialità deliziosamente pretenziosa? C'è poco da lamentarsene,e nulla da sfoxxere soprattutto! Ma anzi gioire ,ringraziare e godere della possibilità e del privilegio di fruire dei tanti Carlo Emilio Gadda in erba e in acido senza manco l'acido che il web a piene mani ci regala. Pensate a una volta,quando c'era miseria e nel villaggio non ci si poteva permettere piu' di uno scemo mentre oggi,crepi l'avarizia, di scemi scialiamo! Beati loro,e arrivarci,fortunelli! Picasso diceva che servivano decenni di fatiche per disimparare e disegnare come un bambino,pensate che dono e fortuna che è quella di saper scrivere come un ×,paro paro, cosi'! Senza alcuna fatica e artifici,come natura crea,senza anni a studiare lettere moderne,Gruppo 63 e quant'altro;è che nella vostra sterile,pallosa e superata correttezza sintattica rosicate d'invidia. Beata l'ignoranza,si sta bene di mente,di cuore e di panza |
| inviato il 19 Dicembre 2014 ore 18:13
Silvano Santo subito per la lungimiranza! |
user35763 | inviato il 19 Dicembre 2014 ore 19:28
Troppo buono Luca,ma sono l'ultimo dei peccatori L'errore grammaticale,il cannare malamente i congiuntivi,sono poca e irrilevante cosa,chi se ne frega,si è mica a fare il compitino di seconda media qui'? Il bello,il grosso,e il bello grosso-quello che farebbe gongolare un Flaubert,cosi' attratto dal fascino della betise- sono i "concetti",le elucubrazioni;le esternazioni,gli arzigogolamenti e le esplicazioni di chi prima del web mai aveva esternato,arzigogolato ed esplicato i suoi contorcimenti mentali(su "carta" almeno). Li c'è il tesoro! Li ci si ingrassa! E nessuno di noi ne è assolutamente esente |
| inviato il 20 Dicembre 2014 ore 16:08
“ Alessandra, un conto è scrivere si invece di sì, sbagliare qualche h (in più o in meno) „ Eh insomma... mettere una h o meno, in certi contesti, implica l'usare il verbo avere piuttosto che una preposizione o una congiunzione. A me pare un errore estremamente grave, che riguarda proprio le basi della grammatica italiana. spesso vedo scrivere: "Sono andato HA fare foto". "O perso un tappo" "Secondo voi è meglio questo HO quello?" Ecc ecc ecc... |
| inviato il 20 Dicembre 2014 ore 17:13
“ Eh insomma... mettere una h o meno, in certi contesti, implica l'usare il verbo avere piuttosto che una preposizione o una congiunzione. A me pare un errore estremamente grave, che riguarda proprio le basi della grammatica italiana. spesso vedo scrivere: "Sono andato HA fare foto". "O perso un tappo" "Secondo voi è meglio questo HO quello?" Ecc ecc ecc... „ Intendevo dire che uno che scrive una cosa del genere lo fa per distrazione, sapendo benissimo che si scrive "ho" piuttosto che "o", mentre uno che, per esempio, scrive "badjet" lo fa perchè non sa come si scrive "budget". Certo, se uno scrive tre volte in 10 righe "o fatto" oppure "o detto" allora magari un dubbio è lecito. Uno che scrive "esempio rampante" non lo fa per distrazione... |
| inviato il 20 Dicembre 2014 ore 19:12
Per fortuna esistono i professori |
| inviato il 20 Dicembre 2014 ore 20:01
“ Intendevo dire che uno che scrive una cosa del genere lo fa per distrazione, sapendo benissimo che si scrive "ho" piuttosto che "o", mentre uno che, per esempio, scrive "badjet" lo fa perchè non sa come si scrive "budget". Certo, se uno scrive tre volte in 10 righe "o fatto" oppure "o detto" allora magari un dubbio è lecito. Uno che scrive "esempio rampante" non lo fa per distrazione... „ Eh insomma, distrazione può esserci se "ti perdi" la h mentre scrivi (o qualunque altra lettera, capita). Ma quando scrivi "uno ho l'altro" significa che stai piazzando il verbo avere dove non ha minimamente senso oppure, peggio, stai confondendo il verbo avere con una congiunzione. E non è distrazione, perchè il significato dei due è profondamente diverso e le situazioni in cui si usano sono altrettanto diverse. |
| inviato il 20 Dicembre 2014 ore 20:08
Io credo che qui stiamo sottovalutando la potenza dell'ignoranza. Il mondo cambierà, la retorica e la semantica scompariranno. E tutto ciò è indubbiamente colpa dei selfie! Quindi iniziamo tutti a fotografarci come degli × e a buttare lettere e verbi a caso. Il mondo è più meraviglioso se visto con gli occhi di uno stolto. |
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