| inviato il 12 Dicembre 2014 ore 9:06
Daniele Ruggeri...
perché non provi a dare un'occhiata nei vari mercatini dell'usato...? Di questi tempi credo non sia difficile trovare un proiettore a buon prezzo...
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| inviato il 12 Dicembre 2014 ore 9:36
Per il b/n preferisco di gran lunga il 35 mm e poi scannerizzo i negativi con software Vuescan e scanner dedicato. Le tonalità sono più morbide e belle soprattutto per i ritratti. Scatto con Fuji st810, Nikon FM, Nikon FE, Olympus OM-1 e Yashica.
Ciao |
| inviato il 12 Dicembre 2014 ore 10:32
Sax posso chiederti perche' il 35mm di gran lunga e il modello dello scanner?
Per mia esperienza gli scanner leggono bene i toni chiari e male quelli scuri. Insegnano quindi a sottoesporre il negativo; esattamente il contrario di quello che bisogna fare in camera oscura. La carta si stampa bene partendo da negativi morbidi e i risultati sono assai piu' interessanti soprattutto nella modulazione dei toni chiari. |
| inviato il 12 Dicembre 2014 ore 10:43
Frank_pb
ok grazie, ma prima aspetto le feste quando sono coi parenti,
magari qualche nonno/zio ne ha uno inutilizzato  |
| inviato il 12 Dicembre 2014 ore 10:53
Ragazzi, premetto che anche io arrivo dalla pellicola, possiedo ancora una Nikon F70 ed una EOS 5, però, l'ultimo rullino l'ho scattato nel 2009 ma è stato uno sfizio, ho smesso di fotografare a pellicola (dia) nel 2004.
Ho qualche migliaio di dia conservate.
Ho abbandonato definitivamente la pellicola ma questo post potrebbe aiutarmi a mettere in piedi qualcosa di interessante per il 2015.
Però necessito della Vs. consulenza.
Se pellicola deve essere, la voglio di un formato che il digitale non mi copre.
Quindi, senza andare a scomodare i banchi ottici, mi assesterei su un 6x7 a telemetro che mi permetterebbe di contenere gli ingombri.
Mi vengono in mente la Mamiya 7 oppure la Fuji 690, avete altre alternative?
Ho visto che si trovano sulla baia a costi intorno ai 600 euro con obbiettivo.
Il campo di utilizzo sarebbe la paesaggistica e magari qualche ritratto ma solo sporadicamente.
Quello che mi piacerebbe realizzare è un sistema in grado di fornirmi un'immagine hi-end per panorami.
Quindi, pellicola a colori ovviamente formato 120.
Però vorrei convertirla in digitale, il passo finale lo desidero cmq digitale per poterlo gestire al meglio.
Quindi queste le mie domande, se sono OT, posso creare un thread nella sezione:
1) Tipo di fotocamera 6x7
2) Tipo di pellicola adatta
3) Quale tipo di scanner per ottenere la massima risoluzione/qualità (ora posseggo un Epson V350 ma credo che non vada bene)
4) Dove far sviluppare il negativo a Milano (abito a poche fermate di metro da NOC, loro sviluppano?)
Per il momento è tutto.
Grazie a coloro che vorranno aiutarmi
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| inviato il 12 Dicembre 2014 ore 11:04
Paco francamente visto che hai una macchina MF digitale credo che prendere una macchina MF a pellicola per scattare a colori, passarla allo scanner e stampare in digitale si tradurra' in costi alti e pochi risultati, probabilmente anche frustranti.
Le macchine a telemetro sono probabilmente piu' adatte al reportage e allo street che al paesaggio. Non pensi?
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| inviato il 12 Dicembre 2014 ore 11:18
Bhè, io pensavo di portarmela dietro in aggiunta al digitale.
Quindi doveva essere qualcosa di poco ingombrante, con la sua ottica a corredo.
Però, il problema maggiore (correggimi se sbaglio) lo vedo sugli scanner, purtroppo però non ho una conoscenza approfondita.
Questa è la risoluzione effettive che restituisce il Plustek Optifilm120:
"A 6x7 cm medium format film scanned with 3450 dpi has the pixel dimension of approx. 8150 x 9500. This corresponds to 77 million pixels."
In realtà arriva a 5300dpi ma il sensore CCD non li risolve, quindi è meglio fermarsi a 3450dpi
Avere un panorama con profondità colore 48bit e 77MP di risoluzione sarebbe fantastico, se pensi che una fuji 690 potrei portarmela comodamente dietro.
Però poi iniziano i dolori, il Plustek optifilm 120 costa 1.700 euro 
Non so orientarmi nel mondo degli scanner.... magari esistono soluzioni equiparabili ad una frazione del costo.
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| inviato il 12 Dicembre 2014 ore 11:25
“ Quindi doveva essere qualcosa di poco ingombrante, con la sua ottica a corredo. „ allora non guardare la Fuji 690 III. Io ho avuto la versione con il 90mm e definirla poco ingombrante non riuscirei, pero' e' leggera 
EDIT: il grande tallone d'Achille, per me, della Fuji, era la velocita' dell'otturatore, mi sembra sia 1s-1/500
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| inviato il 12 Dicembre 2014 ore 11:27
Andrea (Paco), ti stavo rispondendo dicendo praticamente le stesse cose di Marinaio e facendoti notare proprio il prezzo del Plustek che su Amazon costa più di 1700 cucuzze. 
Credo che per spendere meno bisognerebbe orientarsi sugli scanner piani e... a quel punto non so se il gioco varrebbe ancora la candela.
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| inviato il 12 Dicembre 2014 ore 11:44
Ni. C'e' nella versione con il 90 3.5 e quella con il 65 5.6
per la troppa luce usavo i filtri ND, ma se vuoi fare le lunghe esposizioni, come avrei desiderato fare io era un cinema |
| inviato il 12 Dicembre 2014 ore 11:49
Ma tu poi digitalizzavi? |
| inviato il 12 Dicembre 2014 ore 11:49
Si, la T90 è stata una macchina eccezionale... purtroppo con un problema all'otturatore, che andava in blocco rendendone necessaria la revisione/ sostituzione.... Ne ho avute 3... tutte con lo stesso problema... Ora la uso per scattare diapositive, principalmente Velvia. |
| inviato il 12 Dicembre 2014 ore 11:53
Si, avevo l'epson V600 che per quel formato andava bene |
| inviato il 12 Dicembre 2014 ore 11:59
Feddas, non è che mi manderesti un jpg a piena risoluzione di quello che saltava fuori dal V600?
andreadell@tiscali.it
Grazie!
PS come mai l'hai venduta? |
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