| inviato il 03 Novembre 2014 ore 8:55
Scusate, fatemi capire, perchè con canon dovrei sovraesporre? dipende da che fotografi, la quantità di luce, se è un paesaggio devi "esporre maggiormente" nel senso di tenere l'esposimetro più a dx perchè compensi la maggior quantità di luce che deriva dal cielo, e comunque dipende anche dalla modalità espositiva.
Ma di sicuro non bisogna OBBLIGATORIAMENTE sovraesporre per cause di forza maggiore.
E poi ricordiamo la regola del 16.
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| inviato il 03 Novembre 2014 ore 10:22
Ma......... a nessuno viene in mente di fare due prove con la propria attrezzatura e sui propri scatti?
Chi cerca di campare di chiacchiere, muore di fame. |
| inviato il 03 Novembre 2014 ore 10:29
Menphis, non c'è una regol precis aper tutto!!
il consiglio è quello di pensare la foto nella sua completezza, ovvero considerando l'intero processo di post produzione e valutando il risultato finale che si vuol dare!
Esempio 1:
paesaggio molto contrastato,
non voglio bruciare le alte luci, iso 100, sottoespongo anche di 1 stop.
in pp, tiro su le ombre (è molto più facile recuperare le ombre che non le luci senza perdere dettaglio)
esempio 2:
luogo in ombra, iso 3200, alta probabilità di rumore cromatico
Sovraespongo di 0.3, 0.7 stop. in pp correggo localmente le ombre, chiudendole.
esempio 3:
foto sportiva, iso 1600, tempi velori, necessità di valorizzare il soggetto rispetto allo sfondo.
Sottoespongo leggermente. in post alzo di 0.3 l'esposizione del soggetto. lascianod lo sfondo più buio.
Daniele |
| inviato il 03 Novembre 2014 ore 11:42
@Maestro78: mi paiono considerazioni (e i consigli) mooolto plausibili ovvero, l'esperienza insegna che l'esposizione va regolata (a destra o a sinistra) sulla base delle "situazioni fotografiche" ( gli esempi riportati da Daniele - ma ce ne potrebbero essere altri). Dunque, abbandonare le "ideologie". |
| inviato il 03 Novembre 2014 ore 12:19
Se l'argomento del contendere è quello "famoso" dei 2048 lievelli a destra che dimezzano ad ogni stop scendendo ecc ecc, questa è una buona base per capire di che si tratta: www.saralando.com/blog/?page_id=2368
Paradossalmente per sfruttare al meglio le possibilità del sensore, e demandare alla PP quello che faresti in camera, anche una foto pensata per essere volutamente sottoesposta dovrebbe essere esposta a destra e tirata giù in PP.
Poi, tutti d'accordo se si vuol far bene già in camera, dico solo che volendo sfruttare ecc ecc ecc, allora ecc ecc ecc. |
| inviato il 03 Novembre 2014 ore 12:27
ma esporre a destra come ho letto in vari libri vorrebbe dire sovraesporre???mi sembra |
| inviato il 03 Novembre 2014 ore 12:36
SI , esporre a destra significa sovraesporre....
Ma poi bisogna considerare molti altri fattori...
Se ad esempio si scatta ad una sposa, il vero limite sarà il bianco del suo vestito!
bisogna sottoesporre quel tanto che basta a garantire che il vestito non venga "bruciato".
altrimenti la stessa immagina sarebbe mortificata....
Idem per tutte quelle situazioni in cui il soggetto ha una esposizioen diversa rispetto a tutta la scena.
Un uccello in volo nel cielo azzurro, o un soggetto imbreggiato su uno sfondo luminoso ecc ecc...
In questo le moderne fotocamere mirrorless e non (come la sony a77ii) permettono, grazie alla funzioen zebratura, di vedere in tempo reale le zone bruciate, prima dello scatto.
Daniele |
| inviato il 03 Novembre 2014 ore 12:51
“ Dall'ombra qualcosina recuperi ma dal bruciato niente „ |
| inviato il 03 Novembre 2014 ore 12:55
" Dall'ombra qualcosina recuperi ma dal bruciato niente"
Beh, è un'affermazione sbagliata nel principio.
Le coppie sono (in gergo):
luce/ombra
bruciato/tappato.
Dal bruciato o dal tappato non recuperi NULLA. E dal quasi bruciato recuperi più che dal quasi tappato. Per il principio sopra espresso dei 2048 livelli a destra che dimezzano.
E' una questione psicologica sorprendersi più per qualcosa che emerge dal buio rispetto a vedere qualcosa che appare dalla luce. |
| inviato il 03 Novembre 2014 ore 15:51
Dipende anche dalla camera.
Con una fotocamera con una buona gamma dinamica come la mia nex6,sovraespongo per poi recuperare in raw.
Ovviamente una sovraesposizione umana, non una foto completamente bianca. |
| inviato il 03 Novembre 2014 ore 15:58
Un gatto nero in mezzo alla neve ? Un cigno in mezzo al carbone? Si espone a dx o a sx?
Ma se abbiamo fotocamere con latitudini di posa mostruose....dove sta il problema ? |
| inviato il 03 Novembre 2014 ore 16:50
Non c'è alcun problema infatti.
A prescindere dalla latitudine di posa della nostra macchina, avrai sempre più dettaglio a destra che a sinistra. Il che non vuol dire che a sinistra c'è il male e che moriremo tutti con una foto sottoesposta.
E' solo consapevolezza di come funziona il sensore, che è LINEARE.
Il raw ha 12 bit per canale, quindi 2^12 = 4096 valori (cosiddetti valori discreti). Il tutto in scala lineare. Il che vuol dire banalizzando che ad ogni stop il sensore cattura metà della luce del precedente. A destra inizi con 2048 livelli, ovvero META' del totale.
Vien da se che una foto sottoesposta molto probabilmente ha sprecato metà delle cartucce. Non che è brutta, da buttare, fa schifo, al rogo il fotografo ecc ecc ecc. Tutto qua. |
| inviato il 03 Novembre 2014 ore 17:08
E se intanto che faccio questi calcoli il gatto mi scappa? |
| inviato il 03 Novembre 2014 ore 17:18
Infatti, ribadisco, non li devi fare.
Non confondere un ragionamento puramente nozionistico con la realtà dei fatti. Una bella foto veniva anche con il dagherottipo, figurati con un aggeggio che ha dentro tecnologia come le moderne macchine digitali.... Il titolo del thread (e la richiesta di chi l'ha aperto) si riferiscono al fatto che sia meglio o peggio, o addirittura uguale, una scelta piuttosto che un'altra. E la risposta "tecnica" è questa. Come quando aprivi i giochi per capire come funzionavano, oggi puoi sapere sta roba del sensore. E poi non usarla perchè il gatto scappa...
Magari può essere diverso per chi fa paesaggi. Credo che Adams facesse un'infinità di calcoli in più prima di mostrare una sua foto, tra misurare la scena, posizionare sul suo sistema zonale tutte le aree, scegliere poi come sviluppare, su che carta, con che bagno, se con la luna piena o se di giorno pari o dispari... Il gatto faceva tempo a morire altro che scappare!
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| inviato il 03 Novembre 2014 ore 23:46
Dev'essere per questo che non si conoscono foto di gatti fatte da Adams.
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