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La gamma dinamica nel workflow e il segreto del gamut


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avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 18:16

Seguo e ringrazio.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 18:17

Ovvio Roby, rimarcavo solo il fatto che A ME basta la DR nelle ombre della 5d3 (ovvero dove si spinge senza perdere qualità) nel 99.9% dei casi, anche se ovviamente prestazioni superiori sarebbero benvenute, mentre dove trovo spesso corta la coperta è nelle luci.
Quindi, posto che la DR della d800 è globalmente superiore a quella della 5d3, auspicavo che in futuro si puntasse maggiormente ad un miglioramento in alto piuttosto che in basso, tanto più che il nostro cervello accetta tranquillamente ombre chiuse ma tollera poco le luci bruciate, percependole come "sbagliate".
Ho 5d ed 1d3 e non ho mai avuto problemi nelle ombre, mi è sempre andata bene la DR disponibile, mentre spesso ho "litigato" con le alte luci.
Quando uso la xe1 quello che noto maggiormente non è la maggior capacità nelle ombre (enormemente superiore ai miei due corpi canon ed ovviamente benvenuta) ma il maggior margine nelle luci, che mi fa scattare più tranquillo.
Con la tecnologia attuale volendo aumentare il margine nelle luci lo si ottiene in via indiretta sfruttando la DR nelle ombre (sottoesponendo e sovrasviluppando), fosse possibile preferirei un sensore che abbia meno margine nelle ombre e preservi meglio le luci SENZA dover prima sottoesporre.

user8319
avatar
inviato il 11 Maggio 2014 ore 19:05

Boh... io le ombre dellaX-E1 le ho trovate pessime, appena aperte un pò in sviluppo rumore in abbondanza, risultato scadente per i miei gusti. La 5d3 per me era decisamente meglio, anche se oggettivamente inferiore alla D800. Comunque la dr alla fine ci dice quanto è lunga la coperta, più è lunga e meglio è, il come sfruttarla dipende poi da come si espone.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 19:57

Assolutamente d'accordo

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 20:00

Boh, il sensore della x-e1 ha la stessa tecnologia di quello della d7000 e della d800 (sony, tecnologia isoless), io trovo nelle ombre vada davvero bene, magari meno di una d800 ma non troppo distante.
Comunque in questo interessante topic si parlava in generale, quindi siamo OT alla fine;-)

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 20:55

Black, io non dico che un sensore con tanta gamma dinamica sia innaturale, semplicemente che un'immagine con le ombre completamente aperte IMHO è innaturale


si si credo di aver capito quello che intendi ma non credo sia così per due ragioni
1. l'idea di ombre aperte che abbiamo è quella data dal recupero che avviene su livelli con pochissimi bit e quindi tende a creare quelle velature grige terribili
2. altrimenti viene dall'hdr che appunto non è naturale.

non può essere innaturale vedere le ombre leggibili come l'occhio umano. scusa è un controsenso no?

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 21:42

L'occhio umano "varia l'esposizione " in continuazione passando da un soggetto all'altro, ma quando guarda una scena d'insieme non è che vede in contemporanea i dettagli nelle ombre e nelle luci... Anche lui come una fotocamera ha bisogno di "aprire e chiudere il diaframma" ovvero la pupilla.
Oltre a questo la nostra formazione visiva viene da un secolo di immagini che generalmente hanno anche delle ombre chiuse, che infatti percepiamo come naturali.
Io personalmente nelle ombre più scure cerco di lasciare solo un briciolo di dettaglio tale da far capire che non è nero puro, ma non le apro esageratamente.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 21:45

Considera poi che molte cose che sono "naturali" rispetto all'occhio umani non sono fotografiche, ad esempio lo sfuocato, la prospettiva dei grandangolari o la compressione prospettica dei tele, eppure sono tra le lettere base dell'alfabeto fotografico... Altrimenti scatteremmo tutti con una compatta "tutto a fuoco" con una focale 40mm equivalente

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 22:37

Vero... aprire troppo le ombre in certi casi da un look alquanto strano, poco naturale e schiaccia la foto.
L'importante è che la gamma dinamica copra il più possibile, poi si decide se e quanto aprire secondo necessità. Alcune volte a essere in ombra è parte del soggetto principale, che per forza di cose ha necessità di essere portato più su di esposizione.

L'unica cosa da temere è bruciare le alte luci o azzerare le ombre; in certi casi basta una gamma dinamica relativamente bassa, in altri più ce ne è meglio è.

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 23:30

Eh no, lab nasce per emulare il nostro sistema percettivo, mica viceversa.
E' il modello di lab che difetta nel descrivere la visione umana.

Non ne sono convinto, il "difetto" è nel nostro modo di vedere che non è assoluto. La L* di Lab è stata concepita per avvicinarsi a quella che è la nostra percezione di chiarezza.
Lab nasce per avere uno spazio colore percettivamente più uniforme a quello che è la nostra visione non per emulare la visione umana.
Lab nell'immagine qui sotto mi restituisce dei valori corretti dei quadrati A e B il mio occhio NO.



avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 23:32

Il nostro sistema visivo in acquisizione è RGB in elaborazione è Lab.
Lab descrive i colori ma non li vede.
Viceversa il nostro sistema visivo vede i colori ma non è in grado di "descriverli".

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2014 ore 23:48

ma non è "innaturale" allora. quello che è innaturale è vedere delle foto bruciate quello si perché l'occhio tutela la retina e fa in modo che la pupilla si chiuda il più possibile in caso di alta luce.

in ogni caso anche se è vero che certe innaturalezze sono usate a fini artistici è pur vero che come c'erano le pellicole-dia da 5-7 stop di latitudine di posa, così c'erano i negativi da 12 e passa. e quelli allora non erano innaturali rispetto alle prime? no direi di no.

secondo me confondete molto il prodotto di un sensore con molta dinamica da immagini cui sono state aperte le ombre. queste non sono naturali perché certe zone che l'occhio - la memoria visiva - sa essere più scure di altre, per essere rese leggibili, vengono portate al livello di quelle che dovrebbero essere più alte creando incongruenze. non è così in caso di maggiore dinamica.

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2014 ore 0:51

Esatto, hai ragione Black Imp

Alex833 tutti i modelli di colorimetria sono basati sulla percezione umana, perché il colore non esiste. Quindi si è proceduti per evoluzioni di modelli matematici sempre più precisi che cercano di descrivere la nostra percezione.
Il modello CIE Lab è buono, ma non ci descrive appieno; questo perché il cervello umano usa degli algoritmi che sono ad oggi inarrivabili.

L'illusione della scacchiera di Adelson ci prova quanto complessa sia la nostra visione; le due caselle sono due identici grigi nelle coordinate Lab, non solo in L* ma anche in a* e b*; noi però le vediamo diverse.
Tuttavia questo esempio non è conforme alla discussione in oggetto, ossia non può provare da sola la bontà o meno di Lab. Perché? perché la percezione che noi abbiamo di quelle caselle è fondata dalla loro contestualizzazione in quella immagine; la distribuzione delle ombre apparenti inganna la nostra mente.
Nel caso in oggetto non siamo di fronte a un fenomeno percettivo diretto come l'effetto Helmholtz-Kohlrausch che ho descritto prima. Una costruzione grafica come la scacchiera di Adelson mette in gioco tutto il nostro sistema percettivo; a uno spazio colore come Lab non compete una cosa simile.

Spero che il concetto sia chiaro perché è una differenza fondamentale Sorriso

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2014 ore 1:21

Bravo Raamiel, finalmente un bel post su una questione tanto dibattuta.
Sono anni che scrivo che esporre a destra senza bruciare le alte luci è il miglior modo per massimizzare il valore di snr ed evitare quindi il rumore nelle ombre ma molti "pellicolari" non ci sentono. Tra l'altro si fa lavorare il sensore al massimo delle sue possibilità e si evitano effetti di solarizzazione dei toni.

L'importante è che per aumentare il rapporto segnale rumore si usino fotoni (agendo sull'apertura e sul tempo) e non in postproduzione tramite il comando "esposizione" ; sembra una cazzata ma c'è gente convintissima del contrario.

Complimenti ancora per la spiegazione.



avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2014 ore 1:43

Grazie, troppo buono :)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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