| inviato il 08 Febbraio 2014 ore 17:38
Ecco il foveon poi è un altro motivo che presto o tardi canterà il de profundis dei sensori monocromatici, peccato sia bloccato dal brevetto sigma. |
| inviato il 08 Febbraio 2014 ore 17:45
Raamiel, il fovenon è fantastico ma ha una resa ad alti iso penosa, poi tu continui a non capire quello che scrivo: bayer, fovenon e chi più ne ha più ne metta sono tecnologie di compromesso che servono a ottenere un immagine a colori!
Al mondo esistono fotografi che scattano SOLO in bianco e nero... perchè dovrebbero convivere con gli svantaggi di tecnologie legate al colore?
Il fovenon forse canterà il de profundis del Bayer ed io non potrò che esserne felice...col bn però non c'entra nulla, lo ho citato solo perchè dal punto di vista della risoluzione rende come un sensore bn |
| inviato il 08 Febbraio 2014 ore 17:55
“ mi sembra che Leica dopo la MM abbia fatto una 240 con filtro di bayer e live view, con accessorio per avere l'evf; non ha fatto la MM mark2.
Il perché è ovvio, la MM è di nicchia, anzi di super nicchia; se Leica non vuole finire male deve fare macchine adatte alle esigenze moderne, altrimenti si vedrà sempre più persone che montano ottiche Leica su corpi Sony. „
Leica fa fotocamere da più di un secolo. Il formato 24x36 si chiama formato Leica e non per caso.
In campo digitale è stata la prima a togliere il filtro anti alias dai sensori (dal 2006 sulla M8) e la prima a fare una mirrorless Full Frame, senza filtro anti alias anche questa (sulla M9 nel 2009). La prima a fare un sensore monocromatico come quello sulla MM.
Le lenti Leica sono lo stato dell'arte dell'ottica.
Nessuno insegna niente in campo ottico e fotografico a quelli di Leica, anzi è esattamente il contrario, basta leggere quello che ho riportato su.
Oggi c'è gente che non potrebbe usare altro di diverso da una Leica M e c'è un motivo.
Per quel che riguarda la nuova M Typ 240, non ha affatto sostituito la Monochrom, ma la M9 (in peggio, se mi permetti un piccolo parere personale. La mia M9 rimarrà nella borsa a lungo e se sarà sostituita un giorno sarà solo dalla Monochrom).
Goditi pure il focus peaking, la messa a fuoco a meno di 0,7, i teleobiettivi, i filmini, gli alti ISO.
Quelli che usano una Leica M non ne hanno bisogno. Tutte le cose che hai citato servono solo per attirare verso Leica nuovi clienti che oggi scattano parlando Jap e sono sensibili a queste robine.
Ciao
P.S. Provala! Ascolta un pistola come me. E anche la M9.
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| inviato il 08 Febbraio 2014 ore 18:27
“ mha... non so, mi sembra che Leica dopo la MM abbia fatto una 240 con filtro di bayer e live view, con accessorio per avere l'evf; non ha fatto la MM mark2.
Il perché è ovvio, la MM è di nicchia, anzi di super nicchia; se Leica non vuole finire male deve fare macchine adatte alle esigenze moderne, altrimenti si vedrà sempre più persone che montano ottiche Leica su corpi Sony. „
questa è una storia vecchia come il mondo. la filosofia leica, in qualche modo, è sempre rimasta la stessa ( per quanto è possibile ). le ottiche le hanno sempre usate tutti anche su altre fotocamere.
non mi ricordo in quali anni ma la leica sopravvisse solo grazie alle fotocamere date all'esercito americano altrimenti avrebbe chiuso i battenti. tanto è vero che aprì pure una fabbrica in canada e da li le ottiche made in canada di minor valore intrinseco.
ovviamente una monochorm non può essere upgrad-ata come avviene per le giapponesi. evidentemente è una fotocamera di nicchia per puristi come è gia stato detto. questo le lascerà valore nel tempo anche se è digitale ( ho intravisto un topic che diceva di comprare ottiche come investimento...con leica lo puoi fare) e tra 5 anni sarà sempre una fotocamera dal risultato favoloso. mentre la M10 è il perfetto mix tra la filosofia leica e la tecnologia elettronica/digitale. dal mio punto di vista è giusto averla fatta con il cmos. e poi abbiamo la ME ( essential ) che ha il sensore ccd a 18 m come la monochrom ma è a colori al prezzo " molto " più abbordabile di 4,700 euro ( credo ).
leica non è partita cosi bene con il digitale con le due M8 e M8.2 con sensore aps-c dai neri tendenti al porpora risolvibile tramite filtro...quindi un po' complesso! poi è arrivata la M9 FF e si cominciava a vedere qualcosa di buono, poi la M9P e si è capito che finalmente era arrivata anche la leica! adesso con questi utimi tre prodotti è finalmente tornata la macchina che era nell'era della pellicola. migliorerà ancora ma non alla stessa velocità dei concorrenti ( non concorrenti ) giapponesi. ma anche quando non andava cosi bene a salvarla erano sempre le sue ottiche...chissà come mai!
“ Vero! col telemetro puoi vedere anche intorno a quello che l'obiettivo cattura, a patto che tu stia usando una focale che impegna solo parte del telemetro. „
tutte le focali M impegnano solo una parte del mirino, tutte con una cornicetta argentea. si può usare tutta la finestra con il 28 e 24 a seconda del fattore di ingrandimento del mirino. ma comunque sono previsti i rispettivi mirini da montare sulla slitta ( qualche problema in più di parallasse sulle brevi distanze ) e un mirino particolare agganciato al 135mm che si va a collocare davanti al mirino della fotocamera. i problemi di parallasse, abbastanza ridotti perchè compensati, come per la minima distanza di messa a fuoco, sono del tutto relativi per la leica M, non è mai capitato di pormi un problema del genere e immagino che non se lo ponga nessun leicista. ( non so se si può capire - per questo dico che bisogna provarla tenendola un po' di tempo con sè ).
riguardo alla taratura del telemetro non è un problema che può sfuggire ad un leicista perchè è buona norma, di tanto in tanto, controllarla mettendo a fuoco sull'infinito, un soggetto molto distante per vedere se il telemetro è allineato sia in verticale che orizzontale.
sappiamo che la messa a fuoco manuale rispetto a quella automatica ha un sapore diverso; più affascinante quello manuale. ma è più affascinante quella del telemetro rispetto a quella manuale di una reflex e quando è perfetta è perfetta, quasi improbabile e le lenti rendono la più grande giustizia al telemetro.
sto parlando da leicista d'accordo ma sono anche un canonista e non sto facendo una crociata a favore della leica. dico semplicemente che l'oggetto è straordinario, essenziale e di grandissima qualità ottica e meccanica e finalmente anche elettronica digitale. parlo di elettronica perche anche ai tempi della pellicola la leica non è mai stata forte nei suoi automatismi elettronici spesso pieni di problemi ma nella meccanica e costruzione ottica fanno paura. ma davvero si può leggere quello che si vuole ma se non la si usa non si può capire cosa è.....e intanto mi sono comprato la 6D ma non mi sono venduto l'M6
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| inviato il 08 Febbraio 2014 ore 18:41
“ poi è arrivata la M9 FF e si cominciava a vedere qualcosa di buono, poi la M9P e si è capito che finalmente era arrivata anche la leica! „
Il tuo intervento è perfetto e lo condivido in pieno.
Solo una cosa: la M9 e la M9P sono la stessa macchina e differiscono per dettagli puramente estetici (calotta con logo inciso superiore e display in vetro zaffiro per la versione P)
Anche la ME è di fatto la stessa macchina, con finiture più economiche e l'assenza della levetta per la selezione manuale delle cornicette. |
| inviato il 08 Febbraio 2014 ore 18:49
Sulle ottiche siamo d'accordo.. infatti mi piacerebbe il 35 summilux per metterlo sulla A7r.
Proverò qualche altro raw della MM; ne avevo già visti in precedenza e francamente per quanto belli non mi avevano entusiasmato particolarmente. |
| inviato il 08 Febbraio 2014 ore 19:09
“ Solo una cosa: la M9 e la M9P sono la stessa macchina „
sapevo qualcosa del genere ma non sapevo in cosa fosse cambiata. ho notato solo che la critica riscontrava maggior successo sulla M9P
“ Proverò qualche altro raw della MM; ne avevo già visti in precedenza e francamente per quanto belli non mi avevano entusiasmato particolarmente. „
io non sono nemmeno cosi tecnico da saperti dire se sono cosi belli e/o migliori. ma sicuramente sono diversi. è quel diverso che ti deve piacere altrimenti non c'è storia. è un po' come il discorso precedente che al leicista non importa se ci sia un problema di parallasse o minima distanza di messa a fuoco. non importa se sia il sensore migliore del mondo, l'importante è che ci si possa riconoscere nella filosofia leica e nel suo modo di vedere la fotografia e che comunque la qualità ci sia. vedi il discorso sopra tra m8 e m9, il leicista era contento si ma non pienamente soddisfatto. adesso comincia ad essere molto soddisfatto. infatti, anche se non ho seguito molto, mi pare che dalla prima M8 all'ultima M9P gli upgrade siano stati quasi repentini per quel che è la filosofia leica. anche loro erano consapevoli di non aver ancora raggiunto il risultato che gli rendesse giustizia. probabilmente da adesso potrebbero andare leggermente più a rilento ( è anche un discorso di vendite ) dato gli ultimi risultati. dico leggermente perchè altrimenti non si starebbe al passo coi tempi ma questo rilento per loro vuole anche dire tenere alto il valore dell'oggetto e questo nell'era del digitale è impresa ardua. |
| inviato il 08 Febbraio 2014 ore 19:32
“ sapevo qualcosa del genere ma non sapevo in cosa fosse cambiata. ho notato solo che la critica riscontrava maggior successo sulla M9P „
E' molto più bella da vedersi, con un look molto più vintage. |
| inviato il 08 Febbraio 2014 ore 19:40
a giusto...prima era grigia laccata e poi di nuovo silver classico 
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| inviato il 09 Febbraio 2014 ore 3:59
X Pierfranco
“ In campo digitale è stata la prima a togliere il filtro anti alias dai sensori (dal 2006 sulla M8) „
Beh, a parte tutti i dorsi digitali e le DSLR Kodak 14n.
Riguardo la MM, é una macchina che mi affascina molto, ad essere onesto.
Ma dopo aver avuto la M9 (upgradata poi a M9p), onestamente pur adorando l'essenzialità del corpo senza fronzoli stile tasti per video, ecc. mi spiace che la MM abbia lo stesso tasto di scatto, lo stesso otturatore e la stessa sensazione di lag di scatto di queste.
Se si potessero prendere *unicamente* il pulsante di scatto e l'otturatore della M 240 e installarli nella MM, la ordinerei adesso.
(P.S. Sarò malato ma per me il feeling di scatto sia come rumore, sia tattile é fondamentale nell'esperienza fotografica. Sto addirittura meditando di vendere tutto il corredo Mamiya 645 e far cambiare aggancio al dorso digitale per montarlo sulla Contax 645 *solo* perché di questa preferisco lo scatto, più dolce e meglio ammortizzato...). |
| inviato il 09 Febbraio 2014 ore 14:48
Il feeling allo scatto è importante. La M9 non è male, dai. In modalità scatto discreto, quello col riarmo differito, non mi sente nessuno.
È vero che, sotto questo aspetto, la nuova M Typ 240 è superiore, con uno scatto che ricorda molto quello delle Leica a pellicola.
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| inviato il 09 Febbraio 2014 ore 16:21
Nono certo, non vorrei che dal mio intervento sia passato il messaggio "lo scatto della M9 fa schifo", non é assolutamente così!
Purtroppo rispetto all'eccellenza (irraggiungibile visto che l'otturatore in stoffa non penso sia utilizzabile con un sensore) delle M a pellicola, é veramente un po' tanto distante. Usando, insieme alla M9, una M3... beh, in questo caso non ci sono paragoni.
Ma sarebbero bastate poche differenze per farmelo piacere.
Per esempio eliminare i "gradini" netti che si sentono. Io li porterei a... zero, e al limite dedicherei un tasto posteriore per il blocco dell'esposizione in AV.
Poi ammortizzare un po' meglio l'otturatore e rendere lo scatto veramente istantaneo, prerogativa che é sempre stata fiore all'occhiello di Leica M.
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