user18686 | inviato il 24 Dicembre 2013 ore 10:21
Ti dico la mia.
Per cerimonie un 24 70 2,8 è insostituibile.
Il 70 200 2,8II è sostituibile da un 70 200 4is + 85L o 135L.
Nella parte bassa il 16 35 2,8II è la soluzione migliore.
Aggiungerei un fisso luminoso tra 35 e 50. |

| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 10:23
Scusate se faccio delle domande che per alcuni sembrano strane o banali,pero cerco solo di capire cose che ancora non ho capito (L'esempio dell'85 1,2 è emblematico, se non sai quando ti serve usarlo a 1,2 vuole dire che non ti serve un 85 1,2.). |

| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 10:27
Nella "parte bassa" direi di avere le idee chiare,e da li in poi che cerco di capire ( comunque,se faccio il 6 compro i due zoom + tutti i fissi L + un portaborse giusto per scherzare un po). |

user18686 | inviato il 24 Dicembre 2013 ore 10:54
“ Scusate se faccio delle domande che per alcuni sembrano strane o banali,pero cerco solo di capire cose che ancora non ho capito „
Un 50 o un 85 a 1,2 hanno una profondità di campo millimetrica se il soggetto è vicino.
In questi casi è proprio il gioco a fuoco e fuori fuoco che può dare un effetto spettacolare se ricercato, oppure un effetto pessimo se non ricercato e/o se non funzionale per quell'immagine.
Se sai quando usare o meno questi effetti vuole dire che una di queste ottiche ti serve, in caso contrario diventa solo collezionismo.
Se non lo sai perchè non le hai mai usate non è un forum che ti può dare risposte valide, ma solo trovando il modo di usarle puoi capirne di più.
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| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 11:06
Christian, io personalmente non concordo affatto con la premessa che hai fatto e cioè l'idea di avere tutte le focali coperte. Che vuol dire? Uno zoom non va inteso come uno strumento che ti permette di avvicinarti e allontanarti da quello che ti interessa fotografare, io direi che é piuttosto un sistema per avere diverse focali, con non pochi compromessi, in un unico obiettivo. Estremizzo il concetto: fare un ritratto con un fish non É come farlo con un 300 giusto? Quindi perché ragionare in base ai mm coperti? Non ti porta a nulla.
Oltretutto in un corredo, disponibilità economica a parte, la presenza di uno zoom non esclude quella di un fisso all'interno del range di focali del primo. Io ho sia il 70-200 2.8 I IL II che l'85one e li vedo come due cose completamente diverse, dal carattere diverso e da usare in situazioni diverse, indipendentemente da discorsi di versatilità e praticità (un esempio:il bokeh del biancone a 85 mm 2.8 non É lo stesso del l'85one a pari apertura, sono completamente diversi, così come plasticità e tridimensionalità). Secondo me per scegliere bene la lente di cui abbiamo bisogno, zoom o fisso che sia, bisogna partire da queste premesse... |

| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 11:11
Grazie Alex, qualcosa ho capito pero penso che solo quando faro come minimo due-tre cento foto con questa lente potrò dire che finalmente so di cosa si tratta.La mia idea era questa: con l'85 fai ritratti perché e una lente nata per ritratti. E vero che ritratti puoi fare cioè si fanno anche a corpo intero pero sei sempre a qualche metro,mai a per esempio 10-20 metri di distanza dal soggetto e a questo punto cominciando magari da uno a 5 metri io pensavo che,comunque sia,avrai lo stesso tropo poco campo nitido a f 1,2 pero sembra che mi sbagliavo di grosso e che no sia proprio cosi. |

| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 11:23
Grazie Viper per la tua idea,ripeto,io sono qui per capire ed imparare e comunque,finalmente tocchiamo il tasto dolente "disponibilità economica permettendo".E proprio questo il concetto fondamentale:se avessimo la disponibilità economica,tutti ci compreremmo cominciando dal 14 mm al 800 mm L e gli zoom e non parleremo qua per mesi e mesi cercando di capire come spendere al meglio il nostro ristretto budget!
Questo per quello che riguarda la seconda parte del tuo intervento,per alcuni non e un problema spendere per un 24-70 II più un 35L piu un 50L ma per altri si.
Per quanto riguarda la prima parte del tuo intervento non riesco a capire bene il tuo concetto,se ti avanza del tempo e voglia,magari provi a spiegarmi meglio.Grazie. |

user18686 | inviato il 24 Dicembre 2013 ore 11:25
“ penso che solo quando faro come minimo due-tre cento foto con questa lente potrò dire che finalmente so di cosa si tratta „
E' così! |

| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 12:04
“ Periodicamente sento riproporre questa frase, come se si trattasse di una originale scoperta. Capisco che possa avere l'appeal del paradosso: il fatto però è che, pur essendo una apparente scoperta dell'acqua calda, in realtà è una affermazione che induce a trarre conclusioni NON vere, e che tradisce una certa confusione mentale. È diseducativa per chi non è esperto.
Mi rendo conto che questo mio giudizio a qualcuno può apparire moralistico.
D'altra parte io mi chiedo - e chiedo - perché la frase colpisce e piace a tal punto, come accade qui, da metterla come "chiusa di amico saggio" a suggello di una considerazione che invece è sensata e facilmente condivisibile.
Paolo „
Mi piacerebbe sapere qualche dettaglio in piu' in quanto interessato alla questione. Sono in procinto di acquistare degli obiettivi e sto cercando di farmi un'opinione su che cosa sia meglio per me.
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| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 12:05
Ho appena fatto un matrimonio rinunciando al 70-200 mk2 e usando solo il banale 85 1.8, quasi sempre a TA e devo dire: WOW!
mi spiace solo che il serie L sia lento abbastanza da farmi temere di non poterlo usare nei momenti importanti, dovrò fare qualche prova, ma ammetto che se hai più o meno le idee chiare di ciò che sta succedendo un fisso luminoso, ti permette di fare il salto di qualità, anche in confronto a zoom blasonati |

| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 14:09
“ Se lo facessi per hobby „
E' proprio qui che facevo riferimento al fanatismo, il professionista deve solo cercare di trarre il massimo profitto con la minore quantità di seghe mentali possibili, ne va della sua tavola e della sua famiglia. Poi ovvio che se ha tempo per distrarsi un po', può anche dedicarsi nella sperimentazione degli "effetti speciali" che, abbinati alla sua esperienza e capacità professionale, non possono che produrre degli ottimi risultati.
Stessa cosa succede nel mio mestiere di assistente informatico.
“ Facendo reportage un fisso aiuta tantissimo ad avere maggiore "continuità visiva" tra una foto e l'altra „
Cavolì, non ci avevo pensato, la "continuità visiva"!
Nei miei reportage di fotoamatore ho sempre fotografato le manifestazioni (carnevali, sfilate storiche, ecc. ecc.) col 24-105L e 70-200/4L IS prima, 15-85 e 70-200 dopo, con centinaia di fotografie con focali diverse che creano "confusione visuale". Il prossimo reportage provo a sperimentare solo due ottiche fisse: il Sigma 30/1.4 ed il Sigma 150/2.8. Sono un fotoamatore, quindi ho tempo per sperimentare senza rimetterci.
Certo, la stessa cosa si può ottenere con degli zoom bloccati a queste due focali, ma non ti concedono di provare anche "effetti speciali" con diaframmi aperti e PDC ridotta all'osso (il mio 70-200 è f/4).
Due uniche "continuità visive". Chissà cosa salta fuori. Pensare che in passato era la norma, ma si fa in fretta a dimenticare....
Giorgio B. |

| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 14:52
“ Mi piacerebbe sapere qualche dettaglio in piu' in quanto interessato alla questione. Sono in procinto di acquistare degli obiettivi e sto cercando di farmi un'opinione su che cosa sia meglio per me. „
Molto semplicemente: cambiare distanza di presa con la stessa focale oppure cambiare focale alla stessa distanza di presa ottengono risultati differenti. Quindi l'una NON è il sostituto dell'altra.
Dire che il miglior zoom sono le proprie gambe ha senso solo se te ne freghi completamente della prospettiva*. Che per fotografi che disquisiscono spesso di differenze... impalpabili o quanto meno ineffabili, è un bel controsenso!
Nel frattempo, tanto per smentirmi, ancora un altro ha dichiarato il proprio entusiasmo per il concetto...
Paolo
* O, al limite, se fotografi solamente oggetti bidimensionali.
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| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 15:09
@cristian
Ti faccio un esempio pratico: se vuoi fare un paesaggio ed hai "soltanto" un 21mm e un 200mm, anche inquadrando la stessa scena con prima con uno e poi con l'altro, ammesso che ciò sia possibile ovviamente, non avrai comunque due foto identiche perché le caratteristiche di un immagine scattata a 21mm sono profondamente diverse da quelle fatte con un 200mm. Troppo spesso chi sceglie gli zoom lo fa pensando più alle focali coperte o a quanto riesce ad avvicinare/allontanare il soggetto piuttosto che al tipo di linguaggio che vuole usare per esprimere quello che ha in testa. Se ci pensi bene, e fare esperienza con i fissi ti insegna proprio questo, non hai bisogno di avere tutto coperto da uno zoom che, anche se ottimo non farà praticamente mai bene come un fisso, ma se sai qual'é il pennello migliore per te per esprimere ciò che vuoi, tolta la fotografia naturalistica e sportiva, puoi fare tutto, e meglio, con tre fissi tipo 24-50-85, o 24-35-135 o come meglio credi tu. Lo zoom vince solo per praticità e velocità d'uso, ma troppo spesso insieme a questa ed alla possibilità di variare la focale come ci pare, ci dimentichiamo delle regole base della fotografia e lo usiamo solo come un avvicinatore/allontanatore. Spero di essermi spiegato meglio! |

| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 15:14
D'accordo con viper nel far capire il concetto di zoom.
Anche Pdeninis ha detto una cosa giustissima nell' utilizzo di un fisso, purtroppo la prospettiva rimane quella (con i suoi pro e contro).
Io faccio reportage con solo il 24 1.4 e mi ci trovo bene ma purtroppo è l' obiettivo meno adatto se devo fare ritratti.
Per chi ci lavora gli zoom sono indispensabili e i fissi sono un lusso, una ricerca della perfezione su quella determinata focale. |

| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 15:23
@Viper: non ci avevo mai pensato prima ... scatto quasi sempre con gli zoom (uso spesso il Canon 28-300 IS, il più zoom di tutti gli zoom), ma il tuo ultimo intervento mi farà riflettere ... |
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