| inviato il 01 Settembre 2013 ore 22:04
Meglio le barzellette che il Pollastrini...la gestione della D600 da parte di Nikon non è stata affatto buona anzi è stata pessima. Proprio perchè non ha voluto fare un richiamo dei seriali incriminati. Avrebbero fatto una migliore figura e soprattutto la giusta cosa. Canon fece una ×tina quando in pratica rendeva non completamente compatibile il 200mm f2 IS e l'800mm f5.6 IS con le nuove fotocamere da 3000 e 6000 euro. Però in quel caso offriva un intervento gratuito in assistenza per risolvere il tutto...certo bella rottura di palle dover spedire ma almeno il problema è risolto. La D600 non ha nulla da invidiare alla controparte 6d anzi a dire il vero alcune specifiche sono anche decisamente piu' allettanti...PERO' la D600 ha dato quel difetto e Nikon non ha detto e fatto NULLA. Ogni tanto leggo sul forum qualcuno che si lamenta di qualche cattivo funzionamento della 5d markIII o della 6d beh lo ritengo normale visto che il controllo qualità anche di Canon non è che sia impeccabile così come non lo è quello di Nikon (ma potrei citare anche gli altri manufacturers). Ormai i betatester siamo noi che ci piaccia o no. Sparare a zero su Nikon al giorno d'oggi proprio in termini di qualità in generale (costruttiva e d'immagine) significa sparare a zero praticamente sul mondo 35mm perchè Nikon non è la migliore ma non è nemmeno seconda a nessuna. E in questa mia ultima frase potete cambiare il nome Nikon con Canon e il concetto rimarrebbe identico. Basterebbe solo un maggiore equilibrio in certi giudizi che sono davvero fuori dal mondo reale e presenti solo nelle fantasie di qualche esaltato |
user10190 | inviato il 01 Settembre 2013 ore 23:09
Grazie Piotr70 Condivido in tutto le riflessioni di Antonio. Un maggiore equilibrio è proprio quello che occorre. |
| inviato il 01 Settembre 2013 ore 23:58
Salve a tutti io penso che tutte le case produttrici hanno talvolta mandato fuori dei prodotti con dei problema ma la cosa che fa inc@@zzare e che non lo riconoscono ufficialmente. |
| inviato il 02 Settembre 2013 ore 0:06
Credo che ammettere palesemente l'errore sia una cosa che cozzi un po' con l'indole dei Jap... |
| inviato il 02 Settembre 2013 ore 0:15
Ma perché negli altri settori e' diverso? Automotive, informatica, telefonia, elettrodomestici? A parte casi rarissimi come Toyota, chi fa i richiami per difetti di costruzione autodenunciandosi al pubblico se non è' costretto da una autorità' o da una sentenza? Comunque tornando al thread, io spero che la d610, se è vera, sia qualcosa di diverso e vada a colmare il buco lasciato dalla d700 e non sia solo una operazione pulizia del brand. La d5300, mi lascia ancora più perplesso. |
| inviato il 02 Settembre 2013 ore 0:25
“ A parte casi rarissimi come Toyota, chi fa i richiami per difetti di costruzione autodenunciandosi al pubblico se non è' costretto da una autorità' o da una sentenza? „ praticamente tutte le ditte serie... Io ho Land Rover e Volkswagen: entrambi mi hanno fatto richiami per stupidate che non influivano minimamente sulla sicurezza. |
| inviato il 02 Settembre 2013 ore 0:37
Perdonatemi ma da una FF da 1600 euro avevate veramente la pretesa che la facevano simil D700? Ma forse nel mondo delle favole. Anche la 6d è volutamente castrata rispetto alla 5d markIII mica sono × e fanno le cose per beneficenza. Io dalla D600 non mi sarei aspettato altro, anzi è perfetta per quella fascia di prezzo e mi fa piacere se hanno realmente risolto il problema. Detto questo finchè Nikon non ne farà un comunicato ufficiale ammettendo la propria mancanza e affermando che è DAVVERO tutto risolto continuerò a sconsigliarla agli amici. Va bene spendere ma la presa in giro non deve mai essere accettata |
| inviato il 02 Settembre 2013 ore 1:25
Il problema dello sporco è stato gestito male, ok. Se uscisse una d610 è impossibile che sia identica alla d600, 3-4 caratteristiche diverse le deve avere, o meno castrature. Credo sarebbe una buona mossa dare un buon sconto o cashback ai possessori di d600 registrate (pensiamo a nital) per l'acquisto di ottiche o corpo macchina. In qualche modo si potrebbe riavvicinare il cliente non soddisfatto. |
| inviato il 02 Settembre 2013 ore 7:41
Non a tutti hanno sostituito l'otturatore in assistenza. Diversi amici hanno avuto la semplice pulizia del sensore. Dopo aver contattato Nikon Europe ed aver fatto la voce grossa con il secondo invio hanno risolto. 20 giorni per singolo invio. |
| inviato il 02 Settembre 2013 ore 7:56
@najo78: appunto per le stupidate, mica per i difetti di progettazione che potrebbero compromettere la marcia se non la sicurezza. Altrimenti chi se le comprerebbe più? Immagina: "abbiamo verificato che il motore della vostra nuova auto potrebbe smettere improvvisamente di funzionare. Prendete appuntamento con il vostro concessionario per la sostituzione". Questa nota un minuto dopo e' sulla stampa mondiale e la casa produttrice va in fallimento. I difetti sopra una certa gravità non li ammette nessuno. Semplicemente, il consumatore oculato attende un po' prima dell'acquisto per vedere come vanno i prodotti e poi quando è convinto si compra il primo "restiling" dove i difetti principali sono risolti. |
| inviato il 02 Settembre 2013 ore 8:23
Secondo me è una bufala bella e buona, nessuna D610 né ora né mai :) Io mi tengo stretto ancora la D700 in attesa di capire nikon cosa avrà in mente per questa fascia Sicuri che una D800 ricampionata a 16 megapizze sia come la D4? ma l'avete mai visto un file a 12.800 iso della D4?? vi consiglio di farlo per capire... |
| inviato il 02 Settembre 2013 ore 8:48
Colore Toscano ho cancellato il tuo intrvento perche' l'ho ritenuto veramente offensivo. |
| inviato il 02 Settembre 2013 ore 9:11
Da canonista io la D4 e la D800 le vorrei al posto della 1DX e 5DIII. Non che ci sia un abisso ma trovo le Nikon preferibili. Anche per questo la D600 resterebbe sullo scaffale. Troppo avanti la D800. Però fare uscire un nuovo modello per risolvere un problema vuol dire che la D600 ha ancora il problema. Se così fosse chi ha la D600 potrebbe pretendere la sostituzione con la D600 o la restituzione di quanto pagato. |
| inviato il 02 Settembre 2013 ore 9:19
" Alessandro Pollastrini sui punti 1 e 2 mi piacerebbe che citassi le tue fonti, perchè non è la prima volta che affermi che le ottiche nikon non sono tropicalizzate, ma da quello che trovo in giro non mi sembra proprio. e riguardo al 70-200 che in realtà corrisponderebbe a un 130 anche qui mi sembra assurdo che un'ottica da 2000 euro abbia la metà del range di focali dichiarato, ancora ancora se fosse 190 lo capirei, ma 130 mi sembra esagerato. fonti per piacere, meglio se più di una, grazie " 1) Se l'ottica è tropicalizzata o meno, Nikon lo riporta sulla breve descrizione nella scheda tecnica dell'ottica che è reperibile sul sito della casa, il sito giapponese, in inglese, qui: imaging.nikon.com/lineup/lens/list.htm#zoom Ottica per ottica, uno se le legge e vede se è tropicalizzato o meno, ad esempio per il 24 - 70 f 2,8, qui: imaging.nikon.com/lineup/lens/zoom/normalzoom/af-s_zoom24-70mmf_28g/in la dichiara: "Engineered to Nikon professional D-SLR standards to effectively resist dust and moisture" dunque questa, di progettazione non tanto recente, E' tropicalizzata, mentre se la scheda tecnica non riporta tale scritta, tropicalizzata NON è. Se fai un rapido escursus, vedi che le tropicalizzate sono veramente poche e nessuna delle ultime nate, qualcuna progettata e realizzata anni fa, lo era, le nuove nessuna. 2) La prova migliore del taglio di focale del 70 ? 200 F 2,8 VRII, te la puoi benissimo fare da te, prendi una fotocamera FX, una caso, Nikon e ci monti quell'ottica, poi ci monti il 70 . 200 VRI, il vecchio, oppure l'80 ? 200 AFD, oppure prendi una Canon e ci monti uno qualsiasi dei suoi 70 ? 700, vecchi o nuovi che siano, metti a fuoco su qualcosa ad un metro e mezzo od un paio di metri, con la ghiera di zoom sui 200 mm, e guardi nel mirino: quella Nikon con il 70 ? 200 F 2,8 VR II ti mostra una immagine molto più piccola dell'altra, in altre parole il Rapporto di Riproduzione del 70 ? 200 f 2,8 VRII è minore dell'altro. Se il rapporto di Riproduzione è più basso, a pari distanza di Messa Fuoco e sullo stesso formato di sensore, FX , significa, semplicemente, che la lunghezza focale è minore: la ghiera di zoom l'hai messa ed è sui 200 mm, ma l'ottica, alla zitta, focheggiando vicino, ha tagliato la focale, il gruppo interno ha doppia escursione su variazione di fuoco, non solo scorre in avanti, ma modifica la sua geometria, riducendo la focale, e non dovrebbe. Basta farsi prestare un altro 70-200 o chiedere ad un amico di guardare nella sua fotocamera con un 70 ? 200 a caso, che NON sia un altro 70 ? 200 f 2,8 VRII Nikon: alla fine basta dare un'occhiata in un mirino due volte. Comunque, se sei un po' dentro i parametri dell'ottica, se sei a tuo agio in quei parametri coi relativi numeri, ecco anche la dimostrazione ottica fatta USANDO I DATI UFFICIALI DELLA CASA ufficiali Nikon e Canon, non reperiti quà e là da fonte terza, i dati sono quelli rilevabili sulle schede tecniche reperibili sui siti ufficiali delle case: Il 70 - 200 VRI non è più presente sul sito Nikon, c'era a suo tempo, ma basta guardare sul libretto d'istruzioni. Da notare bene, che: - I dati di targhetta di un'ottica sono validi per fuoco all'infinito, per convenzione riconosciuta, e quello, con fuoco all'infinito, è un 70 ? 200 vero. - Che il 70 ? 200 F 2,8 VRII taglia la focale alle basse distanze di messa a fuoco, la Nikon lo dice, il taglio è deducibile dal valore dichiarato del Rapporto di Riproduzione Massimo di Zoom, per sua definizione, da quello il taglio si calcola ed è confermato, come visto sopra, e dunque NON puoi accusare Nikon di t*fa, per chi sa leggere i dati di targa, il dato è chiaro. Io trovo molto poco serio questo modo di occultare quello che a parer mio sono pecche, e serie, di prodotto. Io sono un Ingegnere ed ho alle spalle decenni di lavoro in elettrootica, su roba più evoluta di questa civile, e da un unico parametro, un numero, uno solo, vedo, lo vedo perché ci lavoro, che l'ottica non fa quello che dovrebbe fare: ma..............quanta gente "normale" che compra uno zoom riesce a fare quei calcoli, quanti Clienti sono esperti di ottica a livello tale che da un numero, un numero solo, riescono a vedere che ti danno un ottica che, salvo con fuoco all'infinito, un 200 mm non è mai, che ti stanno fregando, e che ti stanno fregando su roba che costa più di 2000 euro? Chi spende dovrebbe sapere cosa compra: va tenuto presente che Nikon, volutamente, occulta le informazioni tecniche molto più di altri, i dati vanno trovati ed una volta trovati vanno saputi leggere. Veniamo adesso alla dimostrazione, dati alla mano: facciamo prima un confronto col vecchio Nikon 70 - 200 VRI e dopo lo facciamo con il Canon 70 - 200 F 2,8 ISII. QUANTO SOTTO; SE UNO NON HA UN PO' DI ESPERIENZA IN OTTICA SARA' ANNOIATO' E NON E' DETTO CHE LO CAPISCA Dalle specifiche tecniche, alla distanza di messa a fuoco all'infinito, con focale di 200 mm VR I e VRII hanno campi di vista uguali, perfettamente uguali, non solo all'unità angolare, un angolo, ma anche al minuto d'angolo, dunque stessa lunghezza focale, stesso campo di vista: con fuoco all'infinito, immagini grosse uguali sul sensore. Alla distanza focale minima, 1,5 m per il vecchio VR I ed 1,4 m per VRII, ed alla massima lunghezza focale, i due Rapporti di Riproduzione assumono i valori massimi, dato che sono ottiche zoom. Quei valori massimi Nikon li dà in forma ufficiale e sono molto diversi: VRII = 0,12x VR I = 1/6,1x = 0,164x normalizzando le distanze di messa a fuoco per fare un confronto omogeneo, va riportata la minima distanza focale allo stesso valore, è indifferente se a 1,5m oppure a 1,4 m, basta siano uguali: prendiamo 1,4 m, dove è noto il RR max del VRII. A quella distanza il RR max del VRI diviene 0,164 x 1,5: 1,4= 0,1757 A 1,4 m il RR max delle due ottiche è: RRmax VRI = 0,1757x RRmax VRII= 0,12x Confrontando i Rapporti di Riproduzione massimi: VR II/RRmax VR I = 0,12 : 0,1757= 0,6829, ossia circa il 32 % meno Se prendo 1,5 metri come distanza minima di messa fuoco comune, quella del VRI non cambia nulla: A quella distanza il RR max del VRII diviene 0,12 x 1,4: 1,5= 0,112x Quello del VRI resta 0,164x Confrontando i Rapporti di Riproduzione massimi: RRmax VR II/RRmax VR I = 0,112 : 0,164 = 0,6829, esattamente lo stesso risultato di prima, ovviamente, ossia circa il 32 % meno La situazione è molto diversa tra i due come dimensione immagine sul sensore, alla minima distanza di messa a fuoco ed alla massima lunghezza focale, c'è il 32% di differenza, mentre all'infinito, ed alla massima lunghezza focale, la dimensione delle immagini sul sensore erano uguali. VR II ha un rapporto di riproduzione massimo più basso del 32% di VR I, ovvero l'immagine sul sensore, a pari soggetto inquadrato, è più piccola del 32%, ovvero il VR II è meno "tele" del VRI, ed un bel po', il 32% in meno, alla minima distanza focale di 1,4 m. Dando per buono che il vecchio fosse sempre un 200 mm di focale alla minima distanza focale, il nuovo è invece un: 200 mm x 0, 6829= 136 mm Se introduciamo le tolleranze, che su ottiche civili sono del 5%, almeno per costruttori seri, e che possono essere positive, molto raramente, oppure negative, quasi sempre, si va da un nominale 136 mm ad una massima di 142 mm, a bassa probabilità, ed una minima di 130 mm, ad alta probabilità. Il VRII diviene dunque il caro, vecchio e tanto meno costoso 135 mm alla minima distanza di messa a fuoco ed alla massima lunghezza focale, un taglio del 30% (a buon peso) della focale massima, rispetto al VRI e fatto alla zitta: zitti zitti ti levano il 30% della focale, ma non ti abbassano il prezzo dell'ottica. Vediamo adesso il confronto con il Canon 70-200 f 2,8 IS II Dai dati della casa relativi al Canon - Distanza di messa a fuoco minima, 1,2 m: e già questa è migliore del Nikon, il che comporta che l'ottica è più flessibile operativamente. - Rapporto di riproduzione Massimo= 0,21x Facendo il confronto con il Nikon VRII, dobbiamo rinormalizzare la distanza minima di messa a fuoco ,che per il Nikkor è 1,4 m, mentre per il Canon è 1,2 m Dato che lavorare sui RRmax equivale ad usare la trigonometria, la lunghezza focale effettiva, del Canon 70-200 f 2,8 IS II è ricavabile dalla proporzione seguente, dove Ffittizia è la focale massima del Canon alla minima distanza di messa a fuoco, al netto delle correzione dovuta alla diversa distanza di messa a fuoco minima 136 : 0,12 = F: 0,21 F fittizia = 136 mm x 0,21 : 0.12 = 238 mm Giustamente è maggiore dei 200 mm nominali dato che la distanze di messa a fuoco minima è diversa dal Nikon VRII, 1,2 m contro 1,4 m , la distanza è minore ed il RRmax ci lavora in proporzione inversa. Applicando la normalizzazione della distanza minima di messa a fuoco come fattore correttivo al valore precedente di focale fittizia, troviamo finalmente la focale effettiva, vera,, F effettiva: 1,2 m : 1,4 m= 0,857 F effettiva = 227mm x 0,857= 204 mm Dipendendo dalle tolleranze, che su ottiche civili sono, ripeto sulla lunghezza focale, il 5%, la lunghezza focale massima alla minima distanza di messa a fuoco andrà da 190mm a 210 mm: dal confronto col Nikkor VRI, il Canon risulta un 204 mm, ossia nel pieno rispetto delle tolleranze, contro un nominale 136 mm del Nikkor VRII. In altre parole il Canon resta un bel 200 mm f 2,8, non taglia assolutamente nulla, salvo forse la tolleranza del 5%, ammessa, mentre il Nikkor diviene un 135 mm f 2,8, ed un 135 mm costa un 1/3 di un 200mm f 2,8 Col VRI, Nikon aveva fatto un'ottica onesta, come ha fatto Canon, mentre col VRII ha rifilato un bel "pacco" ai clienti. Per coloro che fanno folklore: l'Oman è il Paese più pittoresco ed interessante di questa parte del mondo, Abu Dhabi e Dubai non hanno storia alle spalle, oggi sono giganteschi centri commerciali ed hanno in maggioranza costa bassa, poco interessante, senza villaggi antichi, mentre l'Oman ha storia alle spalle, ha un mare pieno di golfetti e ci sono villaggi molto belli sul mare, antichi e pittoreschi, l'interno è roccioso, montuoso, e la parte più bella è a Sud del Paese, dove oltretutto piove e c'è molto verde, è zona turistica. Al contrario che in UAE, qui non ci sono grattacieli, anche la capitale, Muscat, città modernissima, si è sviluppata nel rispetto dell'ambiente come colori e strutture, tutto molto in armonia con il paesaggio, mentre in UAE sembra di essere a New York, hanno travisato le origini. Saluti cordiali |
| inviato il 02 Settembre 2013 ore 9:42
@pollastrini: abbiamo capito il tuo punto di vista, personalmente lo rispetto, ma ti stiamo dicendo che è come la storia delle automobili e i loro cavalli di potenza e di tutti gli altri numeri attorno al motore, all'aereodinamica, coefficienti, ecc... o come il rapporto segnale rumore, o la gamma dinamica, o i megapixel o la FWC, la fisica dei quanti e l'elettronica dei semiconduttori. Anche molti di noi li sanno leggere più o meno come te, ma semplicemente ... li abbiamo superati, andiamo oltre. Non è con quelli che fai le foto e che, se sei un professionista, porti a casa il lavoro e fai contento il cliente. Se, complessivamente, uno valuta che quell'obiettivo fa per lui, gli piace come rende l'immagine e come gli permette di lavorare, se per lui vale la spesa, non c'è nè trucco nè inganno. Ogni sistema complesso è un compromesso, si tratta solo di capire se mi permette o meno di lavorare come veglio io. Tutto qua. Contrariamente, se a te toglie il sonno sapere che il rapporto di ingrandimento varia con la focale in modo secondo te non conforme alle aspettative per il tipo di lente, beh...ma hai provato a farci qualche foto? |
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