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Cos'è un ritratto? proviamoci!


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avatarsenior
inviato il 21 Luglio 2013 ore 16:31

Bell'esempio Alex .
Per me e' un bellissimo ritratto soprattutto perche' l'autore non si e' limitato al solo significato della parola ritratto " opera d'arte o fotografia che ritrae, cioè rappresenta, la figura o la fisionomia di una persona " ma l'ha contestualizzata ponendola anche in secondo piano rispetto all'imponenza dello strumento o addirittura della musica ( a me la forma del coperchio superiore del pianoforte ricorda la b di Bemolle nello spartito).

user1856
avatar
inviato il 21 Luglio 2013 ore 17:36

Stai parlando di Old Pamela Anderson? Quella è photo art, fuori tema.


photo art?
ma la fotografia non è anche arte oltrechè riproduzione?
e se sì, quello anche è un ritratto... visto dal punto di vista dell'autore stesso.

in effetti se quella non è una foo per i soliti triti e ritriti discorsi (discussi più volte), non è "vera" fotografia nessun altra... non lo è, letteralmente, quella digitale e men che meno quella analogica classica.

ergo bisogna allargare il campo e l'insieme di quello che consideriamo o meno fotografia, ovvero dal prodotto creato SOLO da interazioni della luce, a qualcosa che abbia anche altri componenti.
l'insieme si allarga e con esso la possibilità di includere o meno delle opere in tale definizione.

poi a parte la catalogazione restrittiva tipicamente umane (che considero limitante), punterei ai concetti stessi e al fatto che forse è poco utile etichettare qualcosa di così sfumato come la definizione astratta di cosa sia o meno il ritratto.

il fine qual'è in effetti?

ti consiglierei una splendida lettura: "La scelta di Brandes" di Eduard Marquez, un catalano molto bravo. Racconta di come il pittore arrivi a determinate scelte estetiche e parla anche di ritratto. Ma anche in questo caso si parla di pittura e siamo ancora più fuori strada di prima.


grazie del consiglio!
provvederò sicuramente quanto prima! ;)


Per il resto, una piccola annotazione: quando ero studente universitario, tanti anni fa visto che mi sono laureato nel 1992, si usava il controesempio come strumento di dimostrazione (del falso). Ma era matematica. Qui si parla di fotografia...


si si parla di fotografia intesa come forma d'arte e non riproduzione tendente al realismo (qualunque cosa voglia dire).
ma il ragionar per assurdo non vale solo nel campo delle scienze esatte o pseudo-esatte: vale sempre...


Cos premetto di non amare Dragan, ma questo e' un mio limite, ma come fanno le foto di Pamela Anderson ad essere ritratti se non c'e' neanche lei davanti all'obbiettivo. E' una parodia, una caricatura forse.


non c'è lei?
boh... non lo so sinceramente... hai link che dicano che non era lei davanti l'obiettivo?

riguardo alla caricatura: è la visione dell'artista nel ritrarre una persona... come citavo nel post precedente, il ritratto di Ambroise Vollard ad opera di Picasso, era una caricatura?
o era l'interpretazione artistica dell'autore del ritratto stesso?


Il ritratto di Ambrose Voillard è destrutturato (lo chiamano "cubismo analitico") ed è la prima dimostrazione lampante di come la verosimiglianza non c'entri niente con questi discorsi


quoto...

ma la domanda rimane?
se si classifica quello come ritratto, allora perchè la pam di dragan non lo è? e perchè la foto di apertura non lo è?
solo perchè c'è uan spiegazione dietro?
o un titolo?

ma se non ci fosse e l'opera fosse untitled, cambierebbe veramente qualcosa?

avatarsenior
inviato il 21 Luglio 2013 ore 17:38

Per me questo topic è uno dei più interessanti apparsi di recente su Juza.
Sono estremamente affascinato dalla ritrattistica ma seguendo la vostra discussione ho capito di averne un concetto molto approssimativo, per cui spero che il tema si sviluppi ulteriormente.
Grazie per il contributo che date, credo sia estremamente importante in forum come questo.
Un saluto

user10907
avatar
inviato il 21 Luglio 2013 ore 17:40

alex, un signor ritratto direi.
potente !

qua peró, torna in gioco la visione di ulyss.
perché in questo ritratto di spontaneo e istintivo non vi é nulla ma é proprio la sua calibrata preparazione tecnica e comunicativa a sfondare le porte del nostro immaginario.

quindi come dire.. benvenga sempre la raffinatezza estetica e creativa del fotografo.
perché il soggetto in questo scatto é la composizione, in cui fanno capolino il personaggio e il suo strumento (musicale), ma come elementi di rafforzo comunicativo e non come soggetto diretto del ritratto.

user18686
avatar
inviato il 21 Luglio 2013 ore 17:55

L'esempio era volutamente estremo, in quanto è l'opposto di ciò che convenzionalmente si intende per ritratto perché il soggetto è confinato in un angolo della foto.

Eppure come hai detto tu è molto potente, perché viene fuori l'anima del soggetto (e anche quella del fotografo).

C'è forte interpretazione e forte progettualità.

Il fatto che un ritratto sia spontaneo ed istintivo oppure preparato conta poco o nulla, quello che conta è riuscire a trasmettere a chi guarda la foto qualcosa che vada oltre all'immagine stessa, che ci parli del soggetto e che faccia capire cosa voleva dire il fotografo.

Questo è un esempio opposto, ma anche qua esce l'anima.....




avatarsupporter
inviato il 21 Luglio 2013 ore 18:04

Cos ecco il link
www.artnet.com/galleries/exhibitions.asp?gid=425932497&cid=306450

avatarsupporter
inviato il 21 Luglio 2013 ore 18:07

Alex sono d'accordo
Il fatto che un ritratto sia spontaneo ed istintivo oppure preparato conta poco o nulla, quello che conta è riuscire a trasmettere a chi guarda la foto qualcosa che vada oltre all'immagine stessa, che ci parli del soggetto e che faccia capire cosa voleva dire il fotografo.

user1856
avatar
inviato il 21 Luglio 2013 ore 18:43

Thanks!
interessante, molto!

by the way, imho rimane quindi ritratto di quella persona vista come fosse Pam dall'autore.

mi fa venire in mente che stò lavorando ad un johnny depp che in realtà non è lui eppure è lui (o tende ad esso)... ahimè non posso postare ancora nulla giacchè il progetto è in fase beta così pure come le foto...ma ci cadeva come il cacio sulle pere in questa discussione...

user18686
avatar
inviato il 21 Luglio 2013 ore 18:57

Provo a metterne uno mio, sarebbe bello se postassimo tutti qualcosa per confrontarci sul tema.




avatarsenior
inviato il 21 Luglio 2013 ore 19:00

Alex quoto e stra quoto la precedente descrizione...

Credimi in questa tua ultima sento il peso dei suoi pensieri.. Più emozionale che altro a mio avviso.. Scriverei di più se non fossi dal cellulare..

avatarsupporter
inviato il 21 Luglio 2013 ore 19:02

Alex lo conosci?

user18686
avatar
inviato il 21 Luglio 2013 ore 19:04

Devo levarla? E' una foto fatta per strada.

avatarsupporter
inviato il 21 Luglio 2013 ore 19:05

No non devi levarla, ma tu volevi fare un ritratto a quella persona per te pensierosa oppure e' uno scatto puramente street di un soggetto che ti piaceva?

avatarsenior
inviato il 21 Luglio 2013 ore 19:06

Con un tele.. Ecco uscire la purezza.. Il soggetto non inquinato dal mezzo per ritrarre diventa se stesso... Ed esce fuori l'empatia di chi visiona lo scatto

user10907
avatar
inviato il 21 Luglio 2013 ore 19:08

il secondo scatto (quello della ragazza nella tavola calda) non ha suscitato in me il patto finzionale che invece mi ha destato il primo esempio.
mentre per te alex é ugualmente comunicativa come immagine.
differenti percezioni. ;-)

il personaggio del tuo scatto é davvero filmico, peró sembra appunto una 'scena rubata' di un film e non un ritratto.

andando avanti col topic propendo a pensare che per me un ritratto é quando il soggetto (in disparte o meno, preparato o meno), si offre all'occhio che lo guarda.

ecco perché il tuo scatto non lo vedo come un ritratto.

commenti?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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