| inviato il 23 Dicembre 2025 ore 23:48
La foto dell'agricoltore è bella perché racconta qualcosa, l'espressione dell'uomo (gli occhi gli parlano letteralmente)le rughe, la fatica nel contesto della fattoria. Ovviamente il fotografo ha saputo scattare tecnicamente bene con quello che aveva (una reflex e un fisso, non serve molto di più) Se vai più giù troverai 3 signori nel negozio, racconta decisamente di meno ma è scattato con la stessa attrezzatura |
| inviato il 23 Dicembre 2025 ore 23:52
Bruno77: però se fosse come dici tu, non mi spiego i risultati che vedo in quella galleria |
| inviato il 23 Dicembre 2025 ore 23:56
Brunobruce: concordo anche su questo tuo punto, quella foto comunque è molto nitida, pulita…il fotografo avrebbe fatto meglio se avesse avuto montato un 35mm LII? |
| inviato il 24 Dicembre 2025 ore 0:03
Sai perché la foto della ragazza che mangia spaghetti è bella? Perché il fotografo scatta bene sfruttando la luce e lo sfondo bianco (ombre e tridimensionalità) con un soggetto che anche qui fa qualcosa di interessante. La stessa "immagine" poteva farla con 40k di Leica medio formato, sarebbe venuta molto più dettagliata, colori leggermente più tenui e naturali, ma la "foto" sarebbe uguale. Poi la street, i ritratti, sono molto soggettivi al gusto. Consiglio non richiesto, a parte qualche raro caso di foto artistiche ben studiate, scattare ritratti a f1.4 è da "pivelli" (nel senso innocente della parola) lo si fa perché è bello da vedere per chi scatta, ma non per chi guarda la foto soprattutto se stampata. Un po' come quando all'inizio siamo fissati a girare con i 18-200 o 18-300 su apsc perché dobbiamo avvicinarci al soggetto ecc. Poi con il tempo si acquisisce il senso della prospettiva e per fare una buona foto bastano 500€ di attrezzatura. Poi ovviamente con 5000€ di roba la foto viene più facilmente molto dettagliata, meno rumore, sfocato più uniforme, meno AC ecc, ma per chi guarda la foto stampata 20*30 l'esperienza è uguale |
| inviato il 24 Dicembre 2025 ore 0:13
Con un 35 professionale avrebbe avuto un file leggermente più nitido, colori leggermente diversi, ma nulla di ché. Le ottiche pro sì comprano soprattutto per farle durare nel tempo da professionisti che fanno 100k scatti l'anno, proteggerle da condizioni avverse, champagne e pioggia sul 40ino non hanno lo stesso effetto che sul 35L. Se guardi in galleria c'è una ragazza maglietta chiara e orecchino al naso, ritratto carino molto semplice ma tecnicamente sbagliatissima, è mossa che si vede da 1km, eppure può piacere così (a me no, io sposo il detto che un buon fotografo sa innanzitutto cancellare le proprie foto brutte e errate) |
| inviato il 24 Dicembre 2025 ore 0:29
Giusto per chiudere, l'attrezzatura conta soprattutto per chi scatta(facilita e velocizza tecnicamente il lavoro) non per chi fruisce della foto finale. Ho scattato con fotocamere dalla D40 alla D850, con ottiche dai plasticoni da kit al 135 Apo sonnar Zeiss, e quello che è migliorato di più nelle nelle mie foto sono senz'altro io. Me ne sono accorto quando guardando degli scatti fatti con roba imbarazzante comprata usata da regalare al nipote (d3000 e 18-55, 12mpx...) ho fatto degli scatti niente male, lì ho detto: questa roba l'ho avuta per anni, facevo schifo io non l'attrezzatura. |
| inviato il 24 Dicembre 2025 ore 1:07
Grazie per il tuo contributo, e mi piace anche la logica di quello che hai scritto |
| inviato il 24 Dicembre 2025 ore 5:48
Idem |
| inviato il 24 Dicembre 2025 ore 5:50
Però la foto della ragazza con l'orecchino al naso (il nasocchino?), non mi è parsa mossa, un po' morbida sì, ma nei ritratti può anche essere un effetto voluto. |
| inviato il 24 Dicembre 2025 ore 6:09
Vedo che alcune foto hanno una tridimensionalità incredibile, qualcuno può darmi una spiegazione tecnica e seria? ******************************************** Gli obiettivi avevano una importanza assoluta, anzi erano imprescindibili, negli anni della pellicola, oggi tanto le macchine quanto gli obiettivi sono INUTILI, oggi basta l'IA per fare delle ottime fotografie. Detto in altre parole quando osservi una fotografia digitale sappi che il 90% di quel che vedi è inventato... e del restante 10% DUBITA! Puoi rilassarti solo davanti a una proiezione di diapositive, ammesso che tu riesca a trovare qualcuno che ancora le usa, lì puoi essere ragionevolmente sicuro di quello che vedi. |
| inviato il 24 Dicembre 2025 ore 6:18
Il corpo, anzi il sensore, solo quello conta, il resto è contorno ******************************************** E dosi industriali di fotosciopp... |
| inviato il 24 Dicembre 2025 ore 7:33
Col ff Photoshop lo usi molto meno, col micro invece è obbligatorio. Quindi al netto di tutto quello che ti fa risultati migliori o peggiori sul medesimo soggetto è il sensore |
| inviato il 24 Dicembre 2025 ore 7:47
Io per esempio non uso Photoshop. Anche perché più il sensore è piccolo più dosi pesanti di Post rischiano di rovinare un'immagine. Almeno io che non sono capace di postprodurre. |
| inviato il 24 Dicembre 2025 ore 7:54
“ lì puoi essere ragionevolmente sicuro di quello che vedi. „ Ti sei salvato con quel “ ragionevolmente ” perché nulla mi vieta di creare un'immagine con l'intelligenza artificiale e poi rifotografarla con una pellicola positiva |
| inviato il 24 Dicembre 2025 ore 8:02
L'hanno fatto dee pure premiato a qualche manifestazione Fiaf. Addirittura le ha pure stampate con sistema antico tipo cianografia. Una cosa che sa di puro esercizio di stile, cosa completamente inutile. Ma si vive anche di cose inutili |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 257000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |