| inviato il 15 Novembre 2025 ore 7:08
Ripeto che per un uso generalizzato delle auto elettriche se non si renderà conveniente, al netto dei contributi statali, il loro acquisto, se le batterie non riusciranno a contenere, in tutte le condizioni climatiche, la stessa energia di un pieno di benzina e/o gasolio garantendo un tempo di ricarica simile a quello di un motore endotermico, se per la sostituzione del pacco batterie non saranno necessari n-mila euro ed al contempo il prezzo dell'energia elettrica in rete non diminuirà fino a diventare una frazione di quello attuale, assisteremo ad un indefinito allungamento della transizione con un crescente predominio degli ibridi benzina/diesel. Naturalmente IMHO. |
| inviato il 15 Novembre 2025 ore 8:24
Tutti che hanno bisogno di fare 1000km al gg Tutti che tengono macchine oltre 600mila km E poi vedi che la percorrenza media italiana è 20mila km… |
| inviato il 15 Novembre 2025 ore 8:51
Ho percorso più volte più di 1000 km al giorno per più giorni con un'auto da 100.000 km sottoposta a manutenzione preventiva. Comparare simili prestazioni alle neonate PHEV, BEV o FCEV mi sembra superfluo. Sempre IMHO. Edit Con la mia Panda 4x4 850cc Twin Air che utilizzo per spostarmi in città percorro circa 4000 km/anno. Anche lei sarebbe capace di sostenere i ritmi dell'altra. Arriverei con le ossa rotte ma quello e' un altro discorso. Sarebbe l'usura del conducente e la manutenzione preventiva in quel caso potrebbe non sortire gli stessi effetti benefici. |
| inviato il 15 Novembre 2025 ore 10:06
Inutile lamentarsi e fare paragoni. La Cina produce elettrico e sta comprando tutti i marchi europei. E una scelta geopolitica. Non si compra più gas né petrolio. Nel dopoguerra le auto andavano a carbonella. Negli anni settanta le domeniche a piedi. Non è questione di efficienza o meno. E' imposto. O passi all' elettrico o stai senza. Ovviamente con i limiti e con gradualità. |
| inviato il 15 Novembre 2025 ore 10:40
Salt, non metto in dubbio che la transizione sia in atto e non intendo discutere qui se sia o meno necessaria. Affermo che la limitata flessibilità di utilizzo dei mezzi elettrici non invita al cambio, anche se pilotato ed obbligatorio. Motori Benzina e Gasolio full hybrid offrono un'alternativa. |
| inviato il 15 Novembre 2025 ore 13:17
Ma dico io non si poteva aspettare il 2085? Perchè allora avremo i reattori a fusione ed energia elettrica a iosa. Ora come ora se tutti andassimo in elettrico ci necessiterebbe 1,6 volte l'energia che consumiamo già e che produciamo solo in minima parte. Inoltre qualcuno ha fatto il calcolo del costo per l'installazione delle colonnine in tutta italia? 10, 50 o 500 miliardi di euro? La cifra è molto vicina ai 500 miliardi di euro e i soldi dove li prendiamo? Avete avuto fin'ora un'auto elettrica? difficoltà a trovare una colonnina funzionante e poi riuscite a usare solo la carica veloce a prezzo superiore a quello della benzina. Autonomia dichiarata che se va tutto bene ci fate si e no la metà, ma spesso anche di meno. Peso ed handling ?sconvolgenti a punto tale che spesso avete paura di fare un botto colossale se guidate sportivamente, anche perchè i freni lasciano a desiderare, vista la massa consistente dell'auto. No penso che in futuro l'auto elettrica si rivelerà un notevole bluff, e che gli anni che da vicino precederanno il divieto della produzione dei motori endotermici, saranno quelli in cui i prezzi delle auto endotermiche saliranno a causa di una domanda senz'altro superiore. Non dimentichiamoci che l'auto non è solo un mezzo per spostarsi ma anche un bene ludico per il piacere della guida sportiva. |
| inviato il 15 Novembre 2025 ore 13:29
Avviso il nom de plume Phenix ex nom de plume Rocco Vitali che linkare IG svela il proprio vero nome NON de plume (se corrisponde a quello usato su IG) just to say… |
| inviato il 15 Novembre 2025 ore 13:32
“ Ma dico io non si poteva aspettare il 2085? „ probabilmente non possiedi un termometro, Bergat, e non capisci cosa sta succedendo posto che le misure che stiamo mettendo in atto sono mera cosmesi |
| inviato il 15 Novembre 2025 ore 13:56
“ Perchè allora avremo i reattori a fusione ed energia elettrica a iosa. Ora come ora se tutti andassimo in elettrico ci necessiterebbe 1,6 volte l'energia che consumiamo già e che produciamo solo in minima parte. „ Questa e' interessante ma saremo costretti a ripristinare i due Nord Stream, contattare Vladimir (quello cattivo) per farci vendere il gas a prezzo piu' contenuto di ora, non dismettere le centrali che non stiamo usando e costruirne di nuove. |
| inviato il 15 Novembre 2025 ore 14:55
@bergat. Disclaimer come prima auto ho Una Supersport e per gioco sto truccando in cantina un Phantom F12 dismesso dieci anni fa dai figli. Detto questo bisogna rendersi conto che esiste una tecnologia di piccoli reattori in grado di alimentare una città. Si installano velocemente e sono davvero poco ingombranti. Sono derivati dai reattori montati oramai da decenni su navi e sommergibili. Il punto e' che la domanda di energia e' in aumento vertiginoso. Gli arabi che fino a ieri incassavano e stavano zitti nel loro guscio stanno alzando la testa. Insomma ci sono ottime ragioni politiche per scaricare il petrolio ed andare sul nucleare. Bisogna farlo velocemente possibilmente fino a che siamo in tempo. Poi sarà troppo tardi |
| inviato il 15 Novembre 2025 ore 16:06
IEEFA Spero che gli SMR europei siano migliori. Io mi rivolgerei al cattivone . |
| inviato il 15 Novembre 2025 ore 16:46
il cattivone sembra abbia trovato il modo di schermarli con materiali leggerissimi. Ad ogni modo, gli americani stanno pompando sul nucleare a piu' non posso. Sara' la nuova Microsoft o, peggio, la nuova dotcom bubble. In ogni caso possiamo farci pochissimo. Bisogna adattarsi, stretti tra CIna che fa batterie e americani che fanno elettricita'. Poi detto tra noi, questi motori endotermici di ultima generazione sono dei veri rottami. Non patiremo la perdita. A furia di circuiti di ricircolo e radiatori sullo scarico, o li usi per tirate da 500 km, o in citta' sono un disastro. E pure usandoli nelle condizioni migliori, si intasano come comignoli di stufe alimentate a plastica e spazzatura. |
| inviato il 15 Novembre 2025 ore 17:19
Rinunciare al nucleare e' stato probabilmente un grandissimo errore. Lasciando perdere ogni commento sulla politica europea la commissione intende prorogare la costruzione dei motori endotermici oltre il 2035 solo se alimentati da e-fuel (Germania) o forse biocarburanti (Italia) e spingere sul nucleare per raggiungere una forma di autonomia energetica che ora appare una chimera e ci costringe ad acquistare gnl ai prezzi che sappiamo. I risultati di queste scelte si vedranno tra decenni. Io ora per 800kw a bimestre pago da 250 euro a 300 euro. Negli USA quanto avrei pagato ? Per i motori o adotti alcuni accorgimenti da galera che mitigano il problema di cui parli o mezzi piu' liberi ma "antichi", ma questo lo sai. |
| inviato il 15 Novembre 2025 ore 17:49
Aveva ragione Raul "il contadino". Quando spingeva i motori ad alcool. Tanti anni fa ne avevamo parlato (era un velista decisamente competitivo). Poi, purtroppo, lo hanno tolto di mezzo.. |
| inviato il 15 Novembre 2025 ore 18:00
“ Negli USA quanto avrei pagato ? „ forse neanche 30$ |
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