| inviato il 02 Novembre 2025 ore 23:43
Io sono andato di autodidattica con DxO
per un uso prettamente di sviluppo foto e correzioni direi che con un pò di impegno ai raggiungono risultati buoni
se poi uno deve fare 100 maschere e ritocchi per stravolgere la foto , li si le cose si complicano ... ma ... è necessario?
nel senso ad un certo punto si fa a "falsare" quello che era la foto originale , tipo cominciamo a fare i cambio cielo o alcuni editing che si vedono su youtube che si danno risultati WOW ... ma la realtà non era come poi risulta in foto ... |
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 0:45
“ Johnny1982
ma la realtà non era come poi risulta in foto ... „
Partendo dal presupposto che la fotocamera digitale non riporta mai quella che si può definire "realtà", andare di post produzione dovrebbe servire proprio a colmare questa lacuna tecnologica del sensore elettronico...
Poi sta ad ognuno fermarsi quando vuole!  |
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 1:51
… frequentarli |
user275666 | inviato il 03 Novembre 2025 ore 6:54
“ Partendo dal presupposto che la fotocamera digitale non riporta mai quella che si può definire "realtà" „
Nemmeno la pellicola lo ha mai fatto.
Ad ogni modo anche l'apprendimento dei sw per la post produzione può assorbire una buona parte dei nostri investimenti, oltre ad una valanga di tempo. |
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 7:15
“ L'apprendimento di sw come Photoshop richiedono un notevole investimento. „
Lì pago solo l'abbonamento Afobe, ma non ho mai fatto un corso a pagamento per usarlo. Tra tutorial e prove empiriche me la sono sempre cavato da solo per l'uso che ne devo fare |
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 8:25
Stavo parlando di foto 'piatte' perche oggettivamente la luce quella era che cambiano totalmente ... Ok il risultato è bello ... Ma siamo anni luce lontano quello che era... Vedevo che mettono decine tra maschere e punti luce ecc ecc... Quella roba me la evito ... Immagino per padroneggiare bene quelle tecniche ci vuole molta pratica e comuqnue ci si impiega un sacco di tempo... Alzo le mani e rimango nel mio editing base |
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 11:02
“ Per scrivere un libro basta una penna. Per fare meglio,scrivere un buon libro, basta una penna.
Spesso vado a vedere i scatti fatti con le macchine entry level...magari di qualche anno fa',con pochi pixel........
Buon divertimento a tutti „
Eh si @Birimbacco, è condizione necessaria avere uno strumento di scrittura: una penna può andar bene, ma, volendo, andrebbero bene anche delle tavolette d'argilla.
Il vero problema rimane il contenuto. Studiare permette di elevare il pensiero, perché siamo in grado di pensare solo ciò che sappiamo anche dire e pensiamo tanto meglio quanto meglio sappiamo parlare.
La potenza creativa che possiamo avere innata in noi necessita di un supporto intellettivo fatto, in parte, di cultura e, in parte, di esperienza e vita vissuta, nutrita da tutte le altre forme d'arte che assorbiamo nel tempo.
Mi scuso se prendo in prestito citazioni da illustri autori del passato, ma non saprei esprimere meglio di così certi concetti.
Per esempio Proust lo mostra in modo ancora più esplicito: la vera bellezza non si impone subito, va riconosciuta nel tempo, come rivelazione dell'esperienza e della memoria.
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi.”
Vedere il bello è un atto di maturità percettiva: richiede sensibilità, cultura, lentezza e la capacità di sviluppare, nel tempo, certi aspetti più di altri.
Oltre la celebre e spesso abusata frase di Dostoevskij — “La bellezza salverà il mondo” — il bello bisogna saperlo riconoscere, e avere la sensibilità di andare oltre lo stupore.
Per Platone, nel Simposio, il bello è una forma di verità: chi si ferma allo stupore estetico non lo comprende pienamente.
Lo stupore è il primo battito dell'incontro con il bello, ma non basta a comprenderlo.
Riconoscere il bello richiede cultura, esperienza e un linguaggio interiore capace di dare forma a ciò che ci emoziona.
Solo allora la bellezza smette di essere superficie e diventa conoscenza.
P.S.
Sicuro che qui sia tutto corretto ?
“Spesso vado a vedere i scatti fatti con le macchine entry level...”
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| inviato il 03 Novembre 2025 ore 11:44
Mi sa che hai le idee un pochettino confuse Marrano, ma ci sta anche perchè altrimenti non aprivi la discussione con delle domande bensì con delle affermazioni...
Comunque sia, qual è la TUA personale idea a riguardo?
“ Ho sempre pensato che per migliorare le proprie foto sia più utile investire in formazione piuttosto che in attrezzature.
Nonostante questa mia radicata convinzione, ho sempre speso molto di più in attrezzature e pochissimo in formazione.
Se dovessi fare un rapporto fra i due direi:
- 95% in attrezzature,
- 5% in formazione.
Quali sono i vostri rapporti fra i due investimenti? „
“ Concordo ma... cosa vuol dire "saper fotografare"?
Secondo me l'apprendimento è un processo senza fine.
Mi pare che molti fotoamatori, o presunti tali, preferiscano ostentare corredi costosi invece di apprendere ed imparare. „
“ “ E scattare in invece di parlare e scrivere. ? L'apprendimento è fatto anche e SOPRATTUTTO di parole, spiegazioni, verbali e/o scritte. Poi per chi è nato imparato basta scattare e il gioco è fatto.  „
“ @ Gambacciani_FotoIn
“ la questione è mal posta se si parla di soldi. è evidente che il costo dell'attrezzatura è molto superiore a quella della formazione. libri, corsi workshop ecc costano da decine a centinaia di euro, mentre l'attrezzatura pesa per migliaia di euro. ?
Vedo in giro proposte di formazione da 500 euro/giorno per dei corsi one to one, ma un giorno può essere veramente poco. „
“ “ Hai la macchina con lo zoom - serve un buon libro per imparare le sue funzioni ?
Le nuove mirrorless hanno già manuali di 1.000-1.500 pagine , serve solo il tempo e la voglia per leggerli e capirli. „
“ Scattare centinaia o migliaia di foto senza prima sapere come e perché non è "pragmatismo" ma un passatempo inutile. „
“ “ Qui ho visto gente che parla di limiti della sua attrezzatura ( spesso nuova con max un paio di anni di vita ), mentre poi il vero limite è il loro cervello che non saprebbe mettere a fuoco in MF con il live view se non fosse per la mirrorless che lo fa al posto loro.
Questo forum mi sembra ogni giorno di più un forum di telefonia mobile dove se non cambi ogni 2 anni attrezzo non farai parte del club.
Oggi con alcuni qui e altrove passa ormai il messaggio che prima dell'avvento delle Mirrorless nessuno sapeva esporre e nessuno sapeva regolare la Maf e che se si sbagliava la colpa era dell'attrezzatura.
Effettivamente con alcuni che conosco in paese che fanno gli sboroni è stato così . Me ne accorsi quando in collina non seppero con una Rp mettere a fuoco le lancette dell'orologio del campanile del mio paese in lontananza
Quindi per me : Formazione 1 -- Attrezzatura 0 ?
Condivido ogni parola di ciò che hai scritto ;-) „
“ “ Fai girare l'economia e butta soldi ciclicamente in attrezzatura così sei sempre in giro a fotografare ?
Lo ho fatto pure io all'inizio, poi ho capito che era meglio dedicarsi alla propria formazione. „
“ “ Aggiungo il dotarsi di un buon se di pp
Spesso fa più del cambio di attrezzatura ...
E la formazione comunque spesso include l'utilizzo di tali sw ?
L'apprendimento di sw come Photoshop richiedono un notevole investimento. „
“ “ Partendo dal presupposto che la fotocamera digitale non riporta mai quella che si può definire "realtà" ?
Nemmeno la pellicola lo ha mai fatto.
Ad ogni modo anche l'apprendimento dei sw per la post produzione può assorbire una buona parte dei nostri investimenti, oltre ad una valanga di tempo. „
Ora, non voglio entrare nel merito perchè quello che scrivi tu è opera tua e tua soltanto, ma...
parti con il fatto che spendi in percentuale un botto per l'attrezzatura e che la formazione si fa anche e SOPRATTUTTO con parole (verbali o scritte che sia), poi dopo un po' dai la colpa ai libri che sono troppo grandi ed ai corsi che sono troppo costosi (o il tempo è troppo poco); poi condividi in pieno le parole di un utente che, contrariamente a te, dice che la formazione è tutto ed ancora che anche tu hai sempre speso tanto per l'attrezzatura ma adesso hai cambiato visione...
In tutto ciò stai per acquistare una nuova fotocamera (se non l'hai già acquistata) e quindi la percentuale della tua spesa si sposterà ulteriormente a favore dell'attrezzatura...
Con i tuoi soldi ci fai quello che vuoi e ci mancherebbe ancora, ma il discorso è: saresti davvero propenso ad investire in formazione, in caso ti serva dell'ulteriore formazione (che fa bene a tutti, comunque)? |
user275666 | inviato il 03 Novembre 2025 ore 12:01
@ Maxmontella
Rileggi ciò che è stato scritto e ti sarà più chiaro.
“ poi dopo un po' dai la colpa ai libri che sono troppo grandi „
I manuali da 1.000-1.500 pagine delle ML stanno ad indicare:
1) che lo strumento non è di facile ed immediato apprendimento;
2) è un manuale di istruzioni che serve esclusivamente per conoscere le varie funzioni ed opzioni offerte dallo strumento.
Imparare a fotografare è soprattutto molto altro
“ Con i tuoi soldi ci fai quello che vuoi e ci mancherebbe ancora, ma il discorso è: saresti davvero propenso ad investire in formazione, in caso ti serva dell'ulteriore formazione (che fa bene a tutti, comunque)? ;-) „
Sì, dopo aver acquistato e cambiato diversi "giocattoli" oggi più di ieri sono convinto che la formazione sia prioritaria, di questo ne sono convinto anche se io ho fatto il contrario, come molti altri, ma l'esperienza insegna...
Ai tempi della pellicola Henri Cartier-Bresson scriveva: "per imparare a fotografare servono 10.000 foto" probabilmente ai nostri giorni con il digitare ne servono almeno 100.000 o più.
Ma anche un bel programma di formazione pluriennale a moduli potrebbe essere di grande aiuto.
Purtroppo temo che mancherebbe un numero di iscritti sufficiente per sostenerlo. 
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| inviato il 03 Novembre 2025 ore 12:16
al giorno d'oggi si è portati a sostituire o aggiornare le cose che si possiedono, non tanto per reale necessità, quanto più per la volontà di poter avere gli oggetti all'ultimo grido o decantati dai produttori.
Vale soprattutto per gli oggetti ad elevato contenuto tecnologico esempio auto, telefonia e computer, oggetti di domotica e sicuramente la strumentazione cine-fotografica; forse riguarda meno gli oggetti di arredo e gli elettrodomestici, sebbene oramai i tutto è condizionato dalla obsolescenza pianificata, nel senso che la durata è stabilita a monte dai produttori.
Credo che la necessità di effettuare un upgrade delle proprie attrezzature, nello specifico di strumenti fotografici, dovrebbe essere la conseguenza dell'aggiornamento della conoscenza di un argomento e non il contrario.
Pertanto sarei del parere che la formazione sia prevalente rispetto all'attrezzatura, nonchè avere acquisito una elevata padronanza di una materia consente di svolgere i compiti anche con attrezzature, sulla carta, vecchie o meno performante. |
user275666 | inviato il 03 Novembre 2025 ore 12:26
La domanda conclusiva del post iniziale:
“ Quali sono i vostri rapporti fra i due investimenti? „ |
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 15:24
“ Marrano „
Su un forum si discute, dovresti chiedere la possibilità di aprire un sondaggio per avere solo una risposta chiusa tipo quiz...
Detto ciò, visto che non è possibile una forma dialogale che sarebbe anche costruttiva, mi eclisso...
Grazie e buone percentuali! |
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 19:03
D'accordo sull'importanza della formazione. Avere esperienza con l'attrezzatura ti fa anche capire cosa ti serve e cosa è superfluo, che ottiche, corpi e sistemi si preferiscono e che caratteristiche devono avere. Non è così banale. |
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 20:30
Finché non si inizia a fotografare uccelli o aerei in volo, treni, autobus o navi in transito, cani che corrono verso la macchina fotografica, fiori, animali selvatici, animali allo zoo, tramonti, albe e tutte queste cose, si è sulla buona strada per diventare fotografi migliori.
Si può investire tempo e denaro in libri per migliorare la propria percezione. Almeno questo è quello che mi propongo di fare.
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| inviato il 03 Novembre 2025 ore 20:34
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