| inviato il 03 Novembre 2025 ore 5:27
Spiegaglielo a Fujifilm ******************************************** Se lo sono già spiegato da soli... o non ti sei accorto che hanno anche il 33x44? | 
user275666 | inviato il 03 Novembre 2025 ore 6:15
Certo che me ne sono accorto, ma la maggior parte dei loro modelli sono APS-C. Pure Nikon per anni ha sostenuto che il formato APS-C era più che sufficiente, poi guardandosi attorno si è accorta che il FF era più redditizio. Ma stiamo andando OT. | 
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 9:47
Nikon lo ha sostenuto per anni solo perché NON AVEVA i sensori 24x36. Non appena ha avuto qualcuno che glieli fornisse, SONY, ha subito messo in campo la D700 e da lì non è più tornata indietro. | 
user275666 | inviato il 03 Novembre 2025 ore 11:40
Visto che questa discussione riguarda gli stabilizzatori, meglio restare in tema | 
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 11:54
Beh tu hai inserito la variante Nikon mica io, io ho soltanto inserito una necessaria puntualizzazione. | 
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 11:57
Tecnicamente il digitale non aveva bisogno di replicare il 35mm, ma una volta che ci si è buttata canoin, nikon non poteva far altro che seguirla. Per Fuji il discorso è diverso, anche perché il sensore xtrans dà qualcosa in più ed è difficile capire grosse differenze con il ff Ma tornando all'ibis, un sensore più piccolo di stabilizza anche più facilmente in teoria | 
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 12:05
Non e' tutto cosi' facilmente definibile e banalmente riconducibile a costi ed interessi. Non e' che il Full Frame era piu' redditizio e l'Apsc fosse piu' che sufficiente. Io preferisco il Full Frame perche' ho sempre fotografato con il 24x36 e quando comprai nel 2005 la mia prima Nikon D70 in Apsc ho dovuto adattarmi al sensore piu' piccolo e alla scelta di lenti piu' corte. Per questo appena e' uscito il Full Frame sono passato al Full Frame, che e' piu' simile alla pellicola. Dopo di che Apsc e' molto piu' comodo per certi tipi di applicazioni considerando che i corpi sono piu' compatti e gli obiettivi nativi Apsc anche loro. Ma ridurre il tutto a meri discorsi di convenienza mi sembra assolutamente scorretto e riduttivo. Poi e' ovvio che dimensioni piu' piccole significano costi minori, ma la mia scelta non e' mai stata basata su questo. Ci tengo a sottolinearlo perche' certe banalizzazioni non le condivido. | 
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 12:07
@PaoloMcmlx. Concordo in tutto. | 
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 12:10
@Gfirmani. Vero che il digitale non aveva bisogno del full frame e vero che un sensore piu' piccolo si stabilizzi (probabilmente, non lo so ma ci credo) piu' facilmente. Ma allora perche' non utilizzare i sensori piccoli dei cellulari? Le considerazioni (con il massimo rispetto per qualsiasi formato anche da mezzo pollice, ci mancherebbe), non sono mai cosi' banali e riconducibili a cio' che fa piu' comodo, ma spesso ci sono anche considerazioni che non sempre sono cosi' banali e trascurabili ma che hanno la loro importanza, altrimenti sviliamo il discorso. Soprattutto inserendo le fotocamere in un flusso fotografico gia' esistente. | 
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 12:17
Sinceramente preferisco che sia il sensore a stabilizzare e che il gruppo ottico rimanga fermo ai ceppi, ora si dirà che quelli inseriti nelle ottiche sono personalizzati per ognuna di loro ma costi iniziali ed eventuali riparazioni pesano e noto che con quello on camera non mi serve altro. Sul fatto della sufficienza di un apsc digitale sarà ma comportava una castrazione senza anestesia a un parco ottiche smisurato. | 
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 12:24
In effetti lo stabilizzatore sull'ottica comporta un aumento di costi e di delicatezza del prodotto. Penso pero' (ma va verificato), che lo stabilizzatore a livello sensore sia piu' efficace in un certo range di focali, mentre lo stabilizzatore sull'ottica sia complementare come focali. (Almeno cosi' avevo letto). Inoltre in certi casi (certi casi, non tutti), sugli ultimi modelli Nikon Z in certe condizioni i due stabilizzatori lavorano in sinergia potenziandosi. (Come sempre, dipende dalla situazioni e dall'utilizzo). | 
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 12:27
Personalmente ho tre macchine con sensore stabilizzato (due APS-C e una FF) e non ho mai avuto problemi di sorta in oltre 11 anni. Non ho obbiettivi stabilizzati, ma tempo fa cercavo un Tamron 70-300 attacco Sony A usato di una serie specifica e non era praticamente possibile trovarne uno senza stabilizzatore guasto. Del resto vedo pacchi di obbiettivi Sony stabilizzati di parecchi anni fa che non hanno problemi. Non penso siano in genere gli obbiettivi stabilizzati ad avere problemi quanto forse delle accoppiate meccanica/elettronica sfortunate su specifiche lenti. | 
user275666 | inviato il 03 Novembre 2025 ore 12:43
@ Riccarbi “ tempo fa cercavo un Tamron 70-300 attacco Sony A usato di una serie specifica e non era praticamente possibile trovarne uno senza stabilizzatore guasto „ Allora non sono l'unico a cui si sono guastati gli stabilizzatori di un paio di obiettivi, Canon nel mio caso. | 
| inviato il 03 Novembre 2025 ore 12:50
Ma il problema non sono gli stabilizzatori in generale il problema può essere di uno specifico obiettivo o lotto… Bon è che se compro uno zoom 18-300 e vedo che ha poca definizione parto dicendo che gli zoom fanno schifo… | 
user275666 | inviato il 03 Novembre 2025 ore 13:00
Il problema è che se ci sono gli stabilizzatori si possono guastare, se non ci sono non si guastano Uno solo sul sensore vale per tutti gli obiettivi. |
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