| inviato il 23 Ottobre 2025 ore 11:24
La mia risposta al quesito iniziale e' SI, ho , a volte, gli stessi dubbi tuoi ma li riconduco alla mia ignoranza nel campo fotografico…..
Ora pero' sono sollevato a vedere che non sono l'unico a pensarlo … |
| inviato il 25 Ottobre 2025 ore 9:45
“ Ora, assodato che la fotografia ha due tipi di bellezza: la bellezza VISIVA e la bellezza EMOTIVA, e dando per scontato come la seconda sia molto più importante della prima, resta il fatto che se una fotografia riunisce in sé entrambi quei tipi di bellezza riesca a essere più completa di un'altra che delle due ne mostri solo uno „
Bravo Paolo, hai detto tutto.
Io invece da sempre ho notato una cosa (rimaniamo fra i semplici fotoamatori): c'è chi nelle sue foto sa infondere la magia e chi no. E quella dote ce l'hai o non ce l'hai, e non si può spiegare.
Che cos'è la magia? È quella cosa che non si può spiegare, ma quando c'è te ne accorgi.
Non guardo molto le gallerie di questo forum, preferisco partecipare alle discussioni, ma ultimamente mi sono imbattuto in un paio di autori (ovviamente non ricordo i loro nomi e non saprei come ritrovarli) che hanno indubbiamente questa qualità: infondono magia ai loro scatti.
Sono foto spesso con soggetti semplici, non necessariamente eccessivamente postprodotte, ma le guardi e vieni trasportato in un altro mondo, un mondo incantato di favole e di sogni.
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| inviato il 25 Ottobre 2025 ore 12:53
No, non ho questa visone onirico-magica della fotografia, come non ce l'ho di qualunque altra espressione umana.
Un autore (scrittore, fotografo, pittore) per essere tale deve avere qualcosa da dire e la tecnica per farlo. Forse è più evidente nella letteratura, ma è un principio che vale anche nella fotografia.
Quella che chiami magia è un connubio di creatività e tecnica. Due cose che non sono innate, ma che si imparano o comunque si possono sviluppare. |
| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 18:52
Fidati, sono innate, altrimenti stiamo parlando di due cose diverse. |
| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 18:57
Sono ingrate  |
| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 21:43
“ Fidati, sono innate, altrimenti stiamo parlando di due cose diverse. „
Immagino tu ti riferisca alla creatività, perché credo non ci siano discussioni sul fatto che la tecnica si impara.
Ma si impara anche la creatività, o meglio la si può allenare. Con questo non voglio negare il talento (o meglio, la predisposizione) individuale, che è ciò che rende l'allenamento più facile (se ti accontenti) o più produttivo (se vuoi eccellere). Così come una persona senza talento otterrà, allenandosi, risultati ottimi ma non eccezionali, una persona con talento otterrà risultati mediocri senza allenamento. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 5:30
La tecnica si impara, la fantasia, la creatività il talento, chiamalo come vuoi, è innato.
Poi non è detto che il talento emerga inevitabilmente, può al contrario restare latente perché inespresso in una persona che casomai neppure si accorge di averlo mentre la tecnica, ben sponsorizzata da chi di dovere, la si può addirittura spacciare per arte... ma questo è un altro discorso. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 6:11
La convinzione che la creatività sia innata è il rifugio di chi non vuole impagnarsi ad apprenderla.
Proprio come chi dice "non sono portato per la matematica": non è che non sei portato, hai avuto pessimi insegnanti e/o non ti sei impagnato abbastanza. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 8:32
Non capisco cosa abbia di “atavico” la domanda posta. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 10:04
“ La convinzione che la creatività sia innata è il rifugio di chi non vuole impagnarsi ad apprenderla.
Proprio come chi dice "non sono portato per la matematica": non è che non sei portato, hai avuto pessimi insegnanti e/o non ti sei impagnato abbastanza „
^^^^
THIS |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 10:06
Anche io non credo che la creatività sia necessariamente e assolutamente innata. Credo che per molte persone note in campi specifici sia frutto di studi, di riflessione, di frequentazione di ambienti giusti, di tentativi ripetuti con testardaggine, perfino di programmazione della propria vita e del modo di condurla. E di tempo, naturalmente, di tempo speso e dedicato a "rincorrere" le proprie idee. Sicuramente non è detto che un talento, la creatività scattino per tutti ma va inseguita spesso con sofferenza e allenata e sia la somma di complesse relazioni.
Insomma, un po' come nel classico aforisma che il genio è per il 5% inspiratio e per il 95% perspiratio |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 10:26
La domanda è "Atavica" per me, poiché me lo chiedo da sempre. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 10:45
Concordo con Butwhatdoitellyoutodo, il concetto di "innato" è una scusante per non impegnarsi, un po' come la "genetica" per la palestra |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 11:11
Diciamo che per ottenere alcuni risultati in piccini campi, certi devono impegnarsi di meno, altri di più. L'ambiente influisce sicuramente sulle nostre reazioni ma alcune persone sono a prescindere, o almeno dopo i primi anni di vita, più intelligenti, o più sensibili o più portate fisicamente. |
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