| inviato il 13 Ottobre 2025 ore 17:00
Per me quello che dici equivale ha restare nello stagnetto e fare sempre le stesse cose
No non ci arrivo comunque e questo é sempre stato palese in chiunque ho conosciuto
Perdonami Salt ma il tuo ragionamento lo velo uno dei principali mali della fotografia in particolare amatoriale e per come la vedo io il basso livello generico delle gallerie qui é figlio di quel modo di ragionare |
| inviato il 13 Ottobre 2025 ore 17:01
Anche questo è vero, Salt.
Credo che molto dipenda da quali siano le proprie inclinazioni. Per questo dicevo che corsi et similia possono essere un extra da aggiungere al proprio bagaglio.
Una persona che conosce il suo "sentire" tendenzialmente sa che deve dare ascolto a quello perché è ciò che gli è più congeniale. |
| inviato il 13 Ottobre 2025 ore 17:05
Cioè, a scanso di equivoci, per "dare ascolto al proprio sentire" intendo che se ti rendi conto che non puoi fare a meno di seguire una strada, difficilmente, specialmente in età adulta, un esterno, per quanto navigato, possa rimescolare a tal punto le carte in tavola da farti cambiare radicalmente.
Ciò non vuol dire in alcun modo essere chiusi o immuni a giudizi e valutazioni di altri. |
| inviato il 13 Ottobre 2025 ore 17:22
“ Per me quello che dici equivale ha restare nello stagnetto e fare sempre le stesse cose „
Vero. Ma questo significa soltanto che per destino il tuo posto e' lo stagno. N.B. e questo e' confermato dal fatto che, come noti, il mondo amatoriale piu di quei due tre schemi elementari non sa produrre.
Diversamente da quello stagno possono uscire cose egregie.
Voglio dire, una cosa e' l'esecuzione corretta e formale di una fotografia. Altra cosa e' la fotografia fuoriclasse.
Quella che sta su da sola. |
| inviato il 13 Ottobre 2025 ore 17:24
“ Ma questo significa soltanto che per destino il tuo posto e' lo stagno. N.B. e questo e' confermato dal fatto che, come noti, il mondo amatoriale piu di quei due tre schemi elementari non sa produrre.
Diversamente da quello stagno possono uscire cose egregie. „
Come darti torto... |
| inviato il 13 Ottobre 2025 ore 18:20
Ci sto riflettendo su...
Dopo alcuni buoni risultati sportivi ho cominciato a seguire clienti che volevano migliorare.
La maggior parte pensava che la conoscenza potesse essere trasferita come un download informatico.
Ossia,nella loro testa suonava piu' o meno cosi: tu vieni qui, facciamo tre regate vestiti con le divise nuove, mi metti a punto la barca, e poi ci qualifichiamo per i mondiali.
Questo e' il pensiero MAGICO. Credere che esista una formula magica fatta di di divise e bacchette magiche, in grado di trasformare un equipaggio di ragionieri in un equipaggio di campioni.
La realta' e' che la maggior parte delle informazioni che si possono trasferire sono INUTILI perche' non vengono comprese. Manca la sensibilita'. Puoi pure spiegare in modo dettagliatissimo., ma ti rendi conto che non "sentono" lo strumento. Che quel che manca son le ore di pratica e non esistono scorciatoie.
Per contro quando presenti una innovazione a qualcuno che ha gia' raggiunto quella sensibilita', questi non ha bisogno di spiegazioni. Comprende immediatamente l'idea. Fa subito suo l'uso e, anzi, ti pone di fronte a modi di usarla a cui non avevi pensato.
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| inviato il 13 Ottobre 2025 ore 18:26
Mi distraggo un attimo, perché impegnato sul lavoro ed il mio ennesimo topic si imballa nuovamente di tutto un po' ... Per la peppazza impestata !
Or dunque, procedo in senso inverso:
Salt del 13/10 alle 18:20, ci credo e ti appoggio, perché non esiste la ricetta magica. Ma, come buon esempio, cito il mitico Ranch di Kenny Roberts al quale poi si è ispirato Valentino Rossi.
Che si parli di fotografia, vela o motociclismo, occorrono umiltà, voglia e manico ...
Non trovi ?
Ora rileggo Rombro prima che mi imploda.
Grazieeeee |
| inviato il 13 Ottobre 2025 ore 18:32
Salt.... però ci sono anche gare di "serieB" dove si vive dignitosamente.. se intendi come corso fotografico che ti porta poi a lavorare con la fotografia.. certo bisogna avere dei buoni "punti di arrivo" però credo ci si possa accontentare |
| inviato il 13 Ottobre 2025 ore 18:36
Io eviterei di mischiare la fotografia come bisogno espressivo con la fotografia svolta per fini lavorativi.
Sono campionati differenti, anche se poi ci sono autori che con la "loro" fotografia ci campano. |
| inviato il 13 Ottobre 2025 ore 18:42
Rombro allora se parli di arte e di forma espressiva nel modo più assoluto ...si entra veramente in un discorso complesso.. devi averla innata quella non te la crei.... |
| inviato il 13 Ottobre 2025 ore 18:47
Per me è fondamentalmente quello. Per dire, anche io a volte faccio prestazioni occasionali a concerti/eventi. Magari mi diverto anche ma vado perché mi pagano. Ma l'approccio è totalmente differente rispetto a quando faccio cose mie. Sono proprio dimensioni che nemmeno si incontrano. |
| inviato il 13 Ottobre 2025 ore 19:01
“ Salt.... però ci sono anche gare di "serieB" dove si vive dignitosamente.. „
Ma naturalmente... Se hai padronanza dello strumento in qualche modo trovi impiego. Lo stagno e' grande e c'e' posto per tutti.
Pero' qui si parlava di crescita personale e come favorirla. Siccome nessuno nasce imparato, tutti anche i grandi campioni han cominciato dal basso. Tutti uguali, anche se gia' tra i pulcini distingui chi ha una visione personale e chi segue il gruppo.
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| inviato il 14 Ottobre 2025 ore 2:57
“ . Lo stagno e' grande e c'e' posto per tutti. „
Ma... Direi tutt'altro.
Ovvero, al contrario, lo stagno si sta sempre più prosciugando e pesci che cercano o ambiscono disperatamente di sopravviverci, sono aumentati a dismisura.  |
| inviato il 14 Ottobre 2025 ore 3:01
Quanto al quesito posto nel titolo...
Direi che in maniera evidente ci si arrivi, o si dovrebbe arrivarvi, a capirlo da soli senza che chichessia ne dia indicazioni o soluzioni di sorta. |
| inviato il 14 Ottobre 2025 ore 9:31
Ringrazio l'opener per la stima mostrata |
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